n.116 del 15.04.2020 periodico (Parte Seconda)
Deliberazione di Giunta regionale n. 928/2019, Reg. (UE) n. 1305/2013 - PSR 2014-2020 - Misura 16 - Tipo di operazione 16.9.01 "Agricoltura sociale in aziende agricole in cooperazione con i Comuni o altri Enti pubblici" - Graduatoria domande ammissibili
IL DIRIGENTE FIRMATARIO
Richiamati:
- il Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio;
- il Regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che abroga il regolamento (CE) n. 1698/2005 del Consiglio;
- il Regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 sul finanziamento, sulla gestione e sul monitoraggio della politica agricola comune e che abroga i regolamenti del Consiglio (CEE) n. 352/1978, (CE) n. 165/1994, (CE) n. 2799/1998, (CE) n. 814/2000, (CE) n. 1290/2005 e (CE) n. 485/2008;
- il Regolamento delegato (UE) n. 640/2014 della Commissione dell’11 marzo 2014 che integra il regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda il sistema integrato di gestione e di controllo e le condizioni per il rifiuto o la revoca di pagamenti nonché le sanzioni amministrative applicabili ai pagamenti diretti, al sostegno allo sviluppo rurale e alla condizionalità, e successive modifiche ed integrazioni;
- il Regolamento delegato (UE) n. 807/2014 della Commissione dell’11 marzo 2014 che integra talune disposizioni del regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che introduce disposizioni transitorie;
- il Regolamento di esecuzione (UE) n. 808/2014 della Commissione del 17 luglio 2014 recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR);
- il Regolamento di esecuzione (UE) n. 809/2014 della Commissione del 17 luglio 2014 recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda il sistema integrato di gestione e di controllo, le misure di sviluppo rurale e la condizionalità;
- il Regolamento (UE) n. 1407/2013 della Commissione del 18 dicembre 2013 relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea agli aiuti “de minimis”;
Visto il Programma di Sviluppo Rurale della Regione Emilia-Romagna per il periodo 2014-2020 (di seguito per brevità indicato come PSR 2014-2020) attuativo del citato Regolamento (UE) n. 1305/2013, nella formulazione approvata con Decisione della Commissione Europea C (2018) 8506 final del 5 dicembre 2018, (Versione 8.2), di cui si è preso atto con propria deliberazione n. 2138 del 10 dicembre 2018;
Preso atto che con deliberazione della Giunta regionale n. 2266 del 22 novembre 2019, è stata approvata l’ulteriore proposta di modifica al citato PSR 2014-2020 (versione 9), notificata alla Commissione Europea ai sensi dell’art. 11 del più volte citato Regolamento (UE) n. 1305/2013 e dell’art. 4 del citato Regolamento di esecuzione (UE) n. 808/2014;
Richiamate:
- la L.R. 30 maggio 1997, n. 15 e successive modifiche recante norme per l’esercizio delle funzioni in materia di agricoltura;
- la L.R. 23 luglio 2001, n. 21 che istituisce l’Agenzia Regionale per le Erogazioni in Agricoltura (AGREA) per l’Emilia-Romagna, formalmente riconosciuta quale Organismo pagatore regionale per le Misure dei Programmi di Sviluppo Rurale con Decreto del Ministro delle Politiche Agricole e Forestali del 13 novembre 2001;
- la L.R. 30 luglio 2015, n. 13 recante “Riforma del sistema di governo regionale e locale e disposizioni su Città Metropolitana di Bologna, province, comuni e loro unioni”;
Atteso che:
- con deliberazione della Giunta regionale n. 928 del 5 giugno 2019, è stato approvato l’Avviso pubblico regionale di attuazione della Misura 16 del PSR 2014-2020, Tipo di operazione 16.9.01 “Agricoltura sociale in cooperazione con i Comuni o altri enti pubblici”;
- con determinazione dirigenziale n. 1991 del 5 febbraio 2020 sono stati differiti i termini previsti dal citato Avviso pubblico per la conclusione delle istruttorie delle domande di sostegno, al 14 marzo 2020;
- con circolare applicativa NP/2020/16841 del 16 marzo 2020 del Responsabile del Servizio Programmazione e sviluppo locale integrato si sono chiariti adempimenti e aspetti procedurali in merito all’inserimento dei dati relativi agli investimenti ammissibili nel Registro Nazionale Aiuti (RNA), oggetto di contributo de minimis di cui al Reg. (UE) 1407/2013;
