n.260 del 29.07.2020 periodico (Parte Terza)
Avviso pubblico, per titoli e colloquio, per l'eventuale costituzione di rapporti di lavoro a tempo determinato nel profilo professionale di Collaboratore Professionale Sanitario - Assistente Sanitario - Cat. D per le esigenze dell'Azienda USL di Bologna
In esecuzione della determinazione del Direttore del Servizio Unico Metropolitano Amministrazione Giuridica del Personale n. 1598 del 19/7/2020 è emesso avviso pubblico, per titoli e colloquio, ai sensi del D.P.R. 27/3/2001, n. 220, per l’eventuale costituzione di rapporti di lavoro a tempo determinato nel profilo professionale di:
Collaboratore Professionale Sanitario – Assistente Sanitario - Cat. D.
Il rapporto di lavoro sarà costituito sulla base di apposita graduatoria formulata per TITOLI e COLLOQUIO, secondo i criteri e le modalità di cui alla predetta normativa.
Il relativo trattamento economico lordo è quello previsto dal vigente Contratto Collettivo Nazionale di lavoro per l’Area del Comparto, per il corrispondente profilo professionale e quant'altro per legge dovuto.
I requisiti generali e specifici di ammissione sono i seguenti:
Requisiti generali di ammissione
a) cittadinanza italiana, salvo le equiparazioni previste dalle leggi vigenti, ovvero di un Paese dell’Unione Europea. Sono equiparati ai cittadini italiani, gli italiani non appartenenti alla Repubblica; sono richiamate le disposizioni di cui all’art. 11 del D.P.R. 20/12/1979, n. 761 ed all’art. 2, comma 1 del D.P.R. 9/5/1994, n. 487, all’art. 37 del D.Lgs. 3/2/1993, n. 29 e successivo DPCM 7/2/1994, n. 174, nonché all’art. 38 del D.Lgs. 30/3/2001, n. 165 relativo ai cittadini degli Stati membri della Unione europea; questi ultimi devono, altresì, possedere, ai sensi dell’art. 3 del DPCM 174/94, i seguenti requisiti:
- godere dei diritti civili e politici negli stati di appartenenza o provenienza;
- essere in possesso, fatta eccezione della titolarità della cittadinanza italiana, di tutti i requisiti previsti per i cittadini della Repubblica;
- avere adeguata conoscenza della lingua italiana.
Ai sensi dell’art. 38 D. Lgs. 165/01 e s.m.i. possono, altresì, partecipare:
– i cittadini degli Stati membri dell'Unione europea e i loro familiari non aventi la cittadinanza di uno Stato membro che siano titolari del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente;
– i cittadini di Paesi terzi che siano titolari del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo o che siano titolari dello status di rifugiato ovvero dello status di protezione sussidiaria.
b) età non superiore al limite massimo previsto dall’ordinamento vigente per il collocamento a riposo d’ufficio del personale non laureato del ruolo sanitario;
c) idoneità fisica specifica alle mansioni del profilo professionale a selezione. Il relativo accertamento sarà effettuato prima dell’immissione in servizio, in sede di visita preventiva ex art. 41 D.Lgs n.81/08.
Requisiti specifici di ammissione
a) Laurea triennale in “Assistenza Sanitaria” (appartenente alla classe delle lauree delle professioni sanitarie della prevenzione L/SNT4), ovvero possesso del Diploma Universitario di Assistente Sanitario di cui al DM 17/01/1997, n. 69, conseguito ai sensi dell’art. 6, comma 3, del Decreto Legislativo 30/12/1992, n. 502 e s.m.i., ovvero possesso dei diplomi o attestati conseguiti in base ai precedenti ordinamenti, riconosciuti equipollenti, ai sensi delle vigenti disposizioni, ai fini dell’esercizio dell’attività professionale e dell’accesso ai pubblici impieghi (DM 27/7/2000). Se conseguito all’estero, il titolo di studio deve essere riconosciuto equiparato all’analogo titolo di studio acquisito in Italia, secondo la normativa vigente.
b) Iscrizione al relativo albo professionale. L’iscrizione al corrispondente albo professionale di uno dei paesi dell’Unione Europea, ove prevista, consente la partecipazione ai concorsi, fermo restando l’obbligo dell’iscrizione all’albo in Italia prima dell’assunzione in servizio.
