RelazioneIl progetto di legge in esame ha quale finalità l’abrogazione della legge regionale disciplinante la Consulta degli emiliano-romagnoli nel mondo, a partire dal 1 gennaio 2013.
Fino a tale data, il progetto di legge prevede che le spese per il Presidente, per il funzionamento della Consulta degli emiliano-romagnoli nel mondo, per il comitato esecutivo e ogni altra spesa inerente la gestione della Consulta degli emiliano-romagnoli nel mondo, siano ridotte del 50%.
La tutela degli emiliano-romagnoli dovrà essere attuata attraverso interventi specifici promossi dalla Giunta regionale senza necessità di una apposita struttura che ha generato costi di gestione sproporzionati rispetto agli obiettivi prefissi.
Basti pensare che la Consulta degli emiliano-romagnoli nel mondo è costata dal 2007 al 2009 la somma di 3 milioni di euro.
In un momento di grave crisi occupazionale ed economica, si ritiene di dovere perseguire politiche pubbliche che evitino sprechi alla luce dei sacrifici che vengono richiesti alla collettività regionale.
