n.335 del 09.11.2022 periodico (Parte Seconda)

ORDINE DEL GIORNO - Oggetto n. 5881 - Ordine del giorno n. 1 collegato all'oggetto 5787 - Comunicazione dell'Assessore Priolo su "Obiettivi e scelte strategiche generali del Piano Aria Integrato Regionale (PAIR 2030)". A firma dei Consiglieri: Zappa-
terra, Taruffi, Pigoni

L’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna

Visti

l'articolo 34 della legge regionale n. 16 del 2017 che disciplina l'iter procedurale di formazione e approvazione degli strumenti di pianificazione a valenza ambientale di competenza della Regione, ed in particolare il comma 2 che prevede, quale primo passaggio dell'iter procedurale di approvazione dei Piani, la predisposizione da parte della Giunta regionale del documento programmatico contenente gli obiettivi strategici che si intendono perseguire e le scelte generali di piano da presentare all'Assemblea legislativa che su di esso si esprime attraverso l'approvazione di un ordine del giorno;

la deliberazione di Giunta regionale n. 1158 dell'11 luglio 2022 recante "Presentazione all'Assemblea legislativa degli obiettivi e delle scelte strategiche generali del Piano Aria Integrato Regionale (PAIR 2030)".

Premesso che

quello oggi all'attenzione dell'Assemblea regionale è il primo passo per l'approvazione del nuovo Piano Aria Integrato Regionale.

In linea con i percorsi previsti dal Patto per il Lavoro e per il Clima, dall'Agenda ONU 2030 per lo Sviluppo Sostenibile, dall'Accordo di Parigi, dal Quadro 2030 per il clima e l'energia dell'Unione Europea e dalla Direttiva NEC (National Emission Ceilings), il PAIR 2030 avrà quale orizzonte temporale il 2030.

Il Piano contribuirà, inoltre, a pieno titolo, agli obiettivi di transizione ecologica posti a livello comunitario e nazionale, nonché regionale con il Patto per il Lavoro e per il Clima e con la Strategia regionale Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile.

In attuazione della normativa comunitaria e nazionale e al fine di garantire la tutela della qualità dell'aria e della salute dei cittadini, il PAIR 2030 deve raggiungere livelli di qualità dell'aria ambiente volti a evitare, prevenire o ridurre gli effetti nocivi per la salute umana e per l'ambiente nel suo complesso, perseguire il mantenimento dei livelli di qualità dell'aria, laddove buona, e migliorarla negli altri casi.

La tutela e il risanamento della qualità dell'aria richiedono un'azione congiunta e integrata di tutti i settori che contribuiscono all'inquinamento atmosferico: agricoltura e zootecnica, trasporti e mobilità, energia e biomasse, attività produttive, politiche urbanistiche e territoriali. È necessario agire, inoltre, contemporaneamente su tutti gli inquinanti oggetto del Piano, per assicurare risposte efficaci sulla qualità dell'aria, come dimostrato dalla sperimentazione durante il periodo del lock down del 2020.

ll piano deve assicurare anche una forte integrazione fra i diversi livelli di governo, da quello locale a quello nazionale. In particolare, è necessario continuare a spingere il livello nazionale ad intervenire sulle fonti emissive e sulle normative di propria competenza, presidiando le attività nei diversi tavoli di confronto istituiti a tal scopo.

La strategia del nuovo piano deve mirare a rafforzare ulteriormente la sinergia tra le Regioni del Bacino Padano, al fine di individuare ulteriori misure per la tutela della qualità dell'aria che consentano di intervenire, in modo coordinato e omogeneo, sulle fonti emissive più impattanti nel bacino padano.

Evidenziato che

il nuovo Piano, in continuità con quello vigente, dà attuazione alle norme sulla pianificazione per la qualità dell'aria anche al fine di risolvere le criticità evidenziate dalla sentenza di condanna della Corte di Giustizia del 10 novembre 2020 per i l superamento del valore limite giornaliero del PM1O nelle zone Pianura est e ovest, e di prevenire eventuali procedure di infrazione sugli ossidi di azoto;

i risultati del monitoraggio del PAIR 2020 in termini di azioni realizzate e di effetti di riduzione emissiva ad esse associati, nonché l'andamento delle concentrazioni degli inquinanti rilevate dalla rete di monitoraggio della qualità dell'aria negli anni costituiscono la base di partenza per la definizione della proposta di nuovi obiettivi strategici in materia di qualità dell'aria, in coerenza con quelli indicati nel Programma di mandato della Giunta e nel Patto per il lavoro e per il clima;

il PAIR 2030, per realizzare le misure necessarie al raggiungimento dei nuovi obiettivi, può avvalersi, diversamente dal PAIR 2020, di risorse destinate specificatamente alla qualità dell'aria ed alla riduzione delle emissioni in atmosfera derivanti da fonti di finanziamento nazionale (quali il Decreto del Ministero dell'Ambiente n. 412/2020), che andranno ad aggiungersi alla disponibilità dei fondi regionali, quali quelli del Programma Regionale (POR FESR 2021-2027) e del Programma di Sviluppo Rurale (PSR 2021-2027).

Tutto ciò premesso e considerato,

esprime

parere favorevole alla proposta degli obiettivi e delle scelte strategiche generali del Piano Aria Integrato Regionale (PAIR 2030), approvato con DGR n. 1158 dell'11 luglio 2022.

Approvato a maggioranza dei presenti nella seduta pomeridiana del 26 ottobre 2022

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