Preso atto che rispetto a quanto previsto dal citato Avviso pubblico:
- sono pervenute agli uffici dei Servizi Territoriali agricoltura, caccia e pesca n. 12 (dodici) domande di sostegno, entro i termini indicati;
- l’attività istruttoria, finalizzata ad accertare che le imprese richiedenti siano in possesso di tutti i requisiti previsti, che gli investimenti risultino ammissibili e all’attribuzione dei punteggi a ciascuna domanda di sostegno in base ai criteri di selezione, si è svolta dal 15/11/2019 al 16/3/2020 ed è stata effettuata dai Servizi Territoriali agricoltura caccia e pesca che hanno effettuato i controlli previsti, ai sensi del DPR nr. 445/2000 e del Reg. UE 809/2014 sulle domande presentate;
- tutti i controlli svolti risultano nei verbali di ogni singola istruttoria, conservati agli atti dei Servizi Territoriali agricoltura caccia e pesca competenti per territorio, registrati sul sistema informativo di Agrea (SIAG);
- i medesimi Servizi Territoriali hanno assunto specifici atti formali nei quali sono indicate le istanze ammissibili con annessa quantificazione della spesa ammissibile e del contributo concedibile e indicazione del punteggio di priorità;
- nei medesimi atti sono state altresì indicate le istanze ritenute non ammissibili, per le quali il Responsabile di competenza del procedimento ha espletato, ai sensi della normativa sul procedimento amministrativo, gli adempimenti concernenti il contraddittorio con l’interessato circa i motivi ostativi all'accoglimento dell'istanza;
Recepite pertanto le risultanze degli atti dirigenziali trasmessi dai Servizi Territoriali: n. 2942 del 21/2/2020 del Servizi Territoriale di Ravenna, n. 3103 del 25/2/2020 del Servizio Territoriale di Bologna, n. 3594 del 3/3/2020 del Servizio Territoriale di Modena, n. 3756 del 4/3/2020 del Servizio Territoriale di Ferrara, n. 4065 del 10/3/2020 del Servizio Territoriale di Forlì-Cesena, n. 4123 del 11/3/2020 del Servizio Territoriale di Piacenza, n. 4316 del 13/3/2020 del Servizio Territoriale di Reggio Emilia e n. 4407 del 16/3/2020 del Servizio Territoriale di Rimini;
Dato atto che:
- a seguito delle istruttorie effettuate sono risultate ammissibili n. 7 (sette) domande di sostegno;
- ad alcune domande risultate ammissibili sono state parzialmente non riconosciute alcune spese richieste, come specificato nell’istruttoria tecnica conservata agli atti dello STACP competente per territorio;
- a seguito delle istruttorie effettuate dai Servizi territoriali competenti sono risultate non ammissibili n. 5 (cinque) domande, come riportato nell’Allegato 1 parte integrante e sostanziale del presente atto. Le istruttorie sono conservate agli atti degli stessi Servizi, insieme alle motivazioni della non ammissibilità;
Dato atto che:
- a seguito dell’acquisizione degli atti dei Servizi Territoriali, il Servizio Programmazione e sviluppo locale integrato ha svolto le verifiche in ordine all’applicazione del Reg. (UE) n. 1407/2013 sugli aiuti “De Minimis”;
- in esito delle predette verifiche, come da comunicazione e relative visure “de minimis” allegate, di cui al PG/2020/0269559 del 3/4/2020, conservate agli atti del Servizio Programmazione e sviluppo locale integrato:
- non sono stati rilevati motivi di esclusione o di diminuzione degli importi per il rispetto del limite “De Minimis”;
- sono stati validati i dati inseriti in RNA, dai Servizi Territoriali, come previsto dalla citata circolare applicativa NP/2020/16841, prelevando in data 3 aprile 2020 per ciascuna domanda ammissibile il codice univoco rilasciato dall’RNA in esito alla registrazione dell'Aiuto individuale (codice COR);
- le risorse disponibili dell’avviso pubblico pari a Euro 1.401.000,00 permettono il finanziamento di tutte le 7 (sette) domande risultate ammissibili in quanto l’importo complessivo necessario è pari a Euro 954.829,07 e di conseguenza risultano economie pari a Euro 446.170,93;
Ritenuto pertanto di procedere a ritenere ammissibili al finanziamento 7 (sette) domande di sostegno presentate in ordine all’operazione 16.9.01 “Agricoltura sociale in aziende agricole in cooperazione con i Comuni o altri enti pubblici”, definendo di conseguenza la relativa graduatoria, come riportata nell’Allegato 2 alla presente determinazione, parte integrante e sostanziale del presente atto, con il dettaglio dei punteggi attribuiti, sulla base dei parametri riportati nel bando unico regionale, e dell’importo ammesso a sostegno per ciascuna domanda ammissibile;
Dato atto altresì che come previsto dal citato Avviso pubblico:
- i Servizi Territoriali competenti procederanno entro 15 giorni dall’adozione del presente atto, per ogni domanda ammissibile alla concessione del contributo nei limiti sopra specificati e al perfezionamento dei dati nel Registro Nazionale Aiuti;
- esclusivamente ai suddetti atti dirigenziali viene riconosciuta natura formale e sostanziale di provvedimento concessorio a favore dei soggetti beneficiari;
- qualora non dovessero essere effettuate concessioni relative alle domande inserite nell’Allegato 2, il Servizio Territoriale dovrà adottare specifico atto con il quale si motiva la non concessione del contributo e dovrà essere conseguentemente regolarizzata la banca dati nazionale dei contributi concessi in regime de minimis (Regolamento (UE) n. 1407/2013);
Richiamati in ordine agli obblighi di trasparenza:
- il decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”;
- la deliberazione di Giunta regionale n. 83 del 21 gennaio 2020 recante “Approvazione del piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza 2020-2022” ed in particolare l’allegato D) recante la nuova “Direttiva di indirizzi interpretativi per l'applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del piano triennale di prevenzione della corruzione 2020-2022”;
Vista la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e successive modifiche ed integrazioni;
Richiamate infine le seguenti deliberazioni della Giunta regionale:
- n. 2416 del 29 dicembre 2008 recante “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull'esercizio delle funzioni dirigenziali. Adeguamenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e successive modifiche ed integrazioni;
- n. 56 del 25 gennaio 2016 recante “Affidamento degli incarichi di direttore generale della Giunta regionale, ai sensi dell’art. 43 della L.R. 43/2001”;
- n. 1938 del 19 novembre 2018, con la quale è stato approvato il conferimento dell’incarico di Responsabile del Servizio Programmazione e sviluppo locale integrato presso la Direzione generale Agricoltura, caccia e pesca;
- n. 2329 del 22 novembre 2019 con la quale è stato designato, a far tempo dal giorno 1 gennaio 2020, il Responsabile della Protezione dei Dati (DPO) per le strutture della Giunta e dell’Assemblea Legislativa della Regione Emilia-Romagna, nonché degli Istituti e delle Agenzie regionali di cui all’art. 1, comma 3-bis, lettera b), della citata L.R. n. 43/2001;
Viste altresì:
- la deliberazione di Giunta regionale n. 468 del 10 aprile 2017, avente ad oggetto “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna” ed in particolare l’allegato A);
- le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposto in attuazione della suddetta deliberazione n. 468/2017;
- la determinazione del Responsabile del Servizio Programmazione e sviluppo locale integrato n. 20897 del 28 dicembre 2017, avente ad oggetto “Provvedimento di nomina dei responsabili di procedimento ai sensi degli artt. 5 e ss. della Legge n. 241/1990 e ss.mm. e degli artt. 11 e ss. della L.R. n. 32/1993”, come modificata con determinazione n. 3265 del 22 febbraio 2019 recante “Provvedimento di nomina dei responsabili del procedimento – Aggiornamento 2019”;
Dato atto che il Responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;
Attestata, ai sensi della deliberazione della Giunta regionale n. 2416/2008 e successive modifiche ed integrazioni, la regolarità amministrativa del presente atto;
