n.412 del 27.11.2020 (Parte Seconda)

Approvazione della seconda manifestazione di interesse per interventi per rafforzare la capacità dei Servizi Sanitari regionali di rispondere alla crisi provocata dall'emergenza epidemiologica da COVID-19 nell'ambito del POR FESR Emilia-Romagna 2014-2020

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Visti:

- il Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013 e ss.mm.ii., recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio;

- il Regolamento (UE) n. 1304/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 e ss.mm.ii., relativo al Fondo sociale europeo e che abroga il regolamento (CE) n. 1081/2006 del Consiglio;

- il Regolamento (UE) n. 1301/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 e ss.mm.ii., relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale e a disposizioni specifiche concernenti l’obiettivo “Investimenti a favore della crescita e dell’occupazione” e che abroga il regolamento (CE) n. 1080/2006;

- il Regolamento (UE) n. 2020/460 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 30 marzo 2020 che modifica i regolamenti (UE) n. 1301/2013, (UE) n. 1303/2013 e (UE) n. 508/2014 per quanto riguarda misure specifiche volte a mobilitare gli investimenti nei sistemi sanitari degli Stati membri e in altri settori delle loro economie in risposta all'epidemia di COVID-19 (Iniziativa di investimento in risposta al coronavirus);

- il Regolamento (UE) n. 2020/558 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 23 aprile 2020 che modifica i regolamenti (UE) n. 1301/2013 e (UE) n. 1303/2013 per quanto riguarda misure specifiche volte a fornire flessibilità eccezionale nell'impiego dei fondi strutturali e di investimento europei in risposta all'epidemia di COVID-19;

Visto il “Programma Operativo FESR 2014/2020” della Regione Emilia-Romagna, approvato con Decisione della Commissione Europea C(2015)928 del 12/2/2015 e ss.mm.ii.;

Considerato che l’articolo 126, comma 10, del Decreto-legge 17 marzo 2020 n.18 (convertito dalla legge 24 aprile 2020 n.27) prevede che le Amministrazioni pubbliche titolari di programmi cofinanziati dai Fondi Strutturali possano destinare le risorse disponibili alla realizzazione di interventi finalizzati a fronteggiare l’emergenza COVID-19;

Dato atto che l’art. 242, del D.L. n. 34/2020 prevede specifiche norme per il contributo dei Fondi Strutturali al contrasto dell’emergenza COVID-19, volte ad ampliare la possibilità di rendicontare spese legate all’emergenza, assicurando la prosecuzione degli impegni già assunti nell’ambito della programmazione 2014-2020 anche con risorse del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione;

Richiamata la propria deliberazione n. 856 del 13/07/2020 che approva lo schema di Accordo tra la Presidenza del Consiglio dei Ministri – Ministro per il Sud e la Coesione Territoriale e la Regione Emilia-Romagna sulla riprogrammazione dei programmi operativi dei Fondi Strutturali 2014-2020 ai sensi del comma 6, dell’articolo 242 del Decreto Legge n. 34/2020 per contrasto all’emergenza COVID-19;

Dato inoltre atto che:

- lo schema di Accordo tra la Presidenza del Consiglio dei Ministri – Ministro per il Sud e la Coesione Territoriale e la Regione Emilia-Romagna di cui alla suddetta deliberazione n. 856 del 13/7/2020, prevede di riorientare le risorse dei propri POR 2014-2020 (POR FESR e POR FSE) al finanziamento di tutte le iniziative di contrasto all’emergenza, e che a tal fine viene assicurata una opportuna riprogrammazione della quota di Fondo Sviluppo e Coesione attribuita alla Regione Emilia-Romagna, che verrà approvata, ai sensi del comma 4 dell’articolo 242 del Decreto-legge n. 34/2020, dalla Cabina di regia di cui all’articolo 1, comma 703, lettera c) della Legge 23 dicembre 2014, n. 190;

- ai fini del suddetto Accordo è stato destinato l’ammontare complessivo di 250,00 milioni di euro, di cui 190,00 milioni di euro a valere sul POR FESR 2014-2020 e 60,00 milioni di euro a valere sul POR FSE 2014-2020 della Regione Emilia-Romagna;

