n.110 del 09.04.2020 (Parte Seconda)

Eccezionali eventi meteorologici verificatisi nei territori colpiti della regione Emilia-Romagna nel mese di maggio 2019 (OCDPC 600 del 26 luglio 2019). Approvazione del piano dei primi interventi urgenti di protezione civile - Secondo stralcio

IL PRESIDENTE

IN QUALITÀ DI COMMISSARIO DELEGATO

VISTI:

- il decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112 “Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle regioni ed agli enti locali, in attuazione del capo I della legge 15 marzo 1997, n. 59” e ss.mm.ii.;

- il decreto-legge 7 settembre 2001, n. 343, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401 “Disposizioni urgenti per assicurare il coordinamento operativo delle strutture preposte alle attività di protezione civile e per migliorare le strutture logistiche nel settore della difesa civile”;

- a legge regionale 7 febbraio 2005, n. 1 "Norme in materia di protezione civile e volontariato. Istituzione dell'Agenzia regionale di protezione civile";

- la legge regionale 30 luglio 2015, n. 13 “Riforma del sistema di governo regionale e locale e disposizioni su Città metropolitana di Bologna, Province, Comuni e loro Unioni”, ed in particolare l'art. 19 “Riordino delle funzioni amministrative. Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile” che prevede, tra l’altro, la ridenominazione dell'Agenzia regionale di protezione civile in “Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile”;

- il Decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1 “Codice della protezione civile”;

PREMESSO che il territorio regionale è stato interessato da avversità atmosferiche verificatesi nel mese di maggio 2019 caratterizzate da un sistema di perturbazioni con precipitazioni intense, anche a carattere nevoso, temporali diffusi associati a un elevato numero di fulminazioni, forti raffiche di vento, nonché mareggiate e in particolare:

  • le intense piogge hanno generato piene fluviali eccezionali e persistenti che in alcune sezioni idrometriche hanno raggiunto e superato i rispettivi record storici, segnatamente sui fiumi Secchia, Samoggia, Sillaro, Lamone, Montone, Ronco e Savio. Si sono verificate le rotture arginali dei fiumi Montone e Savio rispettivamente a valle dell’Autostrada A14 con l’allagamento delle frazioni di Villafranca in comune di Forlì e di Reda in comune di Faenza e a valle dell’abitato di Cesena;
  • le precipitazioni hanno generato dissesti che hanno coinvolto la viabilità comportando l’isolamento di località;
  • sono state evacuate e messe in sicurezza diverse decine di persone a causa degli allagamenti e delle frane;
  • risultano state sfollate 38 (7 a in provincia di Modena, 20 in provincia di bologna e 11 in provincia di Forlì-Cesena) dalle 91 persone (67 in provincia di Modena, 15 in provincia di Bologna e 9 in provincia di Forlì-Cesena) in fase di emergenza.

CONSIDERATO che sulla base degli interventi effettuati e di una speditiva ricognizione delle situazioni di danno si rilevano danni al sistema delle infrastrutture, con interruzioni della viabilità con conseguenti isolamenti e dei servizi pubblici essenziali, al tessuto economico-produttivo ed agricolo e al patrimonio edilizio pubblico e privato;

RILEVATA l’esigenza di interventi urgenti e di somma urgenza necessari per il ripristino e la riapertura della viabilità interrotta, il ripristino dell’officiosità idraulica e il ripristino delle strutture danneggiate;

CONSIDERATE le caratteristiche dell’evento, la sua estensione territoriale e l’entità dei danni, il Presidente della Regione in data 17/5/2019 (PG/2019/468898) ha inoltrato al Presidente del Consiglio dei ministri e al Capo Dipartimento di Protezione Civile la richiesta di dichiarazione dello stato di emergenza, successivamente integrata il 28/5/2019 ed il 7/6/2019 (PG/2019/493439 e PG/2019/517664);

RILEVATO che, in considerazione di quanto esposto in premessa, con deliberazione del Consiglio dei Ministri 26 giugno 2019 (GU n. 156 del 5/7/2019), è stato dichiarato, ai sensi e per gli effetti dell’art. 7, comma 1, lettera c) e dell’art. 24, comma 1 del D.lgs. 1/2018, lo stato di emergenza per i territori della regione Emilia-Romagna interessati dagli eccezionali eventi meteorologici verificatesi nel mese di maggio 2019 di durata di 12 mesi dalla data del provvedimento, ovvero fino al 24 giugno 2020, e stanziando € 19.000.000,00 per l’attuazione dei primi interventi, nelle more della valutazione dell’effettivo impatto dell’evento in parola;

