n.107 del 07.04.2020 (Parte Seconda)

Regolamento (UE) n. 1308/2013, articolo 46. Misura Ristrutturazione e riconversione vigneti. Approvazione delle disposizioni applicative per la campagna 2020/2021

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Visti:

- il Regolamento (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, recante Organizzazione comune dei mercati dei prodotti agricoli e che abroga i regolamenti (CEE) n. 922/1972, (CEE) n. 234/1979, (CE) n. 1037/2001 e (CE) n. 1234/2007 del Consiglio, ed in particolare l'art. 46 che regola la Misura della ristrutturazione e riconversione dei vigneti;

- il Regolamento delegato (UE) n. 2016/1149 della Commissione del 15 aprile 2016 che integra il regolamento (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda i programmi nazionali di sostegno al settore vitivinicolo e che modifica il regolamento (CE) n. 555/2008 della Commissione;

- il Regolamento di esecuzione (UE) n. 2016/1150 della Commissione del 15 aprile 2016 recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda i programmi nazionali di sostegno al settore vitivinicolo, come modificato dal Regolamento di esecuzione (UE) 2017/256 della Commissione del 14 febbraio 2017;

Richiamato il Programma nazionale di sostegno nel settore del vino 2019-2023, predisposto dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali (MIPAAF) e pubblicato sul sito internet MIPAAF, notificato alla Commissione europea in data 1 marzo 2018, successivamente modificato con la versione inviata il 30 giugno 2019;

Visti altresì:

- il Decreto del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali n. 1411 del 3 marzo 2017 recante “Disposizioni nazionali di attuazione del regolamento (UE) n. 1308/2013 del Consiglio e del Parlamento europeo, dei regolamenti delegato (UE) n. 2016/1149 e di esecuzione (UE) n. 2016/1150 della Commissione per quanto riguarda l'applicazione della misura della riconversione e ristrutturazione dei vigneti;

- la circolare AGEA coordinamento del 19 marzo 2019, protocollo n. 21714;

Dato atto che, ai sensi del Decreto MIPAAF n. 1411/2017 sopra citato, le Regioni e le Province autonome possono con propri atti:

- definire l'area o le aree dell'intervento;

- limitare l'intervento alle zone delimitate dai disciplinari di produzione dei vini a denominazione di origine o ad indicazione geografica;

- individuare i beneficiari, tra i soggetti di cui all’articolo 3, comma 2, del decreto stesso;

- individuare le varietà, le forme di allevamento e numero di ceppi per ettaro;

- determinare la superficie minima oggetto dell’intervento;

- scegliere le azioni ammissibili a finanziamento, tra quelle previste dal decreto stesso;

- individuare il periodo entro il quale le azioni di riconversione e ristrutturazione devono essere realizzate;

- concedere il contributo con pagamento solo a collaudo a seguito della conclusione dei lavori;

- erogare il contributo ai costi di ristrutturazione e di riconversione secondo una delle seguenti forme:

a) sulla base dei costi effettivamente sostenuti e nel rispetto dei prezzari regionali, fino al raggiungimento di un importo massimo di 16.000,00 €/Ha;

b) sulla base di tabelle standard dei costi unitari, con riferimento ad un importo medio per ettaro fissato in 13.500 €/Ha, elevato a 15.000 €/Ha nelle Regioni classificate come Regioni meno sviluppate;

- applicare, nel caso in cui il budget a disposizione per la Misura non dovesse essere sufficiente a soddisfare tutte le domande ammissibili e la Regione non abbia individuato criteri di priorità, il criterio del primo arrivato/primo servito o del pro-rata;

- disciplinare le modifiche ai progetti approvati secondo quanto previsto all’articolo 53 del Regolamento delegato (UE) 2016/1149;

Considerato che il Decreto n. 1411/2017 sopra citato dispone altresì che:

- il conduttore non proprietario della superficie vitata, per la quale presenta la domanda di aiuto, allega alla domanda il consenso alla Misura sottoscritto dal proprietario;

- la domanda di aiuto è presentata all’Organismo Pagatore, secondo modalità stabilite da Agea Coordinamento d’intesa con le Regioni;

- la domanda contiene, almeno, il nome, la ragione sociale del richiedente ed il CUAA nonché:

a) la descrizione dettagliata delle azioni proposte e la tempistica per la loro realizzazione;

b) le azioni da realizzare in ogni esercizio finanziario e la superficie interessata da ciascuna operazione;

