n.194 del 24.06.2021 (Parte Seconda)

PSR 2014/2020. Deliberazione di Giunta regionale n. 488/2020 "Disposizioni attuative della Misura 19 del PSR 2014-2020" - Ulteriori modifiche ed integrazioni alle disposizioni attuative di Misura

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Richiamati:

- il Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, recante disposizioni comuni sul Fondo Europeo di Sviluppo Regionale, sul Fondo Sociale Europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale (di seguito, FEASR) e sul Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e la Pesca e disposizioni generali sul Fondo Europeo di Sviluppo Regionale, sul Fondo Sociale Europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e la Pesca, e che abroga il Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio;

- il Regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del FEASR e che abroga il Regolamento (CE) n. 1698/2005 del Consiglio;

- il Regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 sul finanziamento, sulla gestione e sul monitoraggio della politica agricola comune e che abroga i Regolamenti del Consiglio (CEE) n. 352/1978, (CE) n. 165/1994, (CE) n. 2799/1998, (CE) n. 814/2000, (CE) n. 1290/2005 e (CE) n. 485/2008;

- il Regolamento delegato (UE) n. 640/2014 della Commissione dell’11 marzo 2014, il quale integra il Regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda il sistema integrato di gestione e di controllo e le condizioni per il rifiuto o la revoca di pagamenti nonché le sanzioni amministrative applicabili ai pagamenti diretti, al sostegno allo sviluppo rurale e alla condizionalità, e successive modifiche ed integrazioni;

- il Regolamento delegato (UE) n. 807/2014 della Commissione dell’11 marzo 2014, il quale integra talune disposizioni del Regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del FEASR, e che introduce disposizioni transitorie;

- il Regolamento di esecuzione (UE) n. 808/2014 della Commissione del 17 luglio 2014 recante modalità di applicazione del Regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del FEASR;

- il Regolamento di esecuzione (UE) n. 809/2014 della Commissione del 17 luglio 2014, recante modalità di applicazione del Regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda il sistema integrato di gestione e di controllo, le misure di sviluppo rurale e la condizionalità;

- il Regolamento (UE) 2020/2220 del Parlamento europeo e del Consiglio del 23 dicembre 2020 che stabilisce alcune disposizioni transitorie relative al sostegno da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e del Fondo europeo agricolo di garanzia (FEAGA) negli anni 2021 e 2022 e che modifica i regolamenti (UE) n. 1305/2013, (UE) n. 1306/2013 e (UE) n. 1307/2013 per quanto riguarda le risorse e l’applicazione negli anni 2021 e 2022 e il regolamento (UE) n. 1308/2013 per quanto riguarda le risorse e la distribuzione di tale sostegno in relazione agli anni 2021 e 2022;

Visti:

- l'Accordo di partenariato 2014-2020-Italia, per l'impiego dei fondi strutturali e di investimento europei, adottato dalla Commissione europea con Decisione C(2014)8021 in data 29 ottobre 2014;

- il Programma di Sviluppo Rurale per il periodo 2014-2020 della Regione Emilia-Romagna (di seguito PSR 2014-2020), attuativo del citato Regolamento (UE) n. 1305 del 17 dicembre 2013, nell’attuale versione 10.1, approvata con Decisione della Commissione Europea C(2020) 6376 final del 14 settembre 2020, di cui si è preso atto con propria deliberazione n. 1219 del 21 settembre 2020;

Richiamata in particolare la Misura denominata “Misura 19 - Sostegno allo sviluppo locale LEADER (SLTP – sviluppo locale di tipo partecipativo)”, finalizzata a sostenere nelle zone rurali, a livello di territori sub-regionali specifici, lo sviluppo locale di tipo partecipativo denominato sviluppo locale LEADER, per mezzo di Strategie elaborate ed attuate a cura dei Gruppi di Azione Locale (di seguito, GAL) in esecuzione degli artt. 32 - 35 del Regolamento (UE) n. 1303/2013;

Viste, inoltre, le proprie deliberazioni:

- n. 309 del 6 aprile 2020 “P.S.R. 2014/2020. Assegnazione della premialità ai Gruppi di azione locale (G.A.L.) in esito alla verifica di efficacia prevista dalle "Disposizioni attuative della Misura 19 del PSR 2014-2020" approvate con la deliberazione di Giunta regionale n. 49/2019”;

- n. 488 dell’11 maggio 2020 con la quale è stato, da ultimo, approvato il testo vigente delle disposizioni attuative della Misura 19 (d’ora in poi DAM);

Preso atto dell’approvazione delle disposizioni transitorie che estendono il quadro normativo dell’attuale PAC agli anni 2021-2022 e quindi della necessità di adeguare le DAM per disciplinare l’impiego delle risorse aggiuntive destinate alla Misura 19 “Sostegno allo sviluppo locale LEADER” del PSR della Regione Emilia-Romagna per il biennio 2021-2022, che saranno assegnate con successivo atto del Responsabile del Servizio Programmazione e sviluppo locale integrato, sulla base dei medesimi criteri previsti dal Bando di selezione;

Ritenuto di stabilire che le risorse aggiuntive non siano computate ai fini del mantenimento dei punteggi assegnati ai GAL nella selezione delle Strategie;

Ritenuto di prevedere, inoltre, che ai fini dell’allocazione delle risorse aggiuntive che saranno assegnate a seguito dell’approvazione delle modifiche al P.S.R 2014-2022, i GAL debbano presentare al Servizio Programmazione e sviluppo locale integrato una proposta di modifica del Piano d’Azione Locale e del relativo piano finanziario, specificando come intendono riallocare le nuove risorse, il cui utilizzo potrà avvenire solo a seguito dell’approvazione dei medesimi Piani;

