n.337 del 04.11.2024 (Parte Seconda)

Approvazione avviso pubblico a presentare operazioni nuove competenze per l'innovazione organizzativa, gestionale e manageriale. PR FSE+ 2021/2027 Priorità 2. Istruzione e formazione

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

 Richiamati:

-   il Regolamento (UE) 2021/1060 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 24 giugno 2021 recante le disposizioni comuni applicabili al Fondo europeo di sviluppo regionale, al Fondo sociale europeo Plus, al Fondo di coesione, al Fondo per una transizione giusta, al Fondo europeo per gli affari marittimi, la pesca e l’acquacoltura, e le regole finanziarie applicabili a tali fondi e al Fondo Asilo, migrazione e integrazione, al Fondo Sicurezza interna e allo Strumento di sostegno finanziario per la gestione delle frontiere e la politica dei visti;

-   il Regolamento (UE) 2021/1057 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 24 giugno 2021 che istituisce il Fondo sociale europeo Plus (FSE+) e che abroga il Regolamento (UE) n. 1296/2013;

-   il Regolamento (UE, Euratom) n. 2018/1046 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 18 luglio 2018 che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione, che modifica i Regolamenti (UE) n. 1296/2013, (UE) n. 1301/2013, (UE) n. 1303/2013, (UE) n. 1304/2013, (UE) n. 1309/2013, (UE) n. 1316/2013, (UE) n. 223/2014, (UE) n. 283/2014 e la Decisione n. 541/2014/UE e abroga il Regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012;

-   il Regolamento n. 240/2014 della Commissione del 7 gennaio 2014 recante un codice europeo di condotta sul partenariato nell’ambito dei fondi strutturali e d’investimento europeo;

-   l’Accordo di Partenariato per la Programmazione della politica di coesione 2021-2027 CCI 2021IT16FFPA001 approvato con Decisione di esecuzione della Commissione Europea C(2022)4787 del 15/7/2022;

-   il Regolamento (UE) n. 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati e che abroga la Direttiva 95/46/CE (Regolamento generale sulla protezione dei dati);

-   il Regolamento (UE) n. 2020/852 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo all’istituzione di un quadro che favorisce gli investimenti sostenibili e recante modifica del Regolamento (UE) 2019/2088 e in particolare l’articolo 17 che definisce gli obiettivi ambientali, tra cui il principio di non arrecare un danno significativo (DNSH, “Do no significant harm”), e la Comunicazione della Commissione UE 2021/C 58/01 recante “Orientamenti tecnici sull’applicazione del principio «non arrecare un danno significativo» a norma del regolamento sul dispositivo per la ripresa e la resilienza”;

-   il Regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione del 17 giugno 2014 che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato interno in applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato;

-   il Regolamento delegato (UE) 2021/702 del 10 dicembre 2020, recante modifica del Regolamento delegato (UE) 2015/2195 che integra il Regolamento (UE) n. 1304/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo al Fondo sociale europeo, per quanto riguarda la definizione di tabelle standard di costi unitari e di importi forfettari per il rimborso da parte della Commissione agli Stati membri delle spese sostenute”;

Richiamato il Decreto del Presidente della Repubblica 5 febbraio 2018, n. 22 “Regolamento recante i criteri sull’ammissibilità delle spese per i programmi cofinanziati dai Fondi strutturali di investimento europei (SIE) per il periodo di programmazione 2014/2020”, applicabile ove pertinente anche al periodo di programmazione 2021-2027 nelle more della conclusione dell’iter di definizione del nuovo Regolamento da parte del gruppo nazionale. (18G00048);

Viste:

-   la deliberazione dell’Assemblea legislativa n. 69 del 02/02/2022 “Adozione del Programma Regionale FSE+ dell'Emilia-Romagna 2021-2027 in attuazione del REG.(CE) n. 1060/2021” (Delibera della Giunta regionale n. 1896 del 15 novembre 2021);

-   la Decisione di esecuzione della Commissione Europea C(2022)5300 del 18/07/2022 che approva il Programma "PR Emilia-Romagna FSE+ 2021-2027" per il sostegno a titolo del Fondo sociale europeo Plus nell'ambito dell'obiettivo "Investimenti a favore dell'occupazione e della crescita" per la regione Emilia-Romagna in Italia CCI 2021IT05SFPR004;

