n.19 del 24.01.2018 periodico (Parte Seconda)

Approvazione Operazioni presentate a valere sull'Invito di cui all'Allegato 2 della deliberazione di Giunta regionale n. 1910/2016. Interventi orientativi e formativi per l'inclusione socio-lavorativa delle persone in esecuzione penale - Seconda scadenza

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Richiamati:

- il Regolamento n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca compresi nel quadro strategico comune e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione, relativo al periodo della Nuova programmazione 2014-2020 che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006;

- il Regolamento delegato n. 480/2014 della Commissione del 3 marzo 2014 che integra il regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca;

- il Regolamento n. 1304/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, relativo al Fondo sociale europeo che abroga il regolamento (CE) n. 1081/2006;

- il Regolamento delegato n. 240/2014 della Commissione del 7 gennaio 2014 recante un codice europeo di condotta sul partenariato nell’ambito dei fondi strutturali e d’investimento europeo;

- il Regolamento n. 288/2014 di esecuzione della Commissione del 25 febbraio 2014 recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca per quanto riguarda il modello per i programmi operativi nell'ambito dell'obiettivo Investimenti in favore della crescita e dell'occupazione e recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1299/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio recante disposizioni specifiche per il sostegno del Fondo europeo di sviluppo regionale all'obiettivo di cooperazione territoriale europea per quanto riguarda il modello per i programmi di cooperazione nell'ambito dell'obiettivo di cooperazione territoriale europea;

- il Regolamento n. 184/2014 di esecuzione della Commissione del 25 febbraio 2014 che stabilisce, conformemente al regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, i termini e le condizioni applicabili al sistema elettronico di scambio di dati fra gli Stati membri e la Commissione, e che adotta, a norma del regolamento (UE) n. 1299/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, recante disposizioni specifiche per il sostegno del Fondo europeo di sviluppo regionale all'obiettivo di cooperazione territoriale europea, la nomenclatura delle categorie di intervento per il sostegno del Fondo europeo di sviluppo regionale nel quadro dell'obiettivo Cooperazione territoriale europea;

- il Regolamento n. 215/2014 di esecuzione della Commissione del 7 marzo 2014 che stabilisce norme di attuazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca per quanto riguarda le metodologie per il sostegno in materia di cambiamenti climatici, la determinazione dei target intermedi e dei target finali nel quadro di riferimento dell'efficacia dell'attuazione e la nomenclatura delle categorie di intervento per i fondi strutturali e di investimento europei;

- il Regolamento n. 821/2014 di esecuzione della Commissione del 28 luglio 2014 recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda le modalità dettagliate per il trasferimento e la gestione dei contributi dei programmi, le relazioni sugli strumenti finanziari, le caratteristiche tecniche delle misure di informazione e di comunicazione per le operazioni e il sistema di registrazione e memorizzazione dei dati;

- il Regolamento n. 964/2014 di esecuzione della Commissione del 11 settembre 2014 recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto concerne i termini e le condizioni uniformi per gli strumenti finanziari;

- il Regolamento n. 1011/2014 di esecuzione della Commissione del 22 settembre 2014 recante modalità di esecuzione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda i modelli per la presentazione di determinate informazioni alla Commissione e le norme dettagliate concernenti gli scambi di informazioni tra beneficiari e autorità di gestione, autorità di certificazione, autorità di audit e organismi intermedi;

- l’Accordo di Partenariato 2014/2020 per l'impiego dei Fondi Strutturali e di Investimento Europei, adottato con Decisione di Esecuzione della Commissione Europea C(2014) 8021 del 29 ottobre 2014;

Viste le Leggi Regionali:

- n. 12 del 30 giugno 2003, “Norme per l’uguaglianza delle opportunità di accesso al sapere, per ognuno e per tutto l’arco della vita, attraverso il rafforzamento dell’istruzione e della formazione professionale, anche in integrazione tra loro” e ss.mm.ii.;

- n. 17 del 1^ agosto 2005, “Norme per la promozione dell’occupazione, della qualità, sicurezza e regolarità del Lavoro” e ss.mm.ii.;

- n. 3 del 19 febbraio 2008, “Disposizioni per la tutela delle persone ristrette negli istituti penitenziari della regione Emilia-Romagna” ed in particolare l’art. 6 “Attività di istruzione e formazione” e l’art. 8 “Attività lavorativa” e ss.mm.;

- n. 12 del 17 luglio 2014, “Norme per la promozione e lo sviluppo della cooperazione sociale. Abrogazione della Legge Regionale 4 febbraio 1994, n. 7 “Norme per la promozione e lo sviluppo della cooperazione sociale, attuazione della legge 8 novembre 1991, n. 381”;