VISTA l'ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile (OCDPC) n. 600 del 26 luglio 2019, pubblicata nella G.U. n. 183 del 6 agosto 2019, con la quale lo scrivente è stato nominato Commissario delegato per il superamento dell’emergenza in parola;

EVIDENZIATO, per quanto qui rileva, che la sopra richiamata OCDPC n. 600/2019 dispone:

- all’art. 1 che il Commissario delegato predispone, entro 30 giorni dalla sua pubblicazione, un Piano degli interventi, da sottoporre all’approvazione del Capo del Dipartimento della protezione civile;

- all’art.1, comma 5 autorizza il Commissario, a rimodulare il piano, nei limiti delle risorse di cui all’art. 9, previa approvazione del Capo del dipartimento di protezione civile;

- all’art. 9, comma 1, che agli oneri connessi alla realizzazione delle iniziative d’urgenza di cui alla medesima ordinanza si provvede, così come stabilito nella delibera del Consiglio dei ministri del 26 giugno 2019, nel limite massimo di € 19.000.000,00;

DATO ATTO che per la realizzazione degli interventi di cui all’OCDPC n. 600/2019 è stata chiesta l’apertura, presso la Tesoreria Provinciale dello Stato - sezione di Bologna, apposita contabilità speciale 6156, intestata “C.D. PR. R. EMILIA-ROM.O.600-19” acronimo di Commissario delegato Presidente della Regione Emilia-Romagna OCDPC n. 600/2019” ed aperta presso la Banca d’Italia, Tesoreria provinciale dello Stato, sezione di Bologna, in forza dell’autorizzazione di cui all’art. 9, comma 2, della medesima ordinanza;

CONSIDERATO che lo scrivente, con decreti n 130 del 27/8/2019 e n. 178 del 21/11/2019) ha approvato il “Piano dei primi interventi urgenti di protezione civile in conseguenza delle eccezionali eventi meteorologici verificatisi nei territori colpiti della Regione Emilia-Romagna nel mese di maggio 2019 – primo stralcio”, e la sua rimodulazione;

VISTA la propria nota PG 4280 del 7/1/2020 con la quale lo scrivente ha trasmesso al Capo dipartimento di protezione civile la richiesta di ulteriori risorse finanziarie, ai sensi dell’articolo 24, comma 2, del D.lgs. 2 gennaio 2018, n. 1, per il completamento delle attività di cui all'articolo 25, comma 2, lettere a), b) e per l'avvio degli interventi più urgenti di cui alla lettera d) del medesimo comma 2 e contestuale proposta di Piano di interventi;

VISTA la delibera del Consiglio dei ministri del 23/1/2020 “Ulteriore stanziamento per la realizzazione degli interventi nei territori colpiti dagli eccezionali eventi meteorologici verificatesi nel mese di maggio 2019” con la quale vengono assegnati € 25.400.000,00 per il completamento delle attività di cui alla lettera b) e per l’avvio degli interventi di cui alla lettera d) del comma 2 dell’art.25 del d.lgs. n.1 del 2 gennaio 2018;

Considerato inoltre che:

- nel primo piano degli interventi, successivamente rimodulate, erano state accantonate le risorse relative al riconoscimento degli oneri riferiti alle prestazioni di lavoro straordinario effettuate dal personale impegnato nelle attività di soccorso alla popolazione o nelle attività connesse all’emergenza, pari ad € 553.632,00, a valere sulle risorse di cui alla OCDPC 600/2019, finanziamento assegnato con deliberazione del Consiglio dei ministri del 26 giugno 2019;

- a seguito della ricognizione effettuata, la somma accantonata per il riconoscimento degli oneri relativi alle prestazioni di lavoro straordinario è stato rimodulato in € 153.632,00;

- le risorse economiche residue ammontanti ad € 400.000,00 sono utilizzate per finanziare interventi urgenti connessi all’emergenza di cui all’OCDPC 600/2019 ed inseriti nel piano allegato quale parte integrante del presente atto;

VISTA la propria nota PG 200286 del 6/3/2020 con la quale ho trasmesso al capo dipartimento della protezione civile per l’approvazione il Piano dei primi interventi urgenti di protezione civile in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici verificatisi nei territori colpiti della Regione Emilia-Romagna nel mese di maggio 2019 – secondo stralcio” per € complessivi 25.953.632,00 così articolati:

  • 25.400.000,00 € a valere sulle risorse di cui alla Delibera del Consiglio dei ministri del 23 gennaio 2020;
  • 553.632,00 € a valere sulle risorse dell’OCDPC 600/2019 di cui 400.000,00 per interventi e 153.632,00 per la rimodulazione dell’accantonamento per riconoscimento degli oneri per prestazioni di lavoro straordinario;

