Testo

 LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Visti:

  • il Decreto legislativo 16 gennaio 2013, n. 13, “Definizione delle norme generali e dei livelli essenziali delle prestazioni per l’individuazione e validazione degli apprendimenti non formali e informali e degli standard minimi di servizio del sistema nazionale di certificazione delle competenze, a norma dell’art. 4, commi 58 e 68, della L. n. 92/2012”;
  • il Decreto Ministeriale 30 giugno 2015, “Definizione di un quadro operativo per il riconoscimento a livello nazionale delle qualificazioni regionali e delle relative competenze, nell’ambito del Repertorio nazionale dei titoli di istruzione e formazione e delle qualificazioni professionali di cui all’articolo 8 del decreto legislativo 16 gennaio 2013, n. 13”;
  • il Decreto Interministeriale 8 gennaio 2018, “Istituzione del Quadro nazionale delle qualificazioni rilasciate nell’ambito del Sistema nazionale di certificazione delle competenze di cui al decreto legislativo 16 gennaio 2013, n. 13”;
  • Il Decreto Interministeriale 5 gennaio 2021, “Disposizioni per l'adozione delle linee guida per l’interoperatività degli enti pubblici titolari del sistema nazionale di certificazione delle competenze”;

Viste le Leggi Regionali:

  • 12 del 30 giugno 2003, “Norme per l’uguaglianza delle opportunità di accesso al sapere, per ognuno e per tutto l’arco della vita, attraverso il rafforzamento dell’istruzione e della formazione professionale, anche in integrazione tra loro” e ss.mm.ii.;
  • 17 del 1° agosto 2005, “Norme per la promozione dell’occupazione, della qualità, sicurezza e regolarità del Lavoro” e ss.mm.ii.;

Viste le Deliberazioni dell’Assemblea legislativa:

  • 75 del 21 giugno 2016 “Programma triennale delle politiche formative e per il lavoro (Proposta della Giunta regionale in data 12 maggio 2016, n. 646)”;
  • 45 del 30 giugno 2021 “Approvazione della strategia di specializzazione intelligente 2021-2027 della Regione Emilia-Romagna. (Delibera della Giunta regionale n. 680 del 10 maggio 2021)”;
  • 69 del 2 febbraio 2022 “Adozione del Programma Regionale FSE+ dell'Emilia-Romagna 2021-2027 in attuazione del REG.(CE) n. 1060/2021 (Delibera della Giunta regionale n. 1896 del 15 novembre 2021);
  • 81 del 10 maggio 2022 “Piano Regionale di Attuazione del Programma nazionale per la Garanzia di Occupabilità dei Lavoratori (GOL). (Delibera della Giunta regionale n. 235 del 25 febbraio 2022)”;

Ricordato che l’art. 31, della L.R. n. 13/2019 che al comma 1, stabilisce che “Il Programma triennale delle politiche formative e per il lavoro, in attuazione dell'articolo 44, comma 1, della Legge regionale n. 12 del 2003, è prorogato fino all'approvazione del nuovo programma da parte dell'Assemblea legislativa”;

Richiamato il “Patto per il lavoro e per il clima”, approvato con propria deliberazione n. 1899/2020;

Richiamato in particolare il “Piano integrato delle attività e dell’organizzazione 2023-2025” di cui alla propria deliberazione n. 380/2023 e s.m.i., in particolare l’obiettivo strategico 3 della linea 3, che prevede di “Sostenere la formazione di conoscenze e competenze funzionali alla duplice transizione (ecologica e digitale)”;

Viste altresì le proprie deliberazioni relative ai dispositivi attuativi vigenti nel sistema della formazione professionale regionale e derivanti dall'applicazione della Legge regionale n. 12/2003, sopra citata:

  • 936/2004 “Orientamenti, metodologia e struttura per la definizione del Sistema Regionale delle Qualifiche”;
  • 1434/2005 “Orientamenti, metodologia e struttura per la definizione del Sistema Regionale di Formalizzazione e Certificazione delle Competenze”;
  • 2166/2005 “Aspetti generali e articolazione della Procedura sorgente nel Sistema regionale delle qualifiche”;
  • 1372/2010 “Adeguamento ed integrazione degli standard professionali del repertorio regionale delle qualifiche”, con cui si approva la rivisitazione di tutte le qualifiche facenti parte del Repertorio regionale e ss.mm.ii.;
  • 1695/2010 “Approvazione del documento di correlazione del sistema regionale delle qualifiche (SRQ) al quadro europeo delle qualifiche (EQF)”;
  • 739/2013 “Modifiche e integrazioni al Sistema Regionale di Formalizzazione e Certificazione delle Competenze (SRFC) di cui alla DGR 530/2006”;
  • 742/2013 “Associazione delle conoscenze alle unità di competenza delle qualifiche regionali”;
  • 1298/2015 “Disposizioni per la programmazione, gestione e controllo delle attività formative e delle politiche attive del lavoro – Programmazione SIE 2014/2020”;

