Testo

RelazioneStante l’esigenza, particolarmente avvertita in questo momento storico da tutti i livelli di governo, di ridurre la spesa pubblica, il presente progetto di legge propone come principale obiettivo, il superamento della Consulta degli emiliano-romagnoli nel mondo, disciplinata dalla legge regionale 24 aprile 2006, n. 3.

Il progetto di legge salvaguarda il riconoscimento degli emiliano-romagnoli nel mondo, eventuali iniziative volte a favorire l’integrazione, attività culturali, interventi volti ad agevolare l’inserimento ed il reinserimento sociale e lavorativo degli emigrati italiani e dei loro discendenti rientranti nella regione e così via.

La finalità specifica è invece quella del contenimento dei costi relativi alle spese di funzionamento della Consulta, un organismo attualmente composto da:

- 1 presidente

- 3 componenti della commissione assembleare competente

- 9 rappresentanti delle Province

- 2 rappresentanti dei Comuni

- 6 rappresentanti indicati da associazioni

- 15 rappresentanti degli emiliano-romagnoli

- 8 giovani

- 1 rappresentante di Unioncamere

- 4 rappresentanti degli istituti di patrocinio sociale

- 2 rappresentanti designati dalle Università

- 1 rappresentante delle Aziende regionali

- 1 rappresentante dell’Ufficio scolastico regionale dei tre istituti di garanzia

per un totale di 53 componenti effettivi, oltre ad eventuali persone invitate ai lavori della Consulta stessa.

Nell’ottica di ridurre il costo e la spesa pubblica, il superamento della Consulta costituirebbe un risultato notevole, e le attività legate alle iniziative in corso e quelle meritevoli che in futuro potranno svolgersi, saranno organizzate e gestite direttamente da uffici regionali, in particolare quelli preposti alle relazioni europee e relazioni internazionali, materie entro cui potrà essere proseguita, con razionalizzazione dell’organizzazione e delle spese, la politica regionale per gli emiliano romagnoli nel mondo che attualmente è svolta dalla Consulta.

Infatti, con il risparmio di compensi, indennità, rimborsi spettanti al presidente, ai componenti ed agli invitati della Consulta, potranno ben organizzarsi struttura e iniziative che si vorranno proseguire e attivare. 

Per queste finalità, il progetto di legge, risulta sostanzialmente composto da due articoli, oltre alla disciplina per l’entrata in vigore e transitoria.

L’articolo 1 abroga la legge regionale n. 3 del 2006 laddove prevede e disciplina la costituzione ed il funzionamento della Consulta degli emiliano-romagnoli nel mondo.

L’articolo 2 abroga il regolamento regionale n. 6 del 2006, che esplicitamente detta norme per i compensi ed i rimborsi spettanti al presidente, ai componenti ed agli invitati della Consulta

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ultima modifica 2011-10-27T09:27:21+02:00

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