n.350 del 24.11.20222 (Parte Seconda)

Assegnazioni dello Stato in materia di salute

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Visto il Decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42” e successive modificazioni e integrazioni;

Considerato in particolare l’articolo 51, il quale stabilisce:

- al comma 2, che “Nel corso dell'esercizio la giunta, con provvedimento amministrativo, autorizza le variazioni del documento tecnico di accompagnamento e le variazioni del bilancio di previsione riguardanti:

a) l'istituzione di nuove tipologie di bilancio, per l'iscrizione di entrate derivanti da assegnazioni vincolate a scopi specifici nonché per l'iscrizione delle relative spese, quando queste siano tassativamente regolate dalla legislazione in vigore.”;

- al comma 3, che “L'ordinamento contabile regionale disciplina le modalità con cui la giunta regionale o il Segretario generale, con provvedimento amministrativo, autorizza le variazioni del bilancio gestionale che non sono di competenza dei dirigenti e del responsabile finanziario.”;

Viste:

- la L.R. 28 dicembre 2021, n. 20 “Disposizioni per la formazione del Bilancio di previsione 2022-2024 (Legge di Stabilità regionale 2022)”;

- la L.R. 28 dicembre 2021, n. 21 “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2022-2024”;

- la L.R. n. 10 del 28 luglio 2022 “Assestamento e prima variazione generale al Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2022-2024”;

- la legge regionale 15 novembre 2001, n. 40 “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna” per quanto applicabile;

- la propria deliberazione n. 2276 del 27 dicembre 2021 “Approvazione del Documento tecnico di accompagnamento e del Bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2022-2024”;

Richiamata la propria deliberazione n. 104 del 1 febbraio 2016 avente ad oggetto “Disposizioni transitorie per la gestione delle variazioni al Bilancio di Previsione”, ed in particolare il punto B) lettera a) dell’allegato parte integrante al medesimo provvedimento, che attribuisce alla Giunta la competenza per le variazioni al documento tecnico di accompagnamento, al bilancio di previsione e al bilancio gestionale per l'iscrizione delle entrate derivati da assegnazioni vincolate nonché delle relative spese;

Preso atto delle assegnazioni a destinazione vincolata di seguito elencate:

Assegnazioni dallo Stato finalizzate ad incentivare l’organizzazione di percorsi assistenziali di diagnosi e cura delle persone affette da malattie rare della retina, con particolare attenzione alle distrofie retiniche ereditarie

Visti:

– l’art. 1, comma 748 della legge 30 dicembre 2021, n. 234, secondo il quale “Al fine di ottimizzare le cure rivolte ai pazienti affetti da malattie rare della retina, nello stato di previsione del Ministero della salute è istituito un Fondo per ciascuno degli anni 2022 e 2023 con una dotazione di 500.000 euro annui. Con decreto del Ministero della salute sono disciplinate le modalità di attuazione del presente comma”;

– il decreto del Ministero della Salute del 29 luglio 2022, pubblicato sulla G.U. n. 231 del 3/10/2022 con cui sono state stabilite le modalità di ripartizione del fondo di 500.000,00 euro finalizzato ad ottimizzare le cure rivolte ai pazienti affetti da malattie rare della retina, con particolare attenzione alle distrofie retiniche ereditarie di cui all’art. 1, comma 748, della citata legge 234/2021, che ripartisce in favore della Regione Emilia-Romagna, per ciascuno degli anni 2022 e 2023, la somma di euro 38.417,00;

Assegnazione dello Stato del Fondo per il potenziamento dei test di Next – Generation Sequencing (NGS) - (Art. 1, commi 684, 685, 686 della L. 30 dicembre 2021, n. 234)".

Visti:

– l’art. 1, comma 684, della legge 30 dicembre 2021, n. 234 “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2022 e bilancio pluriennale per il triennio 2022-2024” che ha istituito nello stato di previsione del Ministero della salute un fondo, denominato Fondo per i test di Next Generation Sequencing, con una dotazione pari a 5 milioni di euro per ciascuno degli anni 2022 e 2023;

– il comma 685 che destina il fondo summenzionato al “potenziamento dei test di Next-Generation Sequencing di profilazione genomica dei tumori dei quali sono riconosciute evidenza e appropriatezza”;

– il comma 686 che prevede “con decreto del Ministro della salute, da adottare entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge, sono individuati i criteri e le modalità di riparto del fondo di cui al comma 684, nonché il sistema di monitoraggio dell’impiego delle somme”;

