n.272 del 14.09.2022 periodico (Parte Seconda)
Disposizioni per il riconoscimento delle Organizzazioni di Produttori del settore patate, ai sensi del Regolamento (UE) n. 1308/2013 e dei Decreti MIPAAF n. 387/2016 e n. 1108/2019. Modifica della deliberazione di Giunta regionale n. 1980/2019
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Richiamati:
- il Regolamento (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, recante organizzazione comune dei mercati dei prodotti agricoli e che abroga i regolamenti (CEE) n. 922/72, (CE) n. 234/79, (CE) n. 1037/2001 e (CE) n. 1234/2007 del Consiglio e successive modifiche;
- il Regolamento (UE) n. 2021/2117 del Parlamento europeo e del Consiglio del 2 dicembre 2021, che modifica tra gli altri il Regolamento (UE) n. 1308/2013;
- il Regolamento (UE) n. 2021/2115 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 2 dicembre 2021 recante norme sul sostegno ai piani strategici che gli Stati membri devono redigere nell’ambito della politica agricola comune (piani strategici della PAC) e finanziati dal Fondo europeo agricolo di garanzia (FEAGA) e dal Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che abroga i regolamenti (UE) n. 1305/2013 e (UE) n. 1307/2013, ed in particolare il Titolo III, Capo III che definisce le norme relative ai tipi di intervento nei settori individuati all’articolo 42, tra cui il settore delle patate fresche o refrigerate, contenuto nell’allegato VI del Regolamento stesso;
- il Regolamento delegato (UE) n. 2022/126 della Commissione del 7 dicembre 2021 che integra il regolamento (UE) n. 2021/2115 del Parlamento europeo e del Consiglio con requisiti aggiuntivi per taluni tipi di intervento specificati dagli Stati membri nei rispettivi piani strategici della Pac per il periodo dal 2023 al 2027 a norma di tale regolamento, nonché per le norme relative alla percentuale per la norma 1 in materia di buone condizioni agronomiche e ambientali (BCAA);
Visti:
- la Legge Regionale 7 aprile 2000, n. 24 “Disciplina delle Organizzazioni di Produttori e delle Organizzazioni Interprofessionali per i prodotti agroalimentari”, come modificata dalla L.R. 9 maggio 2001 n. 14 e dalla L.R. 16 luglio 2015, n. 9, che prevede, tra l’altro, la concessione di contributi alle Organizzazioni di Produttori riconosciute;
- il Decreto del Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali n. 387 del 3 febbraio 2016 che reca le disposizioni nazionali in materia di riconoscimento, controllo, sospensione e revoca delle Organizzazioni di Produttori ai sensi dell’art. 152 e seguenti del Regolamento (UE) n. 1308/2013, ad esclusione di quelle che operano nei settori ortofrutticoli freschi e trasformati e dell’olio di oliva e delle olive da tavola;
- il Decreto del Ministero delle politiche agricole, alimentari, forestali e del turismo n. 1108 del 31 gennaio 2019 che reca le disposizioni nazionali in materia di riconoscimento, controllo, sospensione e revoca delle Associazioni di Organizzazioni di Produttori ai sensi del Regolamento (UE) n. 1308/2013 e successive modifiche e integrazioni e del Decreto legislativo 27 maggio 2005 n. 102 e di modifica del Decreto Ministeriale n. 387 del 3 febbraio 2016;
- le Linee Guida del Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali, adottate ai sensi dell’art. 10, comma 2, del citato Decreto n. 387/2016 e le Linee Guida per l’attuazione delle procedure operative del Decreto Ministeriale n. 1108/2019;
Rilevato che, ai sensi degli articoli 1 e 2 della L.R. n. 24/2000:
- la Regione Emilia-Romagna promuove il consolidamento del sistema organizzativo relativo ai prodotti di cui all'allegato 1 del Trattato sul funzionamento dell'Unione europea, esclusi quelli della pesca e dell'acquacoltura, dettando la disciplina relativa alle Organizzazioni di Produttori, alle Associazioni di Organizzazioni di Produttori e alle Organizzazioni Interprofessionali, conformemente ai regolamenti europei, con l’esclusione delle Organizzazioni di Produttori e delle Associazioni di Organizzazioni di Produttori del settore ortofrutticolo e di quello dell'olio d'oliva e delle olive da tavola;
- sono istituiti appositi elenchi, gestiti dalla Direzione Generale competente in materia di agricoltura, in cui sono iscritte le Organizzazioni di Produttori, le Associazioni di Organizzazioni di Produttori e le Organizzazioni Interprofessionali che ne facciano richiesta, in possesso rispettivamente dei requisiti previsti dagli articoli 3 e 5 della medesima Legge Regionale;
- l'iscrizione nell'Elenco costituisce presupposto per la concessione dei contributi di cui alla stessa L.R. n. 24/2000;
- la Giunta definisce le modalità di verifica dei requisiti, nonché i termini e le procedure per l'iscrizione nell'elenco;
Vista la propria deliberazione n. 1980 dell’11 novembre 2019 di approvazione delle disposizioni applicative della L.R. 7 aprile 2000 n. 24 in conformità al Regolamento (UE) n. 1308/2013, per la parte relativa alla disciplina delle Organizzazioni di Produttori;