determina
1) di richiamare le considerazioni formulate in premessa che costituiscono pertanto parte integrante del presente dispositivo;
2) di recepire integralmente le risultanze dell'attività istruttoria svolta dai Servizi Territoriali agricoltura, caccia e pesca riportate negli atti approvati e trasmessi al Servizio Programmazione e sviluppo locale integrato;
3) di dare atto che in data 3 aprile 2020 per ciascuna domanda ammissibile è stato prelevato il codice univoco rilasciato dal Registro Nazionale Aiuti in esito alla registrazione dell'Aiuto individuale (codice COR);
4) di approvare i seguenti allegati costituenti parte integrante e sostanziale della presente determinazione:
- Allegato 1: elenco delle domande ritenute non ammissibili;
- Allegato 2: graduatoria delle domande ammissibili con quantificazione della spesa ammissibile, dei punteggi, dei sostegni spettanti;
5) di dare atto che per il finanziamento della graduatoria di cui al precedente punto 4) sono destinate risorse a valere sulla Misura 16 – operazione 16.9.01 del PSR 2014/2020 pari a Euro 1.401.000,00, l’importo complessivo necessario è pari a Euro 954.829,07 e di conseguenza risultano economie pari a Euro 446.170,93;
6) di dare atto che i Servizi Territoriali agricoltura, caccia e pesca procederanno alla concessione del sostegno e al perfezionamento dei dati nel Registro Nazionale Aiuti secondo quanto indicato nell’avviso pubblico, entro 15 giorni dall’adozione della presente determinazione, stabilendo eventuali prescrizioni tecniche funzionali alla regolare esecuzione dei progetti;
7) di dare atto che esclusivamente ai suddetti atti dirigenziali viene riconosciuta natura formale e sostanziale di provvedimento concessorio a favore dei soggetti beneficiari;
8) di dare atto che qualora i Servizi Territoriali agricoltura, caccia e pesca non procedano alla concessione dei sostegni ad alcuni dei beneficiari di cui all’Allegato 2, dovrà essere adottato specifico atto con le motivazioni della non concessione e dovrà essere regolarizzata la banca dati nazionale dei contributi concessi in regime de minimis (Regolamento (UE) n. 1407/2013);
9) di dare atto che l’erogazione del sostegno da parte dell’Organismo pagatore regionale riconosciuto a livello comunitario per la gestione delle risorse del FEASR sarà effettuata, successivamente all’esecutività dell’atto di concessione, con le seguenti modalità:
- anticipo, pari al 50% del sostegno concesso, a presentazione di apposita domanda di pagamento del beneficiario, supportata da apposita garanzia fideiussoria a favore dell’Organismo pagatore, emessa da parte di Enti autorizzati. La garanzia dovrà essere rilasciata per il 100% dell'importo del pagamento richiesto in anticipo, utilizzando schemi e modalità approvate da AGREA;
- saldo pari alla residua percentuale di contributo, ovvero minor somma, ad avvenuto accertamento dell’esecuzione delle opere e previa approvazione della documentazione tecnica, amministrativa e contabile inerente ai lavori effettuati, secondo le modalità e quanto disposto dall’avviso pubblico di cui alla deliberazione di Giunta regionale n. 928/2019;
10) di disporre la pubblicazione in forma integrale della presente determinazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna dando atto che con la suddetta pubblicazione la Regione intende adempiuti gli obblighi di comunicazione del presente provvedimento ai soggetti interessati;
11) di dare atto inoltre che il Servizio Programmazione e sviluppo locale integrato provvederà a dare la più ampia diffusione alla presente determinazione attraverso l’inserimento nel sito internet della Regione dedicato all’Agricoltura;
12) di dare atto che, secondo quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa;
13) di dare atto infine che avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso, entro 60 giorni dalla data di pubblicazione nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna, avanti il Tribunale Amministrativo Regionale territorialmente competente.
La Responsabile del Servizio
Teresa Maria Iolanda Schipani