n.81 del 16.05.2012 periodico (Parte Terza)
Avviso per il conferimento di n.1 incarico sessennale per Dirigente medico Direttore di Struttura complessa "Diabetologia per la gestione territoriale ed integrata delle malattie metaboliche"
In attuazione della deliberazione n. 53 dell’ 11/4/2012 si intende conferire n. 1 incarico sessennale di direzione di Struttura complessa “Diabetologia per la gestione territoriale ed integrata delle malattie metaboliche”.
Il presente avviso è emanato in conformità al DPR 10/12/1997, n. 484 (tenuto conto, altresì, delle disposizioni transitorie e dei rinvii a successivi provvedimenti governativi), con l’osservanza delle norme previste dal D.L.vo 30/12/1992, n. 502 e successive modificazioni ed integrazioni, nonché dell’art. 8 della Legge regionale 23/12/04, n. 29 e della delibera di Giunta regionale n. 1722 del 16/11/2007 contenente le linee di indirizzo per il conferimento degli incarichi di direzione di Struttura complessa delle Aziende del Servizio Sanitario Regionale dell’Emilia-Romagna.
Requisiti generali e specifici di ammissione
1) Cittadinanza italiana, salvo le equiparazioni previste dalle leggi vigenti, ovvero di un Paese dell’Unione Europea;
2) incondizionata idoneità fisica specifica alle mansioni della posizione funzionale a concorso. Il relativo accertamento sarà effettuato prima dell’immissione in servizio, in sede di visita preventiva ex art. 41, DLgs 81/08;
3) iscrizione all’Albo dell’Ordine dei Medici;
4) anzianità di servizio di sette anni, di cui cinque nella disciplina di “Malattie metaboliche e Diabetologia” (o in disciplina equipollente) e specializzazione nella disciplina di “Malattie metaboliche e Diabetologia” (o in una disciplina equipollente) ovvero anzianità di servizio di dieci anni nella disciplina di “Malattie metaboliche e Diabetologia”.
L’anzianità di servizio utile per l’accesso deve essere maturata secondo le disposizioni contenute nell’art. 10 del DPR 484/97.
Le tabelle delle discipline e delle specializzazioni equipollenti sono contenute nel D.M. Sanità del 30/1/1998 e successive modificazioni ed integrazioni;
5) curriculum in cui sia documentata una adeguata esperienza;
6) attestato di formazione manageriale.
Fino all’espletamento del primo corso di formazione manageriale, l’incarico sarà attribuito senza l’attestato, fermo restando l’obbligo di acquisirlo entro un anno dall’inizio dell’incarico. Il mancato superamento del primo corso, attivato dalla Regione successivamente al conferimento dell’incarico, determina la decadenza dall’incarico stesso.
Tutti i suddetti requisiti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito per la presentazione delle domande di ammissione nonché al momento dell’eventuale assunzione.
La partecipazione all’avviso non è soggetta a limiti di età (art. 3, Legge 127/97); tenuto conto dei limiti di età per il collocamento a pensione dei dipendenti e della durata del contratto, il primo incarico può essere conferito qualora il termine finale dello stesso coincida o non superi comunque tali limiti.
Modalità e termini per la presentazione delle domande
La domanda di partecipazione, e la relativa documentazione, deve essere rivolta al Direttore generale dell’Azienda USL di Modena e presentata secondo le seguenti modalità:
a) inoltrata mediante il Servizio postale al seguente indirizzo:
Casella Postale n. 565
41121 Modena Centro
entro il termine di scadenza del bando. A tal fine fa fede il timbro a data dell’Ufficio postale di spedizione
oppure
b) direttamente all’Azienda USL di Modena - Servizio Personale - Ufficio Concorsi - Via S. Giovanni del Cantone n. 23- 41121 Modena (esclusivamente negli orari di apertura al pubblico: dal lunedì al venerdì dalle ore 10 alle ore 13; lunedì pomeriggio dalle ore 15 alle ore 17). L’ufficio competente rilascerà apposita ricevuta.
La domanda deve pervenire, a pena di esclusione, entro il trentesimo giorno successivo alla data di pubblicazione dell’estratto del presente bando nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica. Qualora detto giorno sia festivo, il termine è prorogato al giorno successivo non festivo.
Le domande si considerano prodotte in tempo utile anche se spedite a mezzo raccomandata A.R. entro il termine indicato. A tale fine fa fede il timbro a data dell’Ufficio postale di spedizione.
Il termine fissato per la presentazione delle domande e dei documenti è perentorio; la eventuale riserva di invio successivo di documenti è priva di effetto.
L’Amministrazione non assume responsabilità per disguidi di comunicazioni determinati da mancata o inesatta indicazione del recapito da parte del concorrente oppure da mancata errata o tardiva comunicazione del cambiamento dell’indirizzo indicato nella domanda, né per disguidi postali o telegrafici o comunque imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore, né per mancata restituzione dell’avviso di ricevimento in caso di spedizione per raccomandata.
Nella domanda gli aspiranti dovranno dichiarare sotto la propria responsabilità, in modo chiaramente leggibile:
a) cognome e nome, la data ed il luogo di nascita e la residenza;
b) il possesso della cittadinanza italiana, ovvero di un Paese dell’Unione Europea;
c) il Comune di iscrizione nelle liste elettorali, ovvero i motivi della non iscrizione, o della cancellazione dalle liste medesime;
d) le eventuali condanne penali riportate, ovvero di non aver riportato condanne penali, nonchè eventuali procedimenti penali pendenti;
e) il possesso dei requisiti generali e specifici di ammissione richiesti dal bando;
f) la posizione nei riguardi degli obblighi militari;
g) i servizi prestati presso pubbliche Amministrazioni e le cause di risoluzione di precedenti rapporti di pubblico impiego;
h) il domicilio (ed eventualmente recapito telefonico ed e-mail) presso il quale deve essere fatta all’aspirante, ad ogni effetto, ogni necessaria comunicazione. A tale scopo, l’aspirante dovrà comunicare ogni eventuale successiva variazione del domicilio indicato nella domanda. In caso di mancata indicazione vale, ad ogni effetto, la residenza di cui alla precedente lettera a);
i) il consenso al trattamento dei dati personali (DLgs 196/03).
La domanda deve essere firmata; ai sensi dell’art. 39 del DPR 28/12/2000, n. 445, non è richiesta l’autentica di tale firma.
La mancanza della firma, o la omessa dichiarazione nella domanda anche di uno solo dei requisiti richiesti per l’ammissione determina l’esclusione dalla selezione.
La domanda di partecipazione all’avviso ed i relativi documenti allegati, non sono soggetti all’imposta di bollo.
Tutti i dati personali di cui l’Amministrazione sia venuta in possesso in occasione dell’espletamento dei procedimenti concorsuali verranno trattati nel rispetto del Decreto legislativo 196/03. La presentazione della domanda da parte del candidato implica il consenso al trattamento dei propri dati personali, compresi i dati sensibili, a cura del personale assegnato all’ufficio preposto alla conservazione delle domande ed all’utilizzo delle stesse per lo svolgimento della procedura concorsuale. Gli stessi potranno essere messi a disposizione di coloro che, dimostrando un concreto interesse nei confronti della suddetta procedura, ne facciano espressa richiesta ai sensi dell’art. 22 della Legge 241/90.
Documentazione da allegare alla domanda
Alla domanda di partecipazione gli aspiranti devono allegare tutte la documentazione relativa ai titoli che ritengano opportuno presentare agli effetti della valutazione di merito e della formulazione dell’elenco degli idonei, ivi compreso un curriculum professionale, datato e firmato, relativo alle attività professionali, di studio direzionali - organizzative svolte, i cui contenuti, ai sensi dell’art. 8 del DPR 484/97, dovranno fare riferimento:
a) alla tipologia delle istituzioni in cui sono allocate le strutture presso le quali il candidato ha svolto la sua attività e alla tipologia delle prestazioni erogate dalle strutture medesime;
b) alla posizione funzionale del candidato nelle strutture ed alle sue competenze con indicazione di eventuali specifici ambiti di autonomia professionale con funzioni di direzione;
c) alla tipologia qualitativa e quantitativa delle prestazioni effettuate dal candidato;
d) ai soggiorni di studio o di addestramento professionale per attività attinenti alla disciplina in rilevanti strutture italiane o estere di durata non inferiore ai tre mesi con esclusione dei tirocini obbligatori;
e) alla attività didattica presso corsi di studio per il conseguimento del diploma universitario, di laurea o di specializzazione ovvero presso scuole per la formazione di personale sanitario con indicazione delle ore annue di insegnamento;
f) alla partecipazione a corsi, congressi, convegni e seminari, anche effettuati all’estero, purché abbiano in tutto o in parte, finalità di formazione e di aggiornamento professionale e di avanzamento di ricerca scientifica, nonchè alle pregresse idoneità nazionali.
