n.149 del 13.05.2020 periodico (Parte Seconda)

DPGR-CD nn. 105/2019 e 148/2019 - Liquidazione ai Comuni interessati o loro unioni delle risorse finanziarie a copertura dei contributi ai soggetti privati e alle attività economiche e produttive per i danni subiti a causa degli eventi calamitosi verificatisi nel territorio regionale tra il 2 febbraio ed il 19 marzo 2018 e tra il 27 ottobre ed il 5 novembre 2018, in attuazione della OCDPC n. 533/2018, della OCDPC n. 558/2018 e del D.P.C.M. del 27/2/2019

IL PRESIDENTE

IN QUALITÀ DI COMMISSARIO DELEGATO

Visti:

- il D.Lgs. n. 1/2018 recante “Codice della protezione civile”;

- il D.Lgs. n. 112/1998 recante “Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle regioni ed agli enti locali, in attuazione del capo I della legge 15 marzo 1997, n. 59” e ss.mm.ii.;

- la L.R. n. 1/2005 e ss.mm.ii., recante “Nuove norme in materia di protezione civile e volontariato. Istituzione dell’Agenzia regionale di protezione civile”;

- la L.R. n. 13/2015 recante “Riforma del sistema di governo regionale e locale e disposizioni su città metropolitana di Bologna, province, comuni e loro unioni” e ss.mm.ii., con la quale, in coerenza con il dettato della Legge 7 aprile 2014, n. 56, è stato riformato il sistema di governo territoriale e, in attuazione della quale, per quanto qui rileva, è stato ridefinito l’assetto organizzativo e funzionale dell’Agenzia regionale di protezione civile, ridenominata Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile”;

Premesso che:

nel periodo compreso tra il 2 febbraio ed il 19 marzo 2018 il territorio della regione Emilia-Romagna è stato interessato da eccezionali avversità atmosferiche che hanno determinato piene di corsi d’acqua, con conseguenti inondazioni, e dissesti idrogeologici diffusi;

- con Deliberazione del Consiglio dei Ministri (D.C.M) del 26 aprile 2018 (in G.U. n. 104 del 7/5/2018) - adottata ai sensi dell’art. 24, comma 1, del D. Lgs. n. 1/2018 (Codice della protezione civile) - nei territori dei comuni delle province di Reggio-Emilia, di Modena, di Bologna, di Forlì-Cesena e di Rimini, nonché nei territori montani e collinari delle province di Piacenza e di Parma e nei territori dei comuni di Faenza, Casola Valsenio, Brisighella, Castel Bolognese e Riolo Terme in provincia di Ravenna, per i predetti eventi è stato dichiarato lo stato di emergenza nazionale della durata di 12 mesi, prorogato di ulteriori 12 mesi con D.C.M. del 30 aprile 2019 (in G.U. n. 108 del 10/5/2019);

- con Ordinanza del Capo Dipartimento della Protezione Civile (O.C.D.P.C.) n. 533 del 19 luglio 2018 (in G.U. n. 172 del 26/7/2018:

- lo scrivente è stato nominato Commissario delegato alla gestione dell’emergenza;

- è stata disposta, avuto riguardo ai danni occorsi ai soggetti privati ed alle attività produttive, la previa ricognizione di tali danni, rinviando e subordinando la concessione di eventuali contributi all’adozione di successivi provvedimenti nazionali anche di natura finanziaria per la relativa copertura;

nel periodo compreso tra il 27 ottobre ed il 5 novembre 2018 il territorio della regione Emilia-Romagna è stato interessato da eccezionali avversità atmosferiche con conseguenti eventi alluvionali e dissesti idrogeologici diffusi;

- con Deliberazione del Consiglio dei ministri dell’ 8 novembre 2018 (in G.U. n. 266 del 15/11/2018), ai sensi dell’art. 24, comma 1, del citato D. Lgs. n. 1/2018, per i predetti eventi è stato dichiarato in tutto il territorio della regione Emilia-Romagna lo stato di emergenza nazionale della durata di 12 mesi prorogati di ulteriori 12 mesi con D.C.M. del 21 novembre 2019 (in G.U. n. 281 del 30/11/2019);