- i controlli sono effettuati dall'Organismo Pagatore sulla base delle modalità definite da Agea, che stabilisce, altresì, i criteri necessari agli Organismi stessi per definire le procedure di autorizzazione dei pagamenti;

Preso atto inoltre che il sostegno non è concesso:

- ai produttori che coltivano impianti illegali di cui agli articoli 85 bis e 85 ter del Regolamento (CE) n. 1234/2007 e superfici vitate prive di autorizzazione di cui all'articolo 71 del Regolamento (UE) n. 1308/2013, come previsto dall’articolo 50 Regolamento delegato (UE) 2016/1149;

- per i vigneti realizzati o da realizzare con autorizzazioni per nuovi impianti di cui all’art. 64 del Regolamento n. 1308/2013, come previsto al comma 1, articolo 3, del Decreto n. 1411/2017 più volte citato;

Visto il Decreto del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, protocollo n. 1355 del 5 marzo 2020, di riparto della dotazione finanziaria OCM vino per la campagna vitivinicola 2020/2021 tra Regioni e Province autonome di Trento e Bolzano che prevede un’assegnazione alla Regione Emilia-Romagna per la Misura ristrutturazione e riconversione vigneti di Euro 15.651.559,78;

Considerato che il sopra citato Decreto n. 1355/2020 prevede:

- che il riparto per l’anno 2021 è subordinato alla definizione del quadro finanziario pluriennale dell’Unione europea per il periodo 2021-2027;

- che il pagamento degli aiuti per la realizzazione delle misure dell’OCM vino è commisurato alla relativa dotazione finanziaria assegnata dall’Unione europea all’Italia nell’ambito del suddetto quadro finanziario. Pertanto, qualora gli importi richiesti per il pagamento degli aiuti delle singole misure superino la predetta dotazione, gli aiuti medesimi vengono proporzionalmente ridotti;

Considerato che:

- alla assegnazione finanziaria 2020/2021 di cui sopra occorrerà detrarre le risorse necessarie per far fronte ai fabbisogni derivanti dalle domande di aiuto presentate e ammesse a contributo nella campagna 2019/2020 (in esito all’avviso di cui alla delibera di Giunta regionale n. 467/2019, come modificata dalla deliberazione n. 2331/2019) che hanno ricevuto l’anticipazione dell’80% del contributo concesso nell’annualità 2020 e hanno previsto la fine lavori nell’annualità 2021, il cui importo sarà determinato solo dopo la scadenza della presentazione delle domande di variante al cronoprogramma, fissata al 23 aprile 2020;

- il 15% delle risorse residue che saranno disponibili per il finanziamento delle domande di aiuto per la campagna 2020/2021 dovrà essere destinato a riserva finanziaria per il reimpianto di vigneti a seguito di estirpazioni obbligatorie per ragioni fitosanitarie;

Visti:

- il Regolamento (UE, Euratom) n. 1311/2013 del Consiglio, del 2 dicembre 2013, che stabilisce il quadro finanziario pluriennale per il periodo 2014-2020, che prevede il finanziamento della politica agricola comune fino al 2020;

- la proposta di Regolamento del 31 ottobre 2019(COM (2019)581) recante “Proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che stabilisce disposizioni transitorie relative al sostegno da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e del Fondo europeo agricolo di garanzia (FEAGA) nell'anno 2021 e che modifica i regolamenti (UE) n. 228/2013, (UE) n. 229/2013 e (UE) n. 1308/2013 per quanto riguarda le risorse e la loro distribuzione nell'anno 2021 e i regolamenti (UE) n. 1305/2013, (UE) n. 1306/2013 e (UE) n. 1307/2013 per quanto riguarda le loro risorse e la loro applicabilità nell'anno 2021”;

- il Decreto ministeriale n. 3318 del 31 marzo 2020 recante proroga di termini e deroghe alla normativa del settore agricolo a seguito delle misure urgenti adottate per il contenimento e la gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19;

Ritenuto quindi di adottare le disposizioni applicative della Misura di ristrutturazione e riconversione vigneti per la campagna 2020/2021, nella formulazione di cui all’allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente atto;

Ritenuto altresì di prevedere che nell’ipotesi in cui il budget a disposizione per la misura non dovesse essere sufficiente a soddisfare tutte le domande ammissibili, si applicherà il criterio del pro-rata e non del primo arrivato/primo servito, garantendo il pro-rata maggiori possibilità di riutilizzo delle risorse che si rendessero disponibili dopo la concessione;

