Testo

Art. 9

Trasparenza nel settore degli appalti pubblici e forniture

1. Al fine di assicurare la massima trasparenza dell’azione amministrativa nel settore degli appalti pubblici, la Regione Emilia-Romagna, nonché enti, aziende, società agenzie, consorzi e organismi comunque denominati, controllati, vigilati e partecipati dalla Regione Emilia-Romagna compresi i concessionari di servizi pubblici regionali, e le Amministrazioni Pubbliche della regione non comprese nell’articolo 117, comma secondo, lettera g) della Costituzione, sono tenuti al rispetto dei seguenti principi:

a) tutti i provvedimenti finalizzati all’indizione di una procedura di evidenza pubblica devono essere puntualmente e specificatamente motivati in ordine alle ragioni che hanno indotto a prescegliere un determinato metodo di aggiudicazione;

b) le commissioni aggiudicatrici terminano i propri lavori entro novanta giorni dalla data di insediamento, salvo motivate richieste di proroga alla stazione appaltante in caso di comprovata difficoltà a rispettare tale termine, per impedimenti oggettivi o soggettivi;

c) la nomina di esperti, dotati di particolare qualificazione professionale, nell’ambito delle commissioni aggiudicatrici deve essere puntualmente motivata in relazione ai curricula dei soggetti designati e deve dare contezza dell’iter logico seguito per l’individuazione di ogni singolo componente esperto;

e) le stazioni appaltanti hanno l’obbligo di inserire, a pena di nullità degli atti, nei contratti sottoscritti con gli appaltatori, una clausola risolutiva con la quale questi assumono gli obblighi della tracciabilità dei flussi finanziari;

f) l’obbligo all’affidatario di comunicare alle stazioni appaltanti, per tutti i sub-contratti stipulati per l’esecuzione dell’appalto, il nome del sub-contraente, l’importo del contratto, l’oggetto del lavoro, servizio o fornitura affidati.

2. Le Amministrazioni pubbliche, di cui al comma 1, perseguono l’obiettivo della trasparenza delle procedure finalizzate all’affidamento degli appalti, a tale fine ogni singolo atto della sequenza procedimentale, finalizzata all’affidamento di un appalto pubblico, deve essere immediatamente pubblicato in via telematica nel portale dei rispettivi enti, per la Regione sul portale di cui all’art. 8 comma 4, affinché chiunque vi abbia interesse sia in grado di seguire e monitorare l’iter del procedimento, inoltre, dovranno essere pubblicate con le stesse modalità:

− le autorizzazioni inerenti movimenti terra e di materiali da cava;

− le autorizzazioni inerenti le società che effettuano movimentazioni di rifiuti e rifiuti speciali;

− le pratiche inerenti concessioni di deroghe per i vincoli esistenti;

− i provvedimenti sanzionatori per reati ambientali adottati nell’ambito del proprio territorio;

− l’elenco delle società che operano movimenti terra e/o che hanno incarichi di bonifica con indicazione tipologica e sito specifico di partenza, stoccaggio e deposito nell’ambito del territorio di propria competenza.

3. I Comuni dovranno, inoltre, rendere noti sul proprio sito:

− le società pubbliche e private che conferiscono rifiuti in discariche o impianti collocati nel proprio territorio o di proprietà di società partecipate;

− i provvedimenti sanzionatori per reati ambientali adottati nell’ambito del proprio territorio;

− le società che operano lavori movimenti terra e/o che hanno incarichi di bonifica con indicazione tipologia e sito specifico di partenza, stoccaggio e deposito nell’ambito del territorio di propria competenza;

− le concessioni di variazione di destinazione ad uso di aree, palazzi, impianti industriali, strutture ricettive e di culto, con indicazione anche del gestore/proprietario o del soggetto a cui viene assegnata la concessione;

− le graduatoria per le assegnazione di immobili comunali e delle case popolari, ivi comprese quelle costruite da privati per l’edilizia convenzionata, oltre che quelle relative agli immobili abitativi o commerciali di competenza di società pubbliche, ed ogni provvedimento adottato in “ deroga” alle graduatorie, con l’indicazione della motivazione e del beneficiario;

− le eventuali stipule di convenzioni con società private di distribuzione alimenti tramite apparecchiature automatiche, di ticket ristorazione, servizi mensa, con l’indicazione delle altre offerte pervenute e rigettate e relative informazioni.

Azioni sul documento

ultima modifica 2011-02-22T16:01:32+02:00

Valuta il sito

Non hai trovato quello che cerchi ?

Piè di pagina