- con Ordinanza del Capo Dipartimento della Protezione Civile (O.C.D.P.C.) n. 558 del 15 novembre 2018 (in G.U. n. 270 del 20/11/2018):

- lo scrivente è stato nominato Commissario delegato alla gestione dell’emergenza;

- in applicazione dell’art. 25, comma 2, lettera c), del D. Lgs. n. 1/2018 e della citata D.C.M. del 8 novembre 2018 all’art. 3, sono state previste misure di immediato sostegno a favore dei soggetti privati e delle attività economiche produttive, entro i massimali ivi indicati, quali anticipazioni di eventuali future provvidenze, rinviando ad un provvedimento del Presidente della Regione - Commissario delegato la definizione dei relativi criteri di priorità e modalità attuative, sulla base di indicazioni del Dipartimento della protezione civile fornite con nota prot. DIP/0069326 del 1/12/2018;

- con Deliberazione del Consiglio dei Ministri (D.C.M) del 21 febbraio 2019 (in G.U. n. 50 del 28/2/2019), (adottata ai sensi dell’art. 24, comma 2, del D. Lgs. n. 1/2018), per far fronte alle predette misure di immediato sostegno previste all’art. 3 della OCPDC n. 558/2018, sono state stanziate apposite risorse finanziarie a valere sul Fondo per le emergenze nazionali di cui all’art. 44 del D.Lgs. n. 1/2018;

- con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (D.P.C.M.) del 27/2/2019, pubblicato in G.U. n. 79 del 3/4/2019, per far fronte alle misure a favore dei soggetti privati ed attività economiche e produttive (di cui all’art. 25, comma 2, lett. e), del D. Lgs. n. 1/2018), in applicazione dell’art. 1, comma 1028, della legge n. 145/2018 ed a valere sul fondo istituito nello stato di previsione del MEF dal comma 1029 dell’art. 1 di tale legge, sono stati definiti agli artt. 3 e 4, criteri, aliquote percentuali e massimali per spese di investimento correlate ai danni causati sia dagli eventi del 2 febbraio - 19 marzo 2018 sia dagli eventi del 27 ottobre - 5 novembre 2018, rinviando la definizione delle disposizioni attuative di dettaglio, comprese quelle procedurali per la presentazione delle domande di contributo e della relativa istruttoria, ad apposito provvedimento del Presidente della Regione – Commissario delegato;

Evidenziato che:

- con riferimento agli eventi calamitosi compresi tra il 2 febbraio e il 19 marzo 2018 di cui alla O.C.D.P.C. n. 533/2018, è stata aperta ai sensi di tale ordinanza la contabilità speciale 
n. 6097 presso la Banca d’Italia – Tesoreria dello Stato di Bologna ed intestata a “C.D. PRES.EMIL. ROMAGNA - O.533-18”;

- con riferimento agli eventi calamitosi compresi tra il 27 ottobre e il 5 novembre 2018 di cui alla O.C.D.P.C. n. 558/2018, è stata aperta ai sensi di tale ordinanza la contabilità speciale 
n. 6110 presso la Banca d’Italia – Tesoreria dello Stato di Bologna ed intestata a “C.D. PRES.EMIL. ROMAGNA - O.558-18”;

Dato atto che con proprio Decreto n. 105 del 28/6/2019 sono state approvate le direttive per la concessione di contributi ai soggetti privati (Allegato 1) e alle attività economiche e produttive (Allegato 2) per i danni subiti a causa degli eventi calamitosi verificatisi nel territorio regionale tra il 2 febbraio ed il 19 marzo 2018 (OCDPC n. 533/2018) e tra il 27 ottobre ed il 5 novembre 2018, (OCDPC n. 558/2018). 