Dato atto che il sistema regionale delle qualifiche (SRQ), come definito dalla sopra citata propria deliberazione n. 936/2004, è un repertorio di competenze professionali che caratterizzano il sistema economico-produttivo emiliano-romagnolo, per cui è previsto il periodico aggiornamento e sviluppo, al fine di rinnovare e arricchire il sistema regionale delle competenze professionali e l’offerta formativa attraverso l’integrazione di nuove qualifiche e l’attualizzazione di quelle preesistenti, per consentire alle persone l’acquisizione e lo sviluppo delle competenze necessarie a sostenerne l’ingresso, la permanenza o il reinserimento qualificato nel mondo del lavoro;

Richiamate le proprie deliberazioni:

  • 1148/2020 “Revisione e aggiornamento del Repertorio regionale delle Qualifiche. Approvazione di 17 qualifiche di 4° livello EQF, anche ai fini della correlazione con il nuovo repertorio nazionale della IeFP per le figure dei diplomi”;
  • 1691/2020 “Revisione e aggiornamento del Repertorio regionale delle Qualifiche. Approvazione di 26 qualifiche di 3° livello EQF, anche ai fini della correlazione con il nuovo repertorio nazionale di IeFP per le figure di operatore”;
  • 1153/2022 “Revisione e aggiornamento del Repertorio regionale delle Qualifiche. Approvazione di 6 nuove qualifiche dell'area professionale "Sviluppo e gestione sistemi informatici”;
  • 1154/2022 “Revisione e aggiornamento del Repertorio regionale delle Qualifiche. Approvazione della qualifica di "Giardiniere d'arte per giardini e parchi storici”;
  • 996/2023 “Revisione e aggiornamento del Repertorio regionale delle Qualifiche. Approvazione di sette qualifiche professionali”;

Valutato necessario proseguire con l’attività di revisione e aggiornamento del Repertorio regionale delle Qualifiche, rendendo disponibile per la programmazione dell’offerta formativa nuove competenze idonee a sostenere l’occupazione e l’occupabilità delle persone ed accompagnare le filiere di produzione di beni e servizi in processi di innovazione orientati alla duplice transizione ecologica e digitale;

Evidenziato l’obiettivo, nel quadro del sostegno dell’acquisizione di competenze favorevoli alla transizione ecologica, di assicurare la disponibilità sul territorio di competenze e professionalità in grado di applicare corrette metodologie e procedure operative che permettano una gestione adeguata e controllata del patrimonio arboreo ornamentale, sia nelle aree urbane che extra urbane, anche con riferimento agli alberi monumentali tutelati;

Valutato a tal fine opportuno mettere a disposizione del sistema regionale uno standard professionale di riferimento per lo sviluppo delle competenze nell’ambito dell’arboricoltura, anche con l’obiettivo di fornire strumenti ed indirizzi tecnici omogenei finalizzati alla corretta gestione del patrimonio arboreo;

Ritenuto pertanto di procedere con il presente atto all’ampliamento del Repertorio regionale delle qualifiche professionali con l’adozione della qualifica di “Arboricoltore”, nell’ambito dell’area professionale “Progettazione e gestione del verde”;

Ritenuto, per quanto sopra esposto:

  • di approvare la qualifica di “Arboricoltore”, come descritta nell’Allegato 1), parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;
  • di aggiornare il Repertorio regionale delle qualifiche professionali con la suddetta qualifica, come descritta nell’Allegato 1), parte integrante e sostanziale alla presente deliberazione;

Richiamata la propria deliberazione n. 1292 del 1° agosto 2016 “Recepimento del D.Lgs. n. 13/2013 e del D.M. 30 giugno 2015, nell’ambito dei sistemi regionali delle Qualifiche (SRQ) e di Certificazione delle Competenze (SRFC)” con la quale si è previsto di assicurare, attraverso la partecipazione al tavolo tecnico nazionale e nel rispetto di quanto previsto dal citato Decreto Ministeriale 30 giugno 2015, l’inserimento e l’aggiornamento delle proprie qualificazioni nel Quadro di riferimento nazionale delle qualificazioni regionali, ai fini del loro riconoscimento e della loro spendibilità a livello nazionale ed europeo;

Tenuto conto che, in base a quanto previsto alla lettera b) del comma 3 dell’art. 1 del D.M. 30 giugno 2015 sopracitato, le qualifiche rilasciate dalle Regioni afferenti al repertorio nazionale dei titoli di istruzione e formazione e delle qualificazioni professionali di cui all’art. 8 del Decreto legislativo 16 gennaio 2013, n. 13 devono essere rese trasparenti per il riconoscimento, a livello europeo ed internazionale, attraverso la referenziazione ai sistemi di classificazione delle attività economiche e delle professioni;