Nella valutazione del curriculum verrà presa in considerazione altresì la produzione scientifica strettamente pertinente alla disciplina, edita a stampa e pubblicata su riviste italiane o straniere, caratterizzate da criteri di filtro nell’accettazione dei lavori, nonchè il suo impatto nella comunità scientifica.
Il curriculum sarà oggetto di valutazione esclusivamente se redatto nella forma della dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà e trasmesso unitamente a fotocopia di documento di identità.
Ai sensi dell’art. 40 co. 01 del DPR 445/00, così come modificato dall’art. 15 della L. 183/11, i certificati rilasciati dalla pubblica Amministrazione e gli atti di notorietà sono sempre sostituiti dalle dichiarazioni di cui agli articoli 46 e 47 del DPR 445/00 come appresso specificato.
Eventuali certificati allegati alla domanda di partecipazione al concorso si considerano nulli.
Resta esclusa dal regime dell’autocertificazione la tipologia qualitativa e quantitativa delle prestazioni effettuate dal candidato: le casistiche dovranno essere certificate dal Direttore Sanitario sulla base della attestazione del Dirigente di struttura complessa responsabile dell’unità operativa.
Il candidato deve presentare in carta semplice e senza autentica della firma, unitamente a fotocopia semplice di un proprio documento di identità personale in corso di validità:
a) “dichiarazione sostitutiva di certificazione ”: nei casi tassativamente indicati nell’art. 46 del DPR 445/00 (ad esempio: stato di famiglia, iscrizione all’albo professionale, possesso del titolo di studio, di specializzazione, di abilitazione, ecc.), oppure
b) “dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà ”: per tutti gli stati, fatti e qualità personali non compresi nell’elenco di cui al citato art. 46 del DPR 445/00 (ad esempio: attività di servizio; incarichi libero-professionali; attività di docenza, frequenza di corsi di formazione, di aggiornamento; partecipazione a convegni, seminari; conformità all’originale di pubblicazioni, ecc.). La dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà richiede una delle seguenti forme:
- deve essere sottoscritta personalmente dall’interessato dinanzi al funzionario competente a ricevere la documentazione
oppure
- deve essere spedita per posta unitamente a fotocopia semplice di documento di identità personale del sottoscrittore.
In ogni caso, la dichiarazione resa dal candidato, in quanto sostitutiva a tutti gli effetti della certificazione, deve contenere tutti gli elementi necessari alla valutazione del titolo che il candidato intende produrre. L’omissione anche di un solo elemento comporta la non valutazione del titolo autocertificato/autodichiarato.
In particolare, con riferimento al servizio prestato, la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà allegata alla domanda, resa con le modalità sopraindicate, deve contenere pena la non valutazione del servizio:
- l’esatta denominazione dell’Ente presso il quale il servizio è stato prestato;
- la qualifica;
- la tipologia del rapporto di lavoro (dipendente, collaborazione coordinata e continuativa, incarico libero-professionale, borsa di studio, ecc. );
- la tipologia dell’orario (tempo pieno/tempo definito/part-time con relativa percentuale rispetto al tempo pieno);
- le date (giorno/mese/anno) di inizio e di conclusione del servizio prestato nonché le eventuali interruzioni (aspettativa senza assegni, sospensione cautelare, ecc.);
- quant’altro necessario per valutare il servizio stesso.
Nel caso di autocertificazione di periodi di attività svolta in qualità di borsista, di libero-professionista, co.co.co. ecc. occorre indicare con precisione tutti gli elementi indispensabili alla valutazione (Ente che ha conferito l’incarico, descrizione dell’attività, regime orario, periodo e sede di svolgimento della stessa).
