n.426 del 20.12.2019 (Parte Seconda)
Approvazione invito a presentare richiesta di incentivi all'occupazione L.R. n.14/2014 Promozione degli investimenti in Emilia-Romagna PO FSE2014/2020 Obiettivo tematico 9 - Procedura presentazione just in time
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILA-ROMAGNA
Richiamati:
il Regolamento n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca compresi nel quadro strategico comune e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione, relativo al periodo della Nuova programmazione 2014-2020 che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006;
il Regolamento delegato n.1970/2015 che integra il regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio con disposizioni specifiche sulla segnalazione di irregolarità relative al Fondo europeo di sviluppo regionale, al Fondo sociale europeo, al Fondo di coesione e al Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca;
il Regolamento delegato n.568/2016 che integra il regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio riguardo alle condizioni e procedure per determinare se gli importi non recuperabili debbano essere rimborsati dagli Stati membri per quanto riguarda il Fondo europeo di sviluppo regionale, il Fondo sociale europeo, il Fondo di coesione e il Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca;
il Regolamento (UE, Euratom) n. 2018/1046 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 18 luglio 2018 che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione, che modifica i regolamenti (UE) n. 1296/2013, (UE) n. 1301/2013, (UE) n. 1303/2013, (UE) n. 1304/2013, (UE) n. 1309/2013, (UE) n. 1316/2013, (UE) n. 223/2014, (UE) n. 283/2014 e la decisione n. 541/2014/UE e abroga il regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012;
il Regolamento delegato n. 480/2014 della Commissione del 3 marzo 2014 che integra il regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca;
il Regolamento n. 1304/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, relativo al Fondo sociale europeo che abroga il regolamento (CE) n. 1081/2006;
il Regolamento n. 240/2014 della Commissione del 7 gennaio 2014 recante un codice europeo di condotta sul partenariato nell’ambito dei fondi strutturali e d’investimento europeo;
il Regolamento n. 288/2014 di esecuzione della Commissione del 25 febbraio 2014 recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca per quanto riguarda il modello per i programmi operativi nell'ambito dell'obiettivo Investimenti in favore della crescita e dell'occupazione e recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1299/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio recante disposizioni specifiche per il sostegno del Fondo europeo di sviluppo regionale all'obiettivo di cooperazione territoriale europea per quanto riguarda il modello per i programmi di cooperazione nell'ambito dell'obiettivo di cooperazione territoriale europea;
il Regolamento n. 184/2014 di esecuzione della Commissione del 25 febbraio 2014 che stabilisce, conformemente al regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, i termini e le condizioni applicabili al sistema elettronico di scambio di dati fra gli Stati membri e la Commissione, e che adotta, a norma del regolamento (UE) n. 1299/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, recante disposizioni specifiche per il sostegno del Fondo europeo di sviluppo regionale all'obiettivo di cooperazione territoriale europea, la nomenclatura delle categorie di intervento per il sostegno del Fondo europeo di sviluppo regionale nel quadro dell'obiettivo Cooperazione territoriale europea;
il Regolamento n. 215/2014 di esecuzione della Commissione del 7 marzo 2014 che stabilisce norme di attuazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca per quanto riguarda le metodologie per il sostegno in materia di cambiamenti climatici, la determinazione dei target intermedi e dei target finali nel quadro di riferimento dell'efficacia dell'attuazione e la nomenclatura delle categorie di intervento per i fondi strutturali e di investimento europei;