Ritenuto pertanto opportuno inserire, per la qualifica descritta nell’Allegato 1), parte integrante e sostanziale alla presente deliberazione, sia la referenziazione ai sistemi di classificazione delle attività economiche e delle professioni, sia il riferimento al Settore Economico-Produttivo (SEP) e alle relative Aree di Attività (ADA) dell’Atlante del Lavoro e delle Qualificazioni, di cui al sopra citato D.I. 8 gennaio 2018, nel rispetto dei “Criteri costruttivi e descrittivi per la correlazione e progressiva standardizzazione delle Qualificazioni”, di cui all’Allegato 3) del citato D.M. 30 giugno 2015;

Dato atto che è stato acquisito il parere favorevole, con procedura scritta, della Commissione Regionale Tripartita di cui alla Legge regionale n. 12/2003 e ss.mm.ii., la cui documentazione è conservata agli atti della Segreteria dell’Assessorato allo Sviluppo economico e Green economy, Lavoro, Formazione e Relazioni internazionali;

Dato atto del parere favorevole espresso dalla competente Commissione assembleare, ai sensi dell’art. 32, della L.R. n. 12/03, nella seduta del 14 settembre 2023;

Vista la Legge Regionale n. 43/2001, “Testo Unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e ss.mm.ii.;

Richiamati altresì:

  • il Decreto Legislativo n. 33/2013 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;
  • la propria deliberazione n. 771/2021 “Rafforzamento delle capacità amministrative dell'Ente. Secondo adeguamento degli assetti organizzativi e linee di indirizzo 2021” con la quale si è proceduto al conferimento dell’incarico di Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (RPCT) per le strutture della Giunta della Regione Emilia-Romagna;
  • la determinazione dirigenziale n. 2335/2022 “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal Decreto Legislativo n. 33 del 2013”;

Richiamate le proprie deliberazioni:

  • 468/2017 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;
  • 325/2022 “Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell’ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale”;
  • 426/2022 “Riorganizzazione dell’ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori Generali e ai Direttori di Agenzia”;
  • 1615/2022 “Modifica e assestamento degli assetti organizzativi di alcune Direzioni Generali/Agenzie della Giunta regionale”;
  • 2360/2022 “Modifica e assestamento degli assetti organizzativi della Giunta regionale e soppressione dell'Agenzia sanitaria e sociale regionale. Provvedimenti”;
  • 80/2023 “Assunzione della vincitrice della selezione pubblica per il conferimento di incarico dirigenziale, ai sensi dell'art. 18 della L.R. n. 43/2001 e ss.mm.ii., presso la Direzione Generale Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese;
  • 380/2023 “Approvazione Piano integrato delle attività e dell’organizzazione 2023-2025”;
  • 474/2023 “Disciplina organica in materia di organizzazione dell’ente e gestione del personale. Aggiornamenti in vigore dal 1 Aprile 2023 a seguito dell’entrata in vigore del nuovo Ordinamento professionale di cui al Titolo III del CCNL funzioni locali 2019/2021 e del PIAO 2023/2025”;
  • 719/2023 “Piano Integrato Delle Attività e dell'Organizzazione 2023-2025 - Primo aggiornamento”;
  • 1097/2023 “Approvazione Piano Integrato delle Attività e dell’Organizzazione 2023-2025. Secondo adeguamento a seguito degli eventi alluvionali di maggio 2023”;

Richiamate le determinazioni dirigenziali:

  • 5595/2022 “Micro-organizzazione della Direzione Generale Conoscenza, Ricerca, lavoro, Imprese a seguito della D.G.R. n. 325/2022.Conferimento incarichi dirigenziali e proroga incarichi di titolarità di Posizione organizzativa”;
  • 1652/2023 “Conferimento di incarichi dirigenziali presso la Direzione Generale Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese” con la quale si è proceduto, tra l’altro, al conferimento dell’incarico di Responsabile del Settore “Educazione, istruzione, Formazione, Lavoro”;

Dato atto che il Responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;
Su proposta degli Assessori competenti per materia;
A voti unanimi e palesi
delibera

per le motivazioni espresse in premessa:

  1. di approvare la nuova qualifica di “Arboricoltore”, come descritta nell’Allegato 1), parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;
  2. di aggiornare il Repertorio regionale delle Qualifiche professionali con la suddetta qualifica, come descritta nell’Allegato 1), parte integrante e sostanziale alla presente deliberazione;
  3. di dare atto che, per quanto previsto in materia di pubblicità trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà alle pubblicazioni ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa, inclusa l’ulteriore pubblicazione ai sensi dell’art. 7 bis, comma 3 del D.lgs. 14 marzo 2013 n. 33, secondo quanto previsto dal PIAO 2023-2025 e nella Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal medesimo Decreto;
  4. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico e sul sito tematico http://formazionelavoro.regione.emilia-romagna.it.

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ultima modifica 2023-10-03T09:51:01+01:00

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