Le pubblicazioni debbono essere edite a stampa e obbligatoriamente allegate. Possono essere presentate in fotocopia ed autenticate dal candidato, ai sensi dell’art. 19 del DPR 445/00, purché il medesimo attesti, mediante dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà, resa con le modalità sopraindicate, che le copie dei lavori specificamente richiamati nella dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà sono conformi agli originali.
Il candidato può autenticare le copie di qualsiasi altro tipo di documento che possa costituire titolo e che ritenga utile allegare alla domanda ai fini della valutazione di merito purché il medesimo elenchi specificamente ciascun documento presentato in fotocopia semplice nella dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà, resa con le modalità sopraindicate, dichiarando la corrispondenza all’originale.
Non saranno ritenute valide generiche dichiarazioni di conformità all’originale che non contengano la specifica descrizione di ciascun documento allegato (e pertanto non saranno valutati i relativi titoli).
L’Amministrazione effettuerà idonei controlli sulla veridicità del contenuto delle dichiarazioni sostitutive ricevute. In caso di accertate difformità tra quanto dichiarato e quanto accertato dall’Amministrazione:
- l’ Amministrazione procederà comunque alla segnalazione all’Autorità Giudiziaria per le sanzioni penali previste ai sensi dell’art. 76, DPR 445/00;
- in caso di sopravvenuta assunzione l’Amministrazione applicherà l’art. 55-quater del DLgs 165/01;
- l’ interessato decadrà comunque, ai sensi dell’art. 75 DPR 445/00, da tutti i benefici conseguiti sulla base della dichiarazione non veritiera.
Alla domanda deve essere unito in duplice copia, in carta semplice, un elenco dei documenti presentati.
La documentazione presentata potrà essere ritirata personalmente (o da un incaricato munito di delega) solo dopo 120 giorni dalla data di pubblicazione della graduatoria nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.
La restituzione dei documenti presentati potrà avvenire anche prima della scadenza del suddetto termine, per il candidato non presentatosi alle prove d’esame ovvero per chi, prima dell’insediamento della Commissione esaminatrice, dichiari espressamente, di rinunciare alla partecipazione al concorso.
Modalità di attribuzione dell’incarico
L’incarico sarà conferito a tempo determinato dal Direttore generale sulla base di una rosa di tre candidati idonei selezionati da un’apposita Commissione di esperti.
La Commissione di esperti è nominata dal Direttore generale e composta (come previsto dall’art. 15-ter del DLgs 502/92 e dalle linee di indirizzo di cui alla delibera di Giunta regionale n. 1722 del 16/11/2007) dal Direttore Sanitario, che la presiede, e da due Dirigenti dei ruoli del personale del Servizio Sanitario Nazionale, preposti ad una struttura complessa della disciplina oggetto dell’incarico, di cui uno individuato dal Collegio di Direzione ed uno dal Direttore generale nell’ambito di una terna sorteggiata all’interno dell’elenco, a livello regionale, dei nominativi dei Responsabili di struttura complessa operanti nelle Aziende Sanitarie del territorio regionale.
Le operazioni di sorteggio sono pubbliche, ed avranno luogo presso il Servizio Personale dell’Azienda USL di Modena - Via S. Giovanni del Cantone n. 23 - Modena alle ore 9,30 del primo lunedì successivo al termine ultimo di presentazione delle domande di partecipazione alla selezione, e in caso di impedimento, il lunedì successivo non festivo.
La Commissione accerterà l’idoneità dei candidati sulla base:
a) della valutazione del curriculum professionale degli aspiranti;
b) di un colloquio diretto alla valutazione delle capacità professionali dei candidati nella specifica disciplina, nonchè all’accertamento delle capacità gestionali, organizzative e di direzione con riferimento agli incarichi oggetto del bando.
In conformità alla delibera di Giunta regionale 1722/07 la Commissione, fermi restando i requisiti previsti dagli artt. 5 e 6 del DPR 484/97, potrà autonomamente stabilire i criteri da utilizzare per definire l’idoneità dei candidati.
Nella valutazione dei candidati si terrà conto in particolare:
- dell’avere svolto esperienze lavorative e di servizio presso unità operative di diabetologia, medicina metabolica, endocrinologia;
- della capacità di lavorare, oltre che all’interno del team diabetologico, in forte integrazione con i Medici di medicina generale;
- della capacità di intervento nei percorsi di cura, compresi il counselling e l’educazione terapeutica;
- della capacità di intervenire nei percorsi di prevenzione primaria e secondaria delle malattie metaboliche.
