n.350 del 23.11.2016 (Parte Seconda)
Approvazione della disciplina in materia di accreditamento dei Servizi per il lavoro e definizione dell'elenco delle prestazioni dei Servizi per il lavoro pubblici e privati accreditati ai sensi degli artt. 34 e 35 della L.R. 1 agosto 2005, n. 17 e ss.mm.ii.
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Visti:
- il D.lgs. 10 settembre 2003 n. 276 “Attuazione delle deleghe in materia di occupazione e mercato del lavoro di cui alla Legge 14 febbraio 2003, n. 30” e ss.mm., ed in particolare l'art. 7 “Accreditamenti” che definisce i principi ed i criteri per l'accreditamento da parte delle Regioni degli operatori pubblici e privati operanti nei propri territori;
- il D.lgs 14 settembre 2015, n. 150 “Disposizioni per il riordino della normativa in materia di servizi per il lavoro e di politiche attive, ai sensi dell'articolo 1, comma 3 della legge 10 dicembre 2014, n. 183” e ss.mm.;
- la L.R. n. 13 del 30 luglio 2015 “Riforma del sistema di governo regionale e locale e disposizioni su città metropolitana di Bologna, Province, Comuni e loro Unioni” ed in particolare il capo V “Istruzione, istruzione e formazione professionale, formazione professionale, lavoro, cultura, sport e giovani, artt. 52 “Prime disposizioni per la riforma del sistema regionale dei servizi per il lavoro”, 53 “Disposizioni di prima applicazione concernenti l'istituzione dell'Agenzia regionale per il lavoro” e 54 “Integrazione alla legge regionale n. 17 del 2005. Istituzione dell'Agenzia regionale per il lavoro”;
- la L.R. n. 14 del 30 luglio 2015 “Disciplina a sostegno dell'inserimento lavorativo e dell'inclusione sociale delle persone in condizione di fragilità e vulnerabilità, attraverso l'integrazione tra i servizi pubblici del lavoro, sociali e sanitari”;
- la propria deliberazione n.1620/2015 “Approvazione dello Statuto dell’Agenzia Regionale per il Lavoro in attuazione della legge regionale 13/2015”;
- la propria deliberazione n. 79/2016 “Nomina del Direttore per l’Agenzia per il lavoro”;
- la L.R. 1 agosto 2005 n. 17 e ss.mm. “Norme per la promozione dell’occupazione, della qualità, sicurezza e regolarità del lavoro” ed in particolare:
- l’art. 32, comma 3 che individua le funzioni del sistema regionale dei servizi per il lavoro,
- l'art. 32 bis, introdotto dall'art. 54 della L.R. n. 13/2015 sopra citata, laddove al comma 2, lettera d) prevede che l'Agenzia regionale per il lavoro propone alla Regione standard qualitativi aggiuntivi per l'accreditamento e le autorizzazioni regionali dei soggetti privati e gestisce il sistema regionale di accreditamento e autorizzazione ivi compresa la tenuta dell'elenco dei soggetti accreditati e autorizzati,
- l'art. 34 “Standard essenziali delle prestazioni e indirizzi operativi” laddove prevede che la Giunta regionale, al fine di garantire prestazioni omogenee ed adeguate su tutto il territorio regionale, definisce gli standard delle prestazioni riferiti, in particolare, alle risorse umane e strumentali da investire nel processo, alle metodologie e modalità d'erogazione delle prestazioni ed ai risultati da conseguire in termini di efficienza ed efficacia;
- l'art. 35 “Accreditamento” che prevede, tra l'altro, che la Giunta regionale disciplina i criteri ed i requisiti per la concessione, la sospensione e la revoca dell'accreditamento, nonché le modalità per la formazione e l'aggiornamento di un apposito elenco dei soggetti accreditati, tenendo conto del raccordo con il sistema regionale di accreditamento per la formazione professionale di cui all'art. 33 della L.R. n. 12/2003 e ss.mm.;
Visto altresì il “Patto per il Lavoro - Un nuovo sviluppo per una nuova coesione sociale”, con il quale la Giunta regionale, le Istituzioni pubbliche e le Parti sociali si pongono come obiettivo prioritario di riportare l'Emilia-Romagna a una piena e buona occupazione;
Richiamata la propria deliberazione n. 1988 del 14 dicembre 2009 “Definizione delle prestazioni, standard e indicatori dei servizi per l'impiego ai sensi dell'art. 34 della L.R. del 1 agosto 2005, n. 17”;
Considerato che nel “Patto per il Lavoro - Un nuovo sviluppo per una nuova coesione sociale” sopra richiamato si prevede, tra l'altro, la strutturazione di una “ Rete attiva per il lavoro” composta da servizi pubblici e privati accreditati, che opererà nel quadro di regole nazionali e regionali per garantire standard qualitativi ed aggiuntivi rispetto a quelli previsti dai livelli essenziali delle prestazioni;
Tenuto conto che i soggetti privati si collocano come parte della “Rete attiva per il lavoro” di cui sopra, ed in via integrativa e non sostitutiva dei servizi pubblici, al fine di completare la gamma, migliorare la qualità ed ampliare la diffusione sul territorio dei servizi per il lavoro a favore di cittadini ed imprese, come già tra l'altro precisato nel documento sopra citato;
Ritenuto quindi necessario, al fine di realizzare quanto sopra richiamato, di:
- approvare l'elenco delle prestazioni dei servizi per il lavoro pubblici e privati accreditati, quale Allegato 1) parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, che sostituisce integralmente quanto già disposto con la propria deliberazione n. 1988/2009 sopra richiamata;
- approvare “L'accreditamento dei servizi per il lavoro dell'Emilia-Romagna” quale Allegato 2) parte integrante e sostanziale della presente deliberazione con il quale si definiscono i criteri e i requisiti per la concessione dell'accreditamento dei servizi per il lavoro;
- dare atto che il Direttore dell'Agenzia regionale per il lavoro provveda con propri atti, ai sensi della lettera d) del comma 2 dell'art. 32bis della L.R. 17/2005 sopra richiamata, a definire le modalità di presentazione delle domande di accreditamento dei servizi per il lavoro, ad approvare l'elenco dei soggetti accreditati nel rispetto di quanto disposto all'Allegato 2) sopra citato;
Acquisito il parere favorevole della Commissione regionale tripartita in data 25 ottobre 2016;
Dato atto del parere favorevole espresso dalla competente Commissione assembleare, ai sensi degli articoli 34 e 35 della L.R. 17/2005 stessa, nella seduta del 17/11/2016;
itenuto opportuno rinviare a proprio successivo atto la definizine degli standard di costo e di risultato relativi alle prestazioni sopra indicate;
Visti:
- il D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;
- la propria deliberazione n. 66 del 25 gennaio 2016 ad oggetto "Approvazione del Piano triennale di prevenzione della corruzione e del Programma per la trasparenza e l'integrità. Aggiornamenti 2016 - 2018.";
- la determinazione del Responsabile Servizio Organizzazione e sviluppo della Regione Emilia-Romagna n. 12096 del 25/07/2016 ad oggetto “Ampliamento della trasparenza ai sensi dell'art 7 comma 3 D.Lgs. 33/2013, di cui alla deliberazione della Giunta regionale 25 gennaio 2016 n. 66;
Vista la LR n. 43/2001 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporto di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e ss.mm.;
Richiamate le proprie deliberazioni:
- n. 2416/2008 “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007.” e ss.mm.;
- n. 56/2016 “Affidamento degli incarichi di Direttore generale della Giunta regionale, ai sensi dell'art. 43 della L.R. 43/2001”;
- n. 270/2016 “Attuazione prima fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;
- n. 622/2016 “Attuazione seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;
- n. 1107/2016 “Integrazione delle declaratorie delle strutture organizzative della Giunta regionale a seguito dell'implementazione della seconda fase della riorganizzazione avviata con Delibera 2189/2015”;
Dato atto del parere allegato;
Su proposta dell'Assessore regionale a coordinamento delle politiche europee allo sviluppo scuola, formazione professionale, università, ricerca e lavoro;
A voti unanimi e palesi;
delibera
per le motivazioni espresse in premessa e qui integralmente richiamate di:
1. approvare l'elenco delle prestazioni dei servizi per il lavoro pubblici e privati accreditati, quale allegato 1) parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, che sostituisce la propria deliberazione n. 1988/2009 richiamata in premessa;
2. approvare “L'accreditamento dei Servizi per il lavoro dell'Emilia-Romagna” quale Allegato 2) parte integrante e sostanziale della presente deliberazione con il quale si definiscono i criteri e i requisiti per la concessione dell'accreditamento dei servizi per il lavoro;
3. rinviare a proprio successivo atto la definizione degli standard di costo e di risultato relativi alle prestazioni sopra indicate;
4. dare atto che il direttore dell'Agenzia regionale per il lavoro provveda con propri atti, ai sensi della lettera d) del comma 2 dell'art. 32bis della L.R. 17/2005 sopra richiamata, a definire le modalità di presentazione delle domande di accreditamento dei servizi per il lavoro, ad approvare l'elenco dei soggetti accreditati nel rispetto di quanto disposto all'Allegato 2) di cui al punto che precede;
5. dare atto infine che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa;
6. pubblicare la presente deliberazione unitamente agli Allegati 1) e 2), parti integranti e sostanziali della stessa, nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna e nel sito http://formazionelavoro.regione.emilia-romagna.it.