n.150 del 15.05.2019 periodico (Parte Seconda)

Concessione dei contributi a sostegno dei processi partecipativi bando tematico 2019 (L.R. n. 15/2018 e D.G.R. 108/2019) e assunzione impegno di spesa

IL DIRIGENTE FIRMATARIO

Richiamate:

- la legge regionale del 22 ottobre 2018, n. 15 “Legge sulla partecipazione all’elaborazione delle politiche pubbliche. Abrogazione della legge regionale 9 febbraio 2010, n. 3”;

- la deliberazione della Giunta regionale n. 108 del 28 gennaio 2019 “Bando tematico partecipazione 2019 ai sensi della L.R. n. 15/2018” che approva il Bando “tematico” relativo all’elaborazione di Regolamenti comunali o di norme statutarie che disciplinano le nuove forme di partecipazione dei cittadini;

- la propria determina n.6234 del 8 aprile 2019 con la quale si approva la graduatoria delle domande di contribu­to a sostegno dei progetti di partecipazione predisposta sulla base dell’istruttoria effettuata dal Responsabile del procedimento congiuntamente al Tecnico di garanzia, risultante dall’Allegato A parte integrante e sostanziale del citato provvedimento;

Dato atto che:

- la graduatoria prevede l’ammissione al contributo re­gionale di 11 soggetti richiedenti aventi la certi­ficazione di qualità rilasciata dal Tecnico di garanzia;

- a seguito della pubblicazione della graduatoria non sono pervenute rinunce, entro i termini stabiliti, da parte dei soggetti ammessi a contributo quali risultanti dalla gra­duatoria pubblicata;

- tutti i soggetti titolari dei progetti ammessi a contribu­to hanno inviato, nei termini prescritti dal Bando, il Co­dice unico di progetto (art.11, l. n. 3/2003), con note conservate agli atti del Servizio;

Considerato che la citata delibera della Giunta regio­nale n. 108/2019, al punto 14 dell’Allegato parte integrante 1, prevede che i contributi siano erogati in due tranche e precisamente:

• una prima tranche a un terzo del progetto e fino a un massimo del 30% delle spese ammesse a contributo

• una seconda tranche a titolo di saldo delle spese ammesse a contributo, a fronte della verifica, alla conclusione del progetto, da parte del Responsabile del procedimento, della regolarità della documentazione richiesta.

Atteso che:

- con riferimento a quanto previsto relativamente all’impu­tazione della spesa dal comma 1 dell'art. 56 del D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm. e dal punto 5.2 dell’allegato 4.2 del medesimo decreto, secondo i termini di realizzazione delle attività come da cronoprogramma presentato dai soggetti proponenti nella domanda di contributo ed acquisiti agli atti della competente struttura, la spesa di cui al presen­te atto è esigibile con riferimento al capitolo 3871 nell’ esercizio finanziario 2019 per euro 182.540,00;

- ricorrono gli elementi di cui al D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm. in relazione alla tipologia di spesa prevista e alle modalità gestionali delle procedure medesime, trat­tandosi di contributi soggetti a rendicontazione, e che pertanto si possa procedere all’assunzione dell’impegno di spesa sull’ esercizio 2019;

- che le procedure dei conseguenti pagamenti che saranno di­sposti con il presente atto sono compatibili con le pre­scrizioni previste dall’art. 56 comma 6 del citato D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.;

Considerato che la somma degli importi assegnati con la citata determina 6234/2019 ammonta a complessivi euro 182.540,00 da imputare sul capitolo 3871 per l’anno 2019.

Dato atto che i Codici Unici di Progetto dei proget­ti finanziati, assegnati dalla competente struttura ministe­riale risultano essere quelli indicati nell’allegato 1 – parte integrante - della presente determinazione;

Ritenuto di procedere, con il presente atto, alla con­cessione e impegno dei contributi ai soggetti e per gli importi indica­ti all’allegato 1 parte integrante del presente atto; 

Richiamati:

- il D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii., ed in particolare l’art. 26, comma 2;

- la L.R. 15 novembre 2001, n. 40 “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle LL.RR. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n. 4”, per quanto applicabile;

- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 “Testo Unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e ss.mm.ii.;

- la L.R. 6 settembre 1992, n. 32 “Norme per la disciplina del procedimento amministrativo e del diritto di accesso”;

- la legge 13 agosto 2010, n. 136 avente ad oggetto “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia” e successive modifiche;

- il D.lgs. 23 giugno 2011, n. 118 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42” e s.m.i.;

- la L.R. 27 dicembre 2018, n. 26 “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2019 - 2021”;

- la L.R. 27 dicembre 2018, n. 25 “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2019 - 2021 (Legge di stabilità regionale 2019)”;

Richiamate le deliberazioni della Giunta regionale:

- n. 2301 del 27 dicembre 2018 “Approvazione del Documento tecnico di accompagnamento e del Bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2019-2021”;

- n. 2416 del 29 dicembre 2008 “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera n. 450/2007” e successive modifiche e integrazioni, per quanto applicabile;

- n. 270 del 29 febbraio 2016 “Attuazione prima fase della riorganizzazione avviate con Delibera 2189/2015”;

- n. 622 del 28 aprile 2016 "Attuazione seconda fase della riorganizzazione avviata con Delibera 2189/2015";

