n.130 del 24.05.2023 periodico (Parte Seconda)
Aggiornamento dei flussi di rifiuti urbani indifferenziati di cui al capitolo 8 del PRRB in conseguenza degli eventi alluvionali che hanno interessato il territorio regionale nel maggio 2023
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Premesso che:
- con la deliberazione dell’Assemblea Legislativa n. 87 del 12 luglio 2022, è stato approvato il Piano regionale di gestione dei rifiuti e per la bonifica delle aree inquinate 2022-2027 (PRRB);
- l’articolo 34, comma 5, delle Norme tecniche di attuazione del PRRB dispone che “La Giunta regionale è autorizzata a modificare con deliberazione le disposizioni contenute al capitolo 8, in ordine ai flussi ogni qualvolta si renda necessario per rispondere ad esigenze contingenti e non prevedibili e al fine di evitare il verificarsi di emergenze ambientali connesse alla gestione dei rifiuti Delle modifiche e delle cause di eccezionalità dovute all’applicazione del presente comma, la Giunta regionale è tenuta a rendere tempestiva comunicazione alla competente Commissione assembleare”;
Rilevato che:
- nel corso della prima settimana di maggio 2023, alcuni eventi meteorici eccezionali hanno provocato il verificarsi di fenomeni alluvionali in conseguenza dei quali il Consiglio dei ministri ha dichiarato, nel corso della riunione del 4 maggio 2023, lo stato di emergenza per il territorio delle province di Reggio-Emilia, di Modena, di Bologna, di Ferrara, di Ravenna e di Forlì-Cesena;
- fra le zone maggiormente interessate dall’evento vi sono i territori di Imola, Faenza e dei circostanti comuni;
- le operazioni di pulizia e ripristino dello stato dei luoghi, conseguenti ai fenomeni alluvionali sopra richiamati, hanno comportato la produzione di rifiuti che, sebbene classificati come urbani, presentano caratteristiche fisiche e grado di umidità differenti dai normali rifiuti urbani;
- la forte presenza di limo in tali rifiuti, segnalata anche da Herambiente s.p.a. con nota acquisita al Prot. Gen. 448986 del 9/5/2023, li rende non idonei al preliminare trattamento previsto negli impianti di tipo meccanico/meccanico-biologico (TM e TMB) facendo risultare preferibile l’avvio diretto a termovalorizzazione;
Considerato che:
- la Relazione Generale del PRRB, al capitolo 8.2.2, definisce per l’anno 2023 i flussi dei rifiuti urbani indifferenziati ed individua, come prima destinazione per quelli prodotti nell’imolese e nel faentino, l’impianto TM di Imola;
- la presenza di acqua e fango nei rifiuti indifferenziati raccolti e rimossi a seguito dell’alluvione ne abbassa sensibilmente il potere calorifico inferiore (PCI) e, di conseguenza, rende necessario distribuire il loro conferimento su più impianti di termovalorizzazione, al fine di non comprometterne la loro funzionalità;
- il capitolo 8.3.3 della Relazione Generale del PRRB prevede forme di flessibilità gestionale in caso di esigenze mirate all’ottimizzazione delle rese impiantistiche;
Ravvisata pertanto l’esigenza di modificare i flussi pianificati dal PRRB per il 2023, limitatamente ai rifiuti rimossi a seguito degli eventi alluvionali che hanno colpito i territori dell’imolese e del faentino, escludendo il loro trattamento presso il TB di Imola e prevedendo l’avvio diretto agli impianti di termovalorizzazione regionali più prossimi (Forlì, Rimini, Bologna e Ferrara), comunque nel rispetto delle singole potenzialità assentite e di tutte le prescrizioni previste nelle vigenti autorizzazioni di riferimento;
Richiamato l’articolo 34, comma 5 delle Norme tecniche di attuazione del PRRB che prevede di rendere una tempestiva comunicazione alla competente Commissione assembleare in caso di modifica delle disposizioni di cui al capitolo 8 del PRRB;
Visti:
- la L. R. 26 novembre 2001 n. 43 “T.U. in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia – Romagna” e ss. mm. ii.;
- la propria deliberazione n. 2416 del 29 dicembre 2008 “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera n. 450/2007” e ss. mm. ii, per quanto applicabile;
- la propria deliberazione n. 468 del 10 aprile 2017 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”, da applicare in combinato disposto e coerenza con quanto previsto dalla citata deliberazione n. 324/2022;
- la propria deliberazione n. 325 del 7 marzo 2022 “Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell'ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale”;
- la propria deliberazione n. 426 del 21 marzo 2022 “Riorganizzazione dell’ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori Generali e di Agenzia;
- la determinazione del Direttore Cura del Territorio e dell’Ambiente n. 5615 del 25 marzo 2022 “Riorganizzazione della Direzione Generale Cura del Territorio e dell’Ambiente. Istituzione Aree di lavoro. Conferimento incarichi dirigenziali e proroga incarichi di posizione organizzativa”;
- la propria deliberazione n. 474 del 27 marzo 2023 “Disciplina Organica in materia di organizzazione dell’Ente e gestione del personale. Aggiornamenti in vigore dal 1 aprile 2023 a seguito dell'entrata in vigore del nuovo ordinamento professionale di cui al titolo III del CCNL Funzioni locali 2019/2021 e del PIAO 2023/2025”;
- il D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;
- la determinazione dirigenziale n. 2335 del 9 febbraio 2022 “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal decreto legislativo n. 33 del 2013. Anno 2022”;
- la propria deliberazione n. 380 del 13 marzo 2023 “Piano integrato delle attività e dell’organizzazione 2023 – 2025”;
Viste le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;
Dato atto che il Responsabile del Procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazioni di conflitto, anche potenziale, di interessi;
Dato atto dei pareri allegati;
Su proposta della Vicepresidente e Assessore a Transizione ecologica, contrasto al cambiamento climatico, Ambiente, Difesa del suolo e della costa, Protezione civile;
A voti unanimi e palesi
delibera
per le ragioni espresse in premessa che qui si intendono integralmente richiamate:
1) di modificare i flussi di rifiuti urbani di cui al capitolo 8 della Relazione Generale del PRRB, limitatamente ai rifiuti rimossi nel 2023 a seguito degli eventi alluvionali che hanno colpito i territori dell’imolese e del faentino, escludendo il trattamento presso il TB di Imola e prevedendo l’avvio diretto agli impianti di termovalorizzazione regionali più prossimi (Forlì, Rimini, Bologna e Ferrara), comunque nel rispetto delle singole capacità di trattamento e di tutte le prescrizioni previste dagli atti autorizzativi di riferimento;
2) di inoltrare comunicazione del presente atto, ai sensi dell’articolo 34 - comma 5 - delle Norme tecniche di attuazione del PRRB, alla competente Commissione assembleare (Commissione III Territorio, Ambiente e Mobilità);
3) di trasmettere la presente deliberazione all’Agenzia Regionale Prevenzione Ambiente ed Energia dell’Emilia-Romagna (ARPAE), ad ATERSIR, al Gestore del servizio di gestione dei rifiuti urbani dei territori dell’imolese e del faentino, ai Gestori degli impianti di termovalorizzazione di rifiuti urbani interessati;
4) di dare atto che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative e amministrative richiamate in parte narrativa;
5) di pubblicare la presente deliberazione in versione integrale, nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico.