n.237 del 16.08.2023 periodico (Parte Seconda)
L.R. n. 14/08. e ss.mm.ii. Interventi a favore dei giovani. Priorità, modalità e criteri di accesso ai contributi regionali per progetti di investimento per il biennio 2023-2024 realizzati da Unioni di Comuni e Comuni capoluogo colpiti dagli eventi atmosferici e franosi di cui all'allegato 1 del D.L. 1 giugno 2023, n. 61. Approvazione Avviso pubblico
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Viste:
- la legge regionale 28 luglio 2008 n. 14 “Norme in materia di politiche per le giovani generazioni” e successive modificazioni ed integrazioni, di seguito indicata come L.R. 14/08;
- la legge regionale 21 dicembre 2012, n. 21 “Misure per assicurare il governo territoriale delle funzioni amministrative secondo il principio di sussidiarietà, differenziazione e adeguatezza” e successive modificazioni;
Richiamati, in particolare, gli articoli della sopracitata L.R. n. 14/08 di seguito indicati:
- art. 2 “Principi ispiratori”, ove al comma 1, si prevede che la Regione, ispirandosi al principio di uguaglianza sancito dall'articolo 3 della Costituzione, promuova le condizioni di salute fisica, mentale e sociale delle giovani generazioni e operi affinché tutti i bambini, gli adolescenti e i giovani abbiano pari opportunità di crescita e di realizzazione personale;
- art. 35 “Informagiovani”;
- art. 44 “Spazi di aggregazione giovanile”:
- ove ai commi 1 e 2, è prevista la promozione degli spazi di libero incontro tra giovani, anche attraverso la realizzazione di eventi e proposte che favoriscano l'incontro spontaneo, tenendo conto della specificità socio-culturale e della marginalità sociale dei luoghi, con particolare riguardo ai piccoli centri e alle zone montane. Gli spazi di aggregazione si caratterizzino come luoghi polifunzionali d'incontro, d'intrattenimento, di acquisizione di competenze attraverso processi non formali di apprendimento, di cittadinanza attiva, di sperimentazione e realizzazione di attività sul piano educativo, ludico, artistico, culturale, sportivo, ricreativo e multiculturale, attuate senza fini di lucro, con caratteristiche di continuità e libertà di partecipazione, senza discriminazione alcuna;
- ove al comma 3 è previsto che la Regione sostenga lo sviluppo e la qualificazione degli spazi attraverso interventi di ristrutturazione dei luoghi adibiti alle attività; di adeguamento e miglioramento delle strutture sul piano della funzionalità logistica e organizzativa e l'acquisizione di dotazioni strumentali e tecnologiche;
- art. 47 “Attuazione degli interventi” e nello specifico:
- i commi 5 e 7, ove è previsto che la Regione possa concedere contributi agli Enti locali per la ristrutturazione, l'adeguamento e miglioramento di strutture e per l'acquisizione di dotazioni strumentali e tecnologiche finalizzate allo sviluppo e alla qualificazione delle attività degli spazi di aggregazione giovanile, nonché per interventi edilizi, l'acquisto di immobili, attrezzature e arredi destinati agli spazi di aggregazione giovanile collocati sul territorio regionale;
- il comma 9, ove è previsto che per l'attuazione di tali interventi la Giunta regionale definisca, previo parere della commissione assembleare competente, con proprio atto i criteri, le priorità e le modalità di accesso ai contributi;
- art. 33 bis “Realizzazione dei programmi regionali” che prevede:
- al comma 1, che la Regione, sulla base degli ambiti ottimali di cui alla Legge regionale 21/2012, realizzi i propri programmi di intervento a favore dei giovani attraverso le Unioni di Comuni ed i Comuni capoluogo di provincia, ove non siano inclusi in Unioni;
- al comma 2, che per la realizzazione dei programmi regionali gli Enti locali di cui al comma 1 presentano progetti con riferimento al proprio ambito territoriale di riferimento;
