n.128 del 22.05.2023 (Part Seconda)

Approvazione dell'avviso pubblico per la selezione di soggetti privati interessati ad aderire come partner alla co-progettazione e successiva presentazione di proposte progettuali a valere sul Fondo europeo Asilo Migrazione e Integrazione (FAMI) 2021-2027 per i "Piani regionali per la formazione civico linguistica dei cittadini di Paesi terzi 2023-2026" [Decreto dell'Autorità FAMI n. 2364 del 21/4/2023]

IL DIRIGENTE FIRMATARIO

Premesso che:

  • con Decreto prot. n. 2364 del 21/4/2023, l’Autorità di Gestione del Fondo Asilo, Migrazione Integrazione (FAMI) 2021-2027 – Dipartimento per le Libertà Civili e l’Immigrazione del Ministero dell’Interno, ha adottato l’Avviso pubblico per la presentazione di progetti da finanziare a valere sul Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione 2021-2027 – Obiettivo Specifico 2. Migrazione legale e Integrazione – Misura di attuazione 2.d) – Ambito di applicazione 2.h) - Intervento b) Formazione linguistica – “Piani regionali per la formazione civico linguistica dei cittadini di Paesi terzi 2023-2026”;
  • l'Avviso Ministeriale suddetto prevede di destinare alla Regione Emilia-Romagna un contributo di 2.998.225,78 euro, senza obbligo di co-finanziamento regionale affinché possa promuovere interventi progettuali su tre, contestuali, aree di azione, per le quali prevede delle quote minime e massime di spesa:

a) Area delle Azioni formative (WP1) a cui viene previsto di assegnare non meno il 40% del budget progettuale complessivo;

b) Area dei Servizi Complementari (WP2) e all’Area dei servizi gestionali (WP0 e WP3), a cui viene assegnato rispettivamente un massimo del 40% e del 20% delle risorse totali assegnate;

Dato atto che la DGR n.734 del 15/05/2023:

1. approva la partecipazione della Regione Emilia-Romagna in qualità di Capofila, all’Avviso pubblico per la presentazione di progetti da finanziare a valere sul Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione (FAMI) 2021-2027 – Obiettivo Specifico 2. Migrazione legale e Integrazione – Misura di attuazione 2.d) – Ambito di applicazione 2.h) - Intervento b) Formazione linguistica – “Piani regionali per la formazione civico linguistica dei cittadini di Paesi terzi 2023-2026”;

2. stabilisce che tale partecipazione avverrà mediante la presentazione di una proposta progettuale che sarà redatta dall’Area Programmazione sociale, integrazione e inclusione. Contrasto alle povertà della Direzione Generale Cura della persona, Salute e Welfare, in collaborazione con il Settore educazione, istruzione, formazione, lavoro, e successivamente inviata nei modi e nelle forme indicate dall’Autorità Responsabile del FAMI. In ciò tenendo conto che la struttura della proposta dovrà articolarsi nelle aree di azioni previste dallo stesso Avviso (WPs), i cui contenuti dovranno mirare al perseguimento degli obiettivi delineati nelle “Linee Guida per la progettazione dei Piani regionali per la formazione civico linguistica dei cittadini di Paesi terzi FAMI 2021-2027” (Linee Guida allegate allo stesso Avviso dell’Autorità FAMI;

3. disponeche potranno far parte della rete di partenariato anche dei partner privati senza finalità di lucro. Ciò in particolare in relazione:

a) alla realizzazione dei Servizi complementari (babysitteraggio, trasporto, mediazione, ecc) di cui al punto 2.2 delle Linee Guida, a supporto delle attività corsuali;

b) nonché, qualora richiesto dai CPIA, per le attività didattiche di cui al punto 2.1 delle Linee Guida e in sussidiarietà con le azioni formative erogate da questi ultimi;

c) che tali soggetti oltre ad aver maturato comprovate esperienze in queste specifiche attività siano in possesso delle caratteristiche indicate dalle stesse Linee Guida al punto 1.4, in combinato disposto, a quanto previsto dal “Documento Tecnico per il riconoscimento dei soggetti qualificati alla didattica dell’italiano L2” (prot. MIUR.AOODRER n.9427 del 29/5/2017) allegato al seguente avviso.

4. Ha disposto altresì che la selezione di tali partner venga demandata all’Area Programmazione sociale, integrazione e inclusione. Contrasto alle povertà nel rispetto delle indicazioni di cui al punto 4.3. dell’Avviso dell’Autorità FAMI individuandolo mediante Avviso pubblico per la successiva co-progettazione (concorso di progettazione) tra le Associazioni di Volontariato, di Promozione sociale o le Società cooperative sociali e Società cooperative sociali consortili, iscritte da almeno un anno all’Albo regionale di cui alla L.R. n. 12/2014, ed operanti nello specifico settore di riferimento dell’avviso;

5. Stabilisce che gli ambiti territoriali entro i quali selezionare, nella misura di uno per ambito, i partner privati chiamati alla co-progettazione sono:

  • Emilia Nord comprendente i territori delle province di Piacenza, Parma, Reggio Emilia e Modena;
  • Territorio metropolitano di Bologna
  • Emilia orientale e Romagna, comprendente i territori delle province di Ferrara, Forlì-Cesena, Ravenna e Rimini;

