n.31 del 12.02.2025 periodico (Parte Seconda)
Reg. (UE) n. 1305/2013 - PSR 2014/2020 - Bando unico regionale anno 2021 relativo ai tipi di operazione 6.1.01 "Aiuto all'avviamento di imprese per giovani agricoltori" e 4.1.02 "Ammodernamento di aziende agricole di giovani agricoltori", di cui alla deliberazione n. 2136/2021. Differimento termine unico di fine lavori, di rendicontazione delle spese e di presentazione della domanda di pagamento
Richiamati:
- il Regolamento (UE) n. 1303 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio;
- il Regolamento (UE) n. 1305 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che abroga il Regolamento (CE) n. 1698/2005 del Consiglio;
- il Regolamento (UE) n. 1306 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 sul finanziamento, sulla gestione e sul monitoraggio della politica agricola comune e che abroga i regolamenti del Consiglio (CEE) n. 352/1978, (CE) n. 165/1994, (CE) n. 2799/1998, (CE) n. 814/2000, (CE) n. 1290/2005 e (CE) n. 485/2008;
- il Regolamento delegato (UE) n. 640 della Commissione dell’11 marzo 2014 che integra il Regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda il sistema integrato di gestione e di controllo e le condizioni per il rifiuto o la revoca di pagamenti nonché le sanzioni amministrative applicabili ai pagamenti diretti, al sostegno allo sviluppo rurale e alla condizionalità;
- il Regolamento delegato (UE) n. 807 della Commissione dell’11 marzo 2014 che integra talune disposizioni del regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che introduce disposizioni transitorie;
- il Regolamento di esecuzione (UE) n. 808 della Commissione del 17 luglio 2014 recante modalità di applicazione del Regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR);
- il Regolamento di esecuzione (UE) n. 809 della Commissione del 17 luglio 2014 recante modalità di applicazione del Regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda il sistema integrato di gestione e di controllo, le misure di sviluppo rurale e la condizionalità;
- il Regolamento (UE) n. 2393 del Parlamento europeo e del Consiglio del 13 dicembre 2017 che modifica i Regolamenti (UE) n. 1305/2013 sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR), (UE) n. 1306/2013 sul finanziamento, sulla gestione e sul monitoraggio della politica agricola comune, (UE) n. 1307/2013 recante norme sui pagamenti diretti agli agricoltori nell'ambito dei regimi di sostegno previsti dalla politica agricola comune, (UE) n. 1308/2013 recante organizzazione comune dei mercati dei prodotti agricoli e (UE) n. 652/2014 che fissa le disposizioni per la gestione delle spese relative alla filiera alimentare, alla salute e al benessere degli animali, alla sanità delle piante e al materiale riproduttivo vegetale;
- il Regolamento (UE) n. 2220 del Parlamento europeo e del Consiglio del 23 dicembre 2020 che stabilisce alcune disposizioni transitorie relative al sostegno da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e del Fondo europeo agricolo di garanzia (FEAGA) negli anni 2021 e 2022 e che modifica i regolamenti (UE) n. 1305/2013, (UE) n. 1306/2013 e (UE) n. 1307/2013 per quanto riguarda le risorse e l’applicazione negli anni 2021 e 2022 e il regolamento (UE) n. 1308/2013 per quanto riguarda le risorse e la distribuzione di tale sostegno in relazione agli anni 2021 e 2022;
Visto il Programma di Sviluppo Rurale della Regione Emilia-Romagna per il periodo 2014-2020 (di seguito per brevità indicato come P.S.R. 2014-2020) attuativo del citato Regolamento (UE) n. 1305 del 17 dicembre 2013, nell’attuale formulazione (Versione 14.1) approvata dalla Commissione europea con decisione C(2024)3513 final del 21 maggio 2024, di cui si è preso atto con propria deliberazione n. 1107 dell’11 giugno 2024;
Richiamate:
- la L.R. 23 luglio 2001, n. 21 che istituisce l’Agenzia Regionale per le Erogazioni in Agricoltura (AGREA) per l'Emilia-Romagna, formalmente riconosciuta quale Organismo pagatore regionale per le Misure dei Programmi di Sviluppo Rurale con Decreto del Ministro delle Politiche Agricole e Forestali del 13 novembre 2001;
- la L.R. 15 novembre 2021, n. 15 “Revisione del quadro normativo per l’esercizio delle funzioni amministrative nel settore agricolo e agroalimentare. Abrogazione della Legge Regionale n. 15 del 1997 (Norme per l’esercizio delle funzioni regionali in materia di agricoltura. Abrogazione della L.R. 27 agosto 1983, n. 34)”;
Richiamate inoltre:
- la propria deliberazione n. 2136 del 13 dicembre 2021 “Reg. (UE) n. 1305/2013 - PSR 2014/2020 - Tipi di operazione 6.1.01 "Aiuto all'avviamento di imprese per giovani agricoltori" e 4.1.02 "Investimenti in azienda agricola per giovani agricoltori beneficiari di premio di primo insediamento" (Focus area 2b) - Approvazione bando unico regionale anno 2021”, con la quale è stato approvato il bando unico regionale attuativo per l’anno 2021 dei Tipi di operazione 6.1.01 “Aiuto all'avviamento di imprese per giovani agricoltori” e 4.1.02 “Investimenti in azienda agricola per giovani agricoltori beneficiari di premio di primo insediamento” del P.S.R. 2014-2020, nella stesura di cui all’Allegato alla medesima deliberazione, quale parte integrante e sostanziale;
- le determinazioni della Responsabile del Settore Competitività delle imprese e sviluppo dell’innovazione n. 9561 del 19 maggio 2022, n. 17425 del 15 settembre 2022 e n. 22744 del 18 novembre 2022, con le quali sono stati più volte modificati alcuni termini procedimentali;
- la determinazione della Responsabile del Settore Competitività delle imprese e sviluppo dell’innovazione n. 868 del 19 gennaio 2023, con la quale è stata, tra l’altro, approvata la graduatoria di merito delle domande pervenute e valutate ammissibili, nella formulazione di cui all’Allegato 1, parte integrante e sostanziale del medesimo provvedimento;
- la propria deliberazione n. 120 del 30 gennaio 2023 “Reg. (UE) n. 1305/2013 - PSR 2014/2020 - Tipi di operazione 6.1.01 e 4.1.02 "Pacchetto giovani 2021 - bando unico regionale di cui alla deliberazione di giunta regionale n. 2136/2021 - Disposizioni in ordine al finanziamento integrale della graduatoria di cui alla determinazione n. 868/2023”, con la quale è stato disposto il finanziamento integrale della suddetta graduatoria;
Dato atto che il Bando unico regionale di cui trattasi stabilisce al paragrafo 8.4 “Tempi di realizzazione del PSA” che “Il PSA dovrà svilupparsi su un arco temporale di durata pari a 12 o 24 mesi, decorrenti dalla data di concessione del premio”, senza possibilità di proroga, secondo quanto precisato al successivo paragrafo 26.7 “Proroghe”;
Preso atto che alcune Organizzazioni professionali agricole hanno segnalato difficoltà nella conclusione dei progetti finanziati da parte delle imprese agricole beneficiarie, a causa dei recenti eventi calamitosi che hanno determinato il blocco dei lavori edili e in taluni casi il danneggiamento delle strutture oggetto di intervento, nonché delle restrizioni che inibiscono l’accesso alle aziende situate nelle zone di rispetto per la prevenzione della diffusione della Peste Suina Africana (PSA), tali da non consentire il rispetto del termine ultimo fissato per la realizzazione dei progetti e per la presentazione delle domande di pagamento a saldo del contributo;
Dato atto che:
- è interesse dell’Amministrazione regionale assicurare le condizioni per la piena realizzazione degli investimenti oggetto di finanziamento, tenendo conto delle difficoltà legate a eventi straordinari;
- è altresì necessario contemperare le esigenze delle imprese agricole con quelle di rendicontazione dei fondi comunitari in questione da parte della Regione, connesse alla chiusura del periodo di programmazione 2014-2022;