Considerato che il territorio della Regione Emilia-Romagna a partire dal giorno 1 maggio 2023 è stato colpito da eccezionali eventi atmosferici, franosi ed alluvionali che hanno causato vittime, danni ingentissimi alle infrastrutture, al sistema economico e occupazionale, al patrimonio pubblico e privato, alle abitazioni private, molte delle quali sono risultate e risultano tutt’ora inabitabili;
Richiamati:
- la Delibera del Coniglio dei Ministri del 4 maggio 2023 con la quale è stato dichiarato, ai sensi degli articoli 7, comma 1, lettera c), e 24, comma 1, del decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1, lo stato di emergenza in conseguenza delle avverse condizioni meteorologiche che, a partire dal giorno 1 maggio 2023, hanno colpito vaste aree del territorio regionale;
- la Delibera del Consiglio dei Ministri del 23 maggio 2023 con la quale sono stati estesi gli effetti dello stato di emergenza, dichiarato con Delibera del Consiglio dei Ministri del 4 maggio 2023, al territorio delle province di Reggio-Emilia, di Modena, di Bologna, di Ferrara, di Ravenna, di Forlì-Cesena e di Rimini in conseguenza delle ulteriori ed eccezionali avverse condizioni meteorologiche verificatesi a partire dal 16 maggio 2023;
- il decreto-legge 1 giugno 2023, n. 61 recante “Interventi urgenti per fronteggiare l'emergenza provocata dagli eventi alluvionali verificatisi a partire dal 1 maggio 2023” ed in particolare l’Allegato 1 del D.L. 1 giugno 2023, n. 61 che riporta l’elenco dei Comuni emiliano-romagnoli danneggiati dall’alluvione;
Valutato come ragazze e ragazzi stiano sperimentando la paura, l’incertezza, il cambiamento di vita a causa dell’abbandono delle proprie case, della chiusura delle scuole e dei luoghi di aggregazione dedicati alla loro vita quotidiana di relazione, elementi che, insieme al trauma per eventi climatici così violenti, costituiscono fattori che gravano sul loro benessere psico-sociale;
Considerato che:
- i giovani sono stati tra i principali protagonisti degli aiuti, con i loro stivali di gomma, le pale, i badili, le carriole e tanta voglia di aiutare i territori colpiti a rialzarsi in piedi dopo la terribile alluvione, lavorando giorno dopo giorno e organizzandosi tra amici o nei vari gruppi social;
- molti di questi ragazzi risiedono nelle aree direttamente colpite della Romagna e il 27 giugno 2023 a Classis Ravenna, in una tappa YOUZ dedicata all’alluvione sono stati protagonisti dei racconti di quanto accaduto e di un confronto sugli aiuti portati nei diversi territori provinciali. La giornata è stata la dimostrazione di come i giovani fortemente legati al proprio territorio sono stati in grado di mettersi in gioco attraverso l’aiuto tra di loro, facendo leva proprio sulla volontà di reagire per risollevarsi e ricostruire una comunità più consapevole;
Considerato opportuno nell’ambito delle finalità che la Regione intende perseguire nel settore delle politiche giovanili, in coerenza con quanto previsto dalla L.R. 14/2008, di tener conto dei danni provocati dalle avverse condizioni meteorologiche nelle vaste aree del territorio emiliano romagnolo e di destinare pertanto le risorse disponibili per il biennio 2023/2024 ai Comuni della Regione Emilia-Romagna di cui all’allegato 1 del decreto-legge n. 61 del 2023 citato;
Ritenuto di perseguire le finalità poc’anzi indicate mediante la concessione di:
- contributi per la qualificazione degli Informagiovani e per la ristrutturazione, l'adeguamento e miglioramento di strutture e per l'acquisizione di dotazioni strumentali e tecnologiche finalizzate ai servizi degli Informagiovani (art. 35, 44 e 47 comma 5 e 7);
- contributi volti alla qualificazione delle attività degli spazi di aggregazione giovanile collocati sul territorio regionale, nonché per interventi edilizi, l'acquisto di immobili, attrezzature e arredi destinati agli spazi di aggregazione giovanile (articoli 44 e 47 comma 5 e 7).