il Regolamento n. 821/2014 di esecuzione della Commissione del 28 luglio 2014 recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda le modalità dettagliate per il trasferimento e la gestione dei contributi dei programmi, le relazioni sugli strumenti finanziari, le caratteristiche tecniche delle misure di informazione e di comunicazione per le operazioni e il sistema di registrazione e memorizzazione dei dati;
il Regolamento n. 964/2014 di esecuzione della Commissione del 11 settembre 2014 recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto concerne i termini e le condizioni uniformi per gli strumenti finanziari;
il Regolamento n. 1011/2014 di esecuzione della Commissione del 22 settembre 2014 recante modalità di esecuzione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda i modelli per la presentazione di determinate informazioni alla Commissione e le norme dettagliate concernenti gli scambi di informazioni tra beneficiari e autorità di gestione, autorità di certificazione, autorità di audit e organismi intermedi;
l’Accordo di Partenariato 2014/2020 per l'impiego dei Fondi Strutturali e di Investimento Europei, adottato con Decisione di Esecuzione della Commissione Europea C(2014) 8021 del 29 ottobre 2014;
Visto inoltre il Regolamento n. 651/2014 della Commissione del 17 giugno 2014 che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato comune in applicazione degli articoli 107 e 108 del Trattato (regolamento generale di esenzione per categoria) pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale serie L 187 del 26.06.2014 ed in particolare la sezione 6 “Aiuti a favore dei lavoratori svantaggiati e dei lavoratori con disabilità”, agli articoli da 32 a 35;
Visti i Decreti Interministeriali del 27/10/2016, del 10/11/2017 e del 28/11/2018 che in attuazione dell'articolo 2, punto 4, lett. f) del sopra citato Regolamento (UE) n. 651/2014 vengono individuati rispettivamente per il 2017, 2018 e il 2019 i settori e professioni, caratterizzati da un tasso di disparità uomo-donna che supera almeno del 25 per cento la disparità media uomo-donna, sulla base delle elaborazioni effettuate dall'Istat;
Vista la legge 12 marzo 1999, n.68 e ss.mm.ii. recante norme per il diritto al lavoro dei disabili;
Richiamate in particolare:
la Deliberazione dell’Assemblea Legislativa n. 163 del 25/6/2014 “Programma Operativo della Regione Emilia-Romagna. Fondo Sociale Europeo 2014/2020. (Proposta della Giunta regionale del 28/4/2014, n. 559)”;
la Decisione di Esecuzione della Commissione Europea del 12/12/2014 C(2014)9750 che approva il Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014/2020" per il sostegno del Fondo sociale europeo nell'ambito dell'obiettivo "Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione";
la propria Deliberazione n. 1 del 12/1/2015 “Presa d'atto della Decisione di Esecuzione della Commissione Europea di Approvazione del Programma Operativo "Regione Emilia-Romagna - Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014-2020" per il sostegno del Fondo Sociale Europeo nell'ambito dell'Obiettivo "Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione";
la Decisione di Esecuzione della Commissione Europea del 2/5/2018 C(2018)2737 che modifica la decisione di esecuzione C(2014) 9750 che approva determinati elementi del programma operativo "Regione Emilia-Romagna - Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014-2020" per il sostegno del Fondo sociale europeo nell'ambito dell'obiettivo "Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione" per la Regione Emilia-Romagna in Italia;
la Decisione di Esecuzione della Commissione Europea del 9/11/2018 C(2018)7430 che modifica la decisione di esecuzione C(2014) 9750 che approva determinati elementi del programma operativo "Regione Emilia-Romagna - Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014-2020" per il sostegno del Fondo sociale europeo nell'ambito dell'obiettivo "Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione" per la Regione Emilia-Romagna in Italia;
Viste inoltre le proprie deliberazioni:
- n. 1691 del 18/11/2013 “Approvazione del quadro di contesto della Regione Emilia-Romagna e delle linee di indirizzo per la programmazione comunitaria 2014-2020”;
- n.992 del 7/7/2014 “Programmazione fondi SIE 2014-2020: approvazione delle misure per il soddisfacimento delle condizionalità ex-ante generali ai sensi del regolamento UE n. 1303/2013, articolo 19”;