Tutti i requisiti generali e specifici di cui sopra devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito per la presentazione delle domande di ammissione.
Non possono accedere all’impiego coloro che siano esclusi dall’elettorato attivo o che siano stati destituiti o dispensati dall’impiego presso pubbliche amministrazioni ovvero licenziati a decorrere dal 2/9/1995, data di entrata in vigore del primo contratto collettivo.
Non sono ammessi alla presente procedura i dipendenti a tempo indeterminato dell’AUSL di Bologna già inquadrati nel profilo professionale oggetto dell’avviso pubblico.
Normativa generale
La domanda, indirizzata al Direttore del Servizio Unico Metropolitano Amministrazione Giuridica del Personale dell'Azienda U.S.L. di Bologna, redatta esclusivamente in forma telematica, deve contenere le seguenti dichiarazioni:
1) cognome e nome, data e luogo di nascita e residenza;
2) il possesso della cittadinanza italiana o equivalente;
3) il Comune di iscrizione nelle liste elettorali ovvero i motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime;
4) l'assenza di condanne penali ovvero le eventuali condanne penali riportate;
5) i titoli di studio posseduti, compresi quelli che costituiscono requisiti specifici di ammissione;
6) gli ulteriori requisiti specifici di ammissione;
7) i servizi prestati presso pubbliche amministrazioni e le cause di cessazione dei precedenti rapporti di pubblico impiego;
8) il domicilio presso il quale deve essere fatta ogni necessaria comunicazione e, possibilmente, un recapito telefonico;
Tutti i requisiti di cui sopra devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito per la presentazione della domanda di partecipazione.
Modalità e termini per la presentazione delle domande
La domanda dovrà essere presentata in forma telematica connettendosi al seguente indirizzo: https://concorsi-gru.progetto-sole.it/exec/htmls/static/whrpx/login-concorsiweb/pxloginconc_grurer10501.html e compilando lo specifico modulo on-line seguendo le istruzioni per la compilazione ivi contenute, in applicazione dell’art. 1 comma 1, nonché degli artt. 64 e 65 del D.Lgs 82/05.
La domanda si considererà presentata nel momento in cui il candidato, concludendo correttamente la procedura riceverà dal sistema il messaggio di avvenuto inoltro della domanda. La firma autografa a regolarizzazione della domanda e delle dichiarazioni nella stessa inserite verrà acquisita in sede di identificazione dei candidati al colloquio.
È esclusa ogni altra forma di presentazione o trasmissione. Pertanto, eventuali domande pervenute con altre modalità, pur entro i termini di scadenza del bando, non verranno prese in considerazione
Documentazione da allegare alla domanda
I candidati attraverso la procedura on-line dovranno allegare alla domanda, esclusivamente tramite file formato.pdf, la copia digitale di:
ü un documento di riconoscimento legalmente valido;
ü un dettagliato curriculum formativo-professionale, esclusivamente redatto sull’apposito modulo. L’eventuale utilizzo di un curriculum diverso da quello proposto comporta la non valutazione dei titoli dichiarati;
ü eventuali pubblicazioni edite a stampa;
ü tutte le certificazioni relative a condizioni che consentono l’ammissione di cittadini extra UE, preferenze, precedenze e riserve di posti, previste dalle vigenti disposizioni.
Non è richiesto l’invio di altra documentazione.
La domanda dovrà pervenire, a pena di esclusione, entro le ore 12.00 del giorno 13 agosto 2020 .
Il termine fissato per la presentazione delle domande e dei documenti è perentorio; l’eventuale riserva di invio successivo di documenti è priva di effetto.
Non sarà valutata documentazione prodotta in forma cartacea.
Autocertificazione
Tutte le dichiarazioni riportate nella domanda e nel curriculum saranno autocertificate mediante compilazione dell’apposito spazio in sede di presentazione telematica della domanda.
