Testo

IL DIRIGENTE

Richiamate:

-               la Legge 11 febbraio 1992, n. 157 "Norme per la protezione della fauna selvatica omeoterma e per il prelievo venatorio" e successive modifiche;

-               la Legge Regionale 15 febbraio 1994, n. 8 "Disposizioni per la protezione della fauna selvatica e per l'esercizio dell'attività venatoria" e successive modifiche e integrazioni ed in particolare l'art. 17 recante disposizioni relative ai “Danni alle attività agricole”;

Richiamati inoltre:

-               il Trattato sul funzionamento dell'Unione Europea ed in particolare gli artt. 107 e 108 del Capo I, sez. 2 relativo agli aiuti concessi dagli Stati;

-               gli Orientamenti dell'Unione Europea per gli aiuti di Stato nei settori agricolo e forestale e nelle zone rurali 2014-2020 (2014/C 204/1) ed in particolare il punto 1.2.1.5 “Aiuti destinati a indennizzare i danni causati da animali protetti”;

-               il Regolamento (UE) n. 1408/2013 della Commissione del 18 dicembre 2013, così come modificato dal Regolamento (UE) 316/2019, relativo all'applicazione degli articoli 107 e 108 del Trattato sul funzionamento dell'Unione europea agli aiuti de minimis nel settore agricolo che disciplina l'assetto di incentivazione e di sostegno finanziario esclusivamente in favore delle imprese attive nella produzione primaria di prodotti agricoli nel limite di Euro 20.000,00 quale valore complessivo degli aiuti concedibili ad una medesima impresa nell'arco di tre esercizi fiscali;

-               il Regolamento (UE) n. 717/2014 relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea che regolamenta gli aiuti de minimis nel settore della pesca e acquacoltura nel limite di Euro 30.000,00 quale valore complessivo degli aiuti concedibili ad una medesima impresa nell'arco di tre esercizi fiscali;

-               il D.M. n. 5591 del 19 maggio 2020 del Ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali che disciplina la definizione dell’importo totale degli aiuti de minimis concessi ad una impresa unica e la ripartizione fra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano dell’importo cumulativo massimo degli aiuti “de minimis” concessi alle imprese attive nel settore della produzione primaria di prodotti agricoli e che prevede la soglia di 25.000,00 Euro per gli aiuti de minimis;

Richiamate altresì:

-               la deliberazione n. 364 del 12 marzo 2018 “L.R. n. 8/1994 e L.R. n. 27/2000 – Criteri per la concessione di contributi per danni da fauna selvatica alle produzioni agricole e per sistemi di prevenzione”, approvata in conformità a quanto previsto dagli Orientamenti dell’Unione Europea per gli Aiuti di Stato nei settori agricolo e forestale e nelle zone rurali 2014-2020 (2014/C 204/1) (SA.48094-2017/N), così come modificata dalla deliberazione n. 592 del 15 aprile 2019 (SA. 53390/2019);

-               la deliberazione n. 134 del 28 gennaio 2019 con la quale sono state approvate le modalità di presentazione delle domande e le fasi del procedimento amministrativo di concessione ed erogazione dei contributi a favore degli imprenditori agricoli per danni arrecati da fauna selvatica secondo cui:

-               a conclusione dell’attività istruttoria comprensiva dell’attività peritale, i Servizi Territoriali provvedono ad assumere uno specifico atto formale nel quale sono indicate le istanze ammissibili relative alle imprese attive, la quantificazione del contributo massimo concedibile, il numero e la data di acquisizione del DURC e relativa scadenza di validità e il regime di aiuto nonché le istanze ritenute non ammissibili, con le relative motivazioni, per le quali il Responsabile del procedimento avrà espletato, ai sensi della normativa sul procedimento amministrativo, gli adempimenti concernenti il contraddittorio con l’interessato circa i motivi ostativi all’accoglimento dell’istanza;

-               i danni da canidi (Lupo o cane) verranno trasmessi al Servizio Prevenzione collettiva e Sanità Pubblica ad intervalli massimi di tre mesi;