- n.1646 del 2/11/2015 "Presa d'atto della sottoscrizione del Patto per il Lavoro da parte del Presidente della Regione Emilia-Romagna e delle parti sociali e disposizioni per il monitoraggio e la valutazione dello stesso";
Richiamate le deliberazioni dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna:
- n.167 del 15/7/2014 “Documento Strategico Regionale dell’Emilia-Romagna per la programmazione dei Fondi Strutturali e di Investimento Europei (SIE) 2014-2020 - Strategia, approccio territoriale, priorità e strumenti di attuazione”;
- n.164 del 25/6/2014 “Approvazione del documento “Strategia regionale di ricerca e innovazione per la specializzazione intelligente”;
- n.75 del 21/6/2016 “Programma triennale delle politiche formative e per il lavoro - (Proposta della Giunta regionale in data 12 maggio 2016, n. 646)”;
Richiamato, in particolare, l’art.31 della L.R. n. 13/2019 che al comma 1 stabilisce che “Il Programma triennale delle politiche formative e per il lavoro, in attuazione dell'articolo 44, comma 1, della Legge regionale n. 12 del 2003, è prorogato fino all'approvazione del nuovo programma da parte dell'Assemblea legislativa”;
Viste le Leggi Regionali:
n.17 del 1 agosto 2005 “Norme per la promozione dell’occupazione, della qualità, sicurezza e regolarità del Lavoro” ss.mm.ii.;
n.14 del 16 luglio 2014 “Promozione degli investimenti in Emilia-Romagna”;
Richiamata la propria deliberazione n.1298/2015 “Disposizioni per la programmazione, gestione e controllo delle attività formative e delle politiche attive del lavoro - Programmazione SIE 2014-2020”;
Richiamata inoltre la propria deliberazione in materia di Aiuti di stato n.412 del 23/4/2015 “Approvazione regime di aiuti all’occupazione a seguito del Regolamento (CE) n. 651/2014”;
Viste in particolare le proprie deliberazioni:
- n.31/2016 “Legge regionale 14/2014. Approvazione bando per la promozione di progetti di investimento in attuazione dell’art. 6” e l’allegato A), parte integrante e sostanziale della stessa deliberazione, “Bando in attuazione dell’art. 6 della Legge regionale n.14/2014 – Accordi regionali di insediamento e sviluppo delle imprese”;
- n.1587/2016 “Legge regionale 14/2014: esito della valutazione dei Programmi di investimento - Prima fase del bando approvato con DGR. n. 31/2016 per la promozione di progetti di investimento in attuazione dell'art.6.”;
- n.334/2017 “Legge regionale n.14/2014 Approvazione progetti presentati a valere su art.6 "Accordi regionali di insediamento e sviluppo" (DGR. 31/2016) e Schema di accordo tra Regione e Beneficiari”;
- n.899/2017 “Adeguamenti allo schema di accordo di insediamento di cui alla DGR 334/2017 e delle modalità gestionali finalizzate all'attuazione”;
Richiamate le seguenti determinazioni dirigenziali attuative delle suddette proprie deliberazioni:
- n.10573 del 28/6/2017 “L.R. n.14/2014, Art. 6 - Approvazione Accordo Regionale di insediamento e sviluppo delle imprese tra la Regione Emilia-Romagna E AVL Italia Srl (DGR 1586/2016, 334/2017, 899/2017)”;
- n.12342 del 27/7/2017 “L.R. n.14/2014, Art. 6 - Approvazione Accordo Regionale di insediamento e sviluppo delle imprese tra la Regione Emilia-Romagna e Teko Telecom S.R.L. (DGR 1586/2016, 334/2017, 899/2017)”;
- n.12343 del 27/7/2017 “L.R. n.14/2014, Art. 6 - Approvazione Accordo Regionale di insediamento e sviluppo delle imprese tra la Regione Emilia-Romagna e Automobili Lamborghini S.P.A. (DGR 1586/2016, 334/2017,899/2017)”;
- n.12344 del 27/7/2017 “L.R. n.14/2014, Art. 6 - Approvazione Accordo Regionale di insediamento e sviluppo delle imprese tra la Regione Emilia-Romagna e Ducati Motor Holding Spa (DGR 1586/2016, 334/2017, 899/2017)”;
- n.8473 del 15/5/2019 “Legge regionale 14/2014 - Bando per la promozione di progetti di investimento in attuazione dell'art. 6 (DGR 31/2016). Termini per la conclusione degli interventi previsti ai sensi dell'art. 3.1.C degli Accordi sottoscritti”;
Richiamati altresì i seguenti provvedimenti relativi alla prima concessione del contributo per ciascuno dei progetti allegati ai sopra richiamati Accordi regionali di insediamento:
- Decreto del Commissario n.3390 del 1 dicembre 2017 “Concessione del contributo alle imprese, ai sensi dell’Ordinanza n. 25 del 6 novembre 2017, con unità locale di svolgimento del progetto nell’area individuata con l'Ordinanza 109/2013 risultati ammessi ma non finanziati con la valutazione del bando di cui alla 1263 del 28/08/2017 avente ad oggetto “Integrazioni delle modalità di utilizzo delle risorse ex legge 122/2012 già definite con propria deliberazione n. 712/2013 con le previsioni indicate nella propria deliberazione n. 31/2016 "legge regionale 14/2014. approvazione bando per la promozione di progetti di investimento in attuazione dell'art. 6”;
- Determinazione Dirigenziale n. 18909 in data 22/11/2017 “L.R. n.14/2014, art. 6 - Concessione contributo a favore di AVL Italia Srl per insediamento e sviluppo delle imprese”;
- Determinazione Dirigenziale n. 20054 in data 12/12/2017 “L.R. n.14/2014, art. 6 - Concessione contributo a favore di Ducati Motor Holding Spa per insediamento e sviluppo delle imprese”;
- Determinazione Dirigenziale n. 20056 in data 12/12/2017 “L.R. n.14/2014, art. 6 - Concessione contributo a favore di Teko Telecom SRL per insediamento e sviluppo delle imprese”;
Vista la propria deliberazione n.600 del 05/05/2017 “Invito a presentare operazioni a supporto dei processi di innovazione e sviluppo in attuazione della L.R. 14/2014 Promozione degli investimenti in Emilia-Romagna – PO FSE 2014/2020 Obiettivo tematico 8 – Priorità di investimento 8.5 - Procedura just in time”;
Ritenuto di completare l’attuazione alle azioni previste dalla suddetta L.R. n.14/2014, “Promozione degli investimenti in Emilia-Romagna” ed in particolare a quanto previsto all’articolo 5 “Il sistema di istruzione formazione e lavoro a sostegno della crescita sostenibile e dell'innovazione”, comma 2 della stessa Legge, concorrendo al conseguimento degli obiettivi generali e specifici definiti nel Programma Operativo della Regione Emilia-Romagna - Fondo Sociale Europeo 2014/2020;
Ritenuto, nello specifico, in complementarietà con quanto previsto dalla propria sopra richiamata deliberazione n. 600/2017 con riferimento alla formazione, al fine di rendere disponibili gli incentivi all’assunzione di persone svantaggiate e/o con disabilità definiti dai programmi di insediamento, così come approvati con la propria sopra richiamata deliberazione n.334/2017 in coerenza a quanto disposto dalla propria sopra richiamata deliberazione n. 412/2015 in materia di aiuti all’occupazione di approvare l’“Invito a presentare richiesta di incentivi all’occupazione L.R. n.14/2014 promozione degli investimenti in Emilia-Romagna PO FSE 2014/2020 Obiettivo tematico 9 - procedura presentazione just in time”, di cui all’allegato 1) parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
Dato atto che gli incentivi concessi sulla base dell’Invito, che si approva con il presente provvedimento, si configurano come Aiuti di Stato ai quali si applica il regime di cui alla propria deliberazione in materia n.412/2015, e pertanto, a seguito dell’istituzione del Registro Nazionale degli Aiuti di Stato, di cui all'art. 52 della Legge 234/12 e s.m.i., la registrazione della concessione dell’aiuto, con atto del dirigente competente, a favore di ogni singola impresa ammessa a beneficiare dei suddetti incentivi, rappresenta condizione per la concessione degli stessi incentivi contributo a favore di ciascuna impresa;
Dato atto che, tenuto conto della tipologia di aiuti collegati ad assunzioni di lavoratori svantaggiati e/o disabili, sulla base dei sopra richiamati programmi di insediamento, si definisce che per i suddetti incentivi, in deroga a quanto definito dal primo capoverso dell’art.12 “Importi massimi di aiuto” dell’allegato A), parte integrante e sostanziale della suddetta propria deliberazione n.412/2015, il limite degli importi previsti per ciascuna impresa sia quantificato in Euro 1.600.000,00;
Richiamati:
- il Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii. ed in particolare l’art. 26, comma 1;
- la propria deliberazione n. 122 del 28 gennaio 2019 “Approvazione Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione 2019 -2021” ed in particolare l’allegato D “Direttiva di indirizzi interpretativi per l'applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal d.lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del piano triennale di prevenzione della corruzione 2019-2021”;
Visto il D.Lgs. n. 118/2011 ad oggetto “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli Enti Locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della Legge 5 maggio 2009, n.42” e ss.mm.ii.;
Ritenuto di stabilire che l'attuazione gestionale, in termini amministrativo-contabili delle attività progettuali che saranno oggetto operativo del presente Invito verranno realizzate ponendo a base di riferimento i principi e postulati che disciplinano le disposizioni previste dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii.;
Dato atto, in specifico, che al fine di meglio realizzare gli obiettivi che costituiscono l'asse portante delle prescrizioni tecnico-contabili previste per le Amministrazioni Pubbliche dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii., con particolare riferimento al principio della competenza finanziaria potenziata, le successive fasi gestionali nelle quali si articola il processo di spesa della concessione, impegno, liquidazione, ordinazione e pagamento saranno soggette a valutazioni ed eventuali rivisitazioni operative per renderli rispondenti al percorso contabile tracciato dal Decreto medesimo;
Richiamate inoltre le Leggi regionali:
- n.40/2001 "Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n.4" per quanto applicabile;
- n.43/2001 "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporto di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e ss.mm.ii.;
- n.24/2018 recante “Disposizioni collegate alla legge regionale di stabilità per il 2019”;
- n.25/2018 “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2019-2021 (legge di stabilità regionale 2019)”;
- n.26/2018 recante “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2019-2021”;
- n.13/2019 “Disposizioni collegate alla Legge di assestamento e prima variazione generale al Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2019-2021”;
- n.14/2019 “Assestamento e prima variazione generale al Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2019-2021”;
Richiamata altresì le seguenti proprie deliberazioni:
n.2301/2018 “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2019-2021”;
n.1331/2019 “Aggiornamento del documento tecnico di accompagnamento e del bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2019-2021”;
Viste le proprie deliberazioni:
- n.2416/2008 "Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull'esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera n. 450/2007" e ss.mm.ii., per quanto applicabile;
- n.56/2016 "Affidamento degli incarichi di Direttore Generale della Giunta regionale dell'art.43 della L.R.43/2001";
- n.270/2016 "Attuazione prima fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015";
- n.622/2016 "Attuazione seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015";
- n.1107/2016 "Integrazione delle declaratorie delle strutture organizzative della giunta regionale a seguito dell'implementazione della seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015";
- n.468/2017 "Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna";
- n.2204/2017 “Assunzioni per il conferimento di incarico dirigenziale, ai sensi dell’art. 18 della L.R. 43/2001, presso la Direzione Generale Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell’Impresa – Scorrimento graduatorie”;
Richiamate, altresì, le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;
Richiamata la determinazione del Direttore Generale Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell’Impresa n. 52 del 9/1/2018 ad
oggetto “Conferimento di due incarichi dirigenziali con responsabilità di servizio presso la Direzione Generale Economia della Conoscenza, del Lavoro e Impresa”;
Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;
Dato atto dei pareri allegati;
Su proposta dell’Assessore competente per materia;
A voti unanimi e palesi;
delibera
per le motivazioni espresse in premessa e qui integralmente richiamate:
1. di approvare l’“Invito a presentare richiesta di incentivi all’occupazione L.R. n.14/2014 promozione degli investimenti in Emilia-Romagna PO FSE 2014/2020 Obiettivo tematico 9 - procedura presentazione just in time”, di cui all’allegato 1) parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
2. di stabilire, in ragione delle argomentazioni indicate in premessa, che le fasi gestionali nelle quali si articola il processo di spesa della concessione, liquidazione, ordinazione e pagamento saranno soggette a valutazioni ed eventuali rivisitazioni operative per dare piena attuazione ai principi e postulati contabili dettati dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii.;
3. di precisare che la copertura finanziaria prevista nel presente provvedimento riveste carattere di mero strumento programmatico-conoscitivo di individuazione sistematica ed allocazione delle risorse destinate, nella fase realizzativa, ad essere modificate anche nella validazione economico-temporale in base agli strumenti resi disponibili dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii. per il completo raggiungimento degli obiettivi in esso indicati;
4. di dare atto che le risorse pubbliche disponibili per la realizzazione delle iniziative afferenti all’Invito che si approva con il presente atto sono pari ad euro 2.265.572,16 di cui al Programma Operativo Regionale FSE 2014/2020 ed in particolare OT 9. - Priorità di investimento 9.1 ed eventualmente da altre risorse regionali disponibili afferenti al Fondo Regionale Disabili;
5. di stabilire che:
- le richieste degli incentivi a valere sull’Invito di cui Allegato 1), parte integrante e sostanziale del presente atto, dovranno essere formulate ed inviate secondo le modalità e nei termini riportati nello stesso, a far data dal 03/02/2020 e fino alla concorrenza dell’importo massimo degli aiuti per le assunzioni definite dai programmi di insediamento di cui agli Accordi sottoscritti e comunque entro le ore 12 del 30/06/2020, pena la non ammissibilità;
- le suddette richieste di incentivi sono oggetto di istruttoria tecnica per la verifica della rispondenza delle assunzioni alle caratteristiche e ai tempi definiti, nello specifico nel sopra richiamato Invito, nonché per la definizione della spesa ammissibile e della relativa determinazione dell’entità dell’incentivo richiesto sulla base dei costi salariali dichiarati dal richiedente, così come stabilito dallo stesso Invito, a cura di un Nucleo nominato con atto del Direttore Generale “Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell’Impresa”;
- gli esiti dell’istruttoria delle richieste presentate saranno approvati con determinazione del Responsabile del Servizio “Attuazione degli Interventi e delle Politiche per l’Istruzione, la Formazione e il Lavoro”;
6. di stabilire altresì che per ciascuna richiesta di incentivo approvata di cui al presente provvedimento sarà predisposta apposita Operazione nel Sistema Informativo della Formazione, contraddistinta da un proprio Rif.PA.;
7. di dare atto che gli incentivi approvati sulla base dell’Invito approvato con il presente provvedimento di cui all’Allegato 1), parte integrante e sostanziale del presente atto, si configurano come Aiuti di stato ai quali si applica il regime di cui alla propria deliberazione in materia n.412 del 23/4/2015 “Approvazione regime di aiuti all’occupazione a seguito del regolamento (CE) n. 651/2014”, e pertanto, a seguito dell’istituzione del Registro Nazionale degli Aiuti di Stato di cui all'art. 52 della Legge 234/12 e s.m.i., la registrazione della concessione dell’aiuto, con atto del dirigente competente, a favore di ogni singola impresa ammessa a beneficiare dei suddetti incentivi, rappresenta condizione per la concessione degli stessi incentivi contributo a favore di ciascuna impresa;
8. di stabilire che, per le motivazioni richiamate in premessa, per i suddetti incentivi, in deroga a quanto definito dall’art.12 “Importi massimi di aiuto” dell’allegato A), parte integrante e sostanziale della suddetta propria deliberazione n.412/2015, il limite degli importi previsti per ciascuna impresa sia quantificato in Euro 1.600.000,00;