- n. 702 del 16 febbraio 2016 “Approvazione incarichi dirigenziali conferiti nell'ambito delle Direzioni Generali – Agenzie – Istituto, e nomina dei responsabili della prevenzione della corruzione, della trasparenza e accesso civico, della sicurezza del trattamento dei dati personali, e dell'anagrafe della stazione appaltante”;

- n. 56 del 25 gennaio 2016 “Affidamento degli incarichi di Direttore Generale della Giunta regionale, ai sensi dell’art.43 della L.R. 43/2001”;

- n. 1107 del 11 luglio 2016 "Integrazione delle declaratorie delle strutture organizzative della Giunta regionale a seguito dell'implementazione della seconda fase della riorganizzazione avviata con Delibera 2189/2015";

- n. 1059 del 3 luglio 2018 “Approvazione degli incarichi dirigenziali rinnovati e conferiti nell'ambito delle Direzioni generali, Agenzie e Istituti e nomina del Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza (RPCT), del Responsabile dell'anagrafe per la stazione appaltante (RASA) e del Responsabile della protezione dei dati (DPO)”; 

- n. 468 del 10 aprile 2017 “Il sistema dei controlli interni nella regione Emilia-Romagna”;

- n. 122 del 28 gennaio 2019 “Approvazione Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione 2019 -2021”

Viste inoltre le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;

Richiamata la deliberazione n. 108 del 28 gennaio 2019 che stabilisce di individuare quale responsabile del procedimento per la gestione delle attività amministrative derivanti dal Bando 2019 il Responsabile del Servizio “Statistica, comunicazione, sistemi informativi geografici, partecipazione”, il sottoscritto dirigente il quale provvederà altresì con propri atti formali secondo la normativa contabile vigente alla concessione, impegno e liquidazione dei contributi sulla base di quanto previsto nel bando allegato parte integrante della delibera 108/2019 sopra citata;

Attestato che il sottoscritto dirigente, responsabile del procedimento, non si trova in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Attestata la regolarità amministrativa del presente atto;

Dato atto dell’allegato visto di regolarità contabile

determina 

1. di assegnare e concedere il contributo regionale ai soggetti risultati finanziabili ai sensi della D.G.R. n. 108/2019 elencati nell’allegato – parte integrante del presente provvedimento - per un importo complessivo di euro 182.540,00;

2. di imputare la somma complessiva di euro 182.540,00 registrata al n. 6092 sul Capitolo n. 3871 “Contributi a enti locali per la promozione e lo sviluppo dei processi partecipativi (L.R. 9 febbraio 2010, n.3 abrogata; l.r. 22 ottobre 2018, n.15)”, del bilancio finanziario gestionale 2019-2021, anno di previsione 2019, che presenta la necessaria disponibi­lità, approvato con D.G.R. 2301/2019;

3. di dare atto che in attuazione del D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii., le stringhe concernenti la codificazione della transazione elementare, come definita dal citato decreto, sono le seguenti:

Beneficiari: Comuni - Capitolo 3871 - Missione 01 - Programma 01 - Codice Economico U.1.04.01.02.003 - COFOG 01.1 - Transazioni UE 8 - SIOPE 1040102003 - C.I. spesa 3 - Gestione ordinaria 3

Beneficiari: Unioni di Comuni - Capitolo 3871 - Missione 01 - Programma 01 - Codice Economico U.1.04.01.02.005 - COFOG 01.1 - Transazioni UE 8 - SIOPE 1040102005 - C.I. spesa 3 - Gestione ordinaria 3

4. di dare atto che, alla liquidazione dei contributi di cui al precedente punto 1 si provvederà sulla base di quanto previsto dalla de­liberazione della Giunta regionale n. 108/2019 in due tranche e precisamente:

• una prima tranche a un terzo del progetto e fino a un massimo del 30% delle spese ammesse a contributo

• una seconda tranche a titolo di saldo delle spese ammesse a contributo, a fronte della verifica, alla conclusione del progetto, da parte del Responsabile del procedimento, della regolarità della documentazione richiesta.

5. di dare atto che i Codici Unici di Progetto, assegnati dalla competente struttura ministeriale ai progetti di in­vestimento pubblico finanziati col presente atto finaliz­zati agli obiettivi di cooperazione internazionale, di cui alla richiamata legge regionale 12/2002, sono indicati, per ciascun soggetto proponente, nella tabella di cui al citato allegato 1 al presente atto;

6. di stabilire che per tutto quanto non espressamente previ­sto nel presente atto si rimanda alle disposizioni e pre­scrizioni tecnico-operative e di dettaglio procedurale, amministrativo e contabile indicate nella deliberazione della Giunta regionale n. 108/2019 citata in premessa;

7. di provvedere agli obblighi di pubblicazione previsti dall’art. 26 comma 2, del D.Lgs. n. 33/2013 e alle ulteriori pubblicazioni previste dal Piano triennale di prevenzione della corruzione ai sensi dell’art. 7 bis comma 3 del D.Lgs. medesimo;

8. di dare atto che si provvederà agli adempimenti previsti dall’art. 56, 7° comma, del D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii. in relazione alle amministrazioni pubbliche;

9. di pubblicare il presente atto nel BURERT - Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Roma­gna.

Il Responsabile del Servizio 

Stefano Michelini

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