-               i danni riferiti a tutte le altre specie al Servizio Attività Faunistico-Venatorie e Pesca entro il 5 febbraio 2019 per i danni 2018 così come previsto al punto 3. del dispositivo della richiamata deliberazione n. 134/2019 ed entro il 31 gennaio successivo all’annata agraria di riferimento per gli anni a seguire;

-               i Servizi Prevenzione collettiva e Sanità Pubblica e Attività Faunistico-Venatorie e Pesca provvederanno a comunicare al Servizio Competitività delle imprese agricole ed agroalimentare gli elenchi delle domande ammissibili relative alle imprese attive, ivi comprese quelle soggette al controllo del rispetto dei limiti previsti dai Regg. (UE) n. 1408/2013 e n.717/2014 relativi agli aiuti in regime de minimis;

-               in esito alle comunicazioni del Servizio Competitività delle imprese agricole ed agroalimentari, entro 30 giorni, i Servizi Prevenzione collettiva e Sanità Pubblica e Attività faunistico-venatorie e Pesca provvederanno, operando anche le esclusioni ovvero la diminuzione degli importi in relazione agli esiti dei predetti controlli de minimis, alla concessione dei contributi e all’assunzione del relativo impegno di spesa nei limiti dell’importo destinato al finanziamento delle istanze applicando, nell’eventualità di fabbisogno superiore rispetto alla disponibilità, riduzioni proporzionali ai contributi;

-               per le domande ammissibili per le quali non siano ancora conclusi i controlli relativi alla disciplina antimafia e alla regolarità contributiva, la concessione avverrà solo dopo aver accertato lo scioglimento positivo della riserva;

-               la deliberazione n. 1939 del 11 novembre 2019 con la quale si dispone di integrare le “Modalità di presentazione delle domande di contributo per danni da fauna selvatica ai sensi della L.R. n. 8/1994 e L.R. n. 27/2000 e fasi del procedimento amministrativo di concessione ed erogazione dei contributi”, approvate con la citata  deliberazione n. 134/2019, prevedendo di richiedere in sede di liquidazione  una dichiarazione con la quale il beneficiario rinuncia ad ogni azione, giudiziale e stragiudiziale, nei confronti della Regione Emilia-Romagna, per il risarcimento del danno cagionato all’attività agricola o di allevamento del richiedente per i medesimi eventi dannosi coperti dall’indennizzo;

-               la deliberazione n. 854 del 9 giugno 2021 “L.R. N. 8/1994 E L.R. N. 27/2000. Deliberazioni n. 134/2019 e n. 1939/2019. Modalità di presentazione delle domande e fasi del procedimento amministrativo di concessione ed erogazione dei contributi a favore degli imprenditori agricoli per danni da fauna selvatica. Integrazione con la quale vengono ridefinite le procedure amministrative che disciplinano l'istruttoria delle domande di risarcimento danni da fauna selvatica approvate con deliberazione n. 134/2019 e si procede ad un'integrazione relativa all'applicazione della ritenuta d'acconto del 4% ai sensi dell'art. 28 del DPR 600/1973;

Atteso che:

-               i Settori Agricoltura, Caccia e Pesca regionali hanno provveduto a trasmettere al Settore Attività Faunistico-Venatorie, Pesca e Acquacoltura gli atti riferiti all’esito istruttorio delle domande di danni da fauna selvatica riferite all’annata agraria 2021/2022, trattenute agli atti, dai quali si riscontra il permanere di alcune pratiche sospese in attesa degli esiti dei controlli presso gli Enti competenti;

-               con note prott. nn. 30/08/2023.0853287.I e 31/08/2023.0863551.I si è provveduto ad acquisire dal Settore Competitività delle imprese agricole e sviluppo dell’innovazione, i codici relativi rispettivamente agli aiuti registrati nella banca dati SIAN per le Aziende che beneficiano del contributo in regime de minimis agricolo e in Aiuto di Stato, nonché l’esito delle verifiche in ordine al rispetto del limite “de minimis” per i soggetti ammissibili;

Richiamati:

-               la Legge 13 agosto 2010, n. 136 avente ad oggetto “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia” e successive modifiche;