- n. 13 del 30 luglio 2015, "Riforma del sistema di governo regionale e locale e disposizioni su città metropolitana di Bologna, province, comuni e loro unioni" e ss.mm.ii.;

- n. 14 del 30 luglio 2015 “Disciplina a sostegno dell'inserimento lavorativo e dell'inclusione sociale delle persone in condizione di fragilità e vulnerabilità, attraverso l'integrazione tra i servizi pubblici del lavoro, sociali e sanitari”;

Richiamate in particolare:

- la Deliberazione dell’Assemblea Legislativa n. 163 del 25/06/2014 “Programma Operativo della Regione Emilia-Romagna. Fondo Sociale Europeo 2014/2020. (Proposta della Giunta regionale del 28/04/2014, n. 559)”;

- la Decisione di Esecuzione della Commissione Europea del 12/12/2014 C(2014)9750 che approva il “Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014/2020” per il sostegno del Fondo Sociale Europeo nell'ambito dell'obiettivo "Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione";

- la propria Deliberazione n. 1 del 12/01/2015 “Presa d'atto della Decisione di Esecuzione della Commissione Europea di Approvazione del Programma Operativo "Regione Emilia-Romagna - Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014-2020" per il sostegno del Fondo Sociale Europeo nell'ambito dell'Obiettivo "Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione";

Viste inoltre le proprie deliberazioni:

- n. 1691 del 18/11/2013 “Approvazione del quadro di contesto della Regione Emilia-Romagna e delle linee di indirizzo per la programmazione comunitaria 2014-2020”;

- n. 992 del 7/7/2014 “Programmazione fondi SIE 2014-2020: approvazione delle misure per il soddisfacimento delle condizionalità ex-ante generali ai sensi del regolamento UE n. 1303/2013, articolo 19”;

- n. 1646 del 2/11/2015 “Presa d'atto della sottoscrizione del Patto per il Lavoro da parte del Presidente della Regione Emilia-Romagna e delle parti sociali e disposizioni per il monitoraggio e la valutazione dello stesso”;

Viste le Deliberazioni dell'Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna:

- n. 167 del 15/7/2014 “Approvazione del Documento Strategico Regionale dell’Emilia-Romagna per la programmazione dei Fondi Strutturali e di Investimento Europei (SIE) 2014-2020 - Strategia, approccio territoriale, priorità e strumenti di attuazione” (Proposta della Giunta regionale in data 28 aprile 2014, n. 571);

- n. 75 del 21/6/2016 “Programma triennale delle politiche formative e per il lavoro – (Proposta della Giunta regionale in data 12 maggio 2016, n. 646)”;

Richiamate inoltre le proprie deliberazioni:

- n. 177/2003 “Direttive regionali in ordine alle tipologie di azione ed alle regole per l’accreditamento degli organismi di formazione professionale” e ss.mm.ii.;

- n.936/2004 “Orientamenti, metodologia e struttura per la definizione del sistema regionale delle qualifiche” e ss.mm.ii.;

- n.1434/2005 “Orientamenti, metodologia e struttura per la definizione del sistema regionale di formalizzazione e certificazione delle competenze” e ss.mm.ii.;

- n.530/2006 “Il sistema regionale di formalizzazione e certificazione delle competenze”;

- n.1695/2010 “Approvazione del documento di correlazione del sistema regionale delle qualifiche (SRQ) al quadro europeo delle qualifiche (EQF)” e ss.mm.ii.;

- n.739/2013 “Modifiche e integrazioni al sistema di formalizzazione e certificazione delle competenze di cui alla DGR n.530/2006”;

- n.742/2013 “Associazione delle conoscenze alle unità di competenza delle qualifiche regionali”;

- n. 2024/2013 “Misure di agevolazione e di sostegno in favore dei beneficiari dei tirocini di cui all'articolo 25, commi 1, lett. c), della Legge regionale 1 agosto 2005, n. 17 - modifiche ed integrazioni alla DGR n. 1472/2013”;

- n. 1471/2013 “Disposizioni attuative in merito alla legge regionale 19 luglio 2013, n. 7 di modifica della legge regionale 1 agosto 2005”;

- n. 1472/2013 “Approvazione di misure di agevolazione e di sostegno in favore dei beneficiari dei tirocini di cui all'articolo 25, comma 1, lett. c), della legge regionale 1 agosto 2005, n. 17, in attuazione degli art. 25, comma 4, art. 26 bis, comma 5 e art. 26 quater, comma 4 della stessa l. r. n. 17/2005, come modificata dalla legge regionale 19 luglio 2013, n. 7”;

