n.66 del 06.03.2019 periodico (Parte Seconda)

Disposizioni per la formazione dei responsabili tecnici delle attività di autoriparazione di cui alla L. 122/1992e ss.mm.ii. Recepimento dell'accordo Stato-Regioni e Province Autonome di Trento e Bolzano rep. n. 124/CSR del 12 luglio 2018 relativo ai corsi per carrozziere e gommista

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Viste:

- la legge 5 febbraio 1992, n. 122 e ss.mm.ii., “Disposizioni in materia di sicurezza della circolazione stradale e disciplina dell'attività di autoriparazione” e in particolare l’art. 7, comma 2, lett. b), che prevede che il responsabile tecnico deve “aver frequentato, con esito positivo, un apposito corso regionale teorico-pratico di qualificazione, seguito da almeno un anno di esercizio dell'attività di autoriparazione, come operaio qualificato, alle dipendenze di imprese operanti nel settore nell'arco degli ultimi cinque anni”;

- la legge 11 dicembre 2012, n. 224 e, “Modifica all'articolo 1 della legge 5 febbraio 1992, n. 122, concernente la disciplina dell'attività di autoriparazione” e ss.mm.ii.;

- la legge 27 dicembre 2017, n. 205 “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2018 e bilancio pluriennale per il triennio 2018-2020”, con cui all’art. 1, comma 1132, punto d), sono state apportate modifiche e integrazioni alla suddetta L. 224/2012 ed in particolare si è previsto che entro il 1 luglio 2018 le Regioni e le Province Autonome di Trento e di Bolzano attivino i corsi regionali di cui all’art. 7, comma 2, lett. b), della legge 5 febbraio 1992 n. 122, per le attività di meccatronico, carrozziere e gommista previa definizione di livelli minimi comuni mediante Accordo stipulato in sede di Conferenza Stato-Regioni, sentite le organizzazioni sindacali di categoria maggiormente rappresentative;

Visto il decreto legislativo 16 gennaio 2013, n. 13, “Definizione delle norme generali e dei livelli essenziali delle prestazioni per l’individuazione e validazione degli apprendimenti non formali e informali e degli standard minimi di servizio del sistema nazionale di certificazione delle competenze, a norma dell’art. 4, commi 58 e 68, della L. 92/2012”;

Richiamata la legge regionale 30 giugno 2003, n. 12, “Norme per l’uguaglianza delle opportunità di accesso al sapere, per ognuno e per tutto l’arco della vita, attraverso il rafforzamento dell’istruzione e della formazione professionale, anche in integrazione tra loro” e ss.mm.;

Ricordato che:

- in sede di Conferenza Stato-Regioni, il 12 giugno 2014 è stato adottato l’”Accordo tra Governo, Regioni e Province autonome di Trento e Bolzano sullo standard professionale e formativo del tecnico meccatronico delle autoriparazioni (repertorio atti n. 70/CSR)”;

- con propria deliberazione n. 738/2015 è stato recepito il suddetto Accordo Stato-Regioni e si sono dettate le disposizioni per l’attivazione dell’offerta formativa per gli aspiranti responsabili tecnici meccatronici di autoriparazione;

Preso atto che in attuazione del succitato art. 1, comma 1132, punto d), della L. n. 205/2017, in sede di Conferenza Stato-Regioni, il 12 luglio 2018 è stato adottato l’”Accordo ai sensi dell’art.2 della legge 224/2014 come modificato dall’art.1, comma 1132, punto d) della legge 205/201, tra il Governo, le Regioni e le Province Autonome sugli standard minimi dei corsi di qualificazione professionale per responsabile tecnico delle attività di carrozzeria e gommista (repertorio atti n. 124/CSR)”;

Dato atto che:

- relativamente all’offerta formativa finalizzata alla qualificazione professionale del responsabile tecnico di carrozzeria, nel repertorio della Regione Emilia-Romagna è già presente la qualifica di Operatore delle lavorazioni di carrozzeria, di cui alla propria deliberazione n. 1372/2010;

- al fine di adeguare la suddetta qualifica agli standard condivisi col citato Accordo Stato-Regioni del 12 luglio 2018, si è proceduto al suo aggiornamento con propria deliberazione n. 139 del 4/2/2019 recante “Modifiche, in attuazione della legge n. 122/1992 e ss.mm.ii., alla qualifica di "operatore delle lavorazioni di carrozzeria", di cui alla D.G.R. 1372/2010 e ss.mm.ii.”;

Valutata la necessità di attivare l’offerta formativa per gli aspiranti responsabili tecnici delle attività di carrozziere e gommista in coerenza con gli standard condivisi da tutte le Regioni e Province autonome;

Ritenuto pertanto:

- di recepire il suddetto accordo Stato-Regioni del 12 luglio 2018, al fine di adeguare l’ordinamento della Regione Emilia-Romagna e di garantire che la formazione dei responsabili tecnici delle suddette attività di autoriparazione si basino su standard formativi condivisi da tutte le Regioni e Province autonome, in modo da assicurare il riconoscimento e la mobilità professionale della figura sull’intero territorio nazionale;

- di dettare le disposizioni regionali attuative per la formazione professionale dei responsabili tecnici delle attività di carrozzeria e gommista;

- di prevedere modalità di riconoscimento dei crediti formativi per i responsabili tecnici di imprese già abilitate ad una delle attività di autoriparazione (meccatronica, carrozzeria, gommista) che intendono acquisire l’abilitazione per una ulteriore attività;

