n.119 del 23.04.2014 periodico (Parte Seconda)

Atto di indirizzo recante Linee guida per la trasmissione e gestione delle pratiche sismiche mediante il sistema informativo Sismica SIS, ai sensi dell'art. 4 della L.R. 19/08

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Premesso che:

- la Legge regionale 30 ottobre 2008, n. 19 "Norme per la riduzione del rischio sismico", stabilisce all'art. 4, comma 2, lettera b, che la Giunta Regionale provvede a promuovere lo sviluppo di un sistema informativo integrato, che costituisca il supporto tecnologico alla rete delle strutture comunali, provinciali e regionali competenti in materia sismica e che consenta la gestione informatica delle pratiche sismiche;

- in attuazione della L.R. 19/08, è stato acquisito il software “Modulo 1 procedura Informatica per la denuncia e trasmissione delle Pratiche Edilizie in zone sismiche”;

- sono stati organizzati incontri di lavoro interdirezione, tra il Servizio Geologico Sismico e dei Suoli, il Servizio Sviluppo Amministrazione Digitale e Sistemi Informativi Geografici, il Servizio Sportelli unici per le attività produttive, semplificazione amministrativa per le imprese e consulenza giuridica e il Servizio Lavori pubblici ed osservatorio dei contratti e degli investimenti pubblici. Edilizia e sicurezza dei cantieri edili, per la definizione delle future integrazioni con altri sistemi gestionali riguardanti le attività edilizie: Sistema Integrato per l'Edilizia - S.I.ED.ER e la piattaforma per la gestione del front-office online dei servizi afferenti allo Sportello Unico Attività Produttive - SuapER;

- sono state svolte attività di informazione sul territorio in sede di conferenze e giornate formative coinvolgendo gli Ordini e Collegi Professionali e ANCI, per diffondere gli obbiettivi del progetto di realizzazione del Sistema Informativo Sismica (SIS) per la gestione delle pratiche sismiche in zone a bassa e media sismicità;

- è stata completata la fase di progettazione del Sistema e, in seguito alla richiesta di presa in carico dell’applicazione SIS sui sistemi del CED regionali, sono stati superati con esito positivo i collaudi di accessibilità, come previsto dalle Linee guida per la governance del sistema informatico regionale della Regione Emilia-Romagna;

- in seguito alla richiesta di rilascio in produzione dell’applicazione SIS, è stato dato risconto positivo di congruenza tecnica, con nulla osta in data 7/12/2011;

Dato atto:

- che è stato eseguito il passaggio in produzione con l’installazione presso la struttura CED regionale nel marzo 2012;

- che è stata avviata, successivamente, una fase di sperimentazione operativa del SIS, nelle Province di Rimini, Forlì-Cesena e Ravenna con la collaborazione della Struttura Tecnica di Bacino Romagna;

- che è stata sospesa la fase sperimentale del Sistema in seguito agli eventi sismici del 20 e 29 maggio 2012, che hanno gravemente colpito parte del territorio regionale, anche in considerazione delle disposizioni dell’art. 8, comma 15, del D.L. 74/12 (convertito, con modifiche, dalla Legge 122/12), che prevedeva fino al 31 dicembre 2012 la sospensione dell’obbligo di acquisire l’autorizzazione sismica prima dell’inizio lavori, trovando applicazione il procedimento di deposito del progetto esecutivo riguardante le strutture;

- che è stata ripresa l’attività di sperimentazione con la collaborazione della Struttura Tecnica di Bacino Romagna, nei primi mesi dell’anno 2013, e svolti incontri informativi con rappresentanti di Ordini e Collegi Professionali, Comuni, Strutture Tecniche Competenti in materia sismica e libero professionisti, nelle Provincie di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini;

Considerato che in risposta alla necessità di attuare le azioni definite all’interno della scheda “Intervento B1.1 - Integrazione sistemi Suap-AIA-SiedER-SIS” del Piano per la Semplificazione, di cui alla DR n. 2013/2012, nell’anno 2013 è stato attivato il Tavolo di Lavoro “Integrazione SUAP - SIS - SIEDER - AIA”;

Visti i risultati della sperimentazione e verificato il funzionamento del SIS;

Rilevato che nell’ambito della generale funzione di indirizzo e coordinamento, nell’avviare l’attività di monitoraggio degli atti di indirizzo attuativi della L.R. n. 19 del 2008, si ritiene opportuno assicurare il più ampio coinvolgimento degli operatori pubblici e privati che svolgono compiti e attività disciplinati dalla L.R. 19/08;

Constatato che il progetto Sistema Informativo Sismica è stato presentato più volte in sede di riunione del Comitato Regionale per la Riduzione del Rischio Sismico (CReRRS), con i rappresentanti di: Ance E.-R., Confindustria E.-R., Tavolo Regionale dell’Imprenditoria, Comuni e Province, Federazione Regionale degli Ordini degli Ingegneri (di Parma, Reggio Emilia, Bologna, Ferrara, Forlì - Cesena e Rimini), Federazione degli Ordini degli Architetti, Comitato Regionale dei Geometri, Ordine dei Geologi dell’E.-R., allargato a membri del Comitato Tecnico Scientifico in materia sismica della Regione Emilia-Romagna (CTS), rappresentanti delle strutture tecniche competenti in materia sismica, rappresentanti di Anci, Lega delle Autonomie, Upi e Uncem e degli Ordini degli Ingegneri di Piacenza, Modena e Ravenna, rappresentanti delle associazioni professionali e degli enti culturali che ne hanno fatto richiesta: l’Associazione Ingegneri e Architetti liberi professionisti (ASSO Ingegneri e Architetti), l’Istituto Nazionale di Urbanistica (INU), il Comitato Unitario delle Professioni (CUP), il Sindacato Nazionale Ingegneri e Architetti liberi professionisti italiani (INARSIND), il Collegio Regionale Ingegneri e Architetti della Regione Emilia-Romagna (CRIARER);