Ritenuto di perseguire le finalità citate sia concedendo prioritariamente finanziamenti volti al ripristino della funzionalità e all’immediata fruibilità degli spazi di aggregazione giovanile danneggiati dall’alluvione, che anche di quelli funzionali alla ripresa delle attività rivolte ai giovani del territorio, finalizzati a sopperire alla chiusura delle strutture danneggiate ed inoltre anche quelli individuati dagli Enti locali indicati all’art. 33 bis della L.R.14/08, inseriti all’Allegato 1 del D.L. 1 giugno 2023, n. 61;
Ritenuto pertanto opportuno procedere secondo le modalità stabilite dall’art. 47, della L.R. n. 14/08 e ss.mm.ii., e quindi approvando uno specifico Invito, per la concessione di contributi per progetti di interventi in conto capitale, rivolti ad Enti locali individuati all’art. 33 bis della L.R.14/08, inseriti all’Allegato 1 del D.L. 1 giugno 2023, n. 61, volti prioritariamente al ripristino della funzionalità e all’immediata fruibilità degli spazi di aggregazione giovanile danneggiati dall’alluvione, ma anche di quelli funzionali alla ripresa delle attività rivolte ai giovani del territorio, finalizzati a sopperire alla chiusura delle strutture danneggiate, ed inoltre, di quelli di individuati dagli stessi Enti locali, con procedura valutativa a graduatoria, contenente i criteri, le priorità e le modalità di accesso ai contributi;
Visti:
- il D.lgs. 23 giugno 2011, n. 118 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42” e ss.mm.ii.;
- la L.R. 15 novembre 2001, n. 40 “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna” per quanto compatibile e non in contrasto con i principi e postulati del predetto D.lgs. 118/2011 e ss.mm.ii.;
- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 “Testo Unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e ss.mm.ii.;
- la L.R. n. 23 del 27 dicembre 2022 “Disposizioni collegate alla legge regionale di stabilità per il 2023”;
- la L.R. n. 24 del 27 dicembre 2022 “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2023-2025 (Legge di stabilità regionale 2023)”;
- la L.R. n. 25 del 27 dicembre 2022 “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2023-2025”;
- la propria deliberazione n. 2357/2022 “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2023-2025;
Considerato che le risorse finanziarie necessarie all’attuazione del presente provvedimento, per il biennio 2023-2024, trovano copertura finanziaria sul capitolo 71566 “Contributi in conto capitale ad enti locali e loro forme associative per interventi edilizi, acquisto, ristrutturazione e adeguamento immobili destinati a centri e spazi di aggregazione per adolescenti e giovani e per attrezzature e arredi. (Artt. 14, 44, 47, commi 4, Lett. b) e 7, L.R. 28 luglio 2008, n. 14)”, del bilancio finanziario gestionale 2023-2024;
Visto l’Invito “L.R. n. 14/08 e ss.mm.ii. Interventi a favore dei giovani. Priorità, modalità e criteri di accesso ai contributi regionali per progetti di investimento per il biennio 2023-2024 realizzati da Unioni di Comuni e Comuni capoluogo colpiti dagli eventi atmosferici e franosi di cui all’Allegato 1 del D.L. 1 giugno 2023 n. 61. Approvazione Avviso pubblico” riportato nell'allegato A) che costituisce parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;
Acquisito il parere favorevole della Commissione assembleare competente, espresso nella seduta del 13/7/2023, di cui al protocollo dell’Assemblea Legislativa n. AL/2023/17309 del 7/7/2023, ai sensi dell’art. 47, comma 9, della citata L.R. n. 14/08;
Ritenuto di stabilire che l'attuazione gestionale, in termini amministrativo-contabili, delle attività progettuali che saranno oggetto operativo del presente Invito verrà realizzata ponendo a base di riferimento i princìpi e postulati che disciplinano le disposizioni previste dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii;
Dato atto che:
- al fine di meglio realizzare gli obiettivi che costituiscono l'asse portante delle prescrizioni tecnico-contabili previste per le Amministrazioni Pubbliche dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii., con particolare riferimento al principio della competenza finanziaria potenziata, le successive fasi gestionali nelle quali si articola il processo di spesa della concessione, impegno, liquidazione, ordinazione e pagamento saranno soggette a valutazioni ed eventuali rivisitazioni operative per renderli rispondenti al percorso contabile tracciato dal Decreto medesimo;
