n.14 del 18.01.2023 periodico (Parte Seconda)
Fondo regionale per l'emergenza abitativa e Fondo nazionale per gli inquilini morosi incolpevoli - Proroga utilizzo delle risorse
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Richiamati:
- il decreto-legge 31 agosto 2013, n. 102, recante “Disposizioni urgenti in materia di IMU, di altra fiscalità immobiliare, di sostegno alle politiche abitative e di finanza locale, nonché di cassa integrazione guadagni e di trattamenti pensionistici”, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 ottobre 2013, n. 124, che all’art. 6, comma 5, ha istituito presso il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti un Fondo destinato agli inquilini morosi incolpevoli;
- la Legge Regionale 8 agosto 2001, n. 24 “Disciplina generale dell’intervento pubblico nel settore abitativo”, che regolamenta l’intervento pubblico nel settore abitativo al fine di intervenire sulle condizioni abitative delle famiglie meno abbienti e di quelle in particolari situazioni di difficoltà;
- la propria deliberazione n. 817 del 18 giugno 2012, recante: “Fondi per l'emergenza abitativa. Assegnazione e concessione a favore delle Province e dei Comuni capoluoghi (art. 12, L.R. 22/12/2011, n. 21 e art. 11, L. 9/12/1998, n. 431).”;
- la propria deliberazione n. 1709 del 25/11/2013 recante “Fondi per l'emergenza abitativa. Assegnazione e concessione a favore delle Province (art. 14, L.R. 21/12/2012, n. 19).”;
- la propria deliberazione n. 2221 del 21/12/2015 “COSTITUZIONE DEL FONDO PER L'EMERGENZA ABITATIVA DI CUI ALLA LEGGE REGIONALE 21 OTTOBRE 2015, N. 18, ART. 9 - CONCESSIONE A FAVORE DELLA CITTÀ METROPOLITANA DI BOLOGNA DELLE RISORSE FINANZIARIE A TITOLO DI TRASFERIMENTO PER L'ANNO 2015.”
- la propria deliberazione n. 2365 del 9/12/2019 “FONDO REGIONALE PER L'EMERGENZA ABITATIVA DI CUI ALLA LEGGE REGIONALE N. 14/2019 -CONCESSIONE A FAVORE DELLA CITTÀ METROPOLITANA DI BOLOGNA DELLE RISORSE FINANZIARIE A TITOLO DI TRASFERIMENTO PER L'ANNO 2019 E PROROGA DELL'UTILIZZO DELLE RISORSE DI CUI ALLE DELIBERE DI GIUNTA REGIONALE N. 817/2012 E N. 1709/2013”
- la propria deliberazione n. 2262 del 19/12/2022 recante “ADESIONE DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA AL PROTOCOLLO D'INTESA PROMOSSO DALLA PREFETTURA DI BOLOGNA "PROTOCOLLO D'INTESA TRA TRIBUNALE DI BOLOGNA, CITTÀ METROPOLITANA DI BOLOGNA, COMUNI DELL'AREA METROPOLITANA DI BOLOGNA, REGIONE EMILIA-ROMAGNA, ORDINE DEGLI AVVOCATI DI BOLOGNA, SINDACATI E ASSOCIAZIONI RAPPRESENTATIVE DEI PROPRIETARI E DEGLI INQUILINI, RECANTE MISURE STRAORDINARIE DI INTERVENTO PER LA RIDUZIONE DEL DISAGIO ABITATIVO";
A) Fondo regionale per l’emergenza abitativa (L.R. n. 21/2011, art. 12).
