Sulla base di quanto esposto in premessa, parte integrante della presente determinazione:
di assentire all’AZIENDA AGRICOLA ANGUS DI LUCA MARCORA, C.F. MRCLCU60E23F205C e P.IVA 01926730340, fatti salvi i diritti di terzi, il rinnovo con variante sostanziale della concessione di derivazione da acque pubbliche da sorgente, codice pratica PRPPA3006, ai sensi del R.R. 41/2001, con le caratteristiche di seguito descritte:
prelievo esercitato mediante sorgente;
ubicazione del prelievo: Comune di Compiano (PR), località Case Boggia, su terreno di proprietà del concessionario, censito al fg. n.23, mapp. n. 88;
coordinate UTM RER x: 553.138; y: 930.621;
destinazione della risorsa ad uso consumo umano e zootecnico;
portata massima pari a l/s 0,7 e portata media pari a l/s 0,45;
volume d’acqua massimo complessivamente prelevato pari a mc/annui 10865, di cui 645 mc/annui per uso domestico e 2000 mc/annui per l'attività agroturistica (ristorante e camere letto) e 8.220 mc/annui per uso zootecnico;
di stabilire che la concessione sia valida fino al 31/12/2032;
di approvare il disciplinare di concessione allegato al presente atto e sua parte integrante, come sottoscritto per accettazione dal concessionario;
di dare atto che il concessionario risulta in regola col pagamento delle annualità pregresse;
di quantificare l’importo del canone dovuto per l’anno 2023 in 407,52 euro e di dare atto che esso è stato pagato;
di quantificare l’importo relativo al deposito cauzionale in 407,52 euro e di dare atto che esso è stato versato; (omissis)
ESTRATTO DEL DISCIPLINARE di concessione, parte integrante della Determina DET-AMB-2023-5193 del 09/10/2023
(omissis)
ARTICOLO 5 - DURATA DELLA CONCESSIONE/RINNOVO/RINUNCIA
La concessione è valida fino al 31/12/2032.
Il concessionario che intenda rinnovare la concessione è tenuto a presentare istanza di rinnovo entro il termine di scadenza della stessa e può continuare il prelievo in attesa di rilascio del relativo provvedimento, nel rispetto dell’obbligo di pagare il canone e degli altri obblighi previsti dal disciplinare.
Il concessionario che non intenda rinnovare la concessione è tenuto a darne comunicazione scritta all’Amministrazione concedente entro il termine di scadenza della concessione.
Il concessionario può rinunciare alla concessione dandone comunicazione scritta all’Amministrazione concedente, fermo restando l’obbligo di pagare il canone fino al termine dell’annualità in corso alla data di ricezione della comunicazione di rinuncia.
Il concessionario che abbia comunicato all’Amministrazione concedente l’intenzione di rinunciare alla concessione o di non rinnovarla è tenuto agli adempimenti dalla stessa indicati per la cessazione dell’utenza, ai fini dell’archiviazione del procedimento e della restituzione del deposito cauzionale.