-               la determinazione dell’Autorità di Vigilanza sui Contratti Pubblici di lavori, servizi e forniture n. 4 del 7 luglio 2011 recante “Linee guida sulla tracciabilità dei flussi finanziari ai sensi dell’art. 3 della Legge 13 agosto 2010, n. 136”;

Visti:

-               il D.L. 21 giugno 2013, n. 69 “Disposizioni urgenti per il rilancio dell’economia” convertito con modificazioni in Legge 9 agosto 2013, n. 98, ed in particolare l’art. 31;

-               la circolare di cui alla nota del Responsabile del Settore Gestione della spesa regionale prot. PG/2013/154942 del 26 giugno 2013 riguardante l’inserimento nei titoli di pagamento del Documento Unico di Regolarità contributiva DURC relativo ai contratti pubblici di lavori, servizi e forniture – Art.31, comma 7 del D.L. 21 giugno 2013, n. 69 “Disposizioni urgenti per il rilancio dell’economia”

-               il Decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali 30 gennaio 2015 recante “Semplificazione in materia di documento unico di regolarità contributiva (DURC)”, pubblicato sulla G.U. n. 125 del 1° giugno 2015 e le circolari applicative emanate dall’INAIL (circolare n. 61 del 26 giugno 2015) dall’INPS (circolare n. 126 del 26 giugno 2015);

Dato atto di aver verificato la regolarità della posizione contributiva delle aziende agricole di cui all’allegato, parte integrante e sostanziale della presente determinazione, mediante acquisizione del Documento Unico di Regolarità Contributiva (DURC on line), in corso di validità;

Richiamato il D.Lgs. 23 giugno 2011, n. 118 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli Enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42” e ss.mm.ii.;

Viste inoltre:

-               la L.R. 15 novembre 2001, n. 40 “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977 n. 31 e 27 marzo 1972 n. 4”, per quanto applicabile;

-               la L.R. 27 dicembre 2022, n. 24 “Disposizioni per la formazione del Bilancio di previsione 2023-2025 (Legge di stabilità regionale per il 2023)”;

-               la L.R. 28 dicembre 2022, n. 25 “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2023-2025”;

-               la L.R. 28 luglio 2023, n. 11 “Assestamento e prima variazione generale al bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2023-2025;

-               la delibera di Giunta regionale n. 2357 del 27 dicembre 2022, avente ad oggetto “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2023-2025” e ss.mm.;

Ritenuto pertanto di provvedere con il presente atto all’approvazione degli allegati di seguito indicati:

-               allegato 1 relativo all’elenco delle domande ammesse al contributo per il risarcimento dei danni da fauna selvatica, suddivise tra aziende beneficiarie di contributi in regime di Aiuto di Stato e al regime de minimis agricolo ai sensi del Regolamento (UE) n. 1408/2013;

-               allegato 2, relativo all’elenco delle domande ammesse con riserva suddivise tra quelle soggette al regime di Aiuto di Stato, al regime de minimis nel settore agricolo ai sensi del Regolamento (UE) n. 1408/2013 e al regime de minimis nel settore della pesca e acquacoltura ai sensi del Regolamento (UE) n. 717/2014;

Ritenuto pertanto di assumere con il presente atto, ricorrendo gli elementi di cui al D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii. in relazione alla tipologia di spesa prevista e alle relative modalità gestionali, trattandosi di contributi spettanti in relazione ai danni alle produzioni procurati da fauna selvatica, l’impegno di spesa per le Aziende di cui all’allegato 1 al presente atto, per la somma complessiva di Euro 426.618,50 sul citato capitolo U78106 “Contributi a imprese per interventi di prevenzione ed indennizzo dei danni arrecati dalla fauna selvatica alle produzioni agricole ed alle opere approntate sui terreni coltivati e a pascolo (art.17 L.R. 15 febbraio 1994, n.8)” del bilancio finanziario gestionale 2023-2025, anno di previsione 2023, approvato con deliberazione n. 2357/2022 e succ. mod., che presenta la necessaria disponibilità;