– l’Intesa, Rep. Atti 207/CSR del 28 settembre 2022, sancita dalla Conferenza Permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano sullo “Schema di decreto di riparto del fondo per il potenziamento dei test di Next – Generation Sequencing (NGS) – articolo 1, comma 684, 685, 686 della legge 30 dicembre 2021, n. 234.ID-MONITOR 4747” che riconosce in favore della Regione Emilia-Romagna la somma di euro 425.273,00 per le annualità 2022 e 2023;

– il decreto del Ministero della Salute del 30 settembre 2022, pubblicato sulla G.U. n. 253 del 28 ottobre 2022, che stabilisce i criteri e le modalità di riparto del fondo sopracitato nonché il sistema di monitoraggio dell’impiego delle risorse di cui trattasi, stabilendo in favore della Regione Emilia-Romagna euro 425.273,00 annui;

Contributo dello Stato per l’attuazione dell’Intervento 1.3 “Rafforzamento dell’infrastruttura tecnologica e degli strumenti per la raccolta, l’elaborazione, l’analisi dei dati e la simulazione (FSE)” – Risorse per competenze digitali e Risorse per potenziamento infrastrutture digitali - finanziato dal PNRR - Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza nell’ambito della Missione 6 – Componente 2

Visti:

– il regolamento (UE) n. 2021/241 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 12 febbraio 2021, che istituisce il dispositivo per la ripresa e la resilienza (regolamento RRF) con l’obiettivo specifico di fornire agli Stati membri il sostegno finanziario al fine di conseguire le tappe intermedie e gli obiettivi delle riforme e degli investimenti stabiliti nei loro piani di ripresa e resilienza;

– il Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) valutato positivamente con decisione del Consiglio ECOFIN del 13 luglio 2021 notificata all’Italia dal Segretariato generale del Consiglio con nota LT161/21, del 14 luglio 2021;

– la Missione 6 “Salute e resilienza” del richiamato PNRR che, nell’ambito della componente 2 “Innovazione, ricerca e digitalizzazione del servizio sanitario nazionale” prevede l’investimento 1.3.1 Rafforzamento dell’infrastruttura tecnologica e degli strumenti per la raccolta, l’elaborazione, l’analisi dei dati e la simulazione (FSE);

– il decreto del Ministro dell’economia e delle finanze del 6 agosto 2021, recante “Assegnazione delle risorse finanziarie previste per l’attuazione degli interventi del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e ripartizione di traguardi e obiettivi per scadenze semestrali di rendicontazione”;

– il decreto del Ministro dell’economia e delle finanze del 23 novembre 2021, recante modifiche alla tabella A del sopracitato decreto del Ministro dell’economia e delle finanze del 6 agosto 2021

Considerato che:

- la “Tabella A-PNRR - Italia quadro finanziario per amministrazioni titolari” allegata al decreto del Ministero dell’economia e delle finanze del 6 agosto 2021, come modificata dal decreto del Ministro dell’economia e delle finanze del 23 novembre 2021, prevede per il sub- investimento “1.3.1 Rafforzamento dell’infrastruttura tecnologica e degli strumenti per la raccolta, l’elaborazione, l’analisi dei dati e la simulazione (FSE)” l’importo complessivo di euro 1.379.989.999,93, di cui, per i “progetti in essere”, un importo pari a euro 569.600.000,00 e per i “nuovi progetti” euro 810.389.999,93;

– l’investimento previsto dal PNRR (M6C2 1.3.1) si compone di 3 linee di attività relative a:

  • repository centrale, digitalizzazione documentale, servizi e interfaccia user-friendly, per un importo pari a euro 200.000.000,
  • b) adozione e utilizzo FSE da parte delle regioni, per un importo pari a euro 610.389.999,93,

e che tali linee sono state oggetto di accordo di collaborazione firmato digitalmente in data 21 settembre 2021 tra il Ministero della salute e la Presidenza del Consiglio dei ministri - Dipartimento per la trasformazione digitale,

  • c) utilizzo delle risorse relative ai progetti già in essere del sistema tessera sanitaria e dell’Infrastruttura di interoperabilità nazionale INI, nonché del Fondo investimenti per il FSE per gli anni 2018-2021, per un importo complessivo pari a euro 569.600.000,00,

la cui attuazione rimane attribuita al Ministero dell’economia e delle finanze;