- il suddetto Accordo prevede che le risorse relative al POR FESR e al POR FSE così individuate per la riprogrammazione siano mantenute nella dotazione dei rispettivi Programmi per la copertura di costi relativi ad interventi in risposta all’emergenza sanitaria da COVID-19;

- alla copertura degli interventi interessati dalla riprogrammazione si farà fronte con le risorse del Fondo Sviluppo e Coesione, già assegnate alla Regione e sottoponibili alla valutazione di riprogrammazione di cui al comma 7 dell’articolo 44 del Decreto-Legge n. 34/2019 e s.m.i., o comunque libere da impegni, nonché nuove assegnazioni, nel rispetto generale del vincolo di destinazione territoriale del Fondo, di risorse FSC 2014-2020. Le assegnazioni saranno iscritte a contestuale copertura dei cronoprogrammi di avanzamento degli interventi riprogrammati sostituiti da iniziative di contrasto all’emergenza;

Vista la propria deliberazione n. 856/2020 “Approvazione dello schema di Accordo tra la Presidenza del Consiglio dei Ministri – Ministro per il Sud e la Coesione Territoriale e la Regione Emilia-Romagna sulla riprogrammazione dei programmi operativi dei Fondi Strutturali 2014-2020 ai sensi del comma 6, dell’articolo 242 del Decreto Legge n. 34/2020 per contrasto all’emergenza COVID-19”;

Vista la delibera CIPE 43/2020 del 28/7/2020 che stabilisce la riprogrammazione e dispone le nuove assegnazioni di risorse del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione 2014-2020 alla Regione Emilia-Romagna ai sensi dell’art. 241 del Decreto legge 19 maggio 2020 n. 34, convertito con modificazioni della legge 17 luglio 2020 n. 77, Accordo Regione Emilia-Romagna – Ministro per il Sud e la Coesione Territoriale;

Considerato che la suddetta delibera CIPE prende atto della riprogrammazione dell’importo di 900.000 euro ai sensi del Decreto legge numero 34 del 2019, articolo 44, e dispone la nuova assegnazione alla Regione Emilia-Romagna di risorse FSC 2014 2020 per un importo complessivo di 249,10 milioni di euro, pari alla differenza fra l’ammontare delle riprogrammazioni operate sui Programmi Operativi Regionali FESR e FSE 2014 2020 e le risorse riprogrammabili ai sensi del citato Decreto legge numero 34 del 2019, articolo 44;

Considerate inoltre:

- la determinazione dirigenziale n. 20628 del 22/12/2016 e ss.mm.ii., con cui si adotta la Descrizione delle funzioni e delle procedure per l’Autorità di Gestione e per l’Autorità di Certificazione del POR FESR 2014-2020 e la Descrizione delle funzioni e delle procedure per l’Autorità di Gestione e per l’Autorità di Certificazione del POR FESR 2014-2020, ai sensi dell’art. 72 del Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013;

Richiamati in particolare:

- l’articolo 126, comma 10, del Decreto-legge 17 marzo 2020, n.18 (convertito dalla legge 24 aprile 2020 n.27) che prevede che le Amministrazioni pubbliche titolari di programmi cofinanziati dai Fondi Strutturali possano destinare le risorse disponibili alla realizzazione di interventi finalizzati a fronteggiare l’emergenza COVID-19;

- l’art. 242, del D.L. n. 34/2020 che prevede specifiche norme per il contributo dei Fondi Strutturali al contrasto dell’emergenza COVID-19, volte ad ampliare la possibilità di rendicontare spese legate all’emergenza, assicurando la prosecuzione degli impegni già assunti nell’ambito della programmazione 2014-2020 anche con risorse del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione;

Premesso che l’emergenza sanitaria da COVID-19 ha fortemente coinvolto i territori dell’Emilia-Romagna ha reso necessario:

- attivare interventi pubblici di massima efficacia per il contrasto e la mitigazione degli effetti sanitari, economici e sociali ma anche per il rilancio economico e sociale, mobilitando tutte le risorse disponibili;

