Testo
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Vista la Legge regionale 26 luglio 2007, n. 13 “Legge finanziaria regionale adottata a norma dell’articolo 40 della Legge regionale 15 novembre 2001, n. 40 in coincidenza con l’approvazione della Legge di assestamento del Bilancio di previsione per l’esercizio 2007 e del Bilancio pluriennale 2007-2009. Primo provvedimento generale di variazione”;
Richiamato in particolare l’art. 3 della suddetta L.R. 13/2007 “Interventi a favore degli eredi di appartenenti alle Forze dell’ordine, alle Forze armate, ai Vigili del fuoco e alle Forze della Polizia municipale caduti nell’adempimento del proprio dovere”, il quale prevede al comma 1 che «la Giunta regionale è autorizzata a concedere agli eredi degli appartenenti alle Forze dell’ordine, alle Forze armate, ai Vigili del fuoco e alle forze della polizia municipale caduti nell’adempimento del proprio dovere nel territorio regionale, un contributo straordinario fino a un importo massimo di Euro 50.000,00»;
Considerato che l’art. 3 prevede alcomma 2 che la Giunta regionale determina con proprio provvedimento i criteri e le modalità per l’attribuzione del contributo di cui al comma 1;
Verificato che per le finalità di cui al comma 1 dell’art. 3 è disposta, per l’esercizio finanziario 2010, un’autorizzazione di spesa di Euro 100.000,00 a valere sul Capitolo 2685, afferente alla U.P.B. 1.2.3.2.3945;
Ritenuto, di stabilire con il presente atto i criteri e le modalità per l’attribuzione del sopraddetto contributo per l’anno 2010;
Viste le proprie deliberazioni n. 1057 del 24/07/2006, n. 1663 del 27/11/2006, n. 1173 del 27/7/2009, n. 2416 del 29/12/2008 e ss.mm.;
Dato atto del parere allegato;
Su proposta del Vicepresidente – Assessore a “Finanze. Europa. Cooperazione con il sistema delle autonomie. Valorizzazione della montagna. Regolazione dei Servizi Pubblici Locali. Semplificazione e Trasparenza. Politiche per la sicurezza”, Simonetta Saliera;
A voti unanimi e palesi
delibera:
1) di determinare per l’anno 2010 per la concessione del contributo previsto all’art. 3, comma 1 della L.R. 13/2007 i criteri e le modalità specificati nell’ Allegato A e di approvare il relativo modulo di presentazione della domanda, parti integranti e sostanziali della presente deliberazione;
2) di pubblicare il testo integralmente e l’ Allegato A) della presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.
ALLEGATO A
Criteri e modalità di concessione del contributo di cui all’art. 3, comma 1, L.R. 13/2007
1) Destinatari del contributo
La Giunta regionale concede contributi agli eredi degli appartenenti alle Forze dell’ordine, alle Forze armate, ai Vigili del fuoco e alle forze della polizia municipale caduti nell’adempimento del proprio dovere nel territorio regionale.
2) Richiesta del contributo
La richiesta di contributo alla RER va presentata dal Sindaco del Comune in cui si è verificato il fatto o dal Prefetto o dai responsabili, a livello provinciale, del corpo dei Vigili del Fuoco e delle Forze di Polizia e delle Forze armate di appartenenza dei caduti.
I suddetti soggetti, valutata la situazione, avanzano tempestiva e motivata richiesta, che può essere assunta anche senza una esplicita domanda degli eredi dei caduti.
Tale richiesta deve illustrare i motivi e le considerazioni per cui si chiede il contributo facendo riferimento ad elementi quali: la gravità del fatto, i danni che ne sono conseguiti,la risonanza dell’evento nella comunità locale, le condizioni sociali della famiglia e le ragioni morali ed etiche che inducono a richiedere l’intervento della Regione.
Per l’anno 2010 saranno accettate le domande che si riferiscono a fatti accaduti nel periodo 14/11/2009 - 31/12/2009 e nell’anno in corso. Saranno considerate inammissibili le richieste relative ad eventi che non siano diretta conseguenza dell’adempimento del proprio dovere. Si considera adempimento del proprio dovere qualunque azione – prestata anche fuori dall’orario di servizio – purchè rientrante nei doveri professionali del personale delle Forze dell’ordine, delle Forze armate, dei Vigili del fuoco e delle forze della polizia municipale,con esclusione di eventi derivanti da altre cause.