Evidenziato che: 

- relativamente alla normativa comunitaria in materia di aiuti di Stato, tenuto conto del richiamo operato dal D.P.C.M. del 27/2/2019 al Regolamento della Commissione Europea (UE) n. 651/2014 (che in applicazione degli articoli 107 e 108 del T.F.U.E dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato interno) nonché delle indicazioni fornite dal Dipartimento della Protezione Civile con Nota Prot. CG/0023423 del 6/5/2019 (Prot. PC/2019/23078) per la misura di aiuto per le attività economiche e produttive di cui al citato proprio decreto n. 105/2019, trova applicazione l’art. 50 del suddetto Regolamento (UE) n. 651/2014, ragione per cui si è provveduto alla comunicazione alla Commissione;

- con delibera di Giunta regionale n. 1818/2019, in relazione anche alle domande di contributo degli esercenti attività economiche e produttive di cui al proprio decreto n. 105/2019, ART-ER S.cons.p.a. è stata individuata quale struttura della quale i Comuni interessati o loro Unioni possono avvalersi per l’espletamento delle attività di controllo ed alimentazione del Registro nazionale degli Aiuti di Stato di cui Decreto del Ministro dello sviluppo economico 31 maggio 2017, n. 115; 

Richiamato il proprio Decreto n. 148 del 30/9/2019, pubblicato nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico n. 327 del 16 ottobre 2019, con il quale si è:

- provveduto al riparto e alla concessione ai Comuni interessati o loro Unioni delle risorse finanziarie di € 2.942.343,71 a copertura dei contributi ai soggetti privati e alle attività economiche e produttive per i danni subiti a causa degli eventi calamitosi in parola, per gli importi indicati in corrispondenza di ciascuno di essi, nel relativo Allegato 1;

- evidenziato che della complessiva somma di € 2.942.343,71:

  • per gli eventi calamitosi di cui alla OCDPC n. 533/2018, la quota di € 2.002.194,60 è da imputare sulle risorse di cui agli artt. 1028 e 1029 della L. 145/2018 richiamati dal D.P.C.M. del 27 febbraio 2019;
  • per gli eventi calamitosi di cui alla OCDPC n. 558/2018, la quota di € 199.905,79 - per la “1° Fase misure di immediato sostegno” - è da imputare sulle risorse di cui alla delibera del Consiglio dei Ministri del 21 febbraio 2019, e la quota di € 740.243,32 - per la “2° Fase” - è da imputare sulle risorse di cui agli artt. 1028 e 1029 della L. n. 145/2018 richiamati dal D.P.C.M. del 27 febbraio 2019;

- precisato che il trasferimento a favore ai Comuni interessati o loro unioni delle risorse finanziarie ad essi concesse può essere disposto solo a seguito del trasferimento delle risorse finanziarie da parte dello Stato; 

Evidenziato, inoltre, che sulla base delle indicazioni della Presidenza del Consiglio dei Ministri (PCM), ai fini dell’adozione dell’atto ammnistrativo di concessione in favore di soggetti privati e attività economiche e produttive, è necessario che gli Organismi istruttori acquisiscano il Codice Unico di Progetto (CUP), distinto per ciascuna attività produttiva e, in via facoltativa, cumulativo per i soggetti privati; 

Acquisite agli atti dell’Agenzia regionale le note con le quali i Comuni assegnatari dei contributi in parola o loro Unioni - Organismi istruttori hanno comunicato i Codici Unici di Progetto (CUP) acquisiti singolarmente per ciascuna attività produttiva e cumulativamente per i soggetti privati; 

Evidenziato che ai Comuni o loro Unioni di seguito riportati, le somme ad essi concesse con il proprio Decreto n. 148/2019 non spettano, per alcune domande, in quanto, a seguito di un supplemento istruttorio di tali enti, si è accertato che trattasi di domande presentate da imprese agricole, escluse dall’ambito applicativo della direttiva “attività produttive” di cui al proprio Decreto n. 105/2019, come da comunicazione: 