- sostenere con urgenza il sistema sanitario regionale nel fronteggiare la crisi sanitaria dovuta alla pandemia da COVID-19, anche alla luce dell’ulteriore recrudescenza della pandemia;

Richiamata pertanto la propria deliberazione n. 1522/2020 “Approvazione delle procedure di selezione dei progetti del Sistema Sanitario Regionale in risposta all'emergenza COVID-19 nell'ambito del POR FESR e del POR FSE Emilia-Romagna 2014-2020” con la quale è stata approvata la Manifestazione di interesse avente ad oggetto “Azione 1.6.1 Interventi per rafforzare la capacità dei servizi sanitari regionali di rispondere alla crisi provocata dall’emergenza epidemiologica da 
COVID-19”;

Preso atto:

-dell’approvazione della proposta di riprogrammazione del POR FESR Emilia-Romagna 2014-2020 che include l’introduzione dell’azione 1.6.1 “Interventi per rafforzare la capacità dei servizi sanitari regionali di rispondere alla crisi provocata dall’emergenza epidemiologica da COVID-19”, da parte del Comitato di Sorveglianza del POR FESR Emilia-Romagna nel corso della seduta del 9 novembre 2020

- del documento “Criteri di selezione delle operazioni” approvato dal Comitato di Sorveglianza del POR FESR Emilia-Romagna 2014-2020 nella seduta del 9 novembre 2020, nell’ambito della quale sono stati approvati i nuovi criteri di selezione introdotti in relazione all’Azione 1.6.1 “Interventi per rafforzare la capacità dei servizi sanitari regionali di rispondere alla crisi provocata dall’emergenza epidemiologica da COVID-19”, disponibile sul sito istituzionale del POR FESR;

Considerato che, a seguito dell’approvazione della riprogrammazione del POR FESR Emilia-Romagna 2014-2020 che include l’introduzione dell’azione 1.6.1 “Interventi per rafforzare la capacità dei servizi sanitari regionali di rispondere alla crisi provocata dall’emergenza epidemiologica da COVID-19”, da parte del Comitato di Sorveglianza del POR FESR Emilia-Romagna nel corso della seduta del 9 novembre 2020, il Programma è stato trasmesso alla Commissione Europea per la necessaria decisione di approvazione

Dato atto che con la Manifestazione di cui sopra è stato richiesto alle Aziende ed Enti del Servizio Sanitario Regionale di presentare progetti riferiti all’acquisizione di beni e servizi finalizzati alla prevenzione ed al contenimento del virus nelle strutture sanitarie e ospedaliere per la gestione dell’emergenza Covid-19, rendendo disponibili 190.000.000,00 di euro di cui al PO FESR 2014/2020 Asse 1- azione 1.6.1;

Considerata la determinazione dirigenziale n. 20106 del 12/11/2020 avente ad oggetto: “Modifiche all’avviso che approva le procedure di selezione dei progetti del sistema sanitario in risposta all’emergenza Covid-19 nell’ambito del POR FEST e del POR FSE Emilia-Romagna 2014-2020 e della relativa modulistica”;

Dato atto che in risposta alla suddetta manifestazione con scadenza 16/11/2020:

- sono pervenute nel rispetto delle modalità e dei termini previsti n. 13 proposte di Progetto da parte delle Aziende Sanitarie locali (ASL) e degli Enti del Servizio Sanitario Regionale, secondo le prescrizioni indicate dal Soggetto attuatore - Presidente della Regione Emilia-Romagna, nominato per il coordinamento dell’emergenza in ambito sanitario in Emilia-Romagna – di cui al Decreto nr. 42 del 20 marzo 2020;

- il contributo totale richiesto dei n. 13 progetti pervenuti è pari a euro 189.996.765,31

Preso atto che, con comunicazione protocollo 20/11/2020.
0772423.E l’AUSL di Reggio Emilia ha comunicato il ritiro della propria candidatura con cui richiedeva un contributo pari ad euro 43.684.785,00 presentata in risposta alla manifestazione di interesse di cui alla deliberazione n. 1522/2020,avendo constatato che per mero errore materiale è stata presentata una Scheda progetto non riportante l’importo corretto del contributo richiesto;