-   la Decisione di esecuzione della Commissione Europea C (2022)5379 del 22/07/2022 che approva il Programma Regionale Emilia-Romagna FESR 2021-2027 per il sostegno a titolo del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale nell’ambito dell’obiettivo Investimenti a favore dell’occupazione e della crescita - CCI 2021IT16RFPR006;

-   la propria deliberazione n. 1286 del 27/07/2022 “Presa d'atto delle Decisioni di Approvazione del Programma Regionale Emilia-Romagna FSE+ 2021-2027 e del Programma Regionale Emilia-Romagna FESR 2021-2027 ed istituzione dei Comitati di Sorveglianza dei due Programmi”;

Viste le Leggi Regionali:

­   n. 7 del 14 maggio 2002 “Promozione del sistema regionale delle attività di ricerca industriale, innovazione e trasferimento tecnologico” e ss.mm.ii.;

­   n. 12 del 30 giugno 2003, “Norme per l’uguaglianza delle opportunità di accesso al sapere, per ognuno e per tutto l’arco della vita, attraverso il rafforzamento dell’istruzione e della formazione professionale, anche in integrazione tra loro” e ss.mm.ii.;

­   n. 17 del 1^ agosto 2005, “Norme per la promozione dell’occupazione, della qualità, sicurezza e regolarità del Lavoro” e ss.mm.ii.;

­   n. 15 del 27 luglio 2007, “Sistema regionale integrato di interventi e servizi per il diritto allo studio universitario e l’alta formazione”;

­   n. 14 del 16 luglio 2014, "Promozione degli investimenti in Emilia-Romagna";

­   n. 2 del 21 Febbraio 2023, “Attrazione, permanenza e valorizzazione dei talenti ad elevata specializzazione in Emilia-Romagna”;

Vista la Deliberazione dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna n. 75 del 21 giugno 2016 "Programma triennale delle politiche formative e per il lavoro – (Proposta della Giunta regionale in data 12 maggio 2016, n. 646)”;

Richiamato, inoltre, l’art. 31 della L.R. n. 13/2019 che al comma 1 stabilisce che “Il Programma triennale delle politiche formative e per il lavoro, in attuazione dell'articolo 44, comma 1, della Legge regionale n. 12 del 2003, è prorogato fino all'approvazione del nuovo programma da parte dell'Assemblea legislativa”;

Richiamate in particolare le deliberazioni dell’Assemblea legislativa:

-       n. 38 del 23/02/2021 ““ADER - Agenda digitale dell'Emilia-Romagna 2020-2025: Data Valley Bene Comune” ai sensi dell'art. 6 della legge regionale n. 11 del 2004.” (Delibera della Giunta regionale n. 1963 del 21 dicembre 2020);

-       n. 44 del 30/06/2021 “Approvazione del Documento Strategico regionale per la Programmazione unitaria delle politiche europee di sviluppo (DSR 2021-2027).” (Delibera della Giunta regionale n. 586 del 26 aprile 2021);

-       n. 45 del 30/06/2021 “Approvazione della strategia di specializzazione intelligente 2021-2027 della Regione Emilia-Romagna”. (Delibera della Giunta regionale n. 680 del 10 maggio 2021);

Viste:

-       l’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile, sottoscritta dai Governi di 193 Paesi, che costituisce il primo accordo globale e definisce un programma di azione universale, fissando 17 nuovi Obiettivi di Sviluppo Sostenibile, denominati SDGs (Sustainable Development Goals) e 169 traguardi (targets), alla cui realizzazione sono chiamati tutti i Paesi, in funzione del loro livello di sviluppo, dei contesti e delle capacità nazionali;

-       la propria deliberazione n. 1840/2021 “Approvazione Strategia regionale sviluppo sostenibile Agenda 2030”;

-       la propria deliberazione n. 1899/2020 “Approvazione del "Patto per il lavoro e per il clima"”;

-       la propria deliberazione n.157/2024 “Piano integrato delle attività e dell'organizzazione 2024-2026. Approvazione”;

-       la propria deliberazione n. 1453/2024 “Piano integrato delle attività e dell'organizzazione 2024-2026 - Primo aggiornamento”;

Viste altresì le proprie deliberazioni:

-    n.1298/2015 “Disposizioni per la programmazione, gestione e controllo delle attività formative e delle politiche attive del lavoro - Programmazione SIE 2014-2020”;

-    n.201/2022 “Approvazione dei criteri e dei requisiti per l'accreditamento degli organismi che erogano formazione professionale in Emilia-Romagna, ai sensi dell'art. 33 della Legge regionale n. 12/2003”;