Richiamate le proprie deliberazioni:

- n. 1719/2006 “Approvazione delle qualifiche professionali e dei relativi standard formativi - IV Provvedimento”;

- n. 1372/2010 “Adeguamento ed integrazione degli standard professionali del repertorio regionale delle qualifiche”;

- n. 1695/2010 “Approvazione del documento di correlazione del Sistema regionale delle Qualifiche (SRQ) al Quadro europeo delle Qualifiche (EQF)”;

- n. 742/2013 “Associazione delle conoscenze alle unità di competenza delle qualifiche regionali”;

Dato atto che è stata informata la Commissione Regionale Tripartita di cui alla L.R. 12/2003 e ss.mm.ii. tramite procedura scritta, i cui esiti sono conservati agli atti della segreteria dell’Assessorato al coordinamento delle Politiche europee allo sviluppo, Scuola, Formazione professionale, Università, Ricerca e Lavoro;

Richiamata la Legge Regionale n. 43/2001 “Testo unico in materia di organizzazione e rapporti di lavoro” e ss.mm.;

Visti:

- il Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;

- la D.G.R. n. 122 del 28 gennaio 2019 “Approvazione Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione 2019 -2021” ed in particolare l’allegato D “Direttiva di indirizzi interpretativi per l'applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal d.lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del piano triennale di prevenzione della corruzione 2019-2021”;

- la D.G.R. n.1059/2018 recante “Approvazione degli incarichi dirigenziali rinnovati e conferiti nell’ambito delle Direzioni Generali, Agenzie e Istituti e nomina del Responsabile della Prevenzione della corruzione e della trasparenza (RPCT), del Responsabile dell’anagrafe per la stazione appaltante (RASA) e del Responsabile della protezione dei dati (DPO)”;

Viste, altresì, le proprie deliberazioni:

- n. 177/2003 recante “Direttive regionali in ordine alle tipologie d’azione ed alle regole per l’accreditamento degli organismi di formazione professionale” e successive modifiche e integrazioni;

- n. 105/2010 “Revisione alle disposizioni in merito alla programmazione, gestione e controllo delle attività formative e delle politiche attive del lavoro, di cui alla deliberazione della giunta regionale 11/2/2008 n. 140 e aggiornamento degli standard formativi di cui alla deliberazione della giunta regionale 14/2/2005, n. 265”;

- n. 438/2012 “Modifica ed integrazione all’avviso pubblico per la presentazione di richieste di autorizzazione di attività non finanziate di cui alla DGR 704/2011”;

- n. 998/2014 “Modifica e integrazione all’avviso pubblico per la presentazione di richieste di autorizzazione di attività non finanziate, di cui alla D.G.R. n. 438/2012”;

- n. 1298/2015 “Disposizioni per la programmazione, gestione e controllo delle attività formative e delle politiche attive del lavoro – Programmazione SIE 2014/2020”;

- n. 1837 del 5/11/2018 “Aggiornamento elenco degli organismi accreditati di cui alla Delibera di Giunta regionale n. 1155 del 23 luglio 2018 e dell'elenco degli organismi accreditati per l'obbligo d'istruzione ai sensi della Delibera di Giunta regionale n.2046/2010 e per l'ambito dello spettacolo”;

Richiamate infine le proprie deliberazioni:

- n. 2416/2008 “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera n. 450/2007” e ss.mm. per quanto applicabile;

- n. 56/2016 “Affidamento degli incarichi di Direttore Generale della Giunta regionale dell'art.43 della L.R. 43/2001”;

- n. 270/2016 “Attuazione prima fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;

- n. 622/2016 “Attuazione seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;

- n. 1107/2016 “Integrazione delle declaratorie delle strutture organizzative della giunta regionale a seguito dell'implementazione della seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;

- n. 87/2017 recante "Assunzione dei vincitori delle selezioni pubbliche per il conferimento di incarichi dirigenziali, ai sensi dell'art. 18 della L.R. 43/2001, presso la direzione generale economia della conoscenza, del lavoro e dell'impresa";

- n. 468/2017 recante “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;

Richiamate, infine, le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;

Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell’Assessore al Coordinamento delle politiche europee allo sviluppo, Scuola, Formazione professionale, Università, Ricerca e Lavoro;

A voti unanimi e palesi

delibera:

per le motivazioni espresse in premessa e qui integralmente richiamate:

1) di recepire l’Accordo sancito in Conferenza Stato-Regioni in data 12 luglio 2018, repertorio atti n. 124/CSR, recante “Accordo ai sensi dell’art.2 della legge 224/2014 come modificato dall’art.1, comma 1132, punto d) della legge 205/201, tra il Governo, le Regioni e le Province Autonome sugli standard minimi dei corsi di qualificazione professionale per responsabile tecnico delle attività di carrozzeria e gommista”, che si allega quale parte integrante del presente atto (Allegato 1)

2) di approvare le “Disposizioni attuative per la formazione del responsabile tecnico delle attività di carrozzeria e gommista”, che dispongono anche in materia di riconoscimento di crediti formativi per i responsabili tecnici che intendono acquisire l’abilitazione per una ulteriore attività di autoriparazione e che si allegano quale parte integrante del presente atto (Allegato 2);

3) di disporre la pubblicazione integrale del presente atto nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione e sul sito http://formazionelavoro.regione.emilia-romagna.it/;

4) di dare atto infine che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa.

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