Ritenuto infine, al fine di assicurare una più efficiente gestione delle procedure, di stabilire che il Responsabile del Servizio Organizzazioni di mercato e sinergie di filiera provveda, con proprio atto, a disporre eventuali specifiche disposizioni tecniche ad integrazione e/o chiarimento di quanto indicato nelle disposizioni oggetto della presente deliberazione e ad approvare la modulistica di supporto, nonché a disporre eventuali modifiche alla tempistica procedimentale anche collegate ad eventuali adeguamenti a disposizioni ministeriali, qualora necessario;

Richiamati inoltre:

- il D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii., ed in particolare l’art. 26, comma 1;

- la propria deliberazione n. 83 del 21 gennaio 2020 “Approvazione del Piano triennale di prevenzione della corruzione e della Trasparenza 2020 - 2022”, ed in particolare l’allegato D) “Direttiva di indirizzi interpretativi per l’applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.Lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del piano triennale di prevenzione della corruzione 2020-
2022”;

Vista la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e successive modifiche ed integrazioni, ed in particolare l'art. 37, comma 4;

Richiamate le proprie deliberazioni:

- n. 2416 del 29 dicembre 2008 avente ad oggetto “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e successive modifiche;

- n. 468 del 10 aprile 2017 recante “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;

- n. 1059 del 3 luglio 2018 recante “Approvazione degli incarichi dirigenziali rinnovati e conferiti nell'ambito delle Direzioni Generali, Agenzie e Istituti e nomina del Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (RPCT), del Responsabile dell'Anagrafe per la Stazione appaltante (RASA) e del Responsabile della Protezione dei dati (DPO)”;

Richiamata infine la determinazione del Direttore Generale Agricoltura caccia e pesca n. 23685 del 23 dicembre 2019 concernente, tra l’altro, la proroga dell'incarico di Responsabile del Servizio "Organizzazioni di mercato e sinergie di filiera" fino al 30 ottobre 2020;

Attestata la regolarità dell’istruttoria e dell’assenza di conflitti di interesse da parte del Responsabile del procedimento;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell'Assessore all'Agricoltura e Agroalimentare, Caccia e Pesca, Alessio Mammi;

A voti unanimi e palesi

delibera:

Per le motivazioni indicate in premessa e qui integralmente richiamate:

1) di approvare le disposizioni regionali della Misura ristrutturazione e riconversione vigneti per la campagna 2020/2021, come riportate nell'allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente atto;

2) di dare atto che:

- il riparto di cui al Decreto MIPAAF prot. n. 1355 del 5 marzo 2020 è subordinato alla definizione del quadro finanziario pluriennale dell’Unione europea per il periodo 2021-2027 ed il pagamento degli aiuti per la realizzazione delle misure dell’OCM vino è commisurato alla relativa dotazione finanziaria assegnata dall’Unione europea all’Italia nell’ambito di tale quadro finanziario;

- la dotazione finanziaria per la campagna 2020/2021 sarà in via prioritaria utilizzata per far fronte ai pagamenti dei saldi derivanti dalle domande di aiuto presentate e ammesse a contributo nella campagna 2019/2020 (20% dell’aiuto spettante);

- qualora gli importi richiesti per il pagamento degli aiuti della presente Misura per la campagna 2020/2021 superino l’effettiva dotazione finanziaria residua, al netto della riserva finanziaria del 15% per il reimpianto di vigneti a seguito di estirpazioni obbligatorie per ragioni fitosanitarie, gli aiuti medesimi verranno proporzionalmente ridotti;

3) di stabilire che la Responsabile del Servizio Organizzazioni di mercato e sinergie di filiera provveda, con proprio atto a disporre eventuali specifiche disposizioni tecniche ad integrazione e/o chiarimento di quanto indicato nelle disposizioni oggetto della presente deliberazione e ad approvare la modulistica di supporto, nonché a disporre eventuali modifiche alla tempistica procedimentale anche collegate ad eventuali adeguamenti a disposizioni ministeriali, qualora necessario;

4) di trasmettere il presente atto al Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, ad AGEA Coordinamento e all’Organismo Pagatore Regionale Agrea;

5) di dare atto che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa;

6) di disporre infine la pubblicazione in forma integrale della presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico, dando atto che il Servizio Organizzazioni di mercato e sinergie di filiera provvederà a darne la più ampia pubblicizzazione anche sul sito internet E-R Agricoltura, caccia e pesca.

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