- del Comune di Neviano degli Arduini (PR), acquisita agli atti con n. prot. PC/2020/0003188 del 22/1/2020, relativa ad una domanda di contributo per l’importo di € 17.383,28; 

- dell’Unione Montana Alta Val Nure per il Comune di Farini (PC), acquisita agli atti con n. prot. PC/2020/0005180 del 3/2/2020, relativa a due domande di contributo per l’importo complessivo di € 5.211,45; 

- del Comune di Vigarano Mainarda (FE), acquisita agli atti con n. prot. PC 4039 del 27/1/2020, relativa ad una domanda di contributo per l’importo di € 1.632,00; 

- del Comune di Vernasca (PC), acquisita agli atti con n. prot. PC 20960 del 10/4/2020, relativa a due domande di contributo per l’importo complessivo di € 9.895,34; 

Evidenziato, altresì, che le somme concesse con proprio Decreto n. 148/2019 non spettano: 

- al Comune di Langhirano (PR), per una domanda di contributo per l’importo di € 24.135,68, in quanto tale domanda è stata presentata da un ente a partecipazione pubblica e pertanto è esclusa dall’ambito di applicazione della direttiva “attività produttive” di cui al proprio decreto n. 105/2019, come da comunicazione del Comune acquisita agli atti con n. prot. PC 23143 del 21/4/2020;

- al Comune di Bobbio, per una domanda di contributo di un soggetto privato - per l’importo di € 2.890,00 - al quale tale soggetto ha rinunciato come da comunicazione dello stesso Comune, acquisita agli atti con n. prot. PC 9547 del 18/12/2019; 

Viste le note della Presidenza del Consiglio dei Ministri-Dipartimento di protezione civile:

- n. prot. ABI/17632 del 1/4/2019, acquisita agli atti con n. prot. PC/2019/0017193 del 1/4/2019, con cui è stato comunicato ai sensi dell’art. 2, comma 1, dell’OCDPC n. 558/2018 l’accreditamento sulla contabilità speciale (cs) n. 6110 dell’importo di €. 840.049,05, in attuazione della delibera del Consiglio dei Ministri (DCM) del 21 febbraio 2019;

- n. prot. ABI/0066335 del 18/12/2019, acquisita agli atti con n. prot. PC 64194 del 18/12/2019, con cui è stato comunicato l’accreditamento dell’importo di €. 4.424.408,58 sulla cs n. 6110 (OCDPC n. 558/2018) e di €. 16.313.298,39 sulla cs n. 6097 (OCDPC n. 533/2018), in attuazione del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (DPCM) del 27 febbraio 2019 annualità 2019; 

Evidenziato che le predette somme, accreditate nelle due contabilità speciali sopra specificate ed intestate allo scrivente-Commissario delegato, sono a copertura dei fabbisogni finanziari per le diverse finalità previste dai provvedimenti nazionali citati nelle premesse, tra cui il fabbisogno per i contributi ai soggetti privati e attività produttive di cui al proprio decreto 148/2019;

Accertata, pertanto, la disponibilità di cassa a copertura delle somme concesse con il suddetto Decreto n. 148/2019 ai Comuni o loro Unioni indicati nel relativo Allegato 1;

Ritenuto quindi di procedere alla liquidazione a favore dei suddetti Comuni o loro Unioni della somma complessiva di € 2.881.195,96, di cui € 2.651.161,20, a copertura dei contributi ai soggetti privati ed € 230.034,76, a copertura dei contributi alle attività economiche e produttive, come ripartite tra tali enti rispettivamente nell’Allegato 1 e nell’Allegato 2, parti integranti e sostanziali del presente atto;

Evidenziato che le somme che si liquidano con il presente atto sono di importo inferiore a quelle concesse con il proprio Decreto n. 148/2019, in quanto calcolate al netto dei contributi che per le ragioni in precedenza illustrate non spettano per alcune domande di contributo;

