n.137 del 12.05.2021 periodico (Parte Seconda)

LR 4/2018, art. 11: Provvedimento di verifica di assoggettabilità a VIA (screening) relativo al progetto di "Nuovo collegamento viario tra Via Marconi e la SP5 - viabilità di attraversamento di Minerbio Tratti funzionali 4 e 5" localizzato nel comune di Minerbio (BO)", proposto da Comune di Minerbio

IL DIRIGENTE FIRMATARIO

(omissis)

determina

- di fare propria la Relazione Istruttoria redatta da ARPAE di Bologna, inviata alla Regione Emilia-Romagna con prot. PG/2021/64474 del 26/4/2021 e acquisita agli atti regionali con PG/2012/397682 del 27/4/2021, che costituisce l’ALLEGATO 1della presente determina dirigenziale e ne è parte integrante e sostanziale, nella quale è stato dichiarato che sono stati applicati i criteri indicati nell’Allegato V alla Parte Seconda del d.lgs. 152/2006 e smi, per la decisione di non assoggettabilità a VIA;

- di escludere, ai sensi dell’art. 11, comma 1, della L.R. 4/18, il progetto denominato “Nuovo collegamento viario tra via Marconi e la SP5 – viabilità di attraversamento di Minerbio Tratti funzionali 4 e 5” localizzato nel comune di Minerbio (BO)”, dall’ulteriore procedimento di VIA a condizione che vengano rispettate le prescrizioni - condizioni ambientali di seguito indicate:

  1. considerate le caratteristiche del progetto e le stime modellistiche effettuate dal proponente, che hanno evidenziato superamenti del limite normativo in periodo notturno, le mitigazioni acustiche ipotizzate devono essere realizzate, al fine di garantire in qualsiasi scenario futuro (compreso quello più impattante, relativo ai due mesi di campagna dello zucchero) il rispetto dei limiti normativi. Pertanto il proponente dovrà presentare, prima dell’approvazione del progetto esecutivo, il dettaglio della progettazione relativo alla realizzazione delle mitigazioni acustiche.

La verifica di ottemperanza spetta alla ARPAE APAM.

- di stabilire, ai sensi dell’art. 25 della L.R. 4/2018, che la relazione di verifica di ottemperanza delle prescrizioni dovrà essere presentata alla Regione Emilia-Romagna e ad ARPAE per la verifica delle diverse prescrizioni;

- di dare atto che la non ottemperanza alle prescrizioni sarà soggetta a sanzione come definito dall’art. 29 del d.lgs. 152/2006 e smi;

- di trasmettere copia della presente determinazione al proponente ed a ARPAE, al Consorzio della Bonifica Renana all’Azienda Unità Sanitaria Locale;

- di pubblicare, per estratto, la presente determinazione dirigenziale nel BURERT e, integralmente, sul sito web delle valutazioni ambientali della Regione Emilia-Romagna;

- di rendere noto che contro il presente provvedimento è proponibile il ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale entro sessanta giorni, nonché ricorso straordinario al Capo dello Stato entro centoventi giorni;

- di dare atto, infine, che si provvederà alle ulteriori pubblicazioni previste dal Piano triennale di prevenzione della corruzione ai sensi dell’art. 7 bis, comma 3, del d.lgs. 33/2013.

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