Tenuto conto che la Regione Emilia-Romagna, a valere sulla riprogrammazione del Programma Operativo FESR 2014-2020, ha destinato, l’ammontare complessivo di euro 190.000.000 a valere sull’Asse 1, Azione 1.6.1 per dare attuazione all’Accordo siglato con la Presidenza del Consiglio dei Ministri – Ministro per il Sud e la Coesione Territoriale;

Dato atto, pertanto, per quanto sopra esposto che il contributo massimo approvabile risulta inferiore alle risorse complessivamente rese disponibili a valere sulla suddetta Manifestazione;

Valutato necessario dare piena attuazione all’Accordo e sostenere il sistema sanitario regionale nel fronteggiare la crisi sanitaria dovuta alla pandemia da COVID-19 anche tenuto conto dell’attuale ulteriore recrudescenza della pandemia, mantenendo pertanto invariato l’impegno a rendere disponibili complessivamente euro 190.000.000,00 a valere sulle risorse del FESR per il finanziamento di progetti per il rafforzamento della capacità di risposta all’emergenza COVID-19 dei servizi di assistenza sanitaria;

Ritenuto pertanto necessario:

- di approvare la “Seconda Manifestazione di interesse per Interventi per rafforzare la capacità dei servizi sanitari regionali di rispondere alla crisi provocata dall’emergenza epidemiologica da COVID-19” nell’ambito del POR FESR Emilia-Romagna, Asse 1, Azione 1.6.1, Allegato 1) parte integrante e sostanziale del presente atto;

- di recepire nella seconda manifestazione le integrazioni apportate nella sopracitata determina dirigenziale n.20106 del 12/11/2020;

- di recepire nella seconda manifestazione i seguenti criteri di selezione delle operazioni approvati nel Comitato di Sorveglianza del 9 novembre 2020 e finalizzati alla selezione delle proposte progettuali presentate:

- Coerenza con strategia, contenuti ed obiettivo specifico del POR

- Coerenza delle spese proposte con la procedura di attuazione

- Coerenza delle spese proposte con la pertinente normativa comunitaria e nazionale

- Pertinenza delle spese proposte con l’emergenza COVID-19

Ritenuto pertanto di fissare al 30 novembre 2020 la scadenza per la presentazione delle candidature alla “Seconda Manifestazione di interesse per Interventi per rafforzare la capacità dei servizi sanitari regionali di rispondere alla crisi provocata dall’emergenza epidemiologica da COVID-19” nell’ambito del POR FESR Emilia-Romagna, Asse 1, Azione 1.6.1, Allegato 1) parte integrante e sostanziale del presente atto secondo le modalità riportate nell’allegato stesso;

Dato atto in particolare che i progetti ammissibili pervenuti in risposta alla seconda manifestazione di interesse di cui all’Allegato 1) del presente atto, unitamente ai progetti ammissibili pervenuti in risposta alla prima manifestazione di interesse di cui all’Allegato 1) della propria deliberazione n. 1522/2020, concorreranno, a dare piena attuazione all’Accordo tra la Regione Emilia-Romagna e la Presidenza del Consiglio dei Ministri – Ministro per il Sud e la Coesione Territoriale e la Regione Emilia-Romagna di cui alla sopra citata deliberazione n. 856 del 13/7/2020 con riferimento alle risorse di cui al Programma Operativo FESR 2014/2020;

Dato atto per quanto sopra che in esito alle procedure di verifica previste dalle due sopra citate manifestazioni si procederà, con proprio atto all’approvazione:

- dell’elenco dei progetti ammissibili, pervenuti in esito alla manifestazione di interesse di cui alla propria deliberazione n. 1522/2020

- dell’elenco dei progetti ammissibili pervenuti in esito alla seconda manifestazione di interesse di cui all’allegato 1) del presente atto;

Dato atto in particolare che il contributo pubblico complessivo per il finanziamento dei progetti ricompresi nei due elenchi potrà arrivare fino ad un massimo di euro 190.000.000,00 a valere sulle risorse del POR FESR, Asse 1, Azione 1.6.1.