-    n.1161/2023 “Modifiche alla DGR n. 201/2022 “Criteri e requisiti per l’accreditamento degli organismi che erogano formazione professionale in Emilia-Romagna, ai sensi dell’art. 33 della Legge regionale n. 12/2003" e adeguamento DGR n.1959/2016 "Approvazione della disciplina in materia di accreditamento dei servizi per il lavoro e definizione dell’elenco delle prestazioni dei servizi per il lavoro pubblici e privati accreditati ai sensi degli artt. 34 e 35 della L.R. 1° agosto 2005, n. 17 e ss.mm.ii";

-    n. 449/2023 “Recepimento dell'Accordo fra le Regioni e le Province autonome sulle Linee guida relative alle modalità di erogazione della formazione a distanza per percorsi di formazione non regolamentata, adottato in sede di Conferenza delle Regioni e delle Province autonome il 21 dicembre 2022”;

-    n. 1384/2023 “Misure di semplificazione per l'attuazione e la gestione delle misure di cui al PR FSE+ 2021/2027 e altri fondi comunitari, nazionali e regionali”;

Viste altresì, in riferimento alle Unità di Costo standard le proprie deliberazioni:

­   n.116/2015 “Approvazione dello studio per l'aggiornamento e l'estensione delle opzioni di semplificazione dei costi applicate agli interventi delle politiche della Formazione della Regione Emilia-Romagna”;

­   n.1268/2019 “Rivalutazione monetaria delle unità di costo standard di cui alle delibere di Giunta regionale n. 1119/2010, n. 1568/2011, n. 116/2015 e n. 970/2015”;

­   n.737/2023 “Approvazione della rivalutazione monetaria delle unità di costo standard per il finanziamento delle operazioni nell’ambito delle politiche educative, formative e per il lavoro di cui alle DGR 1268/2019 e DGR 54/2021”;

Viste, inoltre, le determinazioni dirigenziali:

-   n. 25150/2022 “Rilevazione per la valorizzazione degli indicatori di risultato e dei tassi di accreditamento”;

-   n. 5977/2023 “Aggiornamento dell'elenco unitario delle tipologie di azione per l'attuazione delle politiche educative, formative e per il lavoro - Programmazione 2021/2027 di cui alla deliberazione di Giunta regionale n. 1119/2022”;

-   n. 16177/2024 “Aggiornamento dell'elenco degli organismi accreditati alla formazione professionale di cui alla determinazione dirigenziale n. 14058 del 9 luglio 2024”;

Viste:

­   la determinazione dirigenziale n. 16677 del 26/10/2016 “Revoca della determinazione n. 14682/2016 e riapprovazione dei nuovi allegati relativi alle modalità attuative di cui al paragrafo 7.1.2. "Selezione" e dell'elenco delle irregolarità e dei provvedimenti conseguenti di cui al paragrafo 19 "Irregolarità e recuperi" di cui alla DGR 1298/2015”;

­   la propria deliberazione n. 1109/2019 “Avvio della sperimentazione relativa alle procedure in materia di controlli di I livello per le attività finanziate nell’ambito delle politiche di istruzione, formazione e lavoro”;

­   la determinazione dirigenziale n. 13222/2019 “Elenco aggiornato delle principali irregolarità di cui alla DGR 1298/2015 e ss.mm.ii. – Revisione dell’allegato B) della determinazione dirigenziale n. 16677/2016”;

Richiamate le proprie deliberazioni:

-   n. 1292/2024 “Adozione dei calendari di bandi e avvisi a valere sul PR FSE+ 2021-2027, sul PR FESR 2021-2027, sul COPSR Emilia-Romagna 2023-2027 e sul PN FEAMPA 2021-2027. Periodo luglio-dicembre 2024”;

-   n. 1462/2024 “Modifica, integrazione e approvazione calendario dei bandi PR FSE Plus luglio 2024-dicembre 2024”;

Considerato che con la sottoscrizione del “Patto per il lavoro e per il clima” le parti firmatarie hanno condiviso un progetto di rilancio e sviluppo dell’Emilia-Romagna, volto a generare lavoro di qualità, contrastare la precarietà e le disuguaglianze, per innovare la manifattura e i servizi, per accelerare la transizione ecologica e digitale, contribuendo a raggiungere gli obiettivi dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile attraverso un investimento senza precedenti sulle persone e pertanto sulle loro competenze;