Ritenuto di prevedere al contempo ulteriori modifiche delle DAM funzionali a semplificare alcune procedure e, in particolare, le modalità di approvazione dei progetti di cooperazione e delle relative azioni, le modalità di approvazione delle modifiche finanziarie al di sotto di una soglia stabilita, nonché la modalità di riconciliazione degli anticipi eventualmente richiesti dai GAL sulle concessioni delle operazioni 19.4.01 e 19.4.02;

Visti i decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri recanti misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19, applicabili sull'intero territorio nazionale e le proprie ordinanze in merito al COVID-19;

Ritenuto, alla luce del protrarsi dello stato di emergenza e delle disposizioni nazionali e regionali per la graduale ripresa delle attività economiche e sociali, di consentire una ulteriore proroga straordinaria del termine di conclusione delle attività relative ai progetti di cui i GAL sono beneficiari, nonché, dei termini di conclusione delle attività previsti dai bandi e le convezioni;

Ritenuto, infine, di demandare a successivo atto del Responsabile del Servizio Programmazione e sviluppo locale integrato la disciplina delle tempistiche e delle modalità di presentazione da parte dei GAL delle domande di sostegno e delle domande di pagamento relative alle spese per le attività di gestione dell’operazione 19.4.01 e per le attività di animazione dell’operazione 19.4.02, sino al termine del periodo di programmazione;

Richiamati, in ordine agli obblighi di trasparenza:

- il Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e successive modifiche ed integrazioni;

- la propria deliberazione n. 111 del 28 gennaio 2021, “Piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza. Anni 2021-2023”, ed in particolare l’Allegato D), recante “Direttiva di indirizzi interpretativi per l’applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del Piano triennale di prevenzione della corruzione 2021-2023”;

Vista la Legge Regionale 26 novembre 2001, n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e successive modifiche ed integrazioni, ed in particolare l’art. 37, comma 4;

Richiamate le proprie deliberazioni:

- n. 2416 del 29 dicembre 2008, recante "Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull'esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007" e successive modifiche ed integrazioni;

- n. 468 del 10 aprile 2017, recante “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;

- n. 2013 del 28 dicembre 2020 avente ad oggetto “Indirizzi organizzativi per il consolidamento della capacità amministrativa dell’Ente per il conseguimento degli obiettivi del programma di mandato per far fronte alla programmazione comunitaria 2021/2027 e primo adeguamento delle strutture regionali conseguenti alla soppressione dell’Ibacn”;

- n. 2018 del 28 dicembre 2020 di “Affidamento degli incarichi di Direttore Generale della Giunta regionale, ai sensi dell’art. 43 della L.R. n. 43/2001 e ss.mm.ii.”;

- n. 415/2021 “Indirizzi organizzativi per il consolidamento e il potenziamento delle capacità amministrative dell'ente per il conseguimento degli obiettivi del programma di mandato, per fare fronte alla programmazione comunitaria 2021/2027: Proroga degli incarichi”;

- n. 771/2021 “Rafforzamento delle capacità amministrative dell'ente. Secondo adeguamento degli assetti organizzativi e linee di indirizzo 2021”;

Viste, infine, le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/779385 del 21 dicembre 2017, relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni, predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;

Dato atto che il responsabile del procedimento, nel sottoscrivere il parere di legittimità, attesta di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell'Assessore all'Agricoltura e Agroalimentare, Caccia e Pesca, Alessio Mammi;

a voti unanimi e palesi

delibera

1) di richiamare le considerazioni formulate in premessa, le quali costituiscono dunque parte integrante e sostanziale del presente dispositivo;

2) di approvare il nuovo testo delle “Disposizioni Attuative della Misura 19 del PSR 2014-2020” nella formulazione di cui all’Allegato 1, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

3) di disciplinare l’impiego delle risorse aggiuntive destinate alla Misura 19 “Sostegno allo sviluppo locale LEADER” del PSR della Regione Emilia-Romagna per il biennio 2021-2022, che saranno assegnate con successivo atto del Responsabile del Servizio Programmazione e sviluppo locale integrato sulla base dei medesimi criteri previsti dal bando di selezione;

4) di stabilire altresì che le risorse aggiuntive non siano computate ai fini del mantenimento dei punteggi assegnati ai GAL nella selezione delle Strategie;

5) di disporre che ai fini dell’allocazione delle risorse aggiuntive che saranno assegnate a seguito dell’approvazione delle modifiche al P.S.R per il biennio 2021-2022, i GAL devono presentare al Servizio Programmazione e sviluppo locale integrato una proposta di modifica del Piano d’Azione Locale e del relativo piano finanziario, specificando come intendono riallocare le nuove risorse, il cui impiego potrà avvenire solo dopo l’approvazione dei medesimi Piani;

6) di demandare a successivo atto del Responsabile del Servizio programmazione e sviluppo locale integrato la disciplina delle tempistiche e delle modalità di presentazione da parte dei GAL delle domande di sostegno e delle domande di pagamento relative alle spese per le attività di gestione dell’operazione 19.4.01 e per le attività di animazione dell’operazione 19.4.02, sino al termine del periodo di programmazione;

7) di dare atto che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative e amministrative richiamate in parte narrativa;

8) di disporre infine la pubblicazione in forma integrale della presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico, dando atto che il Servizio Programmazione e sviluppo locale integrato provvederà a darne la più ampia diffusione attraverso l’inserimento nel Portale ER-Agricoltura, caccia e pesca.

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