L’autocertificazione è possibile nei seguenti casi:
a) “ dichiarazione sostitutiva di certificazione”: nei casi tassativamente indicati nell’art. 46 del D.P.R. n. 445/00 (ad esempio: stato di famiglia, iscrizione all’albo professionale, possesso del titolo di studio, di specializzazione, di abilitazione, ecc.) oppure
b) “dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà”: ai sensi dell’art. 19 e 47, per tutti gli stati, fatti e qualità personali, non compresi nell’elenco di cui al citato art. 46 del D.P.R. 445/00 (ad esempio: borse di studio, attività di servizio; incarichi libero-professionali; attività di docenza; ecc.)
Tutte le dichiarazioni riportate dal candidato in domanda e nel curriculum, in quanto autocertificate ai sensi della normativa vigente e sostitutive a tutti gli effetti della documentazione - devono contenere tutti gli elementi necessari per la valutazione dei titoli che il candidato intende produrre; l’omissione anche di un solo elemento comporta la non valutazione del titolo autocertificato.
In particolare, con riferimento al servizio prestato, la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, resa nell’ambito del curriculum con le modalità sopraindicate, deve contenere l’esatta denominazione dell’Ente presso il quale il servizio è stato prestato, la qualifica, il tipo di rapporto di lavoro (tempo pieno / tempo definito / part-time), le date complete di inizio e di conclusione del servizio prestato, nonché le eventuali interruzioni (aspettativa senza assegni, sospensione cautelare, ecc.) e quant’altro necessario per valutare il servizio stesso. Anche nel caso di autocertificazione di periodi di attività svolta in qualità di borsista, di docente, di incarichi libero-professionali, ecc. occorre indicare con precisione tutti gli elementi indispensabili alla valutazione (tipologia dell’attività, periodo e sede di svolgimento della stessa).
Si precisa che restano esclusi dall’autocertificazione, fra gli altri, i certificati medici e sanitari.
Si rammenta, infine, che l’Amministrazione è tenuta ad effettuare idonei controlli sulla veridicità del contenuto delle dichiarazioni sostitutive ricevute e che, oltre alla decadenza dell’interessato dai benefici eventualmente conseguiti sulla base di dichiarazione non veritiera, sono applicabili le sanzioni penali previste per le ipotesi di falsità in atti e dichiarazioni mendaci.
Colloquio
Un’apposita commissione - composta da Presidente e da due componenti esperti, coadiuvata, con funzioni di segretario verbalizzante, da un funzionario amministrativo, formulerà la graduatoria sulla base della valutazione dei titoli e del colloquio con i criteri di cui al DPR 220/2001, riservando nello specifico:
- punti per i titoli: 30;
- punti per il colloquio: 20.
Il colloquio verterà sulle materie oggetto dell’incarico da conferire.
Si precisa che la valutazione dei titoli avverrà successivamente al colloquio e per i soli candidati giudicati idonei. Pertanto, non si procederà alla valutazione dei titoli per quei candidati che pur ammessi non si presenteranno al colloquio e per coloro che non verranno giudicati idonei allo stesso.
Il superamento del colloquio è subordinato al raggiungimento di una valutazione di sufficienza pari ad almeno 14/20, pertanto è escluso dalla graduatoria il candidato che non abbia conseguito nel colloquio la valutazione di sufficienza.
La valutazione dei titoli verrà effettuata applicando i criteri di cui al DPR 200/2001, riservando nello specifico, massimo 30 punti così suddivisi: I 30 punti per la valutazione dei titoli sono così ripartiti:
a) titoli di carriera massimo punti 10
b) titoli accademici e di studio massimo punti 5
c) pubblicazioni e titoli scientifici massimo punti 5
d) curriculum formativo e professionale massimo punti 10
Nello scorrimento della graduatoria che scaturirà dal presente avviso si applicherà la riserva di cui all’art. 1014 del D.Lgs 66/2010 (Codice dell’ordinamento militare), pari al 30% dei rapporti di lavoro a tempo determinato che verranno instaurati attraverso l’utilizzo della stessa. In caso di assenza di aventi diritto, ai sensi della suddetta disposizione, la frazione di riserva verrà cumulata con quella relativa ad altre selezioni.