Ritenuto che:

- ogni partecipante possa presentare una sola proposta di progetto a valere alternativamente o sulla manifestazione di interesse di cui alla propria deliberazione n. 1522/2020 o sulla manifestazione di interesse di cui all’allegato 1) del presente atto;

- con la manifestazione di interesse di cui all’allegato 1) del presente atto, sia consentito ai partecipanti presentare proposte di progetto sostitutive di quelle presentate a valere sulla manifestazione di interesse di cui alla propria deliberazione n. 1522/2020, secondo le modalità individuate nel suddetto allegato 1) del presente atto;

Richiamati:

- l'art. 12 “Istituzione dell'Organismo strumentale per gli interventi europei” della L.R. 29 luglio 2016, n. 13;

- la Legge 13 agosto 2010, n. 136 “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia” e successive modifiche;

- il D.Lgs. n. 159/2011 avente ad oggetto “Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 13/8/2010, n. 136”;

- il D.Lgs. n. 218/2012 recante disposizioni integrative e correttive al D.Lgs. n. 159/2011;

- la Legge 16 gennaio 2003, n. 3 recante “Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione”, ed in particolare l’art. 11 “Codice unico di progetto degli investimenti pubblici”;

Visto il D.Lgs. n. 118/2011 ad oggetto “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di Bilancio delle Regioni, degli Enti Locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della Legge 5 maggio 2009, n.42” e ss.mm.ii.”;

Richiamate inoltre le Leggi regionali:

- n. 40/2001 "Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n.4" per quanto applicabile;

- n. 29/2019 “Disposizioni collegate alla legge regionale di stabilità per il 2020”;

- n. 30/2019 “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2020-2022 (legge di stabilità regionale 2020)”;

- n. 31/2019 "Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2020-2022";

- n.3/2020 “Disposizioni collegate alla legge di assestamento e prima variazione generale al bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2020-2022”;

- n. 4/2020 recante “Assestamento e prima variazione generale al bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2020-2022";

Richiamata altresì la propria deliberazione n. 2386/2019 "Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2020-2022" e ss.mm.ii.;

Visti:

- il D. Lgs.14 marzo 2013, n. 33 e succ.mod., recante “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni.”, ed in particolare l’art. 26, comma 1;

- la propria deliberazione n. 83 del 21 gennaio 2020 “Approvazione Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione e della trasparenza 2020 -2022” ed in particolare l’allegato D “Direttiva di indirizzi interpretativi per l'applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal d.lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del piano triennale di prevenzione della corruzione 2020-2022”;

Viste inoltre:

- la L.R. 26 novembre 2001 n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e successive modificazioni;

- la propria deliberazione n. 2416/2008 avente ad oggetto “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e succ.mod.;

- la propria deliberazione n. 1182 del 25 luglio 2016 di costituzione della rete regionale per il presidio delle funzioni trasversali in materia di Aiuti di Stato, a cui è seguita la determinazione dirigenziale n. 9861 del 20 giugno 2017 con cui si formalizzano le procedure per la verifica preventiva di compatibilità degli atti con la normativa europea sugli aiuti di Stato;

- la propria deliberazione n. 468/2017 avente ad oggetto “Il Sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;

- le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;

- la propria deliberazione n. 1059 del 3 luglio 2018 “Approvazione degli incarichi dirigenziali rinnovati e conferiti nell’ambito delle Direzioni Generali, Agenzie e Istituti e nomina del Responsabile della Prevenzione della corruzione e della trasparenza (RPCT), del Responsabile dell’Anagrafe per la stazione appaltante (RASA) e del Responsabile della protezione dei dati (DPO)”;

- la propria deliberazione n. 733 del 25 giugno 2020 concernente “Piano dei fabbisogni di personale per il triennio 2019/2021. Proroga degli incarichi dei Direttori Generali e dei Direttori di Agenzia e Istituto in scadenza il 30/6/2020 per consentire una valutazione d'impatto sull'organizzazione regionale del programma di mandato alla luce degli effetti dell'emergenza COVID-19. Approvazione”;