9. di sostituire, altresì, ai fini del presente atto, attesa la necessità di disporre dei dati necessari all'implementazione delle informazioni relative agli aiuti in esenzione nell'ambito del Registro nazionale degli Aiuti di Stato e allo svolgimento dei necessari controlli, la “Dichiarazione sostitutiva per la concessione di aiuti in esenzione, ai sensi dell'art. 47 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n.445” di cui all’Allegato I dell’Allegato A), parte integrante e sostanziale della suddetta propria deliberazione n.412/2015, con la “Dichiarazione sostitutiva per la concessione di aiuti in esenzione, ai sensi dell'art. 47 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n.445” di cui all’Allegato 3 della “Richiesta di incentivo all’occupazione” prevista dall’Invito che si approva con il presente atto;
10. di stabilire altresì che al finanziamento della suddette operazioni, nel limite degli importi contenuti nei programmi di insediamento approvati con la propria deliberazione n.334/2017 e recepiti nei sopra richiamati Accordi di insediamento, e all’assunzione del relativo impegno di spesa, provvederà il Responsabile del Servizio “Attuazione degli interventi e delle politiche per l’istruzione, la formazione e il lavoro” con successivi propri provvedimenti, nel rispetto di quanto previsto dagli articoli da 82 a 94 del D.Lgs. n.159/2011 e ss.mm.ii. - c.d. “Codice antimafia” - e previa acquisizione della certificazione attestante che il soggetto beneficiario dei contributi è in regola con il versamento dei contributi previdenziali e assistenziali;
11. di prevedere altresì che, per quanto attiene il finanziamento delle suddette operazioni, il Responsabile del Servizio “Attuazione degli interventi e delle politiche per l’istruzione, la formazione e il lavoro” provvederà previa acquisizione del codice COR rilasciato dal Registro Aiuti che identifica univocamente l’Aiuto stesso, per l’impresa indicata nell’operazione oggetto di finanziamento, quale destinataria degli interventi, previa esecuzione delle verifiche nel “Registro Nazionale degli Aiuti di Stato”, necessarie al rispetto delle condizioni previste dalla normativa europea per la concessione degli Aiuti di Stato o degli Aiuti “De Minimis”, in ottemperanza a quanto stabilito dal Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico del 31/5/2017 n. 115 “Regolamento recante la disciplina per il funzionamento del Registro nazionale degli aiuti di Stato, ai sensi dell'articolo 52, comma 6, della legge 24 dicembre 2012, n. 234 e successive modifiche e integrazioni. (17G00130) (GU Serie Generale n.175 del 28/7/2017);
12. di stabilire che il finanziamento pubblico concesso verrà liquidato dal Responsabile del Servizio “Gestione e liquidazione degli interventi delle politiche educative, formative e per il lavoro e supporto all'autorità' di gestione FSE”, o suo delegato, mediante la presentazione di domande di rimborso semestrali, su presentazione di regolari note, nelle quali indicare la quota di incentivo maturata ai sensi di quanto indicato nell’Invito approvato con il presente provvedimento e allegato allo stesso alle date del 31/03 e 30/09 di ciascun anno, fino ad esaurimento del contributo concesso e dell'importo del finanziamento pubblico. L’ultima domanda di rimborso dovrà pervenire non oltre il 15/12/2023 pena la non riconoscibilità dell’incentivo. La spesa indicata in ciascuna domanda di rimborso sarà controllata, con modalità successivamente definite dal suddetto Servizio “Gestione e liquidazione degli interventi delle politiche educative, formative e per il lavoro e supporto all'autorità' di gestione FSE” e sulla base della documentazione richiesta dallo stesso Servizio, garantendo il controllo del 100% della spesa sottostante a ciascuna domanda;
13. di autorizzare il Responsabile del Servizio “Attuazione degli interventi e delle politiche per l’istruzione, la formazione e il lavoro” ad apportare eventuali modifiche/integrazioni, con proprio atto, agli allegati dell’Invito che si approva con il presente provvedimento;
14. di dare atto infine che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative e amministrative richiamate in parte narrativa;
15. di pubblicare la presente deliberazione, unitamente all’Allegato 1), parte integrante e sostanziale della stessa, nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico e sul sito http://formazionelavoro.regione.emilia-romagna.it.