- n. 1172/2014 “Modifiche e integrazioni alla propria deliberazione n. 960 del 30/6/2014 “Approvazione delle modalità di attuazione del servizio di formalizzazione e certificazione degli esiti del tirocinio ai sensi dell'art 26 ter comma 3 della legge regionale n. 17 dell'1 agosto 2005 e s.m.i.”;

- n. 1298/2015 “Disposizioni per la programmazione, gestione e controllo delle attività formative e delle politiche attive del lavoro - Programmazione SIE 2014-2020”;

- n. 1522/2017 “Aggiornamento dell'elenco unitario delle tipologie di azione - Programmazione 2014/2020 di cui alla DGR n.1615/2016”;

- n. 44/2014 “Protocollo operativo integrativo del protocollo d’intesa tra il Ministero della Giustizia e la Regione Emilia-Romagna per l’attuazione di misure volte all’umanizzazione della pena e al reinserimento sociale delle persone detenute”;

- n. 1425/2016 “Approvazione Protocollo d'Intesa sull'attività di teatro in carcere e per minori sottoposti a misure penali e adempimenti conseguenti”;

- n. 1427/2017 "Aggiornamento elenco degli Organismi accreditati di cui alla DGR n. 1142 del 2 agosto 2017 e dell'elenco degli organismi accreditati per l'obbligo d'istruzione ai sensi della DGR 2046/2010 e per l'ambito dello spettacolo";

Visti altresì, in riferimento alle Unità di Costo standard:

- il Programma Operativo Nazionale “Iniziativa Occupazione Giovani” approvato con decisione della Commissione Europea C(2014)4969 del 11/7/2014;

- la Proposta di Piano di Attuazione Regionale della Garanzia per i Giovani approvata con propria deliberazione n. 475/2014;

- la “Convenzione fra Regione Emilia-Romagna - Assessorato Scuola, Formazione Professionale, Università e ricerca e Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali - Direzione Generale per le Politiche Attive e Passive del Lavoro” relativa al Programma Operativo Nazionale per l’attuazione della Iniziativa Europea per l’occupazione dei giovani sottoscritta in data 18/4/2014 ed in particolare l’allegato H) Schede descrittive delle Misure del PON YEI e allegato D.2) “Metodologia Unità di Costo Standard”;

- le Unità di Costo Standard stabilite dal Ministero del Lavoro nell’ambito del Programma Operativo Nazionale per l’attuazione della Iniziativa Europea per l’occupazione dei giovani, ai sensi dell’art. 67 comma 5 lett. b del Regolamento 1303/2013 la cui la metodologia a supporto è stata trasmessa alla Commissione europea per la successiva adozione con Atto delegato di cui all’articolo 14 comma 2 del regolamento 1304/2013;

- la propria deliberazione n. 116/2015 “Approvazione dello studio per l'aggiornamento e l'estensione delle opzioni di semplificazione dei costi applicate agli interventi delle politiche della Formazione della Regione Emilia-Romagna”;

- la propria deliberazione n. 2058/2015 “Approvazione degli esiti della analisi comparativa dei dati e delle informazioni sulle attività dei servizi al lavoro e l'estensione delle opzioni di semplificazione, utilizzate nell'esecuzione del piano regionale di attuazione della garanzia giovani, agli interventi analoghi finanziati nell'ambito del POR FSE 2014-2020”;

Visto in particolare che con la propria deliberazione n. 1910 in data 14/11/2016 sono stati approvati, quali parti integranti e sostanziali della stessa:

- il “Piano 2016-2018 - Interventi orientativi e formativi per l’inclusione socio-lavorativa delle persone in esecuzione penale” allegato 1);

- l’“Invito a presentare operazioni per l’inclusione socio-lavorativa delle persone in esecuzione penale PO FSE 2014/2020 Obiettivo Tematico 9 - Priorità di Investimento 9.1” Allegato 2);

Considerato che nell'Invito di cui all’Allegato 2), parte integrante e sostanziale della sopracitata propria deliberazione n. 1910/2016, si è definito tra l’altro:

- le caratteristiche delle operazioni ed i destinatari;

- le priorità;

- i soggetti ammessi alla presentazione delle operazioni;

- le risorse disponibili e i vincoli finanziari;

- le modalità e i termini per la presentazione delle operazioni;

- le procedure e i criteri di valutazione ed in particolare che saranno approvabili i singoli progetti che:

- sono parte integrante di operazioni che avranno conseguito un punteggio grezzo pari ad almeno 6 punti su 10 rispetto ai sottocriteri di cui al criterio “1. Finalizzazione” riferiti all’operazione;

- avranno conseguito un punteggio grezzo pari ad almeno 6 punti su 10 rispetto a ciascun sottocriterio di cui al criterio “2. Qualità progettuale” riferiti al progetto;

- avranno conseguito un punteggio totale pari o superiore a 70/100;

Dato atto in particolare che al punto I) dell’Invito relativamente alle modalità e i termini per la presentazione delle operazioni sono state definite tre scadenze e le relative risorse disponibili come segue:

- Ore 12.00 del 31 gennaio 2017 euro 900.000,00

- Ore 12.00 del 17 ottobre 2017 euro 900.000,00

- Ore 12.00 del 12 aprile 2018 euro 900.000,00

Preso atto che nel sopra richiamato Invito di cui all’Allegato 2), parte integrante e sostanziale della sopracitata propria deliberazione n. 1910/2016, si è previsto inoltre che:

- l’istruttoria di ammissibilità venga eseguita a cura del Servizio “Programmazione, Valutazione e Interventi regionali nell'ambito delle politiche della formazione e del lavoro”;

- le operazioni di valutazione vengano effettuate dal Nucleo di valutazione nominato con atto del Direttore Generale “Economia della conoscenza, del lavoro e dell'impresa” con il supporto, nella fase di pre-istruttoria tecnica, di ERVET s.p.a.;

- le operazioni approvabili vadano a costituire delle graduatorie per azione in ordine di punteggio conseguito;

- le operazioni/progetti approvabili siano oggetto di selezione che, nel rispetto della qualità globale espressa dai punteggi, tiene conto della distribuzione delle operazioni/progetti rispetto alla potenziale utenza e alla capacità di inserimento lavorativo in uscita; in ogni caso, le operazioni sovrapposte o ripetitive con riferimento ai potenziali destinatari vengono selezionate sulla base della qualità globale più elevata espressa, e perciò sulla base del punteggio più elevato ottenuto;

- gli esiti delle valutazioni delle operazioni presentate siano sottoposti all’approvazione degli organi competenti entro 90 gg. dalla data di scadenza dell’Invito;

Vista la propria deliberazione n. 465 del 10/04/2017 “Approvazione delle operazioni presentate a valere sull'Invito di cui all’Allegato 2 della deliberazione di Giunta regionale n. 1910/2016. Interventi orientativi e formativi per l’inclusione socio-lavorativa delle persone in esecuzione penale” con la quale sono state finanziate complessivamente per l’azione 1 e 2 n. 19 operazioni per un importo totale di Euro 933.191,30 a valere sulle risorse del PO FSE 2014/2020 Obiettivo Tematico 9 – Priorità di Investimento 9.1 candidate in risposta alla prima scadenza del 31 gennaio 2017;

Preso atto che alla seconda scadenza del 17 ottobre 2017 sono pervenute alla Regione Emilia-Romagna, secondo le modalità e i termini previsti dall'Invito sopra citato, n. 25 operazioni, per un costo complessivo di Euro 1.341.148,48 e per un finanziamento pubblico richiesto di pari importo, di cui:

- n. 15 operazioni a valere sull’Azione 1 per un costo di Euro 848.829,42 e un finanziamento pubblico richiesto di pari importo;

- n. 10 operazioni a valere sull’Azione 2 per un costo di Euro 492.319,06 e un finanziamento pubblico richiesto di pari importo;

Viste le proprie deliberazioni n. 270/2016, n. 622/2016 e n. 1107/2016 che hanno ridefinito il quadro dell’organizzazione regionale e di tutte le sue articolazioni organizzative e strumentali;

Preso atto che il Servizio “Attuazione degli Interventi e delle Politiche per l’Istruzione, la Formazione e il Lavoro” ha effettuato l’istruttoria di ammissibilità delle suddette operazioni in applicazione di quanto previsto alla lettera L) “Procedure e criteri di valutazione” del suddetto Invito e che tutte le operazioni sono risultate ammissibili alla valutazione;

Vista la determinazione del Direttore Generale “Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell'Impresa” n. 19753 del 06/12/2017 “Nomina componenti nucleo di valutazione per le Operazioni pervenute a valere sull’Invito di cui all’allegato 2) della Deliberazione della Giunta Regionale n. 1910/2016 – seconda scadenza”, con la quale è stato istituito il suddetto Nucleo e definita la sua composizione;

Dato atto che il suddetto Nucleo di valutazione:

