n.293 del 25.10.2023 periodico (Parte Seconda)

Accettazione indennità definitiva di espropriazione, ai sensi dell'art.21 del D.P.R. 327/01 s.m.i., e avviso rilascio nulla osta allo svincolo del deposito relativo alle indennità provvisorie, delle aree di cui al piano particellare 2 in comune di San Lazzaro di Savena e 18 in comune di Pianoro interessate dai lavori di realizzazione del nodo di Rastignano, 2° lotto, S.P.65 Della Futa, svincolo di Rastignano-Ponte delle Oche. Impegno di spesa. CUP C81B18000240001

Per ogni effetto di legge, il Dirigente dell’Ufficio per le Espropriazioni della Città metropolitana di Bologna, ingegnere Maurizio Martelli, con riferimento ai lavori in oggetto, vista la propria determinazione n.2250 del 02/10/2023, rende noto che: 

è stata adottata la determinazione del Dirigente dell’Area Servizi Territoriali, n. 316 del 03/04/2020, motivata di conclusione, con esito positivo, della Conferenza dei servizi indetta per l’esame e l’approvazione, con Procedimento unico ex art. 53 della L.R. n. 24/2017, del progetto inerente il   “Nodo di Rastignano - 2° Lotto Completamento della variante alla SP 65 della Futa mediante realizzazione della cosiddetta asta principale variante di Rastignano tratto svincolo di Rastignano - Ponte delle Oche” comportante localizzazione dell'opera in variante agli strumenti urbanistici vigenti dei Comuni di Bologna, Pianoro e San Lazzaro di Savena, apposizione del vincolo preordinato all’esproprio, dichiarazione di pubblica utilità e approvazione del progetto definitivo, ai sensi del combinato disposto artt. 11, 16 e 18 della L.R. 37/2002 e del D.P.R. 327/2001 e s.m.i.;

Il procedimento espropriativo è stato avviato con comunicazione unica di approvazione dell’atto sopra indicato alle Ditte catastali Signori Raimondi Mario, Raimondi Patrizia e Venturi Maria, sia per il Piano Particellare n.18 in Comune di Pianoro che per il Piano Particellare N.2 in Comune di San Lazzaro di Savena. Con successiva comunicazione, alle stesse è stata notificata l’offerta provvisoria di esproprio ai sensi dell’art.20 c.4 del D.P.R.327/2001.

A seguito della mancata accettazione dell’indennità provvisoria notificata, l’Autorità Espropriante ha costituito, a norma dell’articolo 20, comma 14, del DPR 327/2001, appositi depositi definitivi presso il Ministero dell’Economia e delle Finanze, Ragioneria Territoriale dello Stato di Bologna, come segue:

 - Piano Particellare 2 in Comune di San Lazzaro di Savena, Foglio 35, mappale 566, 567 e 572 per indennità di esproprio e Foglio 35 mappale 571 per occupazione temporanea di aree non soggette ad esproprio, a favore di Raimondi Mario, Venturi Maria e Raimondi Patrizia;

 - Piano Particellare n.18 in Comune di Pianoro, Foglio 1, mappale 1467 e 1468 per indennità di esproprio e Foglio 1 mappale 1469 per occupazione temporanea di aree non soggette ad esproprio, a favore di Venturi Maria, Raimondi Patrizia e Raimondi Mario;

Successivamente, alle Ditte Catastali sopra indicate è stato notificato, nelle forme degli atti processuali civili, il decreto di esproprio, P.G. 29455 del 17/05/2021 degli immobili indicati nel Piano particellare n.2 in Comune di San Lazzaro di Savena e n.18 in Comune di Pianoro unitamente all’ordinanza di occupazione temporanea P.G. 29522 del 17/05/2021 e pubblicato sul BURERT n.170 del 9.6.2021 parte II n.139, senza che vi siano state notifiche di opposizione di terzi;

A seguito dell’istanza presentata dalle suddette ditte catastali, al fine di procedere alla determinazione definitiva dell’indennità di espropriazione tramite tecnici incaricati, il sottoscritto con propria determinazione n.1704 del 19/08/2022 ha costituito il Collegio di professionisti

Il Collegio peritale ha depositato presso l’Autorità espropriante la Relazione peritale di stima a firma congiunta e senza riserve, quantificando una indennità definitiva totale di esproprio pari ad € 299.240,70 determinando quindi una maggiore indennità di esproprio per deprezzamento pari ad € 126.153,70 e confermando altresì l’importo totale dell’indennità annuale di occupazione temporanea non preordinata all’esproprio per € 2.730,88;

È volontà di questa Amministrazione non proporre opposizione alla stima condividendo e accettando quanto determinato nella Relazione peritale di Stima in merito all’indennità definitiva di espropriazione e di occupazione temporanea presentata dal Collegio dei tecnici sopra indicati.

I Signori Raimondi Mario, Raimondi Patrizia e Venturi Maria hanno dichiarato di accettare l’indennità di esproprio definitiva sopra indicata, come determinata nella Relazione peritale di Stima del Collegio peritale, e contestualmente hanno richiesto l’emissione del provvedimento autorizzativo allo svincolo, a proprio favore, dell’indennità depositata presso il Ministero dell’Economia e delle Finanze, Ragioneria Territoriale dello Stato di Bologna da questa Amministrazione;

Di accogliere le istanze, presentate dalle Ditte catastali sopra indicate, rilasciando con il presente provvedimento nulla osta allo svincolo ed al pagamento delle indennità di espropriazione depositate presso il Ministero dell’Economia e delle Finanze, Ragioneria Territoriale dello Stato di Bologna, come da decreto di esproprio, per un importo totale depositato pari ad € 173.087,0012 per indennità d’esproprio oltre ad € 2.730,88 quale totale per indennità di occupazione temporanea di aree non soggette ad esproprio per anni uno, importi soggetti a tassazione conformemente alla qualificazione dell’area di cui ai Certificati di Destinazione Urbanistica e Zone omogenee del Comune di Pianoro;

di disporre la liquidazione del maggiore importo dovuto, pari ad € 126.153,70, come da risultanze della Relazione peritale di stima, a conclusione del presente procedimento espropriativo, come indicato nell’allegato A, parte integrante e sostanziale del presente atto che si approva;

di dare atto inoltre che:

- copia conforme del presente atto sarà trasmessa allo Studio Notarile Notaio Cenni Daniela, al fine di provvedere, per conto della Città Metropolitana di Bologna, agli adempimenti fiscali previsti dal T.U. degli Espropri;

 - il sottoscritto agisce in qualità di Responsabile Unico del procedimento e Responsabile del procedimento espropriativo;

Di rendere noto, a norma di legge, il termine di 30 giorni dalla avvenuta pubblicazione del presente atto, per estratto, nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia Romagna, per la proposizione di eventuale ricorso da parte di terzi che vantino eventuali diritti sull'indennità e che pertanto ne contestino il pagamento o l'ammontare.

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