I candidati in possesso dei requisiti richiesti saranno convocati per l’ammissione al colloquio con lettera raccomandata con avviso di ricevimento.
La mancata presentazione al colloquio equivale a rinuncia.
Informativa dati personali (“Privacy”)
Ai sensi delle disposizioni di cui al D.L.vo 196/03 “Codice in materia di protezione dei dati personali” in particolare, delle disposizioni di cui all’art. 13, questa Azienda Unità Sanitaria Locale, nella persona del Direttore generale, quale titolare del trattamento dei dati inerenti il presente avviso, informa l’interessato che il trattamento dei dati contenuti nelle domande presentate, che può avvenire con modalità sia manuale che elettronica, è finalizzato all’espletamento della procedura relativa al presente bando.
Il trattamento avviene in via generale in base alle seguenti fonti normative: DLgs 165/01, DLgs 502/92 e s.m., DPR 484/97.
L’interessato gode dei diritti di cui all’art. 7 del D.L.vo 196/03, cioè di conoscere i dati che lo riguardano, di chiederne l’aggiornamento, la rettifica, il completamento, la cancellazione o il blocco in caso di violazione di legge, nonché il diritto di opporsi al loro trattamento per motivi legittimi.
Modalità e svolgimento dell’incarico
L’incaricato sarà invitato a presentare entro il termine perentorio di giorni 30 dalla data di ricevimento della relativa richiesta da parte dell’Amministrazione, a pena di decadenza, i documenti comprovanti il possesso dei requisiti generali e specifici richiesti per il conferimento dell’incarico, e per la stipula di apposito contratto individuale di lavoro.
L’incarico dà titolo a specifico trattamento economico, come previsto dal Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro della dirigenza medica e da quanto stabilito nel contratto individuale di lavoro.
L’incarico di direzione di Struttura complessa implica il rapporto di lavoro esclusivo, ai sensi dell’art. 15 quinquies del D.L.vo 30/12/1992, n. 502 e successive modificazioni ed integrazioni.
L’incarico ha durata di sei anni con facoltà di rinnovo per lo stesso periodo o per un periodo più breve. A tale incarico può essere applicato, nei casi previsti dalla legge, l’art. 72 della L. 133/08 in materia di collocamento a riposo.
Il Dirigente di Struttura complessa è sottoposto a verifica al termine dell’incarico. Le verifiche riguardano le attività professionali svolte ed i risultati raggiunti e sono effettuate da un collegio tecnico, nominato dal Direttore generale e presieduto dal Direttore del dipartimento. L’esito positivo delle verifiche costituisce condizione per il conferimento o la conferma dell’incarico.
L’incarico è revocato, secondo le procedure previste dalle disposizioni vigenti e dal C.C.N.L., in caso di inosservanza delle direttive impartite dalla direzione generale o dalla direzione del dipartimento; mancato raggiungimento degli obiettivi assegnati; responsabilità grave e reiterata; in tutti gli altri casi previsti dai contratti di lavoro. Nei casi di maggiore gravità il Direttore generale può recedere dal rapporto di lavoro, secondo le disposizioni del codice civile e dei contratti collettivi nazionali di lavoro.
L’ Azienda renderà noto l’avvenuto conferimento dell’incarico di direzione di struttura complessa ed il curriculum professionale del dirigente prescelto tramite pubblicazione sul proprio sito internet.
L’Azienda si riserva la facoltà di prorogare, sospendere o revocare il presente avviso, qualora ne rilevasse la necessità o l’opportunità per ragioni organizzative e di pubblico interesse concreto ed attuale.
Per eventuali informazioni gli aspiranti potranno rivolgersi al Servizio Personale dell’Azienda USL di Modena - Via S. Giovanni del Cantone n. 23 - Modena, dal lunedì al venerdì dalle ore 10 alle ore 13 - lunedì pomeriggio dalle ore 15 alle ore 17 - tel. 059/435525 - 435549; per procurarsi copia del bando gli aspiranti potranno collegarsi al sito Internet dell’Azienda: www.ausl.mo.it.