- si è riunito nella giornata del 18/12/2017 ed ha effettuato la valutazione delle n. 25 operazioni ammissibili avvalendosi della pre-istruttoria tecnica curata da ERVET S.p.A.;

- ha rassegnato il verbale dei propri lavori, agli atti del Servizio “Attuazione degli Interventi e delle Politiche per l’Istruzione, la Formazione e il Lavoro” a disposizione di chiunque ne abbia diritto, relativamente alle operazioni candidate che si vanno ad approvare con il presente atto;

Dato atto che dal verbale del suddetto Nucleo si rileva che:

- per l’Azione 1:

- n. 1 operazione è risultata “non approvabile” in quanto tutti i progetti che la costituiscono non sono approvabili avendo conseguito un punteggio inferiore a 70/100, come riportato nell’Allegato 1) parte integrate e sostanziale del presente atto;

- n. 14 operazioni sono risultate "approvabili" avendo conseguito un punteggio grezzo pari ad almeno 6 punti su 10 rispetto ai sottocriteri di cui al criterio “1. Finalizzazione” ed i singoli progetti ottenuto un punteggio grezzo pari ad almeno 6 punti su 10 rispetto a ciascun sottocriterio di cui al criterio “2. Qualità progettuale” nonché un punteggio totale pari o superiore a 70/100, e inserite nella graduatoria in ordine di punteggio conseguito di cui all’Allegato 3) parte integrante e sostanziale del presente atto;

- per l’Azione 2:

- n. 1 operazione è risultata “non approvabile” in quanto tutti i progetti che la costituiscono non sono approvabili avendo conseguito un punteggio inferiore a 70/100, come riportato nell’Allegato 2) parte integrate e sostanziale del presente atto;

- n. 9 operazioni sono risultate "approvabili" avendo tutte conseguito un punteggio grezzo pari ad almeno 6 punti su 10 rispetto ai sottocriteri di cui al criterio “1. Finalizzazione” ed i singoli progetti ottenuto un punteggio grezzo pari ad almeno 6 punti su 10 rispetto a ciascun sottocriterio di cui al criterio “2. Qualità progettuale” nonché un punteggio totale pari o superiore a 70/100, e inserite nella graduatoria in ordine di punteggio conseguito di cui all’Allegato 4) parte integrante e sostanziale del presente atto;

Dato atto inoltre che le risorse disponibili per il finanziamento delle operazioni, così come individuate nella propria sopra citata deliberazione n. 1910/2016, per la seconda scadenza sono pari a Euro 900.000,00 di cui al Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014/2020;

Preso atto delle graduatorie riferite alle azioni 1) e 2) di cui agli allegati 3) e 4) sopra citati e visto in particolare che:

- il contributo pubblico approvabile per le 23 Operazioni che hanno conseguito un punteggio pari o superiore a 70/100 è pari a Euro 982.328,10 e pertanto superiore alle risorse disponibili;

- le operazioni contraddistinte dai Rif. PA 2017-8243/RER, 2017-8249/RER, 2017-8260/RER, 2017-8262/RER e 2017-8263/RER inserite nella graduatoria di cui all’allegato 3) riferita all’azione 1 in posizioni 10, 11, 12, 13 e 14 e l’operazione Rif. PA 2017-8121/RER inserita nella graduatoria di cui all’allegato 4) riferita all’azione 2 in posizione 9, hanno conseguito un punteggio pari a 70/100 e non possono essere oggetto di selezione in applicazione dei criteri previsti alla lettera L) dell’Invito;

Valutato opportuno massimizzare l’offerta nonché prevedere il pieno utilizzo delle risorse e valutata altresì la disponibilità delle risorse a valere sulla programmazione Fondo Sociale Europeo e nel bilancio di previsione regionale, si ritiene di approvare e finanziare, in attuazione della propria deliberazione n. 1910/2016 Allegato 2) e di quanto sopra esposto, le 23 operazioni che, come sopra specificato, hanno conseguito un punteggio pari o superiore a 70/100 per un costo complessivo pari a Euro 982.328,10 e un contributo pubblico di pari importo;

Ritenuto pertanto, per quanto sopra esposto, di approvare:

- gli elenchi delle n. 2 operazioni non approvabili di cui n. 1 operazione riferita all’azione 1 e n. 1 operazione riferita all’azione 2, di cui rispettivamente agli allegati 1) e 2) parti integranti e sostanziali del presente atto;

- le graduatorie, ordinate per punteggio, delle operazioni approvabili per ciascuna delle Azioni previste dall’Invito, pari complessivamente a n. 23 operazioni, di cui n. 14 relative all’Azione 1 di cui all’Allegato 3), parte integrante e sostanziale del presente atto, e n. 9 relative all’Azione 2 di cui all’Allegato 4), parte integrante e sostanziale del presente atto;

- l’elenco delle n. 23 operazioni approvabili e finanziabili per ciascuna delle Azioni previste dall’Invito, per un finanziamento pubblico complessivo di Euro 982.328,10, a valere sulle risorse del PO FSE 2014/2020 Obiettivo Tematico 9 – Priorità di Investimento 9.1, di cui:

- n.14 operazioni per un finanziamento pubblico complessivo pari a Euro 663.695,90 per l’Azione 1 di cui all’Allegato 5), parte integrante e sostanziale del presente atto;

- n.9 operazioni per un finanziamento pubblico complessivo pari a Euro 318.632,20 per l’Azione 2 di cui all'Allegato 6), parte integrante e sostanziale del presente atto;

Dato atto che le operazioni che risultano approvate, di cui all’Azione 1), oggetto del presente provvedimento, sono corrispondenti a n. 12 percorsi di formazione e relativi progetti di formalizzazione e certificazione delle competenze come riportato all’Allegato 7), parte integrante e sostanziale del presente atto;

Dato atto, altresì, che dalla competente struttura ministeriale alle suddette operazioni oggetto di approvazione con il presente atto sono stati assegnati i codici C.U.P. (codice unico di progetto), come riportato rispettivamente per l’Azione 1 all’Allegato 5), parte integrante e sostanziale del presente atto, e per l’Azione 2 all'Allegato 6), parte integrante e sostanziale del presente atto;

Dato atto infine che le operazioni approvate, così come definito alla lettera N) “Termine per l’avvio e conclusione delle operazioni” di cui al sopra citato Invito, dovranno essere attivate di norma entro 60 gg. dalla data di pubblicazione dell'atto di finanziamento sul sito web istituzionale nella sezione “Amministrazione Trasparente” – e concludersi di norma entro 12 mesi dall’avvio e che eventuali richieste di proroga, adeguatamente motivate, della data di avvio o di termine delle Operazioni potranno essere autorizzate dal Responsabile del Servizio “Attuazione degli Interventi e delle Politiche per l’Istruzione, la Formazione e il Lavoro” attraverso propria nota;

Ritenuto di stabilire, a modifica di quanto previsto al punto 7) del dispositivo della propria deliberazione n. 1910/2016, che al finanziamento delle suddette operazioni approvate e finanziabili di cui agli Allegati 5) e 6), parti integranti del presente atto, e all’assunzione dei relativi impegni di spesa provvederà il Responsabile del Servizio “Attuazione degli Interventi e delle Politiche per l’Istruzione, la Formazione e il Lavoro” con successivi propri provvedimenti, previa acquisizione:

- della certificazione attestante che i soggetti beneficiari dei contributi sono in regola con il versamento dei contributi previdenziali e assistenziali;

- dell’atto di impegno di cui alla propria deliberazione n. 1298/2015 comprensiva della dichiarazione resa ai sensi degli Art.46 e n. 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n.445, che l'ente non si trova in stato di scioglimento, liquidazione o di fallimento o di altre procedure concorsuali, non ha ad oggi deliberato tali stati, né ha presentato domanda di concordato, né infine versa in stato di insolvenza, di cessazione o di cessione dell'attività o di parti di essa;

- del cronoprogramma delle attività con il riparto tra le varie annualità del finanziamento approvato, ai fini di una corretta imputazione della spesa;

Richiamate:

- la Legge 16 gennaio 2003, n. 3 recante “Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione” in particolare l’art. 11;

- la Legge 13 agosto 2010, n. 136 recante “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia” e succ.mod.;

- la determinazione dell’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture del 7 luglio 2011 n. 4 in materia di tracciabilità finanziaria ex art.3, legge 13 agosto 2010, n. 136 e successivo aggiornamento;

Richiamati:

- il Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;

- la propria deliberazione n. 89 del 30/01/2017 “Approvazione Piano triennale di prevenzione della corruzione 2017 - 2019”;

- la propria deliberazione n.486/2017 "Direttiva di indirizzi interpretativi per l’applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.Lgs. n.33 del 2013. Attuazione del Piano triennale di prevenzione della corruzione 2017-2019”;

Visto il D.Lgs. n. 118/2011 ad oggetto “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di Bilancio delle Regioni, degli Enti Locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della Legge 5 maggio 2009 n.42” e ss.mm.ii.”;

Richiamate inoltre le Leggi regionali:

- n.40/2001 recante "Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n.4" per quanto applicabile;

- n.43/2001 recante "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporto di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e ss.mm.ii.;

- n.25/2017 recante “Disposizioni collegate alla legge regionale di stabilità per il 2018”;

- n.26/2017 recante “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2018-2020 (legge di stabilità regionale 2018)”;

- n.27/2017 recante “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2018-2020”;

Richiamata la propria deliberazione n. 2191/2017 recante “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2018-2020”;

Viste le proprie deliberazioni:

- n.2416/2008 “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera n. 450/2007” e ss.mm.ii., per quanto applicabile;

- n.56/2016 “Affidamento degli incarichi di Direttore Generale della Giunta regionale dell'art.43 della L.R.43/2001”;

- n.270/2016 “Attuazione prima fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;

- n.622/2016 “Attuazione seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;

- n.1107/2016 “Integrazione delle declaratorie delle strutture organizzative della giunta regionale a seguito dell'implementazione della seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;

- n. 468/2017 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;

Dato atto del parere allegato;

Su proposta dell’Assessore competente per materia;

A voti unanimi e palesi

 delibera

Per le motivazioni espresse in premessa e qui integralmente richiamate:

1. di dare atto che in risposta alla seconda scadenza dell’“Invito a presentare operazioni in attuazione del piano 2016-2018 – Interventi orientativi e formativi per l’inclusione socio-lavorativa delle persone in esecuzione penale - PO FSE 2014/2020 Obiettivo Tematico 9 - Priorità di Investimento 9.1” Allegato 2), parte integrante e sostanziale della propria deliberazione n.1910 del 14/11/2016, sono pervenute, secondo le modalità e i termini definiti nello stesso Invito, n. 25 operazioni, per un costo complessivo di Euro 1.341.148,48 e per un finanziamento pubblico richiesto di pari importo, di cui:

- n. 15 operazioni a valere sull’Azione 1 per costo di Euro 848.829,42 e un finanziamento pubblico richiesto di pari importo;

- n. 10 operazioni a valere sull’Azione 2 per costo di Euro 492.319,06 e un finanziamento pubblico richiesto di pari importo;

2. di prendere atto che il Servizio “Attuazione degli Interventi e delle Politiche per l’Istruzione, la Formazione e il Lavoro” ha effettuato l’istruttoria di ammissibilità delle suddette operazioni in applicazione di quanto previsto alla lettera L) “Procedure e criteri di valutazione” del suddetto Invito e che tutte le operazioni sono risultate ammissibili alla valutazione; 

3. di prendere atto altresì che dal verbale del Nucleo di valutazione, così come dettagliatamente riportato in premessa, si rileva che:

- per l’Azione 1:

- n. 1 operazione è risultata “non approvabile”;

- n. 14 operazioni sono risultate "approvabili";

- per l’Azione 2:

- n. 1 operazione è risultata “non approvabile”;

- n. 9 operazioni sono risultate "approvabili";

4. di approvare, tenuto conto di quanto sopra esposto:

- gli elenchi delle n. 2 operazioni “non approvabili” di cui n. 1 operazione riferita all’Azione 1 e n. 1 operazione riferita all’Azione 2 di cui rispettivamente agli allegati 1) e 2) parti integranti e sostanziali del presente atto;

- le graduatorie, ordinate per punteggio, delle “operazioni approvabili” per ciascuna delle Azioni previste dall’Invito, pari complessivamente a n. 23 operazioni, di cui n. 14 relative all’Azione 1, Allegato 3), parte integrante e sostanziale del presente atto, e n. 9 relative all’Azione 2, Allegato 4), parte integrante e sostanziale del presente atto;

- gli elenchi delle n. 23 “operazioni finanziabili”, per ciascuna delle Azioni previste dall’Invito, per un finanziamento pubblico complessivo di Euro 982.328,10, a valere sulle risorse del PO FSE 2014/2020 Obiettivo Tematico 9 – Priorità di Investimento 9.1, di cui:

- n.14 operazioni per un finanziamento pubblico complessivo pari a Euro 663.695,90 per l’Azione 1 di cui all’Allegato 5), parte integrante e sostanziale del presente atto;

- n.9 operazioni per un finanziamento pubblico complessivo pari a Euro 318.632,20 per l’Azione 2 di cui all'Allegato 6), parte integrante e sostanziale del presente atto; 

5. di stabilire a modifica di quanto previsto al punto 7) del dispositivo della propria deliberazione n. 1910/2016, che al finanziamento delle suddette operazioni approvate e finanziabili di cui agli Allegati 5) e 6), parti integranti e sostanziali della presente deliberazione, ed all’assunzione dei relativi impegni di spesa, provvederà il Responsabile del Servizio “Attuazione degli Interventi e delle Politiche per l’Istruzione, la Formazione e il Lavoro” con successivo proprio provvedimento, previa acquisizione:

- della certificazione attestante che il soggetto beneficiario dei contributi è in regola con il versamento dei contributi previdenziali e assistenziali;

- dell’atto di impegno di cui alla propria deliberazione n. 1298/2015 comprensiva della dichiarazione resa ai sensi degli Artt.46 e n. 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n.445, che l'ente non si trova in stato di scioglimento, liquidazione o di fallimento o di altre procedure concorsuali, non ha ad oggi deliberato tali stati, né ha presentato domanda di concordato, né infine versa in stato di insolvenza, di cessazione o di cessione dell'attività o di parti di essa;

- del cronoprogramma delle attività, con il riparto tra le varie annualità del finanziamento approvato, ai fini di una corretta imputazione della spesa; 

6. di prevedere che il finanziamento pubblico approvato verrà liquidato con la seguente modalità:

- mediante richiesta di rimborso fino a un massimo del 90% dell'importo del finanziamento pubblico approvato, su presentazione della regolare nota, a fronte di domanda di pagamento a titolo di rimborso di costi standard;

- il saldo ad approvazione del rendiconto relativo all'operazione approvata e su presentazione della regolare nota; 

7. di dare atto che:

- il dirigente competente regionale o dell'O.I., qualora l'operazione sia stata assegnata a quest'ultimo da parte dell'AdG in base a quanto previsto agli artt. 3 e 4 dello schema di Convenzione parte integrante e sostanziale di cui alla propria deliberazione n.1715/2015, procede all'approvazione del rendiconto delle attività, che con il presente atto si approvano, sulla base della effettiva realizzazione delle stesse;

- il dirigente regionale competente per materia provvederà con propri successivi provvedimenti, ai sensi della vigente normativa contabile nonché della propria deliberazione n. 2416/2008 e ss.mm.ii., per quanto applicabile, alla liquidazione dei finanziamenti concessi e alla richiesta dei titoli di pagamento, con le modalità specificate al punto 6.; 

8. di dare atto che alle sopra richiamate operazioni approvabili è stato assegnato dalla competente struttura ministeriale il codice C.U.P. così come riportato negli Allegati 5) e 6), parti integranti e sostanziali della presente deliberazione; 

9. di dare atto altresì che le operazioni che risultano approvate, di cui all’Azione 1), oggetto del presente atto, sono corrispondenti a n. 12 percorsi di formazione e relativi progetti di formalizzazione e certificazione delle competenze come dall’Allegato 7), parte integrante e sostanziale della presente deliberazione; 

10. di dare atto, altresì, che le suddette operazioni approvate, così come definito alla lettera N) “Termine per l’avvio e conclusione delle operazioni” di cui al sopra citato Invito, Allegato 2), parte integrante e sostanziale della soprarichiamata propria deliberazione n.1910/2016, dovranno essere attivate di norma entro 60 gg. dalla data di pubblicazione dell'atto di finanziamento sul sito web istituzionale nella sezione “Amministrazione Trasparente” e concludersi di norma entro 12 mesi dall’avvio, e che eventuali richieste di proroga, adeguatamente motivate, della data di avvio o di termine delle Operazioni potranno essere autorizzate dal Responsabile del Servizio “Attuazione degli Interventi e delle Politiche per l’Istruzione, la Formazione e il Lavoro” attraverso propria nota; 

11. di prevedere che le modalità gestionali sono regolate in base a quanto previsto dalle disposizioni approvate con la propria deliberazione n. 1298/2015 e ss.mm. nonché da quanto previsto dai Regolamenti Comunitari con riferimento ai fondi strutturali 2014/2020; 

12. di prevedere che ogni variazione - di natura non finanziaria - rispetto agli elementi caratteristici dell’operazione approvata dovrà essere motivata e anticipatamente richiesta, ai fini della necessaria autorizzazione, al Servizio “Attuazione degli Interventi e delle Politiche per l’Istruzione, la Formazione e il Lavoro”, pena la non riconoscibilità della spesa e potrà essere autorizzata dal Responsabile del suddetto Servizio con propria nota; 

13. di dare atto infine che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative e amministrative richiamate in parte narrativa; 

14. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna e sul sito http://formazionelavoro.regione.emilia-romagna.it

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