Preso atto che la citata propria deliberazione n. 1980/2019:
- prevede, in particolare, che le Organizzazioni di Produttori riconosciute siano iscritte nell’Elenco regionale di cui all’art. 2 della L.R. n. 24/2000 e che la Regione trasmetta al Ministero, in base alla normativa nazionale vigente, le informazioni in merito alle OP riconosciute ed i successivi aggiornamenti, anche ai fini dell'iscrizione all'Elenco nazionale;
- rinvia alle disposizioni nazionali di cui ai Decreti Ministeriali n. 387/2016 e n. 1108/2019 per quanto riguarda la disciplina del riconoscimento delle Organizzazioni di Produttori che operano in altri settori non compresi nel Regolamento (UE) n. 1308/2013, delle Associazioni di Organizzazioni di Produttori che operano nei settori elencati all’art. 1 paragrafo 2 del Regolamento (UE) n. 1308/2013 e delle Organizzazioni di Produttori che intendono negoziare esclusivamente il prodotto dei soci (per le tipologie di prodotti previsti dal suddetto Decreto) senza che vi sia il trasferimento della proprietà, in forza di un mandato a vendere espressamente rilasciato da ciascuno dei propri aderenti;
Considerato che nel Piano strategico della PAC italiano (in seguito PSP), di cui al titolo V, capo II, del Regolamento (UE) n. 2021/2115 - redatto in conformità dell’allegato I del Regolamento di esecuzione (UE) n. 2021/2290 e inviato, in data 31 dicembre 2021, a norma del medesimo regolamento, mediante il sistema elettronico per lo scambio sicuro di informazioni denominato «SFC2021», alla Commissione Europea per la prevista approvazione - è previsto di destinare una quota parte dei pagamenti diretti pari a sei (6) milioni di Euro all’anno dal 2023 al 2027, all’Intervento Settoriale patate in favore delle Organizzazioni di Produttori e loro Associazioni per il finanziamento dei Programmi Operativi del settore delle patate fresche o refrigerate, che devono perseguire gli obiettivi previsti nel piano stesso;
Atteso che:
- l’articolo 4 della L.R. n. 24/2000 prevede che la Regione possa concedere contributi entro i limiti e con le modalità disciplinate dal Regolamento (UE) n. 702/2014 della Commissione del 25 giugno 2014 alle Organizzazioni di Produttori e alle Associazioni di Organizzazioni di Produttori, che non beneficino di analoghi finanziamenti nell'ambito dell'Organizzazione comune di mercato;
- nel PSP sopracitato l’Italia ha previsto un Intervento Settoriale anche a favore delle Organizzazioni di Produttori e loro Associazioni del settore patate e pertanto dette Organizzazioni di Produttori a partire dal 2023 non potranno beneficiare di regimi di aiuto istituiti in base alla L.R. n. 24/2000;
Preso atto che è in corso di approvazione un Decreto del Ministero delle politiche agricole, alimentari, forestali contenente le disposizioni nazionali in materia di fondi di esercizio e programmi operativi delle Organizzazioni di Produttori e loro Associazioni del settore delle patate, il cui schema prevede che i beneficiari degli aiuti di tale Intervento Settoriale siano le Organizzazioni di Produttori e le loro Associazioni per il prodotto patate, riconosciute dalle Regioni ai sensi del Decreto Ministeriale n. 387/2016 così come modificato dal Decreto Ministeriale n. 1108/2019;
Atteso quindi che il riconoscimento ai sensi della disciplina nazionale costituisce il presupposto per poter accedere all’Intervento Settoriale;
Ritenuto di definire il quadro di riferimento per assicurare alle Organizzazioni di Produttori regionali la possibilità di accedere ai benefici in questione;
Ritenuto pertanto:
- di modificare l’Allegato 2 della propria deliberazione n. 1980/2019 “Requisiti e parametri tecnico-economici per il riconoscimento delle Organizzazioni dei Produttori – art. 152 e segg. del Regolamento (UE) 1308/2013 e s.m.i.” eliminando il riferimento al settore patate e ai relativi requisiti previsti per il riconoscimento;
- di far rinvio per quanto riguarda la disciplina relativa al riconoscimento, ai sensi dell’art. 152 del Regolamento (UE) n. 1308/2013, delle Organizzazioni di Produttori del settore patate, al controllo, sospensione e revoca del riconoscimento e all’iscrizione nell’apposito Elenco nazionale tenuto dal Ministero delle Politiche agricole, alimentari, forestali, alle disposizioni nazionali ed in particolari ai predetti Decreti Ministeriali n. 387/2016 e n. 1108/2019;
- di stabilire che le Organizzazioni di Produttori del settore patate, già riconosciute ai sensi della L.R. n. 24/2000 ed iscritte all’Elenco regionale e all’Elenco nazionale, possano mantenere l’iscrizione all’Elenco nazionale delle Organizzazioni di Produttori a condizione che rispettino tutte le previsioni contenute nella disciplina nazionale;