Ritenuto:

- utile procedere all’assunzione di un atto di indirizzo per l’utilizzo del Sistema Informativo Sismica (SIS) come strumento per la trasmissione e gestione telematica delle pratiche sismiche in zone a bassa e media sismicità, considerato di interesse strategico per potenziare la comunicazione tra committenti, professionisti, Enti Locali, e Strutture Tecniche Competenti in materia sismica, per la gestione di dati e documentazione in formato digitale, per l’archiviazione e la conservazione dei documenti informatici (sottoscritti con firma digitale) in un archivio digitale, acquisendo tutte le informazioni necessarie ad assicurare la conservazione nel lungo periodo, per garantire l’uniformità di gestione della procedura sul territorio regionale, la semplificazione e l’accesso alle informazioni riguardanti le pratiche sismiche da parte di professionisti e cittadini, per offrire supporto a livello informativo sulle normative di settore, ed operativo integrando sistemi informativi specializzati con funzioni complementari, nel rispetto delle linee guida per la e-governance regionali;

- di predisporre il seguente calendario per il passaggio graduale alla fase di entrata a regime dell’obbligatorietà della trasmissione delle pratiche in via telematica con il SIS per tutti i Comuni della Regione;

Provincia di Ravenna

1 maggio 2014

Provincia di Forlì-Cesena

1 luglio 2014

Province di Rimini, Piacenza, Parma

1 gennaio 2015

Province di Reggio Emilia, Modena, Bologna e Ferrara

1 aprile 2015

- di predisporre in collaborazione con CReRRS e CTS un atto d’indirizzo contenete indicazioni per la formattazione e il layout del materiale digitale relativo alla documentazione dei progetti strutturali, con l’obbiettivo di ottimizzare e facilitare la consultazione degli allegati tenendo conto dei requisiti necessari per una corretta conservazione e gestione documentale;

- di predisporre un allegato illustrativo della procedura digitale riguardante il procedimento di autorizzazione nelle zone di media sismicità o il deposito dei progetti nelle zone di bassa sismicità, Allegato A - “Linee guida per la trasmissione e gestione delle pratiche sismiche mediante il Sistema Informativo Sismica SIS”;

Dato atto del parere favorevole della competente Commissione assembleare Territorio, Ambiente, Mobilità, espresso nella seduta del 13 marzo con atto prot. AL.2014.0010657;

Vista la propria deliberazione n. 2416 del 29 dicembre 2008, recante “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/ 07”;

Dato atto del parere allegato;

Su proposta dell’Assessore alla “Sicurezza territoriale. Difesa del suolo e della costa. Protezione civile”, Paola Gazzolo;

A voti unanimi e palesi

delibera:

1. di approvare l’”Atto di indirizzo recante linee guida per la trasmissione e gestione delle pratiche sismiche mediante il Sistema Informativo Sismica SIS”, ai sensi dell’art. 4 della L.R. 19/2008, come strumento per la trasmissione e gestione telematica delle pratiche sismiche in zone a bassa e media sismicità, la gestione di dati e documentazione in formato digitale, l’archiviazione e la conservazione dei documenti informatici in un archivio digitale, integrando sistemi informativi specializzati con funzioni complementari, nel rispetto delle linee guida per la e-governance regionali, parte integrante del presente atto. L’atto di indirizzo si compone del seguente allegato:

- Allegato A “Linee guida per la trasmissione e gestione delle pratiche sismiche mediante il Sistema Informativo Sismica SIS”

2. Di dare atto che l’Allegato A “Linee guida per la trasmissione e gestione delle pratiche sismiche mediante il Sistema Informativo Sismica SIS” potrà essere aggiornato qualora necessario mediante la pubblicazione dei contenuti nella sezione web http://ambiente.regione.emilia-romagna.it/geologia/temi/sismica/sistema-informativo-sismica-sis del Portale Ambiente della Regione Emilia-Romagna;

3. di approvare il calendario per il passaggio graduale alla fase di entrata a regime dell’obbligatorietà della trasmissione delle pratiche in via telematica per tutti i Comuni della Regione, come riportato nella tabella di seguito riportata:

Provincia di Ravenna

1 maggio 2014

Provincia di Forlì-Cesena

1 luglio 2014

Province di Rimini, Piacenza, Parma

1 gennaio 2015

Province di Reggio Emilia, Modena, Bologna e Ferrara

1 aprile 2015

4. di predisporre entro 6 mesi dalla pubblicazione nel BURERT del presente atto, in collaborazione con CReRRS e CTS, l’atto d’indirizzo contenente le indicazioni per la formattazione e il layout del materiale digitale relativo alla documentazione dei progetti strutturali;

5. di pubblicare il presente atto deliberativo nel BURERT della Regione Emilia-Romagna.

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