Dato atto che centrali nell’ambito di questo disegno sono le alte competenze, e pertanto rafforzarle e specializzarle significa promuovere l’attrattività e la permanenza di giovani sul territorio regionale, sostenere un’accelerazione dei processi di innovazione e accompagnare il sistema economico e produttivo e dei servizi nella capacità di generare valore;

Considerato altresì che:

-   la Strategia di Specializzazione Intelligente 2021-2027 evidenzia la necessità e l’impegno ad investire per favorire la crescita e la diffusione di strategie di miglioramento della produttività attraverso la promozione dell'imprenditorialità, delle capacità manageriali e finanziarie, delle abilità legate alla transizione tecnologica e digitale;

-   la Raccomandazione del Consiglio sulle competenze chiave per l'apprendimento permanente, 22 maggio 2018, (ST 9009 2018 INIT) evidenzia in particolare come “La competenza imprenditoriale si riferisce alla capacità di agire sulla base di idee e opportunità e di trasformarle in valori per gli altri” ed evidenzia la necessità di “incoraggiare la competenza imprenditoriale, la creatività e lo spirito di iniziativa”;

-   il Rapporto “The future of European competitiveness”, c.d. “Rapporto Draghi”, sul futuro della competitività europea, evidenzia il ruolo essenziale anche delle competenze manageriali per l'allocazione ottimale del capitale umano e individua nella mancanza di competenze manageriali una delle ragioni per cui le PMI non riescono a prosperare e propone una serie di iniziative specifiche, tra cui quella di elevare la qualità della formazione manageriale e sostenere una più ampia diffusione di competenze manageriali;

Preso atto che a livello comunitario due sono i quadri di riferimento della competenza “imprenditorialità”: il primo è EntreComp: The Entrepreneurship Competence Framework EntreComp: The entrepreneurship competence framework - European Commission (europa.eu) e il secondo è l’European Skills/Competences, Qualifications and Occupations (ESCO), la classificazione europea delle abilità, competenze, qualifiche e occupazioni;

Dato atto in particolare che il Programma FSE+ 2021/2027, nell’ambito della Priorità 2 - Istruzione e Formazione, obiettivo specifico g), evidenzia l’impegno ad investire per rendere disponibile un’offerta di “formazione permanente per acquisire competenze per presidiare, comprendere e agire nelle organizzazioni di lavoro al fine di rafforzare la spendibilità dei titoli universitari” ed in particolare ad investire per rendere disponibili “percorsi di formazione permanente per le competenze manageriali, organizzative, gestionali.”;

Dato atto che con la propria sopracitata deliberazione n. 1462/2024, nell’ambito del calendario degli avvisi a valere sul PR FSE+ 2021/2027, è stata prevista l’attivazione delle procedure per la selezione e il finanziamento di operazioni per rendere disponibili percorsi di formazione permanente per formare alte competenze per l’innovazione e lo sviluppo organizzativo con uno stanziamento complessivo pari a euro 1.000.000,00 a valere sulle risorse di cui al PR FSE+ Priorità 2. Istruzione e Formazione Obiettivo specifico g);

Ritenuto per quanto esposto approvare l’“Avviso pubblico a presentare operazioni nuove competenze per l’innovazione organizzativa, gestionale e manageriale. PR FSE+ 2021/2027 Priorità 2. Istruzione e Formazione Obiettivo specifico g)”, Allegato 1), parte integrante e sostanziale del presente atto;

Ritenuto che il presente atto di approvazione delle procedure per la selezione e il finanziamento di operazioni di formazione permanente per le competenze gestionali, organizzative e manageriali, presenti il carattere dell’ordinaria amministrazione tenuto conto che permette di dare attuazione alla programmazione di cui alla propria deliberazione n. 1462/2024, nel limite delle risorse finanziarie in essa determinate, ed è inoltre funzionale a dare piena attuazione al Programma Regionale FSE+ 2021/2027;

Ritenuto di prevedere che le operazioni candidate a valere sull’Avviso di cui all’Allegato 1) del presente atto:

-       dovranno essere formulate ed inviate secondo le modalità e nei termini riportati nello stesso;

-       saranno sottoposte ad una istruttoria di ammissibilità eseguita da un gruppo di lavoro composto da collaboratori del Settore “Educazione, Istruzione, Formazione, Lavoro” nominato con atto del Direttore Generale “Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese”; 

-       saranno, le sole operazioni ammissibili, oggetto valutazione eseguita da un Nucleo di valutazione nominato con atto del Direttore Generale “Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese” con il supporto, nella fase di pre-istruttoria tecnica, di ART-ER SCpA;

Dato atto che le operazioni ammissibili saranno valutate nel rispetto e in applicazione di quanto previsto dal documento “Metodologia e Criteri di Selezione delle Operazioni” del Programma Regionale FSE+ Emilia-Romagna 2021-2027 approvato dal Comitato di sorveglianza il 30 settembre 2022 con riferimento alla Priorità 2. Istruzione e Formazione;

Dato atto, inoltre, che le risorse complessive disponibili a valere sull’Avviso, comprese nello stanziamento previsto dalla propria deliberazione n. 1462/2024, sono pari a euro 1.000.000,00 di cui al Programma FSE+ 2021/2027, Priorità 2. Istruzione e Formazione - Obiettivo Specifico g);

Dato atto altresì che in esito alle procedure di ammissibilità e valutazione le operazioni approvabili andranno a costituire una graduatoria in ordine di punteggio conseguito e tenuto conto degli obiettivi generali e specifici dell’Avviso che si approva con il presente atto, sarà approvata una sola operazione, e pertanto quella che avrà conseguito il punteggio più alto;

Visto il D.Lgs. n. 118/2011 ad oggetto “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli Enti Locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della Legge 5 Maggio 2009 n.42” e ss.mm.ii.;

Ritenuto di stabilire che l'attuazione gestionale, in termini amministrativo-contabili delle attività progettuali che saranno oggetto dell’Avviso di cui all’Allegato 1) parte integrante e sostanziale al presente atto, avrà a riferimento i principi e postulati che disciplinano le disposizioni previste dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.;

Dato atto, in specifico, che:

-       al fine di meglio realizzare gli obiettivi che costituiscono l'asse portante delle prescrizioni tecnico-contabili previste per le Amministrazioni Pubbliche dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii., con particolare riferimento al principio della competenza finanziaria potenziata, le successive fasi gestionali nelle quali si articola il processo di spesa della concessione, impegno, liquidazione, ordinazione e pagamento saranno soggette a valutazioni ed eventuali rivisitazioni operative per renderli rispondenti al percorso contabile tracciato dal Decreto medesimo;

-       in ragione di quanto sopra indicato, le successive fasi gestionali caratterizzanti il ciclo della spesa saranno strettamente correlate ai possibili percorsi contabili indicati dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii. con riferimento ai cronoprogrammi di spesa presentati dai soggetti attuatori individuati;

-       la copertura finanziaria prevista nel presente provvedimento riveste, pertanto, carattere di mero strumento programmatico-conoscitivo di individuazione sistemica ed allocazione delle risorse disponibili destinate, nella fase realizzativa, ad essere modificate anche nella validazione economico-temporale in base agli strumenti resi disponibili dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii. per il completo raggiungimento degli obiettivi in esso indicati;

Richiamati altresì:

-       il Decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33 recante “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;

-       la determinazione n. 2335/2022 contenente la “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal Decreto Legislativo n. 33 del 2013. Anno 2022”;

-       la propria deliberazione n. 2077/2023 “Nomina del Responsabile per la prevenzione della corruzione e della trasparenza”;

Richiamate le Leggi regionali:

-       n. 40/2001, “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n. 4” per quanto applicabile;

-       n. 43/2001, “Testo Unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e ss.mm.ii.;

-       n.17/2023, “Diposizioni collegate alla Legge regionale di stabilità per il 2024”;

-       n.18/2023, “Disposizioni per la formazione del Bilancio di previsione 2024-2026 (Legge di stabilità regionale 2024)”;

-       n.19/2023, “Bilancio di previsione della Regione Emilia Romagna 2024-2026”;

-       n. 10/2024, “Prima variazione generale al bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2024-2026”;

Richiamate le proprie deliberazioni:

-       n. 2291/2023 “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del bilancio finanziario gestionale di previsione della regione Emilia-Romagna 2024-2026”;

-       n. 1405/2024 “Aggiornamento del documento tecnico di accompagnamento e del bilancio finanziario gestionale di previsione della regione Emilia-Romagna 2024-2026”;

Viste, altresì, le proprie deliberazioni:

-   n. 325/2022 “Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell’ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale”;

-   n. 426/2022 “Riorganizzazione dell’ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori Generali e ai Direttori di Agenzia”;

-   n. 2360/2022 “Modifica e assestamento degli assetti organizzativi della Giunta regionale e soppressione dell’Agenzia sanitaria e sociale regionale. Provvedimenti”;