- di prevedere che con riferimento alle suddette Organizzazioni, il Responsabile del Settore Organizzazioni di Mercato, Qualità e Promozione provveda alla cancellazione dall’Elenco regionale e disponga il controllo per il mantenimento dei requisiti di cui all’art. 3 del citato Decreto Ministeriale n. 387/2016 entro 4 mesi dall’approvazione del bilancio relativo all’esercizio in corso alla data di adozione della presente deliberazione;
Ritenuto inoltre di demandare al Responsabile del Settore Organizzazioni di Mercato, Qualità e Promozione l’approvazione, tramite apposito atto, della modulistica necessaria alla presentazione della domanda di riconoscimento delle Organizzazioni di Produttori e delle loro Associazioni che operano nel settore patate;
Richiamati in ordine agli obblighi di trasparenza:
- il D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e successive modifiche ed integrazioni;
- la deliberazione della Giunta regionale n. 111 del 31 gennaio 2022 “Piano triennale di prevenzione della corruzione e trasparenza 2022-2024, di transizione al piano integrato di attività e organizzazione di cui all'art. 6 del D.L. n. 80/2021”;
- la determinazione dirigenziale n. 2335 del 9 febbraio 2022 “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal decreto legislativo n. 33 del 2013. Anno 2022”;
Vista la L. R. n. 43 del 26 novembre 2001 ad oggetto “Testo unico in materia di riorganizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna", ed in particolare l’art. 37 comma 4;
Richiamate, infine, le proprie deliberazioni:
- n. 468 del 10 aprile 2017 "Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna";
- n. 324 del 7 marzo 2022 "Disciplina organica in materia di organizzazione dell’Ente e gestione del personale";
- n. 325 del 7 marzo 2022 "Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell’Ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale";
- n. 426 del 21 marzo 2022 "Riorganizzazione dell’Ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori generali e ai Direttori di Agenzia";
- la determinazione del Direttore Generale Agricoltura, caccia e pesca n. 5643 del 25 marzo 2022 "Riassetto organizzativo della Direzione generale Agricoltura, caccia e pesca, conferimento incarichi dirigenziali e proroga incarichi di posizione organizzativa, in attuazione della deliberazione di Giunta regionale n. 325/2022" concernente, in particolare, l’incarico di Responsabile del Settore Organizzazioni di mercato, qualità e promozione fino al 31 marzo 2025;
Viste, infine, le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;
Dato atto che il Responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;
Dato atto dei pareri allegati;
Su proposta dell'Assessore all'Agricoltura, Caccia e Pesca, Alessio Mammi
A voti unanimi e palesi
delibera
1) di modificare l’Allegato 2 della propria deliberazione n. 1980/2019 “Requisiti e parametri tecnico-economici per il riconoscimento delle Organizzazioni dei Produttori – art. 152 e segg. del Regolamento (UE) 1308/2013 e s.m.i.” eliminando il riferimento al settore patate e ai relativi requisiti previsti per il riconoscimento;
2) di far rinvio per quanto riguarda la disciplina relativa al riconoscimento, ai sensi dell’art. 152 del Regolamento (UE) n. 1308/2013, delle Organizzazioni di Produttori del settore patate, al controllo, sospensione e revoca del riconoscimento e all’iscrizione nell’apposito Elenco nazionale tenuto dal Ministero delle Politiche agricole, alimentari, forestali, alle disposizioni nazionali ed in particolare ai Decreti Ministeriali n. 387/2016 e n. 1108/2019;
3) di stabilire che le Organizzazioni di Produttori del settore patate, già riconosciute ai sensi della L.R. n. 24/2000 ed iscritte all’Elenco regionale e all’Elenco nazionale, possano mantenere l’iscrizione all’Elenco nazionale delle Organizzazioni di Produttori a condizione che rispettino tutte le previsioni contenute nella disciplina nazionale;
4) di prevedere, con riferimento alle Organizzazioni di cui al precedente punto 3), che il Responsabile del Settore Organizzazioni di Mercato, Qualità e Promozione provveda alla cancellazione dall’Elenco regionale e disponga il controllo per il mantenimento dei requisiti di cui all’art. 3 del Decreto Ministeriale n. 387/2016 entro 4 mesi dall’approvazione del bilancio relativo all’esercizio in corso alla data di adozione della presente deliberazione;
5) di demandare al Responsabile del Settore Organizzazioni di Mercato, Qualità e Promozione l’approvazione, tramite apposito atto, della modulistica necessaria alla presentazione della domanda di riconoscimento delle Organizzazioni di Produttori e delle loro Associazioni che operano nel settore patate;
6) di dare atto inoltre che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa;
7) di inviare copia del presente atto alle Organizzazioni di Produttori già riconosciute e iscritte nell’Elenco regionale per il settore delle patate;
8) di disporre infine la pubblicazione della presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico e di assicurarne la diffusione anche tramite il sito internet della Regione Emilia-Romagna, Agricoltura, caccia e pesca.