3) Termini e modalità di presentazione delle richieste di contributo
Le domande di contributo, redatte in carta libera utilizzando l’apposita modulistica allegata al presente provvedimento dovranno pervenire al Servizio “Politiche per la sicurezza e della polizia locale”, del Gabinetto del Presidente della Giunta, Viale Aldo Moro n. 64 - 40127 Bologna. Le domande dovranno essere presentate entro il termine perentorio del 12 novembre 2010, tramite una delle seguenti modalità:
- consegna a mano alla Segreteria del Servizio suddetto, Viale Aldo Moro n. 64 - 5° piano - Bologna, entro le ore 13,00 del 12/11/2010;
oppure
- invio a mezzo raccomandata postale;>in questo caso fa fede la data del timbro postale di spedizione.<p>
4) Istruttoria e valutazione dei progetti
Le domande presentate, che dovranno essere complete di tutte le informazioni necessarie, saranno istruite ed esaminate dal Servizio “Politiche per la sicurezza e della polizia locale”. Al termine dell’istruttoria e delle valutazioni verranno predisposti dalla Giunta regionale gli elenchi delle domande ammissibili con l’indicazione dell’importo che si propone di accordare. I criteri di valutazione che verranno adottati sono relativi alle caratteristiche del fatto come indicate al punto 2 della presente deliberazione.
5) Concessione del contributo
Il contributo massimo concedibile dalla Giunta regionale per ogni singolo caso è pari ad Euro 50.000,00.
Nella valutazione della concessione dei contributi si terrà conto del numero di domande pervenute, delle risorse disponibili, dello stato di bisogno degli eredi.
Si precisa che per l’esercizio finanziario 2010, è disposta un’autorizzazione di spesa di Euro 100.000,00 a valere sul Capitolo 2685 del bilancio regionale.
Nella concessione del contributo si terrà inoltre conto di eventuali contributi già erogati per gli stessi motivi agli eredi dei caduti da parte della Fondazione Emiliano-Romagnola per le vittime dei reati.
6) Liquidazione ed erogazione dei contributi
La liquidazione dei contributi è disposta in un’unica soluzione agli eredi dei caduti indicati nella domanda, con le modalità ivi specificate.
7) Tutela della privacy
Tutti i dati personali di cui l’Amministrazione regionale venga in possesso in occasione dell’espletamento del procedimento verranno trattati esclusivamente per le finalità del presente bando e nel rispetto del Decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 “Codice in materia di protezione dei dati personali”, anche con l’ausilio di mezzi elettronici e comunque automatizzati.
8) Informazioni
Per le informazioni relative alla domande di contributo è possibile rivolgersi a: Regione Emilia-Romagna Servizio “Politiche per la sicurezza e della polizia locale” tel. 051/5273303 (Orlandi Annalisa)– 051/5273761 (Bertini Barbara) – 051/5273072 (Segreteria del Servizio politiche per la sicurezza e della polizia locale) E-mail: aorlandi@regione.emilia-romagna.it - Cittasicure@regione.emilia-romagna.it
Modulo di domanda da redigersi in carta semplice per la concessione del contributo straordinario agli eredi di appartenenti alle Forze dell’ordine, alle Forze armate, ai Vigili del fuoco e alle Forze della Polizia municipale caduti nell’adempimento del proprio dovere (art. 3, L.R. 13/2007)
> Alla Regione Emilia-Romagna<p>
Presidenza della Giunta
Servizio “Politiche per la sicurezza e della polizia locale “
Viale Aldo Moro, 64
40127 Bologna
Il/La sottoscritto/a _________________________________
in qualità di ________________
tel. __________ fax _____________ e-mail___________________________________
chiede
- la concessione del contributo straordinario di cui all’art. 3, L.R. 13/2007 agli eredi degli appartenenti alle Forze dell’ordine, alle Forze armate, ai Vigili del fuoco e alle forze della polizia municipale caduti nell’adempimento del proprio dovere nel territorio regionale.
Data ____________ Firma ________________________
Allegati:a) descrizione fatto;b) descrizione famiglia;c) indicazione eredi.
- Descrizione del fatto specificando: la data e il luogo in cui si è verificato, la gravità, i danni che ne sono conseguiti, la risonanza dell’evento nella comunità locale.
- Descrizione della famiglia: specificandone le condizioni sociali e le ragioni morali ed etiche che inducono a richiedere l’intervento della Regione.
- Indicazionde degli eredi: vanno indicati gli eredi che, in base alle disposizioni di legge vigenti, hanno diritto a ricevere il contributo.