Visto il decreto 8 agosto 2022 del Ministro per l’innovazione tecnologica e la transizione digitale di concerto con il Ministro della Salute e con il Ministro dell’economia e delle finanze recante “Assegnazione di risorse territorializzabili riconducibili alla linea di attività M6C2 1.3.1(b) “Adozione e utilizzo FSE da parte delle regioni” nell’ambito dell’investimento PNRR M6C2 1.3” che ripartisce tra le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano le risorse disponibili a livello nazionale per il Fascicolo Sanitario Elettronico, determinate in complessivi euro 610.389.999,93, di cui euro 299.300.000,00 destinate al potenziamento dell’infrastruttura digitale dei sistemi sanitari ed euro 311.089.999,93 destinate all’incremento delle competenze digitali dei professionisti del sistema sanitario, assegnando alla Regione Emilia-Romagna nell’ambito della Missione 6 - Salute euro 18.194.228,12 per il potenziamento delle infrastrutture digitali ed euro 21.154.120,00 per l’incremento delle competenze digitali dei professionisti del sistema sanitario;

Assegnazioni dello Stato per iniziative previste da Leggi nazionali o dal Piano Sanitario Nazionale riguardanti Programmi speciali di rilievo interregionale o nazionale, per ricerche o sperimentazioni

Visti:

- la propria deliberazione n. 807 del 9 giugno 2014 avente ad oggetto “Progetti ammessi a finanziamento nell’ambito del bando ricerca finalizzata 2011-2012 (ex art.12 e 12 bis del D.Lgs.502/92 e s.m.). Adempimenti conseguenti (CUP elencati nel provvedimento)” con la quale si è disposto, tra l’altro di approvare i Progetti vincitori del “Bando Ricerca Finalizzata 2011-2012” (ex art.12 e 12/bis del D.Lgs. 502/92 come modificato ed integrato dal D.Lgs. 229/99) afferenti alla Regione Emilia-Romagna, tra i quali il Progetto “Alcohol intake and abuse in workplaces: development of an integrated protocol based on screening questionnaire and new methods for biological sampling and analysis. Application in healthcare workers according to Italian legislation” ammesso a finanziamento dal Ministero della Salute per un importo di Euro 304.109,16;

- la Convenzione n.137/RF-2011-02352096 sottoscritta dalle Parti in data 26 settembre 2014 che disciplina i rapporti per la realizzazione del Progetto “Alcohol intake and abuse in workplaces: development of an integrated protocol based on screening questionnaire and new methods for biological sampling and analysis. Application in healthcare workers according to Italian legislation”;

- la Nota del Ministero della Salute Prot. 0712929.E del 3/8/2022 che riconosce alla Regione Emilia-Romagna ulteriori spese sostenute per euro 20.000,00, ritenute eleggibili e non liquidate finora, quale saldo del finanziamento del progetto di ricerca finalizzata RF-2011-02352096 sopracitato;

Trasferimenti dall'Agenzia Italiana del Farmaco per la realizzazione di programmi di farmacovigilanza attiva

Vista la Convenzione sottoscritta il 20 ottobre 2022 tra l’Agenzia Italiana del Farmaco - AIFA e la Regione Emilia-Romagna in materia di farmacovigilanza ai sensi dell’articolo 1, comma 819, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, per l’utilizzo delle risorse di cui all’articolo 36, comma 14, della legge 27 dicembre 1997, n. 449 relative agli anni 2015, 2016 e 2017, in attuazione dell’accordo sancito dalla conferenza Stato – Regioni del 6 giugno 2019 e per la quota del 20% destinata ai progetti regionali, punto 7.3;

Considerato che la Convenzione prevede un versamento, in tre tranche, di complessivi 374.200,00 euro: una prima tranche di 149.680,00 euro pari al 40% dell’importo complessivo già versati, il 50% sarà versato dopo l’esito delle verifiche di AIFA sulle rendicontazioni intermedie e infine l’ultimo 10% al termine delle attività progettuali, previa verifica da parte di AIFA delle rendicontazioni finali;

Vista la bolletta d’incasso n. 18272 del 28/10/2022 di euro 149.680,00, versante AIFA, con causale “TESUN-0000000C413981 BANKIT (CUP E49I22000570001 CIG 149.680,00 EURO) - I TRANCHE 40 QUOTA 20 F.-”;

Assegnazione dello Stato per lo sviluppo e la ricerca di metodi alternativi all’uso degli animali per fini sperimentali

Visti:

- il D. Lgs. 4 marzo 2014 n. 26, “Attuazione della direttiva 2010/63/UE sulla protezione degli animali utilizzati a fini scientifici”, ed in particolare l’art.37 “Approcci alternativi” che, al comma 1, prevede che “Il Ministero promuove lo sviluppo e la ricerca di approcci alternativi, idonei a fornire lo stesso livello o un livello più alto d’informazione di quello ottenuto nelle procedure che usano animali, che non prevedono l’uso di animali o utilizzano un minor numero di animali o che comportano procedure meno dolorose, nonché la formazione e aggiornamento per gli operatori degli stabilimenti autorizzati ai sensi dell’art. 20, comma 2”;