Ritenuto pertanto necessario, alla luce delle difficoltà evidenziate dalle Organizzazioni professionali agricole regionali, disporre che le imprese agricole beneficiarie, in esito alla graduatoria di cui alla determinazione dirigenziale n. 868/2023, possano presentare istanza di proroga debitamente motivata mediante l’indicazione delle difficoltà causate dagli eventi straordinari che hanno colpito il territorio regionale, della durata massima di 60 giorni rispetto alla scadenza attualmente prevista, per l’ultimazione delle attività e degli investimenti oggetto di finanziamento, a condizione che, in caso di accesso al “Pacchetto giovani”, la predetta istanza afferisca ad entrambe le operazioni 6.1.01 e 4.1.02;
Richiamati, in ordine agli obblighi di trasparenza:
- il decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e successive modifiche e integrazioni;
- la determinazione n. 2335 del 9 febbraio 2022 del Responsabile del Servizio Affari legislativi e Aiuti di stato in qualità di Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza della Giunta regionale “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal decreto legislativo n.33 del 2013. Anno 2022”;
- la deliberazione della Giunta regionale n. 157 del 29 gennaio 2024 “Piano Integrato delle Attività e dell’Organizzazione 2024-2026. Approvazione” e successivi aggiornamenti;
Vista la Legge Regionale 26 novembre 2001, n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e successive modifiche, ed in particolare l’art. 37, comma 4;
Richiamate altresì le proprie deliberazioni:
- n. 468 del 10 aprile 2017 "Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna";
- n. 426 del 21 marzo 2022 “Riorganizzazione dell'Ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori generali e ai Direttori di agenzia”;
- n. 2319 del 22 dicembre 2023 “Modifica degli assetti organizzativi della Giunta regionale. Provvedimenti di potenziamento per far fronte alla ricostruzione post alluvione e indirizzi operativi”;
- n. 1276 del 24 giugno 2024 “Disciplina organica in materia di organizzazione dell’Ente e gestione del personale. Consolidamento in vigore dal 1° luglio 2024”;
Viste, infine le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della predetta deliberazione n. 468/2017;
Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;
Dato atto inoltre dei pareri allegati;
Su proposta dell’Assessore all’Agricoltura e Agroalimentare, Caccia e Pesca, Rapporti con la UE, Alessio Mammi;
1. di stabilire che le imprese agricole beneficiarie in esito alla graduatoria di cui alla determinazione dirigenziale n. 868/2023, a valere sul bando relativo ai Tipi di operazione 6.1.01 "Aiuto all'avviamento di imprese per giovani agricoltori" e 4.1.02 "Investimenti in azienda agricola per giovani agricoltori beneficiari di premio di primo insediamento" del P.S.R. 2014-2022, approvato con deliberazione n. 2136/2021, possano presentare istanza di proroga debitamente motivata mediante l’indicazione delle difficoltà causate dagli eventi straordinari che hanno colpito il territorio regionale, della durata massima di 60 giorni rispetto alla scadenza attualmente prevista, per l’ultimazione delle attività e degli investimenti oggetto di finanziamento, a condizione che, in caso di accesso al “Pacchetto giovani”, la predetta istanza afferisca ad entrambe le operazioni 6.1.01 e 4.1.02;
2. di confermare quant’altro stabilito dalla propria deliberazione n. 2136/2021;
3. di stabilire inoltre che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi dell’art. 26, comma 1, del D.Lgs. n. 33/2013 e successive modifiche ed integrazioni e delle disposizioni regionali di attuazione;
4. di disporre infine la pubblicazione in forma integrale della presente deliberazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico, dando atto che il Settore Competitività delle imprese e sviluppo dell’innovazione provvederà a darne la più ampia pubblicizzazione anche sul sito internet E-R Agricoltura, caccia e pesca.