n.63 del 09.03.2016 periodico (Parte Seconda)

Provvedimento di verifica di assoggettabilità relativa al "Piano di raccolta e gestione dei rifiuti prodotti dalle navi e dei residui del carico relativo ai porti di Goro, Gorino e Porto Garibaldi (FE)" (art. 12, D.Lgs 152/06)

IL RESPONSABILE

(omissis)

determina:

a) di escludere il programma, ai sensi dell’art.12, comma 4, del D. Lgs. 152/06, dal procedimento di VAS di cui agli articoli da 13 a 18 del medesimo Decreto in ragione dei limitati effetti prevedibili dall'attuazione del “Piano di raccolta e gestione dei rifiuti prodotti dalle navi e dei residui del carico relativo ai porti di Goro, Gorino e Porto Garibaldi”;

b) di segnalare le seguenti indicazioni:

  1. in considerazione del fatto che le aree portuali di Goro, Gorino e Porto Garibaldi, ricadono in “aree non idonee alla localizzazione di impianti di smaltimento e recupero dei rifiuti, ai sensi degli artt. 1-31 del PTCP” non è possibile, in tali aree, la realizzazione di "impianti di smaltimento e recupero dei rifiuti";
  2. è preferibile che i "centri di raccolta" siano mobili o facilmente removibili (eco-container) in considerazione sia delle ridotte caratteristiche dimensionali dei porti (Goro e Gorino) sia del loro inserimento nel tessuto urbano (Porto Garibaldi);
  3. debba essere particolarmente curata la gestione (in termini di frequenza di svuotamento e pulizia) dei cassonetti destinati alle “calze da pesca” per la coltivazione dei mitili, a causa del loro odore particolarmente intenso e la vicinanza dei porti con aggregati urbani; la richiesta è quella di promuovere azioni volte al recupero delle “calze da pesca”, e sia in ogni caso garantito un’efficace gestione di questi rifiuti, in particolare nei periodi di maggior affluenza turistica;
  4. il monitoraggio dell'attuazione del Piano, anche in ragione dell'attuale incertezza sui dati dei flussi di rifiuti, dovrà essere particolarmente curato, e i dati sui flussi dei rifiuti, comunicati all'Agenzia Regionale per l'Ambiente e l'Energia (ARPAE), dopo il primo anno di attività, anche al fine di un eventuale aggiornamento del Piano;
  5. è necessario individuare adeguati strumenti per far sì che l’introduzione della tariffa per la gestione dei rifiuti non comporti un aumento dell’abbandono dei rifiuti a mare, anche in considerazione del fatto che i rifiuti raccolti in mare non sono soggetti a tariffa; 

c) di inviare copia della presente determinazione a: Ufficio Circondariale Marittimo di Porto Garibaldi;

d) di pubblicare per estratto la presente determinazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna;

e) di pubblicare la presente determinazione sul sito WEB della Regione.

Valuta il sito

Non hai trovato quello che cerchi ?

Piè di pagina