Dato atto che le Associazioni di Volontariato, di Promozione Sociale, le Società cooperative sociali e le Società cooperative sociali consortili sono tra quelle indicate dall'Avviso dell’Autorità FAMI tra i soggetti ammissibili a partecipare quali partner alle proposte progettuali;

Considerato che esse rappresentano i principali attori che sul territorio della regione Emilia-Romagna si occupano da tempo, e in collaborazione con gli Enti Locali, della progettazione e gestione di servizi per l'integrazione dei cittadini di paesi terzi nonché, in molti casi, delle azioni formative di offerta linguistica di italiano L2;

Ritenuto pertanto che la collaborazione di tali soggetti privati, in ragione delle loro maturate competenze, sia necessaria per l'innovatività, la sperimentalità e la dimensione territoriale delle azioni da progettare e realizzare;

Considerata l'opportunità di provvedere alla individuazione dei partner privati attraverso una selezione dei candidati meglio rispondente al perseguimento dell’interesse pubblico sotteso alle attività da implementare;

Visti:

- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e successive modificazioni;

- la delibera di Giunta regionale n. 474 del 27 marzo 2023 “Disciplina organica in materia di organizzazione dell'Ente e gestione del personale. Aggiornamenti in vigore dal 1 aprile 2023 a seguito dell'entrata in vigore del nuovo ordinamento professionale di cui al titolo III del CCNL Funzioni Locali 2019/2021 e del PIAO 2023/2025”;

- la determinazione n. 6229 del 31/3/2022 “Riorganizzazione della Direzione Generale Cura della Persona, Salute e Welfare. Istituzione aree di lavoro. Conferimento incarichi dirigenziali”;

- la delibera di Giunta regionale n. 380 del 13/3/2023 ad oggetto “Approvazione Piano integrato delle attività e dell’organizzazione 2023-2025”;

- il D.lgs 14 marzo 2013, n.33 recante: “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione delle informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”;

- la determinazione n. 2335 del 9/2/2022 ad oggetto “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal decreto legislativo n. 33 del 2013. Anno 2022”;

Attestato che il sottoscritto dirigente, non si trova in situazioni di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Attestata la regolarità amministrativa del presente atto

determina

1. di approvare, per le motivazioni espresse in premessa, che qui si intendono integralmente richiamate, l’ Avviso pubblico regionale per la selezione, con le modalità ivi stabilite, di fino a tre partner privati (uno per ambito) per la co-progettazione degli interventi finalizzati alla realizzazione delle azioni di cui ai punti 2.1 e 2.2 delle Linee Guida per la progettazione dei Piani regionali per la formazione civico linguistica dei cittadini di Paesi terzi FAMI 2021-2027 e rivolti ai cittadini di paesi terzi in relazione ai progetti da finanziare a valere sul Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione 2021-2027 – Obiettivo Specifico 2. Migrazione legale e Integrazione – Misura di attuazione 2.d) – Ambito di applicazione 2.h) - Intervento b) Formazione linguistica – “Piani regionali per la formazione civico linguistica dei cittadini di Paesi terzi 2023-2026” [Decreto prot. n. 0002364 del 21/4/2023], allegato al presente atto quale sua parte integrante e sostanziale;

2. di disporre che tale Avviso regionale sia pubblicato nel BURERT, e sulle pagine E-R Sociale del sito della Regione Emilia-Romagna;

3. di stabilire che:

a) le domande di partecipazione a tale Avviso dovranno pervenire all’Amministrazione regionale, a partire dalle ore 9:00 ed entro le ore 13:00 del giorno 6/6/2023;

b) è ammessa la candidatura di più soggetti aggregati in Associazione temporanea di scopo (A.T.S.) già costituite o costituende. Ciascun soggetto potrà presentare istanza di candidatura, in uno o più ambiti territoriali purché in ciascuno di essi si presenti con un’unica candidatura, che sia essa in forma singola o associata.

c) con successiva Determinazione, da approvarsi dopo la ricezione delle candidature, si procederà alla costituzione di apposita Commissione, composta da tre dipendenti dell’Amministrazione regionale, che dovrà, sulla base delle modalità e dei criteri indicati nell'Avviso allegato al presente Atto, effettuare la verifica dei requisiti formali e la valutazione di merito sulle candidature regolarmente pervenute, nonché redigere la graduatoria dei soggetti ritenuti idonei;

d) con successiva Determinazione, si procederà ad approvare le graduatorie, una per ogni ambito territoriale, dei soggetti ritenuti idonei;

e) a tutti i candidati (o, in caso di ATS, ai soli mandatari) sarà comunicato l’esito della valutazione, ed ogni candidato che avrà raggiunto il punteggio più elevato nelle distinte graduatorie, sarà contattato dall’Area Programmazione sociale, integrazione e inclusione. Contrasto alle povertà ai fini dell'elaborazione congiunta della proposta progettuale regionale da presentare all'Autorità Responsabile nei termini e con le modalità da questa indicati;

f) il presente procedimento, di cui è responsabile il Responsabile dell’Area Programmazione sociale, integrazione e inclusione. Contrasto alle povertà, non comporta impegni di spesa per l'Amministrazione regionale e dovrà concludersi entro il 31/7/2023.

Il Responsabile dell'Area

Gino Passarini

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