Richiamate altresì:

- la determinazione dirigenziale n. 898 del 21/01/2020 avente ad oggetto “Presa d'atto interim Servizio Ricerca, Innovazione, Energia ed Economia Sostenibile. Riattribuzione deleghe dirigenziali alle PO Q0001196 e Q0001508”;

- la determinazione dirigenziale n. 11002 del 29/06/2020avente ad oggetto: “Proroga della responsabilità ad interim del servizio Ricerca, Innovazione, Energia e Economia Sostenibile e delle Deleghe delle funzioni dirigenziali alle PO Q0001196 e Q0001508”;

Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell’Assessore allo sviluppo economico e green economy, lavoro, formazione

A voti unanimi e palesi

delibera

per le motivazioni espresse in premessa e che si intendono integralmente richiamate:

1. di approvare la “Seconda Manifestazione di interesse per Interventi per rafforzare la capacità dei servizi sanitari regionali di rispondere alla crisi provocata dall’emergenza epidemiologica da COVID-19” nell’ambito del POR FESR Emilia-Romagna, Asse 1, Azione 1.6.1, con la relativa modulistica di presentazione di cui agli allegati 1, 1A, 1B, 1C, 1D, parti integranti e sostanziali della presente deliberazione;

2. di fissare al 30/11/2020 il termine entro cui presentare le candidature alla manifestazione di interesse Allegato 1 parte integrante e sostanziale del presente atto, secondo le modalità riportate nell’allegato stesso;

3. di prevedere che ogni partecipante possa presentare una sola proposta di progetto a valere alternativamente o sulla manifestazione di interesse di cui alla propria deliberazione n. 1522/2020 o sulla manifestazione di interesse di cui all’allegato 1) del presente atto;

4. di prevedere che con la manifestazione di interesse di cui all’allegato 1) del presente atto, ai partecipanti sia consentito presentare proposte di progetto sostitutive di quelle presentate a valere sulla manifestazione di interesse di cui alla propria deliberazione n. 1522/2020, secondo le modalità individuate nel suddetto allegato 1) del presente atto;

5. di prevedere che i progetti ammissibili pervenuti in risposta alla seconda manifestazione di interesse di cui all’Allegato 1) del presente atto, unitamente ai progetti ammissibili pervenuti in risposta alla prima manifestazione di interesse di cui all’Allegato 1) della propria deliberazione n. 1522/2020, concorreranno a dare piena attuazione all’Accordo tra la Regione Emilia-Romagna e la Presidenza del Consiglio dei Ministri – Ministro per il Sud e la Coesione Territoriale e la Regione Emilia-Romagna di cui alla sopra citata deliberazione n. 856 del 13/7/2020 con riferimento alle risorse di cui al Programma Operativo FESR 2014/2020, nel limite delle risorse stanziate;

6. di dare atto che in esito alle procedure di verifica previste dalle due manifestazioni di interesse di cui al punto 3 si procederà, con proprio atto all’approvazione dei progetti ammissibili;

7. di prevedere che il contributo pubblico complessivo per il finanziamento dei progetti ricompresi nelle due manifestazioni di interesse di cui all’allegato 1) del presente atto e all’allegato 1) della propria deliberazione n. 1522/2020, potrà essere pari complessivamente ad un massimo di euro 190.000.000,00, a valere sulle risorse del POR FESR- Asse 1- Azione 1.6.1;

8. di trasmettere la presente deliberazione al Direttore della Direzione Sanità, Salute e Welfare per la necessaria diffusione alle Aziende ed Enti del Servizio Sanitario Regionale;

9. di pubblicare la presente deliberazione comprensiva degli allegati nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna, sul sito http://fesr.regione.emilia-romagna.it/

10. di dare atto infine che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa inclusa la pubblicazione ulteriore prevista dal piano triennale di prevenzione della corruzione, ai sensi dell’art. 7 bis, comma 3, del D.lgs. n. 33 del 2013 e ss.mm.ii..

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