- il decreto-legge 30 dicembre 2019, n. 162, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 febbraio 2020, n. 8 che, all’art. 41, comma 2, del sopracitato decreto legislativo 4 marzo 2014, n. 26, ha aggiunto la lettera c -bis ) che prevede, per far fronte all’onere derivante dall’attuazione dell’art. 37, comma 1, del medesimo decreto legislativo, uno stanziamento di euro 2.000.000,00 per ciascuno degli anni del triennio 2020-2022, di cui il 20 per cento da destinare alle regioni ed alle Province autonome di Trento e di Bolzano sulla base di apposito riparto da effettuare con decreto del Ministro della salute, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, d’intesa con la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano per il finanziamento di corsi di formazione ed aggiornamento per gli operatori degli stabilimenti autorizzati ai sensi dell’art. 20, comma 2;

- il decreto del 10 settembre 2021 del Ministro della Salute di concerto col Ministro dell’economia e delle finanze che ripartisce in favore della Regione Emilia-Romagna euro 38.961,04;

- la bolletta di incasso n. 17335 del 18 ottobre 2022 di euro 38.961,04, con causale “TESUN-81489108210230 formazione operatori stabilimenti autorizzati CAP. 5124 TIT. 5 ART. 2”;

Vista altresì la richiesta di variazione di bilancio dell’Assessore Politiche per la salute, Prot. 08.11.2022.1136920.I;

Ritenuto di dover provvedere alle relative variazioni di bilancio;

Visto il D.lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;

Richiamate le seguenti proprie deliberazioni:

- n. 2416 del 29 dicembre 2008 avente ad oggetto “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e successive modificazioni;

- n. 111 del 31 gennaio 2022 avente ad oggetto “Piano Triennale di prevenzione della corruzione e trasparenza 2022-2024, di transizione al Piano integrato di attività e organizzazione di cui all’art. 6 del D.L. n. 80/2021”;

- n. 468 del 10 aprile 2017 avente ad oggetto “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;

Viste inoltre le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;

Richiamate altresì le seguenti proprie deliberazioni:

- n. 771 del 24/5/2021 “Rafforzamento delle capacità amministrative dell’Ente. Secondo Adeguamento degli assetti organizzativi e linee di Indirizzo 2021”;

- n. 324 del 7/3/2022 “Disciplina organica in materia di organizzazione dell'Ente e gestione del personale”;

- n. 325 del 7/3/2022 “Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell'Ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale”;

- n. 426 del 21/3/2022 “Riorganizzazione dell'Ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori Generali e ai Direttori di Agenzia”;

Vista inoltre la determinazione dirigenziale n. 5514 del 24/3/2022 “Riorganizzazione della Direzione Generale Politiche Finanziarie, conferimento di incarichi dirigenziali, assegnazione del personale e proroga delle posizioni organizzative”;

Dato atto che il responsabile del procedimento, nel sottoscrivere il parere di legittimità, attesta di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell’Assessore al bilancio, personale, patrimonio, riordino istituzionale, rapporti con l’UE;

A voti unanimi e palesi

delibera

1) di prendere atto delle assegnazioni indicate in premessa;

2) di apportare al Bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2022 – 2024 le variazioni ai titoli e alle tipologie della parte entrata nonché alle missioni e ai programmi della parte spesa indicati nell’Allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente atto;

3) di apportare al Documento tecnico di accompagnamento al Bilancio di previsione 2022 - 2024 le variazioni ai capitoli afferenti ai titoli e alle tipologie della parte entrata nonché alle missioni e ai programmi della parte spesa indicati nell’Allegato 2, parte integrante e sostanziale del presente atto;

4) di apportare al Bilancio finanziario gestionale 2022 - 2024 le variazioni ai capitoli afferenti ai titoli e alle tipologie della parte entrata nonché alle missioni e ai programmi della parte spesa indicati nell’Allegato 3, parte integrante e sostanziale del presente atto;

5) di allegare al presente provvedimento di variazione il prospetto di cui all’allegato 8 al Decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 e ss.mm.ii., da trasmettere al Tesoriere (Allegato 4 parte integrante e sostanziale del presente atto);

6) di trasmettere al Tesoriere, dopo l’adozione del presente atto, il prospetto di cui all’allegato 8 al Decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 e ss.mm.ii.;

7) di dare atto che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa;

8) di pubblicare nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico, la presente deliberazione ai sensi del comma 8, dell'art. 31, della L.R. 15 novembre 2001, n. 40.

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