RelazioneLa Fiera del formaggio Parmigiano-Reggiano di Casina, in provincia di Reggio Emilia, è giunta quest’anno alla sua XXXXV edizione.
La rassegna fieristica, della durata di quattro giorni, viene programmata annualmente a fine luglio, inizio agosto.
Quella di Casina è tra le più importanti rassegne regionali dedicate al Parmigiano-Reggiano, iniziativa volta a promuovere il più importante formaggio emiliano e tra i principali in Italia.
Fra i tanti intrattenimenti (convegni, mostre, momenti ludici, concerti, spettacoli folcloristici ecc.), è possibile assistere alla preparazione con metodi tradizionali, nella piazza del paese, di una forma di Parmigiano-Reggiano.
Un’iniziativa importante per il territorio e per l’economia regionale.
Il Parmigiano-Reggiano è un prodotto agroalimentare da tutelare e promuovere: non occorre compiere particolari ricerche storiche per reperire documenti sulla sua antica origine. Una delle citazioni più significative si trova nel Decamerone (1349-1351) di Boccaccio e non v’è dubbio, per le parole stesse con cui è espressa, che il Parmigiano, a cui Maso si riferisce nel descrivere a Calandrino il paese di Bengodi, è esattamente lo stesso formaggio che oggi si fregia del nome di Parmigiano-Reggiano: “et eravi una montagna di formaggio Parmigiano grattugiato, sopra la quale stavan genti, che niuna altra cosa facevan, che fare maccheroni e ravioli”.
E’ da attribuire ai nostri produttori il merito di aver conservato, attraverso i secoli, la patente di nobiltà del Parmigiano-Reggiano e di non aver ceduto, nemmeno oggi in cui tutto è tecnologia ed automazione, alla tentazione di semplificare le funzioni e le attività di produzione.
La storia recente del Parmigiano-Reggiano è la sommatoria di come i circa 450 piccoli caseifici artigianali della zona tipica, 27 nell’Appennino reggiano, che rappresentano circa novemila agricoltori produttori di latte, abbiano conservato inalterato il metodo di lavorazione e il livello qualitativo-organolettico del prodotto.
Il Parmigiano-Reggiano è da sempre componente privilegiata dell’economia locale, risulta pertanto opportuno finanziare e tutelare tutte quelle iniziative finalizzate alla promozione, allo sviluppo e alla vendita di un prodotto unico, che assegna all’Emilia-Romagna un importante primato in ambito agroalimentare.
Il Consorzio del Parmigiano-Reggiano, la Regione Emilia-Romagna, la Provincia di Reggio Emilia e la Comunità Montana sono responsabili dello sviluppo delle attività agricole territoriali connesse alla produzione del formaggio emiliano.
La Regione Emilia-Romagna, con l’approvazione del presente progetto di legge, vuole premiare l’impegno quarantennale dell’Ente Fiera Parmigiano-Reggiano, incentivando e finanziando l’iniziativa casinese per i prossimi cinque anni.