-   n.  80/2023 “Assunzione della vincitrice della selezione pubblica per il conferimento di incarico dirigenziale, ai sensi dell'art. 18 della L.R. n. 43/2001 e ss.mm.ii., presso la Direzione Generale Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese”;

-   n. 2319/2023 “Modifica degli assetti organizzativi della Giunta regionale. Provvedimenti di potenziamento per fare fronte alla ricostruzione post alluvione e indirizzi operativi”;

-   n. 1276/2024 “Disciplina organica in materia di organizzazione dell'Ente e gestione del personale. Consolidamento in vigore dal 1° luglio 2024”;

Richiamate le determinazioni dirigenziali:

-   n.5595/2022 “Micro-organizzazione della Direzione Generale Conoscenza, Ricerca, lavoro, Imprese a seguito della D.G.R. n. 325/2022.Conferimento incarichi dirigenziali e proroga incarichi di titolarità di Posizione organizzativa”;

-   n. 1652/2023 “Conferimento di incarichi dirigenziali presso la Direzione Generale Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese” con la quale si è proceduto, tra l’altro, al conferimento dell’incarico di Responsabile del Settore “Educazione, istruzione, Formazione, Lavoro”;

Viste:

-   la propria deliberazione n. 468 del 10 aprile 2017 "Il Sistema dei controlli interni della Regione Emilia-Romagna";

-   le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della deliberazione della Giunta regionale n. 468/2017;

   Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

     Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell’Assessore competente per materia;
A voti unanimi e palesi
delibera 

per le motivazioni espresse in premessa:

1. di approvare l’“Avviso pubblico a presentare operazioni nuove competenze per l’innovazione organizzativa, gestionale e manageriale. PR FSE+ 2021/2027 Priorità 2. Istruzione e Formazione Obiettivo specifico g)”, Allegato 1), parte integrante e sostanziale del presente atto;

2. di stabilire, in riferimento alle operazioni che perverranno in risposta all’Avviso di cui all’Allegato 1), parte integrate e sostanziale del presente atto, che:

-   dovranno essere formulate ed inviate secondo le modalità e nei termini riportati nello stesso;

-   saranno sottoposte ad una istruttoria di ammissibilità eseguita da un gruppo di lavoro composto da collaboratori del Settore “Educazione, Istruzione, Formazione, Lavoro” nominato con atto del Direttore Generale “Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese”; 

-   saranno, le sole operazioni ammissibili, oggetto di valutazione eseguita da un Nucleo di valutazione nominato con atto del Direttore Generale “Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese” con il supporto, nella fase di pre-istruttoria tecnica, di ART-ER SCpA;

3. di prevedere che le risorse complessive disponibili a valere sull’Avviso sono pari a euro 1.000.000,00 di cui di cui al Programma FSE+ 2021/2027, Priorità 2. Istruzione e Formazione - Obiettivo Specifico g);

4. di prevedere altresì che in esito alle procedure di ammissibilità e valutazione le operazioni approvabili andranno a costituire una graduatoria e sarà approvata una sola operazione, e pertanto quella che avrà conseguito il punteggio più alto;

5. di dare atto che le modalità di finanziamento e liquidazione sono contenute nell’Avviso di cui all’Allegato 1) al presente atto;

6. di stabilire, in ragione delle argomentazioni indicate in premessa, che le fasi gestionali nelle quali si articola il processo di spesa della concessione, liquidazione, ordinazione e pagamento saranno soggette a valutazioni ed eventuali rivisitazioni operative per dare piena attuazione ai principi e postulati contabili dettati dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii.;

7. di precisare che la copertura finanziaria prevista nel presente provvedimento riveste carattere di mero strumento programmatico-conoscitivo di individuazione sistematica ed allocazione delle risorse destinate, nella fase realizzativa, ad essere modificate anche nella validazione economico-temporale in base agli strumenti resi disponibili dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii. per il completo raggiungimento degli obiettivi in esso indicati;

8. di disporre la pubblicazione ai sensi dell’art. 26, comma 1, del D.lgs. n. 33 del 2013 e ss.mm.ii. e l’ulteriore pubblicazione ai sensi dell’art. 7 bis, comma 3 del D.lgs. n. 33/2013, secondo quanto previsto nel PIAO 2024/2026 e nella direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal medesimo Decreto;

9. di pubblicare altresì la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico e sul sito http://formazionelavoro.regione.emilia-romagna.it.

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