- che la società “Enel Distribuzione SpA” – Divisione Infrastrutture e Reti – Sviluppo Rete Emilia Romagna e Marche, con sede in Bologna – Via Darwin n. 4, presentava alla Provincia di Modena istanza intesa ad ottenere autorizzazione, ai sensi della L.R. n. 10/93 e s.m.i., per la costruzione e l’esercizio di un elettrodotto a 132 kV denominato “variante in cavi sotterranei unipolari tra i sostegni 13 e 17 – località Laghetto dei Ciliegi”;
d
ato atto:
- che, su richiesta della società “Enel Distribuzione SpA”, il Dirigente dell’Ufficio Espropri emanava in data 31/3/2009, ai sensi dell’art. 22-bis D.P.R. 327/2001, appositi decreti nei confronti delle proprietà delle aree necessarie alla realizzazione dell’elettrodotto, tra cui la ditta Com Cos Srl, con sede legale in Vignola – Via della Tecnica n. 59, al fine di effettuare l’occupazione d’urgenza preordinata all’asservimento coattivo delle medesime, determinando altresì le relative indennità provvisorie di asservimento;
- che in data 24/4/2009 agli stessi veniva data esecuzione mediante le operazioni d’immissione in possesso e di redazione dello stato di consistenza delle aree ivi identificate;
- che l’indennità provvisoria di servitù così come risultante nel decreto n. 2/2009 del 31/03/2009, ammontante ad € 1.800,00, non essendo stata espressamente concordata dalla proprietà Com Cos Srl, è stata depositata presso la Banca d’Italia – Sezione di Tesoreria provinciale dello Stato di Modena (ex c.dd.pp.) a seguito di apposita determinazione dell’ufficio espropri n. 1 del 6/08/2010, giusta quietanza della Tesoreria Comunale BPER n. 2430 dell’8/9/2010;
vista la nota del 9/12/2009 – prot. gen. dell’ente n. 22515 del 14/12/2009, con la quale la società “Enel Distribuzione SpA” informa l’ufficio espropri dell’avvenuta acquisizione da parte della società Telat Srl, con sede in Roma, Viale E. Galbani n. 70, codice fiscale e P. IVA 10234341005 dell’elettrodotto in oggetto;
a
cquisita altresì agli atti, in data 5/8/2010 con prot. n. 13944, apposita richiesta formulata dalla società Telat Srl – Area operativa trasmissione di Firenze di emanare decreto di imposizione di servitù coattiva nei confronti della proprietà Com Cos Srl, con sede legale in Vignola – Via della Tecnica n. 59, P.I. 02080560366, quale «unica proprietà con la quale non è stato possibile raggiungere accordo bonario»;
decreta:
- di disporre, ai sensi e per gli effetti dell’art. 23 D.P.R. 327/2001, a favore della società Telat Srl, con sede in Roma, Viale E. Galbani n. 70, codice fiscale e P. IVA 10234341005, servitù coattiva, così come meglio evidenziato nella planimetria allegata “Allegato A”, per la costruzione e l’esercizio dell’elettrodotto a 132 kV denominato “Variante in cavi sotterranei unipolari tra i sostegni 13 e 17 - loc. Laghetto dei Ciliegi” ricadente nel comune di Vignola, nei confronti della seguente proprietà:
Riferimenti catastali degli immobili:
Fg. 2, mapp. 308, larghezza fascia di asservimento “fuori asse”, lunghezza metri lineari 33,00, superficie da asservire mq. 70,00;
Fg. 2, mapp. 309, larghezza fascia di asservimenti “fuori asse”, lunghezza metri lineari 26,00, superficie da asservire mq. 55,00;
Ditta intestataria catastale:
Com Cos Srl, con sede legale in Vignola – Via della Tecnica n. 59, P.I. 02080560366
Qualità catastale: Area urbana
- di conferire alla società Telat Srl le seguenti facoltà:
- far accedere sul fondo asservito il proprio personale o chi per esso, con i mezzi d’opera e di trasporto necessari all’esercizio, alla sorveglianza, alla manutenzione ed in caso di guasto alla riparazione dell’elettrodotto in qualsiasi ora del giorno e della notte per compiere i relativi lavori, anche senza alcun preavviso, con espressa facoltà di utilizzare, ove esistenti, strade od accessi del fondo servente;
- deramificare od abbattere, ad esclusivo giudizio di Telat Srl, in qualsiasi tempo, anche senza preavviso, quelle piante che, nell’ambito della zona asservita, possano essere di impedimento alla costruzione dell’elettrodotto o pregiudicare con il loro accrescimento, la messa in servizio, il regolare esercizio e la sicurezza dell’elettrodotto;
- modificare la tensione, il numero ed il tipo dei sostegni, dei conduttori dell’elettrodotto, salvo la corresponsione di una ulteriore indennità nei limiti dell’eventuale aggravio.
Di dare atto che il presente decreto:
- non è soggetto alla condizione sospensiva di cui all’art. 23 DPR n. 327/01, in quanto ha già avuto esecuzione, ai sensi dell’art. 24 co. 5 DPR n. 327/01, a seguito dell’immissione nel possesso effettuata in data 24/04/2009, giusta verbale di immissione nel possesso e stato di consistenza redatto dalla società “Enel Distribuzione SpA” in pari data ed allegato al presente atto;
- che entro il termine di 30 giorni dalla pubblicazione, per estratto, nel BUR i terzi aventi diritto potranno proporre opposizione;
- che avverso il presente decreto la proprietà asservita potrà ricorrere avanti al TAR Regione Emilia-Romagna nel termine di 60 giorni dalla notifica o dall’avvenuta conoscenza o presentare ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro 120 giorni dallo stesso termine.