Testo

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Visto il combinato disposto dall’art. 9, commi 4 e 5, e dall’art. 22, comma 2, della L.R. 20 ottobre 2003, n. 20 “Nuove norme per la valorizzazione del servizio civile. Istituzione del servizio civile regionale. Abrogazione della L.R. 28 dicembre 1999, n. 38” a norma del quale la Regione incentiva progetti di servizio civile volontario;

Dato atto che, a tal fine, la L.R. n. 25/2009 “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna per l’esercizio finanziario 2010 e del bilancio pluriennale 2010-2012” ha provveduto a dotare di adeguate risorse il Cap. 68204 “Fondo regionale per il servizio civile. Contributi ai Coordinamenti di cui all’art. 16 della L.R. 20 ottobre 2003, n. 20 e alle istituzioni sociali private senza fini di lucro finalizzati alla promozione del servizio civile regionale, alla ricerca e sperimentazione di forme di difesa civile nonviolenta (art.9, commi 5 e 6, L.R. 20 ottobre 2003, n.20)” (U.P.B. 1.5.2.2. 20230);

Ritenuto opportuno riaffermare che le modalità operative dell’azione regionale nell’ambito del servizio civile integrano quelle del livello nazionale, secondo il principio di leale collaborazione, cercando di rafforzare i presupposti affinché tutti gli enti e tutti i cittadini del nostro territorio possano avere uguali possibilità ed opportunità ed il servizio civile possa costituire, insieme, momento di crescita per i singoli, risposta ai bisogni della comunità, esperienza contingente che una volta terminata possa alimentare e garantire continuità alle forme tradizionali dell’impegno civile, in particolare a favore del volontariato;

Considerato che la su richiamata legge regionale L.R. n. 20 del 2003 demanda alla Giunta regionale la definizione delle modalità per la presentazione delle domande e per la concessione dei contributi di cui sopra;

Ribadito:

- che il servizio civile non può e non deve sostituire posti di lavoro, né svolgere attività che siano in alcun modo assimilabili a profili professionali o comunque non rispondenti alle finalità di cui all’art. 1 della legge 64 del 2001 e all’art. 2 della legge regionale n. 20 del 2003;

- che, altresì, l’esperienza di servizio civile deve costituire occasione di valorizzazione e d’integrazione, in primis, per le persone più “fragili” che vi partecipano e che ne diventano protagonisti e non utenti passivi;

- che, infine, il servizio civile, stante la sua natura e l’impossibilità di ripetere l’esperienza, deve rappresentare strumento privilegiato per individuare nuovi volontari tradizionali e condividere con loro, e le loro realtà di riferimento, pratiche di gratuità e di attenzione agli altri;

Ritenuto di dover provvedere alla definizione delle modalità di cui trattasi con i criteri e gli adempimenti che sono riportati negli Allegati A e 1, parti integranti del presente atto deliberativo;

Ritenuto, altresì, di dover integrare l’allegato parte integrante della propria deliberazione n. 1268 del 6/9/2010, recante “Approvazione modalità di composizione e funzionamento della Consulta regionale del servizio civile, di cui all’art. 20 della L.R. 28 ottobre 2003, n. 20”, prevedendo nella composizione della Consulta stessa la presenza del rappresentante di un Ente di servizio civile individuato dalla Conferenza regionale del Terzo Settore di cui all’art. 35 della L.R. n. 3/1999 tra gli enti che presentano progetti di servizio civile nazionale all’estero, in conformità alle condivisioni fatte nel percorso d’approvazione della suddetta deliberazione e che per mero errore di trascrizione non era stato riportato nella richiamata deliberazione n. 1268/10;

Sentita la Consulta regionale per il servizio civile di cui all’art. 20 della L.R. 20/03 nella seduta del 28 settembre 2010;

Richiamati:

- l’art. 37, quarto comma, della L.R. 26 novembre 2001, n. 43;

- le proprie deliberazioni nn. 1057 del 24 luglio 2006, 1150 del 31 luglio 2006, 1663 del 27 novembre 2006, 2416 del 29 dicembre 2008, 1173 del 27 luglio 2009;

Dato atto del parere allegato;

Su proposta dell’Assessore alla Promozione delle Politiche sociali e di integrazione per l’immigrazione, volontariato, associazionismo e Terzo settore, Teresa Marzocchi;

a voti unanimi e palesi,

delibera:

1) di approvare, per le motivazioni riportate in premessa, l’Allegato A concernente la definizione, per l’anno 2010, delle modalità per la presentazione delle domande e per la concessione di contributi a sostegno di progetti di servizio civile di livello sovraprovinciale o regionale di cui al combinato disposto dall’art. 9, commi 4 e 5, e dall’art. 22, comma 2, della L.R. 20 ottobre 2003, n. 20, nonché l’Allegato 1 relativo alla modulistica necessaria per la presentazione delle domande di contributo, quali parti integranti e sostanziali della presente deliberazione;

2) di dare atto per le ragioni indicate in premessa:

a) che con propria successiva deliberazione, ad avvenuta istruttoria da parte della struttura regionale competente, si provvederà all’individuazione dei progetti ammessi a contributo, alla quantificazione del relativo importo per la concessione, e, ricorrendone le condizioni previste dalla L.R. 40/2001, all’assunzione del relativo impegno di spesa con imputazione al capitolo n. 68204 “Fondo regionale per il servizio civile. Contributi ai Coordinamenti di cui all’art. 16 della L.R. 20 ottobre 2003, n. 20 e alle istituzioni sociali private senza fini di lucro finalizzati alla promozione del servizio civile regionale, alla ricerca e sperimentazione di forme di difesa civile nonviolenta (art. 9, commi 5 e 6, L.R.20 ottobre 2003, n.20)” afferente alla U.P.B. 1.5.2.2. 20230 - “Progetti per la valorizzazione del servizio civile”;

b) che con il medesimo atto si provvederà, altresì, all’individuazione dei progetti idonei ma non immediatamente finanziabili;

c) che alla liquidazione ed alla emissione della richiesta dei titoli di pagamento a favore dei beneficiari individuati, così come previsto al punto a., provvederà con propri atti formali, in applicazione della normativa regionale vigente ed in attuazione della propria deliberazione n.2416/08 e ss.mm., il Dirigente competente con le modalità indicate al paragrafo 10 “Erogazione dei contributi” dell’Allegato A;

 3) di integrare, per le ragioni evidenziate in premessa, l’allegato parte integrante della propria deliberazione n. 1268 del 6/9/2010, prevedendo nella composizione della Consulta regionale del servizio civile la presenza del rappresentante di un Ente di servizio civile accreditato con progetti realizzati di servizio civile nazionale all’estero, individuato dalla Conferenza regionale del Terzo Settore di cui all’art. 35 della L.R. n. 3/1999;

4) di disporre che la presente deliberazione venga pubblicata nel Bollettino Ufficiale della Regione.

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ultima modifica 2010-10-27T08:15:22+01:00

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