Testo
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Richiamate:
- la L.R. n. 12 del 30 giugno 2003 “Norme per l’uguaglianza delle opportunità di accesso al sapere, per ognuno e per tutto l’arco della vita, attraverso il rafforzamento dell’istruzione e della formazione professionale anche in integrazione tra loro” e s.m., ed in particolare l’art. 13 “Finanziamento dei soggetti e delle attività”;
- la L.R. n. 17 del 1 agosto 2005, “Norme per la promozione dell’occupazione, della qualità, sicurezza e regolarità del lavoro” ed in particolare gli articoli 10 e 14 che in funzione della conciliazione tra tempi di lavoro e di cura prevedono l’erogazione di assegni di servizio volti a favorire l’accesso e la permanenza nel mercato del lavoro, nonché la progressione di carriera, di persone a rischio di esclusione per carichi di cura”;
- la decisione di approvazione C(2007)5327 del 26/10/2007 del “Programma Operativo regionale per il Fondo Sociale Europeo 2007/2013 - Ob. 2 Competitività e Occupazione” da parte della Commissione Europea;
- la deliberazione dell’Assemblea Legislativa della Regione Emilia-Romagna n. 38/2011 “Linee di programmazione e indirizzi per il sistema formativo e per il lavoro 2011/2013 (Proposta della Giunta regionale in data 7 marzo 2011, n. 296)”;
- la L.R. n. 1 del 10 gennaio 2000 “Norme in materia di servizi educativi per la prima infanzia” e ss.mm.;
- la L.R. n. 2 del 12 marzo 2003 “Norme per la promozione della cittadinanza sociale e per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali” e ss.mm.;
- la L.R. n. 11 del 26 aprile 2001 “Disciplina delle forme associative e altre disposizioni in materia di Enti Locali” e ss.mm.;
- la deliberazione dell’Assemblea Legislativa della Regione Emilia-Romagna n. 175/2008 “Piano sociale e sanitario 2008-2010”, attualmente di riferimento nelle more dell’approvazione del nuovo Piano le cui procedure sono in fase di espletamento;
Richiamate altresì le proprie deliberazioni:
- 1681/07 recante “POR FSE Emilia-Romagna obiettivo 2 “Competitività regionale ed occupazione” 2007-2013- Presa d’atto della decisione di approvazione della Commissione Europea ed individuazione dell’Autorità di Gestione e delle relative funzioni e degli Organismi Intermedi”;
- 532/11 “Accordo fra Regione e Province dell’Emilia-Romagna per il coordinamento della programmazione 2011/2013 per il sistema formativo e per il lavoro (L.R. 12/03 e s.m.- L.R. 17/05)“;
- 105/10 “Revisione alle Disposizioni in merito alla programmazione, gestione e controllo delle attività formative e delle politiche attive del lavoro, di cui alla deliberazione della Giunta regionale 11/2/2008 n. 140 e aggiornamento degli standard formativi di cui alla deliberazione della Giunta regionale 14/2/2005 n. 265” e s.i.;
Viste in particolare le proprie deliberazioni:
- 1738/08 recante “Approvazione delle “Linee guida progettuali per la realizzazione di un intervento pubblico cofinanziato con le risorse del FSE per l’erogazione di assegni di carattere conciliativo rivolti alle famiglie”;
Vista inoltre la determinazione dirigenziale 1985/11 con la quale è stato approvato il nuovo Disciplinare informativo per la gestione e il controllo dell’erogazione dei voucher di carattere conciliativo;
Evidenziato che si è data attuazione all’intervento pubblico cofinanziato con le risorse del Fondo sociale Europeo per l’erogazione per gli anni educativi 2009/2010, 2010/2011 e 2011/2012 di assegni di servizio di carattere conciliativo rivolti alle famiglie, nell’ambito di quanto previsto dalla succitata deliberazione 1738/08 sulle Linee guida;
Valutata la necessità e opportunità di assicurare la continuità di attuazione dell’intervento;
Ritenuto perciò necessario emanare il bando per la presentazione delle candidature da parte degli Enti referenti ai fini dell’erogazione dell’assegno di servizio di carattere conciliativo rivolto alle famiglie dell’Emilia-Romagna per la frequenza dei nidi d’infanzia nell’anno educativo 2012-2013;
Dato atto che l’esame delle candidature che perverranno in base all’Avviso sarà effettuato dal Nucleo di validazione da nominarsi con successivo atto del Direttore generale Cultura, Formazione e Lavoro;
Vista la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporto di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e ss.mm;
Richiamate inoltre le proprie deliberazioni:
- 1057/06 “Prima fase di riordino delle strutture organizzative della Giunta regionale. Indirizzi in merito alle modalità di integrazione interdirezionale e di gestione delle funzioni trasversali”;
- 1663/06 “Modifiche all’assetto delle Direzioni Generali della Giunta e del Gabinetto del Presidente”;
- 2416/08 “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/08. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/07” e successiva modifica”;
- 1377/10 “Revisione dell’assetto organizzativo di alcune Direzioni generali” così come modificata dalla delibera n. 1950/2010;
- 2060/10 “Rinnovo incarichi a Direttori generali della Giunta regionale in scadenza al 31/12/2010”;
- 1222/11 “Approvazione degli atti di conferimento degli incarichi di livello dirigenziale (decorrenza 1.8.2011)”;
Sentito il parere della Commissione regionale tripartita di cui alla L.R. n. 12/2003 in data 5/10/2011;
Dato atto del parere allegato;
Su proposta dell’Assessore regionale competente per materia;
a voti unanimi e palesi
delibera:
1. di approvare, per le motivazioni espresse in premessa e qui si intendono integralmente richiamate, l’Avviso per la presentazione di candidature da parte degli Enti referenti per l’ambito distrettuale per le politiche sociali e socio sanitarie ai fini dell’erogazione dell’assegno di servizio di carattere conciliativo rivolto alle famiglie dell’Emilia-Romagna per la frequenza dei nidi d’infanzia nell’anno educativo 2012-2013 di cui all’Allegato, parte integrante della presente deliberazione;
2. di stabilire che l’esame delle candidature che perverranno in base all’Avviso di cui al punto precedente sarà effettuato dal Nucleo di validazione da nominarsi con successivo atto del Direttore generale Cultura, Formazione e Lavoro;
3. di disporre la pubblicazione integrale del presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico (BURERT).