n.395 del 11.11.2020 periodico (Parte Seconda)
RISOLUZIONE - Oggetto n. 1686 - Risoluzione per impegnare la Giunta ad estendere la possibilità di effettuare il test sierologico gratuitamente anche ad educatori ed istruttori sportivi. A firma dei Consiglieri: Montalti, Soncini, Paruolo, Zappa- terra, Tarasconi, Mori, Caliandro, Rontini, Fabbri, Amico, Costi, Daffadà, Pillati, Bondavalli, Bulbi, Rossi, Pigoni, Maletti, Marchetti Francesca
L’Assemblea Legislativa dell’Emilia-Romagna
Premesso che
Lunedì 14 settembre sono ripartite le attività scolastiche in tutto il territorio regionale, nel totale rispetto delle norme di sicurezza e dei distanziamenti sociali. Parallelamente alla scuola sono ripartite anche le attività sportive e sociali che impegneranno i nostri ragazzi nel tempo libero.
Considerato che
La Regione Emilia-Romagna, con la determinante collaborazione dei medici di base e dell’Ufficio scolastico regionale, ha avviato un progetto di prevenzione per il personale scolastico. Dal 24 agosto tutti i lavoratori dell’istruzione hanno avuto la possibilità di effettuare, su base volontaria e in maniera totalmente gratuita, un test sierologico per individuare le persone che sono entrate in contatto con il virus e hanno sviluppato anticorpi, anche in assenza di sintomi.
Rilevato che
Ad oggi si è sottoposto a questo esame volontario quasi il 70% del personale scolastico e il 2,9% è risultato positivo. Benché solo una piccola parte risulti positiva al successivo tampone, è comunque utile aver individuato queste persone in maniera preventiva, al fine di permettere il regolare svolgimento delle lezioni, evitando i potenziali rischi di contagio.
Evidenziato che
In Emilia-Romagna ben il 57% dei ragazzi tra i 3 ed i 17 anni, pratica sport regolarmente. Questo li espone quindi a rischi anche al di fuori dell’ambiente scolastico. Se ad essi aggiungi anche i ragazzi che frequentano attività sociali ed educative, come oratori, scout, ludoteche etc. al di fuori dell’orario scolastico, la percentuale dei ragazzi esposti a questi rischi aumenta.
Rilevato inoltre che
Bambini e ragazzi trascorrono spesso il proprio tempo libero con i nonni, che sono un punto di riferimento stabile per le famiglie e che supportano i genitori nella gestione quotidiana dei ragazzi.
Evidenziato inoltre che
La Regione Emilia-Romagna ha stipulato un accordo con le farmacie secondo il quale sarà possibile per il personale scolastico, così come per gli studenti e le loro famiglie effettuare gratuitamente il test sierologico. Questo test sarà realizzato attraverso il metodo del “pungidito” e potrà essere fatto anche da coloro che abbiano già effettuato il sierologico gratuito riservato al personale scolastico.
Tutto ciò premesso e considerato
Impegna la Giunta
Ad impegnarsi per estendere la possibilità di effettuare il test sierologico gratuitamente anche ad educatori che operano in centri di aggregazione giovanile, oratori, scout, ludoteche etc. ed istruttori sportivi, nonché studenti universitari fuorisede iscritti alle università emiliano-romagnole che non hanno il medico di medicina generale in Emilia-Romagna e studenti universitari stranieri, iscritti alle università emiliano-romagnole, o che si trovano a frequentare l’università in Emilia-Romagna grazie al progetto Erasmus, nonché ai nonni, non conviventi, degli studenti, che giornalmente sono a contatto con i nipoti e ne condividono le giornate. A prevedere inoltre l’estensione del sierologico rapido e gratuito in farmacia anche agli insegnanti e a tutto il personale scolastico, così da rafforzare la prevenzione ed evitare il diffondersi del virus. Chiediamo inoltre che questo test non rappresenti un unicum, ma che i test, sempre su base volontaria, siano effettuati periodicamente per continuare a mantenere standard alti di sicurezza e prevenzione.
Approvata all’unanimità dalla Commissione IV Politiche per la Salute e Politiche Sociali nella seduta del 20 ottobre 2020.
DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 12 OTTOBRE 2020, N. 1316