I candidati che presenteranno regolare domanda di partecipazione al presente avviso e che non riceveranno lettera di esclusione, verranno convocati a sostenere il colloquio esclusivamente mediante avviso che verrà pubblicato sul sito internet aziendale www.ausl.bologna.it nella sezione bandi con un preavviso di almeno 20 giorni da venerdì 21 agosto 2020. Tale avviso costituirà l’unica forma di convocazione al colloquio e pertanto è onere dei candidati prenderne visione. Non verranno inviate convocazioni individuali.
La mancata presentazione nel giorno, nella sede ed orario che verranno indicati o la presentazione in ritardo, ancorché dovuta a causa di forza maggiore, comporteranno l’irrevocabile esclusione dalla procedura, equivalendo a rinuncia.
I candidati devono presentarsi al colloquio muniti di valido documento di riconoscimento in corso di validità.
Il Servizio Unico Metropolitano Amministrazione Giuridica del Personale invia motivata comunicazione ai candidati non ammessi al presente avviso con le modalità indicate in domanda.
La graduatoria, approvata con specifico provvedimento, sarà pubblicata sul sito internet aziendale www.ausl.bologna.it nella sezione bandi di concorso.
A norma dell'art. 7 del D.Lgs. 30/3/2001, n. 165, sono garantite pari opportunità tra uomini e donne per l'accesso al lavoro ed al relativo trattamento.
L’Amministrazione si riserva inoltre la facoltà insindacabile, senza che gli aspiranti possano sollevare obiezioni o vantare diritti di sorta, di prorogare la chiusura del presente avviso, ovvero di disporne la revoca.
Tutti i dati di cui l’Amministrazione verrà in possesso a seguito della presente procedura verranno trattati nel rispetto del Regolamento Europeo 2016/679; la presentazione della domanda di partecipazione all’avviso da parte dei candidati implica il consenso al trattamento dei dati personali, compresi i dati sensibili, a cura dell'ufficio preposto alla conservazione delle domande ed all'utilizzo delle stesse per lo svolgimento delle procedure finalizzate al presente avviso.
Questo Ente informa i partecipanti alle procedure di cui al presente bando che i dati personali ad Essi relativi saranno oggetto di trattamento da parte della competente direzione con modalità sia manuale che informatizzata, e che titolare è l’Azienda U.S.L. di Bologna.
Tali dati saranno comunicati o diffusi ai soggetti espressamente incaricati del trattamento, o in presenza di specifici obblighi previsti dalla legge, dalla normativa comunitaria o dai regolamenti.
Questa Azienda Unità Sanitaria Locale precisa che alcuni dati hanno natura obbligatoria ed un eventuale rifiuto degli stessi (o una loro omissione) nei termini stabiliti sarà causa di esclusione dalla procedura di che trattasi.
Gli aspiranti che, invitati, ove occorra, a regolarizzare formalmente la loro domanda di partecipazione all’avviso, non ottemperino a quanto richiesto nei tempi e nei modi indicati dall’Amministrazione, saranno esclusi dalla procedura.
Si precisa, inoltre, che i dati attinenti ai titoli hanno natura facoltativa e l’eventuale rifiuto o omissione dei medesimi sarà causa di mancata valutazione degli stessi.
Tutte le preferenze e precedenze stabilite dalle vigenti disposizioni di legge saranno osservate, in caso di parità di punteggio, purché alla domanda di ammissione all’avviso pubblico siano uniti i necessari documenti probatori.
Per le informazioni necessarie e per acquisire copia del bando del pubblico avviso e delle dichiarazioni sostitutive, gli interessati potranno collegarsi al sito Internet dell’Azienda: www.ausl.bologna.it nella sezione bandi di concorso, dopo la pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.
Per le informazioni necessarie sul bando gli interessati potranno rivolgersi all’Azienda USL di Bologna – e-mail serviziopersonale.selezioni@ausl.bologna.it)