Dato atto che con propria deliberazione n. 817/2012 e n. 1709/2013 si è provveduto a definire i criteri di funzionamento del Fondo regionale per l’emergenza abitativa istituito con legge regionale n. 21/2011, art. 12;
Dato atto che:
- il 13/7/2011 è stato sottoscritto il primo Protocollo di Intesa avente come finalità la riduzione del disagio abitativo e che tale Protocollo nel corso degli anni è stato prorogato al fine di contrastare le situazioni di emergenza abitativa;
- con propria deliberazione n. 2262/2022 la Regione Emilia-Romagna ha aderito ad un nuovo Protocollo di Intesa promosso dalla Prefettura di Bologna (il precedente era scaduto il 31/12/2022), al fine di contrastare le situazioni di difficoltà nel pagamento del canone di locazione, con scadenza al 31/12/2024;
Dato atto che con propria deliberazione n. 2221/2015 si è provveduto:
- a concedere a titolo di trasferimento la somma di € 200.000,00 alla città Metropolitana di Bologna relativa al Fondo regionale per l’emergenza abitativa finalizzati al finanziamento delle misure a sostegno delle famiglie in difficoltà nel pagamento del canone di locazione, nell’ambito degli interventi previsti dal Protocollo di Intesa all’epoca vigente a cui la Regione Emilia-Romagna ha aderito con DGR n. 207/2015;
- a stabilire che le somme di cui all’alinea precedente rimangono a disposizione della Città Metropolitana di Bologna fino alla scadenza del Protocollo di Intesa di cui all’alinea precedente, salvo eventuali proroghe;
Dato atto che con propria deliberazione n. 2365/2019 si è provveduto:
- a concedere a titolo di trasferimento la somma di € 200.000,00 alla città Metropolitana di Bologna relativa al Fondo regionale per l’emergenza abitativa finalizzati al finanziamento delle misure a sostegno delle famiglie in difficoltà nel pagamento del canone di locazione, nell’ambito degli interventi previsti dal Protocollo di Intesa all’epoca vigente sottoscritto dalla Regione Emilia-Romagna in data 22/2/2019;
- ad autorizzare la Città Metropolitana di Bologna ad utilizzare le economie (quantificate in € 39.992,62) derivanti dai fondi concessi con propria deliberazione n. 817/2012 per finanziare le misure a sostegno delle famiglie in difficoltà nel pagamento del canone di locazione, nell’ambito degli interventi previsti dal Protocollo di Intesa all’epoca vigente di cui all’alinea precedente;
Vista la nota della Città Metropolitana di Bologna del 14/12/2022 (ns. prot. n. 20/12/2022.1245148.E) con la quale si chiede:
- di poter utilizzare le economie delle somme concesse alla Provincia di Bologna con propria deliberazione n. 1709/2013 e quantificate in € 36.536,89, attualmente utilizzate per le attività della Agenzia Metropolitana per l’Affitto in corso di scioglimento, per finanziare gli interventi del Protocollo di Intesa (di cui la Città Metropolitana di Bologna è uno degli enti firmatari) di cui sopra;
- di poter utilizzare le economie delle somme concesse con proprie deliberazioni n. 2221/2015 e n. 2365/2019 (quantificate in € 81.690,94) per finanziare gli interventi del Protocollo di Intesa (di cui la Città Metropolitana di Bologna è uno degli enti firmatari) di cui sopra;
Considerato che:
- le misure previste dal Protocollo di Intesa sono coerenti con i criteri di funzionamento del Fondo regionale per l’emergenza abitativa stabiliti dalle proprie deliberazioni n. 817/2012 e 1709/2013;
- nel territorio della Città Metropolitana di Bologna esistono numerose situazioni di disagio abitativo che possono mettere a rischio la disponibilità della propria abitazione da parte delle famiglie che non sono in grado di pagare il canone di locazione;
Ritenuto pertanto:
- di consentire alla Città Metropolitana di Bologna l’utilizzo delle economie dei fondi concessi alla provincia di Bologna con propria deliberazione n. 1709/2013 e quantificate in € 36.536,89, per finanziare gli interventi di sostegno alla abitazione in locazione ai sensi delle disposizioni del Protocollo di Intesa (di cui la Città Metropolitana di Bologna è uno degli enti firmatari) di cui sopra;
- di consentire alla Città Metropolitana di Bologna l’utilizzo delle economie delle somme concesse con proprie deliberazioni n. 2221/2015 e n. 2365/2019 (quantificate in € 81.690,94) e le economie dei fondi concessi con propria deliberazione n. 817/2012 per finanziare gli interventi del Protocollo di Intesa (di cui la Città Metropolitana di Bologna è uno degli enti firmatari) di cui sopra;
- di stabilire che le somme di cui agli alinea precedenti rimangono a disposizione della Città Metropolitana di Bologna fino alla scadenza del Protocollo di Intesa di cui sopra fissata nel 31/12/2024, salvo eventuali proroghe;
Ritenuto altresì di stabilire che la rendicontazione delle somme di cui sopra avverrà sulla base di specifiche tecniche definite dal dirigente dell’Area competente per materia;
B) Fondo nazionale destinato agli inquilini morosi incolpevoli (D.L. 102/2013).