- in ragione di quanto sopra indicato, le successive fasi gestionali caratterizzanti il ciclo della spesa saranno strettamente correlate ai possibili percorsi contabili indicati dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii., con riferimento ai cronoprogrammi di spesa presentati dai soggetti attuatori individuati;
- la copertura finanziaria prevista nell'articolazione del capitolo di spesa indicato nel presente provvedimento, riveste carattere di mero strumento programmatico-conoscitivo di individuazione sistemica ed allocazione delle risorse disponibili destinate, nella fase realizzativa, ad essere modificate anche nella validazione economico-temporale in base agli strumenti resi disponibili dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii., per il completo raggiungimento degli obiettivi in esso indicati;
Ritenuto opportuno stabilire che all’istruttoria di ammissibilità delle domande che perverranno a seguito dell’attivazione del predetto Invito, provvederà un gruppo istruttorio nominato con atto del Direttore generale Economia della Conoscenza, del lavoro e dell’impresa e alla valutazione di merito dei progetti provvederà un Nucleo di valutazione nominato con il medesimo atto del Direttore generale;
Richiamata la Legge 16 gennaio 2003, n. 3 recante "Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione", ed in particolare l'art. 11 "Codice unico di progetto degli investimenti pubblici";
Visti:
- il D.lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii., ed in particolare l’art. 26, comma 1;
- la determinazione dirigenziale n. 2335 del 9/2/2022 “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal Decreto legislativo n. 33 del 2013. Anno 2022”;
Richiamati:
- la L.R. n. 43 del 26 novembre 2001 "Testo Unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e ss.mm.ii.;
- la propria deliberazione n. 325 del 7 marzo 2022 “Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione e gestione del personale;
- la propria deliberazione n. 426 del 21 marzo 2022 “Riorganizzazione dell’Ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai direttori generali e ai direttori di agenzia”;
- la propria deliberazione n. 1615 del 28 settembre 2022 “Modifica e assesta-mento degli assetti organizzativi di alcune Direzioni Generali/Agenzie della Giunta regionale”;
- la propria deliberazione n. 2360 del 27 dicembre 2022 “Modifica e assestamento degli assetti organizzativi delle Giunta regionale e soppressione dell’agenzia sanitaria e sociale regionale. Provvedimenti;
- la propria deliberazione n. 380 del 13 marzo 2023 “Approvazione Piano integrato delle attività e dell’organizzazione 2023-2025” e succ. mod.;
- la propria deliberazione n. 474 del 27 marzo 2023” Disciplina organica in materia di organizzazione dell’ente e gestione del personale. Aggiornamenti in vigore dal 1 aprile 2023 a segui-to dell’entrata in vigore del nuovo Ordinamento professionale di cui al Titolo III del CCNL funzioni locali 2019/2021 e del PIAO 2023/2025”;
- la determinazione dirigenziale n. 5595 del 25 marzo 2022 “Micro-organizzazione della Direzione Generale Conoscenza, Ricerca, lavoro, Imprese a seguito della D.G.R. n. 325/2022. Conferimento incarichi dirigenziali e proroga incarichi di titolarità di Posizione organizzativa”;
- la determinazione dirigenziale n. 13686 del 14 luglio 2022 “Attribuzione degli incarichi di titolarità di posizione organizzativa presso la Direzione Generale Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese”;
- la determinazione dirigenziale n. 15121 del 3/8/2022 “Individuazione responsabili di procedimento nell'ambito del settore attività culturali, economia della cultura, giovani della Direzione generale conoscenza, ricerca, lavoro, imprese”;
- la determinazione del D.G. Politiche finanziarie n. 11852 del 29 maggio 2023 avente ad oggetto “Conferimento di incarico dirigenziale ad interim nell’ambito della Direzione Generale Politiche finanziarie”;