Visto il D. Lgs. n. 33/2013 recante, “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.; 

Dato atto dei pareri allegati; 

decreta: 

per le ragioni espresse in parte narrativa e che qui si intendono integralmente richiamate:

1. di liquidare a favore dei Comuni o loro Unioni indicati nell’Allegato 1 e nell’Allegato 2, parti integranti e sostanziali del presente atto, la somma complessiva di € 2.881.195,96, di cui:

  • l’importo di € 2.651.161,20, come tra loro ripartito nell’Allegato 1, è a copertura dei contributi ai soggetti privati,
  • l’importo di € 230.034,76, come tra loro ripartito nell’Allegato 2, è a copertura dei contributi alle attività economiche e produttive,

per i danni subiti a seguito degli eventi calamitosi verificatisi nel territorio regionale nel periodo compreso tra il 02 febbraio ed il 19 marzo 2018 (OCDPC n. 533/2018) e tra il 27 ottobre ed il 5 novembre 2018 (OCDPC n. 558/2018) concessi con proprio decreto n. 148/2019;

2. che della somma complessiva di € 2.881.195,96:

  • per gli eventi di cui all’OCDPC n. 533/2018, la quota di € 1.762.573,71 e la quota di € 198.101,94 (a copertura rispettivamente dei contributi ai soggetti privati e alle attività produttive di cui ai rispettivi Allegati 1 e 2 - 2° Fase) vengono liquidate a valere sulle risorse di €. 16.313.298,39 accreditate, anche per altre finalità, sulla contabilità speciale n. 6097, presso la Banca d’Italia – Tesoreria dello Stato di Bologna, intestata a “C.D. PRES.EMIL. ROMAGNA - O.533-18”, in attuazione del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (DPCM) del 27 febbraio 2019; 
  • per gli eventi di cui all’OCDPC n. 558/2018, la quota di € 165.887,64 e la quota di € 14.389,36 (a copertura rispettivamente dei contributi ai soggetti privati e alle attività produttive di cui ai rispettivi Allegati 1 e 2 – 1° Fase) vengono liquidate a valere sulle risorse di €. 840.049,05 accreditate, anche per altre finalità, sulla contabilità speciale n. 6110, presso la Banca d’Italia – Tesoreria dello Stato di Bologna intestata a “C.D. PRES.EMIL. ROMAGNA - O.558-18”, in attuazione della delibera del Consiglio dei Ministri (DCM) del 21 febbraio 2019, mentre la quota di € 722.699,85 e la quota di € 17.543,46 (a copertura rispettivamente dei contributi ai soggetti privati e alle attività produttive di cui ai rispettivi Allegati 1 e 2 – 2° Fase) sono liquidate a valere sulle risorse di €. 4.424.408,58 accreditate, anche per altre finalità, sulla medesima contabilità speciale n. 6110, in attuazione del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (DPCM)del 27 febbraio 2019;

3. di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico e sul sito istituzionale dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile al seguente indirizzo: http://protezionecivile.regione.emilia-romagna.it/piani-sicurezza-interventi-urgenti/ordinanze-piani-e-atti-correlati-dal-2008/finanziamenti-legge-stabilita-2019/finanziamenti-legge-stabilita-2019;

4. di dare atto che il presente atto sarà pubblicato altresì sul sito web istituzionale della Regione Emilia-Romagna nella sezione “Amministrazione trasparente”, sottosezione di 1° livello “Interventi straordinari e di emergenza” ai sensi dell’articolo 42 del D. Lgs. n. 33/2013 e ss.mm.ii., e nella sottosezione di 1° livello “Altri contenuti” – “Dati ulteriori” - in applicazione degli indirizzi della Giunta regionale sulla trasparenza ampliata, ai sensi dell’art. 7 bis, comma 3, del D.Lgs. 14 marzo 2013 n. 33 e ss.mm.ii..

Il Presidente

Stefano Bonaccini

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