Dato atto che:
- il Ministero delle Infrastrutture e delle Mobilità sostenibili con nota prot. 5165 del 14/5/2020 ha chiarito che possono essere utilizzate per lo scorrimento delle graduatorie del contributo di cui alla legge n. 431/1998 (Fondo per il sostegno all’accesso alla abitazione in locazione) le economie del Fondo inquilini morosi incolpevoli maturate a partire dal 1/7/2019 e non oggetto di atti di programmazione;
- la propria deliberazione n. 1903 del 15/11/2021 ha stabilito che sia le risorse trasferite a favore dei Comuni e alle Unioni di Comuni con la medesima deliberazione 1903/2021 sia le eventuali economie non utilizzate per finanziare le graduatorie della legge n. 431/1998 (Fondo per il sostegno all’accesso alla abitazione in locazione) e che gli enti beneficiari continueranno ad utilizzare per il funzionamento del Fondo e che sono già nella loro disponibilità, relative alle risorse già trasferite negli anni precedenti, possono essere gestite con bandi che rimangono aperti fino al 31/12/2022 con la procedura a “Bando aperto”;
Considerato che:
- gli enti beneficiari dei fondi hanno provveduto ad attivare le azioni previste dai decreti ministeriali di definizione dei requisiti per l’accesso ai contributi (Fondo destinato agli Inquilini morosi incolpevoli: DM del 30/03/2016, DM del 23/6/2020 e DM 30/7/2021) per fronteggiare la situazione di emergenza abitativa che ha colpito le famiglie della Regione in seguito alla crisi economica;
- gli enti beneficiari delle risorse hanno evidenziato una elevata complessità delle procedure nell’utilizzo delle risorse concesse;
- rimangono criticità in merito alla capacità delle famiglie a pagare il canone di locazione anche in seguito alla crisi economica causata dal Covid19;
Ritenuto pertanto di stabilire che:
- le eventuali economie che gli enti beneficiari continueranno ad utilizzare per il funzionamento del Fondo Inquilini morosi incolpevoli (in quanto non destinate allo scorrimento delle graduatorie del Fondo per il sostegno all’accesso alle abitazioni in locazione di cui alla legge n. 431/1998) e che sono già nella loro disponibilità, relative alle risorse già trasferite possono essere gestite con bandi che rimangono aperti fino al 30/6/2023 con la procedura a “Bando aperto”;
- la rendicontazione dell’utilizzo dei fondi concessi con il presente provvedimento avverrà con le modalità definite con circolare dell’Area regionale competente in materia;
Visti per gli aspetti amministrativi di natura organizzativa e contabile:
- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 “Testo Unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e s. m.;
- la propria deliberazione del 7 marzo 2022, n. 324 “Disciplina organica in materia di organizzazione dell’ente e gestione del personale”;
- la propria deliberazione del 7 marzo 2022, n. 325 “Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell'ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale”, la quale modifica l'assetto organizzativo delle Direzioni generali e delle Agenzie e istituisce i Settori a decorrere del 1/4/2022;
- la determinazione del 25 marzo 2022, n. 5615 “Riorganizzazione della direzione generale cura del territorio e dell'ambiente. istituzione aree di lavoro. Conferimento incarichi dirigenziali e proroga incarichi di posizione organizzativa”;
- la propria deliberazione del 21 marzo 2022, n. 426 “Riorganizzazione dell'ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. conferimento degli incarichi ai direttori generali e ai direttori di agenzia”;
- il d.lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e s.m.i.”;