Ritenuto altresì:

-               di dare atto che è stato accertato che le previsioni di pagamento a valere sull’anno 2023 sono compatibili con le prescrizioni previste all'art. 56, comma 6, del citato D. Lgs. n. 118/2011 e ss. mm. ii;

-               di stabilire che, successivamente alla conclusione dei controlli ancora in corso da parte dei Settori Agricoltura, Caccia e Pesca sulle Aziende di cui all’allegato 2, con propria determinazione si provvederà a prendere atto degli esiti e a disporre la definitiva ammissione delle domande, la concessione degli aiuti e il relativo impegno di spesa in relazione alla conclusione dei controlli sui requisiti di accesso ovvero la loro non ammissione e le conseguenti decadenze dagli aiuti nonché le connesse operazioni contabili di accertamento delle economie di spesa;

-               di dare atto che alla liquidazione ed alla richiesta di emissione dei titoli di pagamento riferiti ai beneficiari ammessi di cui all’allegato 1, si provvederà con propri atti - ai sensi del D.Lgs. 118/2011 e ss.mm.ii. e delle deliberazioni della Giunta regionale n. 2416/2008 e ss.mm., per quanto applicabile e n. 474/2023, ed in ottemperanza a quanto previsto con deliberazione n. 134/2019 “L.R. n.8/1994 e L.R. n. 27/2000. Modalità di presentazione delle domande e fasi del procedimento amministrativo di concessione ed erogazione dei contributi a favore degli imprenditori agricoli per danni arrecati dalla fauna selvatica”, e succ. modifiche ed integrazioni;

Visti:

-               il D.lgs. 14 marzo 2013 n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.;

-               la determinazione n. 2335 del 9 febbraio 2022 recante “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal Decreto Legislativo n. 33 del 2013. Anno 2022”;

-               la deliberazione della Giunta Regionale n. 380 del 13 marzo 2023, recante “Approvazione Piano Integrato delle Attività e dell’Organizzazione 2023-2025” e ss.mm.;

Vista la L.R. del 26 novembre 2001, n. 43 "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporto di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e successive modificazioni;

Richiamate le seguenti deliberazioni della Giunta regionale:

-               n. 2416, in data 29 dicembre 2008, recante "Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007." e successive modifiche per quanto applicabile;

-               n. 468 del 10 aprile 2017, recante "Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna";

-               n. 325 del 7 marzo 2022, recante "Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell’Ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale";

-               n. 426 del 21 marzo 2022, recante "Riorganizzazione dell’Ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori generali e ai Direttori di Agenzia";

-               n. 2360 del 27 dicembre 2022, recante: “Modifica e assestamento degli assetti organizzativi della Giunta regionale e soppressione dell'Agenzia sanitaria e sociale regionale. Provvedimenti.”;

-               n. 474 del 27 marzo 2023, recante "Disciplina organica in materia di organizzazione dell’Ente e gestione del personale. Aggiornamenti in vigore dal 1 aprile 2023 a seguito dell’entrata in vigore del nuovo ordinamento professionale di cui al titolo III del CCNL Funzioni Locali 2019/2021 e del PIAO 2023/2025”;

Viste, inoltre:

-               la determinazione del Direttore Generale Agricoltura, caccia e pesca n. 5643 del 25 marzo 2022, ad oggetto "Riassetto organizzativo della Direzione generale Agricoltura, caccia e pesca, conferimento incarichi dirigenziali e proroga incarichi di posizione organizzativa, in attuazione della deliberazione di Giunta regionale n. 325/2022";

-               la determinazione del Direttore Generale Politiche Finanziarie n. 14040 del 26 giugno 2023 recante “Conferimento incarico di dirigente di Settore nell'ambito della Direzione Generale Politiche Finanziarie”;

Attestato che il sottoscritto dirigente, Responsabile del Procedimento, non si trova in alcuna situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Attestata la regolarità amministrativa del presente atto;

Dato atto dell’allegato visto di regolarità contabile – spese;

determina

1.    di approvare i seguenti allegati, parti integranti e sostanziali del presente atto, con i contenuti di seguito descritti:

-               allegato 1 relativo all’elenco delle domande ammesse al contributo per il risarcimento dei danni da fauna selvatica, suddivise tra aziende beneficiarie in regime di Aiuto di Stato e in regime de minimis nel settore agricolo ai sensi del Regolamento (UE) n. 1408/2013;

-               allegato 2, relativo all’elenco delle domande ammesse con riserva suddivise tra quelle soggette al regime di Aiuto di Stato, al regime de minimis nel settore agricolo ai sensi del Regolamento (UE) n. 1408/2013 e al regime de minimis nel settore della pesca e acquacoltura ai sensi del Regolamento (UE) n. 717/2014;

2.    di assumere sul capitolo U78106 “Contributi a imprese per interventi di prevenzione ed indennizzo dei danni arrecati dalla fauna selvatica alle produzioni agricole ed alle opere approntate sui terreni coltivati e a pascolo (art.17 L.R. 15 febbraio 1994, n.8)” del bilancio finanziario gestionale 2023-2025, anno di previsione 2023, approvato con deliberazione n. 2357/2022 e succ. mod. che presenta la necessaria disponibilità, l’impegno di spesa registrato al n. 8884 per complessivi Euro 426.618,50 per i beneficiari di cui all’allegato 1;

3.    di stabilire, con riferimento all’allegato 2, che, successivamente alla conclusione dei controlli ancora in corso da parte dei Settori Territoriali Agricoltura, Caccia e Pesca, con propria determinazione si provvederà a prendere atto degli esiti e a disporre la definitiva ammissione delle domande, la concessione degli aiuti e il relativo impegno di spesa in relazione ovvero la loro non ammissione e le conseguenti decadenze dagli aiuti nonché le connesse operazioni contabili di accertamento delle economie di spesa;

4.    di stabilire che alla liquidazione ed alla richiesta di emissione dei titoli di pagamento riferiti ai beneficiari ammessi di cui all’allegato 1 ai sensi del D.Lgs. n. 118/2011 e della deliberazione di Giunta regionale n. 474/2023, si provvederà con propri atti in ottemperanza a quanto previsto con deliberazione n. 134/2019 “L.R. n. 8/1994 e L.R. n. 27/2000. Modalità di presentazione delle domande e fasi del procedimento amministrativo di concessione ed erogazione dei contributi a favore degli imprenditori agricoli per danni arrecati dalla fauna selvatica”, e succ. modifiche ed integrazioni;

5.    di precisare che la stringa concernente la codificazione della transazione elementare, di cui agli artt. 5 e 6 del predetto D.Lgs. 118/2011 e ss.mm.ii. ed all’allegato 7 al medesimo D. Lgs., risulta essere per tutti i beneficiari indicati nell’allegato 1 la seguente: 

Missione 16 - Programma 02 - Codice Economico  U.1.04.03.99.999 -  COFOG 04.2 -  Transazioni UE 8 - SIOPE 1040399999 - c.i.spesa 3 - Gestione Ordinaria  3

6.    che, sulla base delle valutazioni effettuate, la fattispecie qui in esame non rientra nell'ambito di applicazione dell’art. 11 della Legge 16 gennaio 2003, n. 3 recante "Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione";

7.    che i codici fiscali (CUAA) delle aziende agricole, elencate negli allegati 1 e 2, sono indicati nelle schede privacy allegate, quale parte integrante al presente atto;

8.    di provvedere agli obblighi di pubblicazione previsti dall’art. 26, comma 2, del D.Lgs. 14 marzo 2013, n.33 e alle ulteriori pubblicazioni ai sensi dell’art. 7 bis del D.lgs. 33/2013 come previsto nel PIAO e nella direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal medesimo D.Lgs.; 

9.    di disporre la pubblicazione in forma integrale del presente atto sul Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna, dando atto che si provvederà a darne la più ampia diffusione anche sul sito internet della Regione Emilia-Romagna – Agricoltura, caccia e Pesca.

Il Responsabile di Settore
Vittorio Elio Manduca

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ultima modifica 2023-10-06T11:29:32+01:00

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