VISTA la nota POST 16586 del 26/3/2020 con la quale il Capo del Dipartimento della protezione civile ha comunicato l’approvazione del “Piano dei primi interventi urgenti di protezione civile in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici verificatisi nei territori colpiti della Regione Emilia-Romagna nel mese di maggio 2019 – secondo stralcio” per € complessivi 25.800.000,00 con risorse a valere sulla delibera del consiglio dei ministri del 23/1/2020 e sul residuo di finanziamento di cui alla delibera del Consiglio dei Ministri del 26 giugno 2019. Si prende atto inoltre della somma accantonata per il riconoscimento degli oneri per prestazioni di lavoro straordinario per € 153.632,00 che potranno essere autorizzati a seguito di uno specifico provvedimento;

RITENUTO, pertanto:

-di approvare il “Piano dei primi interventi urgenti di protezione civile in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici verificatisi nei territori colpiti della Regione Emilia-Romagna nel mese di maggio 2019 – secondo stralcio” per € complessivi 25.800.000,00 di cui 25.400.000,00 a valere sulle risorse di cui alla Delibera del Consiglio dei ministri del 23 gennaio 2020 e € 400.000,00 € a valere sulle risorse di cui alla delibera del Consiglio dei ministri del 26 giugno 2019;

- di approvare inoltre la rimodulazione relativa all’accantonamento delle risorse necessarie per il riconoscimento degli oneri per lo straordinario pari a € 153.632,00 che potranno essere autorizzati solo a seguito di uno specifico provvedimento del Dipartimento di protezione civile;

STABILITO inoltre di autorizzare il Responsabile del Servizio amministrazione generale, programmazione e bilancio dell’Agenzia regionale per la Sicurezza Territoriale e la Protezione Civile, agli adempimenti amministrativi-contabili inerenti la gestione della piattaforma dei crediti commerciali e la gestione dell’UFE in Capo al Commissario delegato, oltre che a registrarsi sulle piattaforme necessarie per adempiere agli obblighi previsti dalla normativa vigente;

VISTO il D.lgs. n. 33/2013 «Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle Pubbliche Amministrazioni» e ss.mm.ii., ed in particolare l’art. 42, comma 1-bis, ove si prescrive che i Commissari delegati di cui all'articolo 25, del D.lgs. n. 1/2018, svolgono direttamente le funzioni di responsabili per la prevenzione della corruzione e della trasparenza di cui all'articolo 1, comma 7, della legge 6 novembre 2012, n. 190;

DATO ATTO dei pareri allegati;

DECRETA 

Per le ragioni espresse nella parte narrativa del presente atto e che qui si intendono integralmente richiamate;

  1. di approvare Piano dei primi interventi urgenti di protezione civile in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici verificatisi nei territori colpiti della Regione Emilia-Romagna nel mese di maggio 2019 – secondo stralcio” per € complessivi 25.800.000,00 di cui 25.400.000,00 a valere sulle risorse di cui alla Delibera del Consiglio dei ministri del 23 gennaio 2020 e € 400.000,00 € a valere sulle risorse di cui alla delibera del Consiglio dei Ministri del 26 giugno 2019;
  2. di approvare inoltre la rimodulazione relativa all’accantonamento delle risorse necessarie per il riconoscimento degli oneri per lo straordinario pari a € 153.632,00 che potranno essere autorizzati solo a seguito di uno specifico provvedimento del Dipartimento di protezione civile;
  3. di autorizzare il Responsabile del Servizio amministrazione generale, programmazione e bilancio dell’Agenzia regionale per la Sicurezza Territoriale e la Protezione Civile, agli adempimenti amministrativi-contabili inerenti la gestione della piattaforma dei crediti commerciali e la gestione dell’UFE in Capo al Commissario delegato, oltre che a registrarsi sulle piattaforme necessarie per adempiere agli obblighi previsti dalla normativa vigente;
  4. di pubblicare il presente atto e il Piano nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico, e sul sito della Protezione Civile regionale al seguente indirizzo: http://protezionecivile.regione.emilia-romagna.it/piani-sicurezza-interventi-urgenti/ordinanze-piani-e-atti-correlati-dal-2008/eccezionali-eventi-meteorologici-maggio-2019/eccezionali-eventi-meteorologici-maggio-2019
  5. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto agli obblighi di pubblicazione ai sensi dell'art. 26 e dell’art. 42 del D.Lgs. 33/2013 e ss.mm.ii..

Il Presidente

Stefano Bonaccini

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