Viste le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;
Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;
Dato atto dei pareri allegati;
Su proposta dell'Assessore a Welfare, Politiche giovanili; Montagna e Aree interne;
A voti unanimi e palesi
delibera
per le motivazioni espresse in premessa e qui integralmente richiamate:
- di approvare l’Invito “L.R. n. 14/08 e ss.mm.ii. Interventi a favore dei giovani. Priorità, modalità e criteri di accesso ai contributi regionali per progetti di investimento per il biennio 2023-2024 realizzati da Unioni di Comuni e Comuni capoluogo colpiti dagli eventi atmosferici e franosi di cui all’Allegato 1 del D.L. 1 giugno 2023, n. 61. Approvazione Avviso pubblico”, in attuazione della L.R. n. 14/08, art. 47, comma 9, che costituisce parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
- di stabilire che alla valutazione di merito dei progetti pervenuti a seguito dell’attivazione del predetto Invito, provvederà un Nucleo di valutazione nominato con atto del Direttore generale conoscenza, ricerca, lavoro, imprese, previa istruttoria di ammissibilità delle domande pervenute effettuata dal gruppo istruttorio nominato con il medesimo atto del Direttore generale;
- di stabilire che, in attuazione e nel rispetto degli obiettivi e dei criteri individuati e dettagliati dall’Invito alla presentazione dei progetti di cui all’Allegato A) della presente deliberazione, con propri successivi atti si procederà:
- all’approvazione della graduatoria generale dei progetti di spesa investimento ammissibili al contributo, che saranno finanziati nel biennio fino ad esaurimento delle risorse disponibili;
- alla determinazione e assegnazione del contributo riconoscibile ai soggetti attuatori dei progetti ammessi, per entrambe le annualità, sulla base delle risorse disponibili;
- all’approvazione dell’eventuale elenco dei progetti istruiti con esito negativo, comprensivo delle motivazioni di esclusione;
- allo scorrimento della graduatoria ammettendo a contributo, fino ad esaurimento delle risorse disponibili, i progetti presenti nella predetta graduatoria non finanziabili per mancanza di fondi, qualora si rendano disponibili ulteriori risorse, ai sensi della L.R. n. 14/08;
4. di demandare al Dirigente competente per materia l’assegnazione e concessione dei contributi riconosciuti a ciascun soggetto realizzatore e l’assunzione dei relativi impegni di spesa per entrambe le annualità;
5. di dare atto che le risorse finanziarie necessarie all’attuazione del presente provvedimento, per il biennio 2023-2024, trovano copertura finanziaria sul capitolo 71566 “Contributi in conto capitale ad enti locali e loro forme associative per interventi edilizi, acquisto, ristrutturazione e adeguamento immobili destinati a centri e spazi di aggregazione per adolescenti e giovani e per attrezzature e arredi. (artt. 14, 44, 47, commi 4, Lett. b) e 7, L.R. 28 luglio 2008, n. 14)”, del bilancio finanziario gestionale del bilancio finanziario gestionale 2023-2024;
6. di stabilire, in ragione delle argomentazioni indicate in premessa, che le fasi gestionali nelle quali si articola il processo di spesa della concessione, liquidazione, ordinazione e pagamento saranno soggette a valutazioni ed eventuali rivisitazioni operative per dare piena attuazione ai principi e postulati contabili dettati dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii.;
7. di precisare che la copertura finanziaria prevista nell'articolazione del capitolo di spesa indicato nel presente provvedimento riveste carattere di mero strumento programmatico-conoscitivo di individuazione sistematica ed allocazione delle risorse destinate, nella fase realizzativa, ad essere modificate anche nella validazione economico-temporale in base agli strumenti resi disponibili dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii., per il completo raggiungimento degli obiettivi in esso indicati;
8. di dare atto che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa;
9. di disporre la pubblicazione integrale del presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico e sul portale ER della Regione: http://www.giovazoom.emr.it/bandi sezione Bandi.