n.104 del 06.05.2015 periodico (Parte Seconda)

Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) relativa rinnovo della concessione di derivazione di acqua pubblica ad uso industriale in località San Quirico, Comuni di Trecasali e Torrile (PR), attivata da Eridania Sadam SpA, Lesaffre Italia SpA ed Edison SpA - Presa d'atto delle determinazioni della Conferenza di Servizi (Titolo III L.R. 18 maggio 1999, n. 9 e successive modifiche ed integrazioni)

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

(omissis)

delibera:

a) la Valutazione di Impatto Ambientale positiva ai sensi dell’art. 16 della L.R. 18 maggio 1999, n. 9 e successive modifiche ed integrazioni, sul rinnovo della concessione di derivazione di acqua pubblica ad uso industriale in località San Quirico, Comuni di Trecasali e Torrile (PR), di cui all’istanza presentata da Eridania Sadam SpA, Lesaffre Italia SpA ed Edison SpA, poiché il progetto, secondo gli esiti dell’apposita Conferenza di Servizi conclusasi il giorno 3 marzo 2015, è nel complesso ambientalmente compatibile;

b) di ritenere, quindi, possibile procedere al rinnovo della concessione di derivazione di acqua pubblica ad uso industriale in località San Quirico, Comuni di Sissa Trecasali e Torrile (PR), di cui all’istanza presentata da Eridania Sadam SpA, Lesaffre Italia SpA ed Edison SpA, a condizione siano rispettate le prescrizioni elencate ai punti 1.C. e 3.C. del Rapporto conclusivo dei lavori della Conferenza di Servizi, che costituisce l’Allegato 1 parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, di seguito trascritte:

1. per un uso razionale della risorsa in coerenza col PTA, dovranno essere adottate opportune soluzioni tecnologiche di risparmio, riuso e riciclo della risorsa idrica: la verifica dei risultati di tali interventi dovrà essere effettuata in sede del successivo rinnovo della concessione, al fine di individuare eventuali ulteriori soluzioni;

2. l’esercizio della derivazione in esame, per una portata massima istantanea pari a 420 l/s ed un volume massimo pari mc/a 12.614.400, è subordinato alla prosecuzione:

  • del monitoraggio quantitativo della risorsa, tramite l’attuale sistema di piezometri: i dati registrati dovranno essere inviati semestralmente, in formato originale, al Servizio Tutela e Risanamento Risorsa Acqua della Regione Emilia-Romagna;
  • del monitoraggio della subsidenza, tramite una prima campagna di misure al rilascio dell’atto di rinnovo ed una seconda campagna anteriormente alla scadenza della concessione medesima: i dati di detto monitoraggio dovranno essere trasmessi al Servizio Tutela e Risanamento Risorsa Acqua della Regione Emilia-Romagna;

nell’atto di rinnovo della concessione, il disciplinare dovrà essere modificato in tal senso, stralciando il monitoraggio qualitativo previsto nel disciplinare vigente;

3. ai sensi dell’art. 95 del DLgs 152/06, i dati relativi alle portate e ai volumi derivati dovranno essere trasmessi, con cadenza annuale, al Gruppo Grandi Derivazioni - Direzione generale Ambiente e Difesa del suolo e della costa della Regione Emilia-Romagna ed all’Autorità di Bacino del Fiume Po;

c) di dare atto che la Conferenza di Servizi ha, inoltre, evidenziato la necessità di provvedere, nell’atto di rinnovo della concessione, all’aggiornamento del quadro delle opere di captazione come risultante dal Rapporto conclusivo dei lavori della Conferenza di Servizi;

d) di dare atto che il parere della Provincia di Parma e dei Comuni di Sissa Trecasali e Torrile sulla compatibilità ambientale del progetto, è contenuto all’interno del Rapporto conclusivo dei lavori della Conferenza di Servizi;

e) di dare atto che il rinnovo della concessione di derivazione di acqua pubblica ad uso industriale rilasciato, ai sensi del R.R. 20 novembre 2001, n. 41, dalla Regione Emilia-Romagna con determina dirigenziale n. 3343 del 20 marzo 2015, costituisce l’Allegato 2, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

f) di dare atto che i pareri favorevoli inerenti il suddetto rinnovo di concessione di derivazione di acqua pubblica ad uso industriale, espressi ai sensi del R.R. 20 novembre 2001, n. 41, dalla Provincia di Parma e dal Servizio Tutela e Risanamento Risorsa Acqua della Regione Emilia-Romagna, sono contenuti all’interno del Rapporto conclusivo dei lavori della Conferenza di Servizi;

g) di dare atto che il parere favorevole inerente il rinnovo di concessione di derivazione di acqua pubblica ad uso industriale, espresso ai sensi dell’art. 7, comma 2 del RD 11 dicembre 1933, n. 1775, con lettera formale dall’Autorità di Bacino del Fiume Po è stato acquisito agli atti della Regione Emilia-Romagna ed è contenuto all’interno del Rapporto conclusivo dei lavori della Conferenza di Servizi; ai sensi dell’ art. 14-ter, comma 9 della L. 7 agosto 1990 n. 241, il presente atto sostituisce il suddetto parere dell’Autorità di Bacino del Fiume Po, non intervenuta in sede di Conferenza di Servizi conclusiva;

h) di dare atto che la pre-Valutazione di Incidenza, effettuata dal competente Servizio Parchi e Risorse Forestali della Regione Emilia-Romagna ai sensi del DPR 8 settembre 1997, n. 357 e successive modifiche ed integrazioni, della L.R. 14 aprile 2004, n. 7 e della delibera di Giunta regionale 1191/2007, è contenuta all’interno del Rapporto conclusivo dei lavori della Conferenza di Servizi;

i) di trasmettere copia della presente deliberazione alle Società proponenti Eridania Sadam SpA, Lesaffre Italia SpA ed Edison SpA;

j) di trasmettere, per opportuna conoscenza e per gli adempimenti di rispettiva competenza, copia della presente deliberazione alla Provincia di Parma; ai Comuni di Sissa Trecasali e Torrile; all’Autorità di Bacino del Fiume Po; alla Regione Emilia-Romagna – Gruppo di Lavoro per le Grandi Derivazioni; Regione Emilia-Romagna – Servizio Tecnico Bacini Affluenti del Po; alla Regione Emilia-Romagna - Servizio Tutela e Risanamento Risorsa Acqua; alla Regione Emilia-Romagna - Servizio Geologico, Sismico e dei Suoli; alla Regione Emilia-Romagna - Servizio Parchi e Risorse Forestali; ad ARPA Sez. Prov.le di Parma; ad AUSL di Parma - Distretto di Fidenza - Servizio Igiene Pubblica;

k) di fissare, ai sensi dell’art. 17, comma 10 della L.R. 18 maggio 1999, n. 9 e successive modifiche ed integrazioni, l’efficacia temporale della presente Valutazione di Impatto Ambientale in anni 5 (cinque), salvo eventuali proroghe ai sensi di legge;

l) di pubblicare, per estratto, nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna, ai sensi dell’art. 16, comma 4 della L.R. 18 maggio 1999, n. 9 e successive modifiche ed integrazioni, il presente partito di deliberazione;

m) di pubblicare integralmente la presente delibera sul sito web della Regione Emilia-Romagna.

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