- la propria deliberazione del 31 gennaio 2022, n. 111 “PIANO TRIENNALE DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE E TRASPARENZA 2022-2024, DI TRANSIZIONE AL PIANO INTEGRATO DI ATTIVITÀ E ORGANIZZAZIONE DI CUI ALL'ART. 6 DEL D.L. N. 80/2021”;
- la determinazione del 9 febbraio 2022, n. 2335 “DIRETTIVA DI INDIRIZZI INTERPRETATIVI DEGLI OBBLIGHI DI PUBBLICAZIONE PREVISTI DAL DECRETO LEGISLATIVO N.33 DEL 2013. ANNO 2022”;
- il D.lgs. 23 giugno 2011, n.118, “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della Legge 5 maggio 2009, n. 42” e ss. mm.ii.;
- la L.R. 15 novembre 2001, n. 40 “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n.31 e 27 marzo 1972, n.4”, per quanto applicabile;
- la L.R. 28 dicembre 2021, n. 20 “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2022-2024 (legge di stabilità regionale 2022)”, pubblicata nel B.U.R.E.R.T. del 28 dicembre 2021, n. 369;
- la L.R. 28 dicembre 2021, n. 21 “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2022-2024”, pubblicata nel B.U.R.E.R.T. del 28 dicembre 2021, n. 370;
- la propria deliberazione del 27 dicembre 2021, n. 2276 “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del Bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2022-2024”;
Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;
Dato atto dei pareri allegati;
Su proposta Assessore alla Programmazione territoriale, Edilizia, Politiche abitative, Parchi e forestazione, Pari opportunità, Cooperazione internazionale allo sviluppo;
A voti unanimi e palesi
delibera
1. di definire le seguenti disposizioni relativamente ai seguenti fondi:
a. Fondo regionale per l’emergenza abitativa (L.R. n. 21/2011, art. 12):
- di consentire alla Città Metropolitana di Bologna l’utilizzo delle economie dei fondi concessi alla provincia di Bologna con propria deliberazione n. 1709/2013, per finanziare gli interventi di sostegno alla abitazione in locazione ai sensi delle disposizioni del Protocollo di Intesa a cui la Regione Emilia-Romagna ha aderito con propria deliberazione n. 2262/2022;
- di stabilire che le somme di cui all’alinea precedente rimangono a disposizione della Città Metropolitana di Bologna fino alla scadenza del Protocollo di Intesa di cui al punto precedente, salvo eventuali proroghe;
- di stabilire che le somme concesse con proprie deliberazioni n. 2221/2015 e n. 2365/2019 e le economie dei fondi concessi con propria deliberazione n. 817/2012 rimangono a disposizione della Città Metropolitana di Bologna per l’utilizzo previsto dal Protocollo di Intesa fino alla sua scadenza, salvo eventuali proroghe;
- di stabilire che la rendicontazione delle somme di cui sopra avverrà sulla base di specifiche tecniche definite dal dirigente dell’Area competente per materia;
b. Fondo destinato agli Inquilini morosi incolpevoli (D.L. n. 102/2013):
- di stabilire che le eventuali economie che gli enti beneficiari continueranno ad utilizzare per il funzionamento del Fondo Inquilini morosi incolpevoli (in quanto non destinate allo scorrimento delle graduatorie del Fondo per il sostegno all’accesso alle abitazioni in locazione di cui alla legge n. 431/1998) e che sono già nella loro disponibilità, relative alle risorse già trasferite possono essere gestite con bandi che rimangono aperti fino al 30/6/2023 con la procedura a “Bando aperto”;
- di stabilire che la rendicontazione dell’utilizzo dei fondi di cui all’alinea precedente avverrà con le modalità definite con circolare dell’Area regionale competente in materia;
2. di dare atto che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa, pubblicando il presente provvedimento ai sensi dell’art. 26, comma 1, del D.Lgs. n. 33 del 2013 e ss.mm.ii.
3. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico.