Testo
Richiamata la propria deliberazione n. 1402/2023 “Approvazione Invito a presentare azioni per il sostegno e arricchimento delle opportunità nei patti di comunità PR FSE+2021/2027 priorità 3. inclusione sociale - obiettivo specifico k) - Azioni per il contrasto alle povertà educative a favore degli studenti delle pluriclassi nelle piccole scuole di montagna” ed in particolare l’Allegato 1), parte integrante e sostanziale dello stesso provvedimento;
Dato atto che il sopra citato invito prevede un investimento finalizzato a sostenere tutte le comunità e i territori montani della regione nei quali sono presenti sedi di plessi scolastici che nell’a.s. 2023/2024 attiveranno le pluriclassi ed in particolare:
- quantifica le risorse a favore dei singoli Comuni in base ai dati forniti, per competenza, dall’Ufficio scolastico regionale come riportato nell’allegato 1) per complessivi euro 812.000,00 di cui al PR FSE+ 2021/2027. Priorità 3. Inclusione sociale – Obiettivo specifico K);
- prevede che potranno candidare proposte in risposta all’Invito, in qualità di soggetti titolari e responsabili del finanziamento e della realizzazione delle azioni, i Comuni montani nei cui territori sono presenti plessi scolastici nei quali nell’a.s. 2023/2024 saranno attivate pluriclasse come da dati forniti dall’Ufficio Scolastico regionale come da tabella A.;
- dispone in particolare che, al fine di valorizzare la collaborazione di rete e di sostenere una progettazione congiunta tra i Comuni coinvolti e la singola istituzione scolastica di riferimento, e pertanto dei plessi scolastici che insistono in territori diversi, i Comuni potranno individuare, in accordo tra loro, un Comune capofila che rappresenta il soggetto titolare e responsabile delle risorse attribuite ai differenti Comuni che costituiscono il partenariato attuativo;
Valutato opportuno, al fine di valorizzare il ruolo e le funzioni delle Unioni di Comuni, prevedere, ad integrazione di quanto già disposto, che potranno candidare progettualità a valere sullo stesso invito:
- i singoli Comuni;
- i Comuni in qualità di capofila di un partenariato di Comuni;
- le Unioni di Comuni;
Ritenuto pertanto, per quanto sopra, di integrare l’Invito di cui all’Allegato 1) della propria deliberazione n. 1402/2023, ed in particolare il punto “4. SOGGETTI AMMESSI A CANDIDARE AZIONI” come segue: “Potranno candidare proposte in risposta al presente Invito in qualità di soggetti titolari e responsabili del finanziamento e della realizzazione delle azioni i Comuni montani, come individuati con deliberazioni di Giunta regionale nn. 1734/2004, 1813/2009, 383/2022, 1337/2022 nei cui territori sono presenti plessi scolastici nei quali nell’a.s. 2023/2024 saranno attivate pluriclasse come da dati forniti dall’Ufficio Scolastico regionale come da tabella A. Al fine di valorizzare la collaborazione di rete e di sostenere una progettazione congiunta tra i Comuni coinvolti e la singola istituzione scolastica di riferimento, e pertanto dei plessi scolastici che insistono in territori diversi, i Comuni potranno individuare, in accordo tra loro un Comune capofila o un’Unione di Comuni che rappresenta il soggetto titolare e responsabile delle risorse attribuite ai differenti Comuni che costituiscono il partenariato attuativo”;
Dato atto, per quanto sopra, che laddove nel testo dell’Invito, e nel dispositivo della propria deliberazione n. 1402/2023 ai punti 7. e 8., si specifica “Comune capofila” sia da intendersi come “ Comune capofila/Unione di Comuni ” e che in particolare:
- le risorse saranno impegnate a favore dei Comuni, o Comuni capofila o Unione di Comuni , dal Responsabile del Settore educazione, istruzione, formazione, lavoro con successivi propri provvedimenti e previa acquisizione della certificazione attestante che i Comuni o Unione di Comuni beneficiari dei contributi siano in regola con il versamento dei contributi previdenziali e assistenziali;
- la liquidazione delle risorse avverrà, secondo modalità già previste dalla propria deliberazione n. 1402/2023, a favore dei Comuni titolari o Unione di Comuni;
Visti:
- il Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;
- la propria deliberazione n.771/2021 “Rafforzamento delle capacità amministrative dell’Ente secondo adeguamento degli assetti organizzativi e linee di indirizzo 2021”, con la quale si è proceduto al conferimento dell’incarico di Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (RPCT) per le strutture della Giunta della Regione Emilia-Romagna;
- la determinazione dirigenziale n. 2335/2022 “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal Decreto legislativo n.33 del 2013. Anno 2022”;
Richiamate, altresì, le proprie deliberazioni:
- 468/2017 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;
- 325/2022 “Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell’ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale”;
- 426/2022 “Riorganizzazione dell’ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori Generali e ai Direttori di Agenzia”;
- 1224/2022 “Piano dei fabbisogni di personale per il triennio 2021/2023 adottato con delibera di Giunta Regionale n. 1264/2021. Monitoraggio intermedio e adeguamenti non onerosi al mutato contesto organizzativo e normativo. Approvazione”;
- 1615/2022 “Modifica e assestamento degli assetti organizzativi di alcune Direzioni Generali/Agenzie della Giunta regionale”;
- 2360/2022 “Modifica e assestamento degli assetti organizzativi della Giunta regionale e soppressione dell'Agenzia sanitaria e sociale regionale. Provvedimenti”;
- 80/2023 “Assunzione della vincitrice della selezione pubblica per il conferimento di incarico dirigenziale, ai sensi dell'art. 18 della L.R. n. 43/2001 e ss.mm.ii., presso la Direzione Generale Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese”;
- 474/2023 “Disciplina organica in materia di organizzazione dell’ente e gestione del personale. Aggiornamenti in vigore dal 1 Aprile 2023 a seguito dell’entrata in vigore del nuovo Ordinamento professionale di cui al Titolo III del CCNL funzioni locali 2019/2021 e del PIAO 2023/2025”;
Richiamate inoltre le determinazioni dirigenziali:
- 5595/2022 “Micro-organizzazione della Direzione Generale Conoscenza, Ricerca, lavoro, Imprese a seguito della D.G.R. n. 325/2022.Conferimento incarichi dirigenziali e proroga incarichi di titolarità di Posizione organizzativa”;
- 1652/2023 “Conferimento di incarichi dirigenziali presso la Direzione Generale Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese”;
Viste le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 e 21 dicembre 2017 PG/2017/0779385 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni, predisposte in attuazione della deliberazione n. 468/2017;
Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;
per le motivazioni espresse in premessa:
1. di integrare l’Invito di cui all’Allegato 1) della propria deliberazione n. 1402/2023, ed in particolare il punto “4. SOGGETTI AMMESSI A CANDIDARE AZIONI” come segue: “Potranno candidare proposte in risposta al presente Invito in qualità di soggetti titolari e responsabili del finanziamento e della realizzazione delle azioni i Comuni montani, come individuati con deliberazioni di Giunta regionale nn. 1734/2004, 1813/2009, 383/2022, 1337/2022 nei cui territori sono presenti plessi scolastici nei quali nell’a.s. 2023/2024 saranno attivate pluriclasse come da dati forniti dall’Ufficio Scolastico regionale come da tabella A. Al fine di valorizzare la collaborazione di rete e di sostenere una progettazione congiunta tra i Comuni coinvolti e la singola istituzione scolastica di riferimento, e pertanto dei plessi scolastici che insistono in territori diversi, i Comuni potranno individuare, in accordo tra loro un Comune capofila o un’Unione di Comuni che rappresenta il soggetto titolare e responsabile delle risorse attribuite ai differenti Comuni che costituiscono il partenariato attuativo”;
2. di dare atto, per quanto sopra, che laddove nel testo dell’Invito e nel dispositivo della propria deliberazione n. 1402/2023 ai punti 7. e 8., si specifica “Comune capofila” sia da intendersi come “ Comune capofila/Unione di Comuni ” e che in particolare:
- le risorse saranno impegnate a favore dei Comuni, o Comuni capofila o Unione di Comuni , dal Responsabile del Settore educazione, istruzione, formazione, lavoro con successivi propri provvedimenti e previa acquisizione della certificazione attestante che i Comuni o Unione di Comuni beneficiari dei contributi siano in regola con il versamento dei contributi previdenziali e assistenziali;
- la liquidazione delle risorse avverrà, secondo modalità già previste dalla propria deliberazione n. 1402/2023, a favore dei Comuni titolari o Unione di Comuni;
3. di confermare, fatto salvo quanto disposto dal presente provvedimento, quanto contenuto nell’Invito di cui all’Allegato 1), parte integrante e sostanziale della propria sopra citata deliberazione n. 1402/2023;
4. di disporre la pubblicazione ai sensi dell’art. 26, comma 1, del D.lgs. n. 33 del 2013 e ss.mm.ii. e l’ulteriore pubblicazione ai sensi dell’art. 7 bis, comma 3 del D.lgs. n. 33/2013, secondo quanto previsto nel PIAO 2023-2025 e nella direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal medesimo Decreto;
5. di pubblicare altresì la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico e sul sito http://scuola.regione.emilia-romagna.it. e http://formazionelavoro.regione.emilia-romagna.it.