Testo

In ottemperanza a quanto disposto dall’articolo 23, comma 5, del Testo Unico in materia di espropriazioni (D.P.R. 08 giugno 2001 n° 327 come successivamente modificato), si informa che - con la Determinazione n° 462 del 26 settembre 2023 - è stato emanato un decreto di espropriazione come da estratto che segue:

Premesso che:

  • l’opera pubblica denominata “LAVORI DI REALIZZAZIONE PERCORSO IN SICUREZZA IN ADIACENZA DI STRADA TORCHIO E REGIMAZIONE DELLE ACQUE DEI DUE CANALI” (PNRR M2 C4 – INV.2.2) - CUP H73B19000080001, consistente nella realizzazione di un percorso ciclopedonale, in sicurezza, che colleghi il centro abitato di Fontevivo con la località di Torchio, con contestuale riqualificazione strutturale di alcuni tratti dei canali di bonifica prospicienti, verrà realizzata a cura del Comune di Fontevivo, il quale viene pertanto a qualificarsi giuridicamente quale “autorità espropriante” ai sensi dell’articolo 3, comma 1 – lettera b), del D.P.R. 08 giugno 2001 n° 327;
  • è stato attivato “Procedimento Unico” di cui all’articolo 53, comma 1 - lettera a), della Legge Regionale 21 dicembre 2017 n° 24 (“Disciplina regionale sulla tutela e l’uso del territorio”) fra l’altro finalizzato:
    • ad approvare la localizzazione dell’opera in variante alla pianificazione territoriale del Comune di Fontevivo vigente al momento;
    • a conseguire l'apposizione del vincolo preordinato all'esproprio e la dichiarazione di pubblica utilità dell'opera;
  • in data 13 marzo 2023 si è positivamente conclusa Conferenza di Servizi decisoria convocata ai fini del perfezionamento del richiamato “Procedimento Unico” e con determinazione n° 142 del 03 aprile 2023 sono state approvate le risultanze conclusive della medesima;
  • con deliberazione del Consiglio del Comune di Fontevivo n° 25 del 06 aprile 2023 è stata ratificata la richiamata determinazione conclusiva della Conferenza di Servizi;
  • con deliberazione del Consiglio del Comune di Fontevivo n° 34 del 02 maggio 2023 è stato preso atto del formale rilascio di Autorizzazione Paesaggistica ordinaria rilasciata agli atti prot. 4766 del 28/04/2023 e del perfezionamento della procedura ex art. 146 del D.Lgs. 42/2004;
  • la susseguente pubblicazione di apposito avviso sul Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna effettuata in data 24 maggio 2023 ha determinato l’efficacia degli effetti del Procedimento Unico esperito fra i quali – come sopra richiamato – l’apposizione del vincolo preordinato all’esproprio e la dichiarazione di della pubblica utilità dell’opera;
  • il termine di efficacia della dichiarazione di pubblica utilità in relazione all’intervento di cui trattasi non è pertanto scaduto;
  • il Comune si qualifica giuridicamente altresì quale “beneficiario dell’espropriazione” ai sensi dell’articolo 3, comma 1 – lettera c), del D.P.R. 08 giugno 2001 n° 327;

Considerato che:

  • l’articolo 22, comma 1, del D.P.R. 08 giugno 2001 n° 327 dispone espressamente che “ Qualora l'avvio dei lavori rivesta carattere di urgenza, tale da non consentire l'applicazione delle disposizioni dell'articolo 20, il decreto di esproprio può essere emanato ed eseguito in base alla determinazione urgente della indennità di espropriazione, senza particolari indagini o formalità…”;
  • l’urgenza di procedere alla realizzazione dell’intervento oggetto del presente provvedimento risulta acclarata, considerata la necessità di effettuare i lavori nel più breve termine in quanto essi sono finalizzati in particolare a garantire il transito in condizioni di scurezza alle utenze deboli - ciclisti e pedoni in primis – che utilizzano la Strada Comunale Torchio (fruitori numerosi stante la vicinanza fra i due abitati) ed atteso che l’arteria viaria in questione è caratterizzata da dimensioni limitate in rapporto ai flussi di traffico che vi gravano nonché dalla presenza degli accessi ad una pluralità di abitazioni ed attività, situazioni le quali determinano oggettivo e costante pericolo in modo particolare – per evidenti ragioni – per i pedoni ed i ciclisti;
  • sussistono pertanto oggettivi motivi di urgenza onde procedere alla realizzazione dell’intervento;
  • prevalente giurisprudenza del Consiglio di Stato ha sostanzialmente riconosciuto la sufficienza della vigenza della pubblica utilità affinché possasi ricorrere agli strumenti procedurali d’urgenza di cui al D.P.R. 08 giugno 2001 n° 327;

Evidenziato che:

  • ricorrono le condizioni di legge onde procedere all’attivazione della procedura prevista dall’articolo 22, comma 1, del D.P.R. 08 giugno 2001 n° 327 al fine di pervenire all’emanazione di apposito decreto di espropriazione;
  • con determinazione n° 442 del 12 settembre 2023, si è provveduto ad approvare le indennità provvisorie di espropriazione da riconoscersi alle ditte proprietarie delle superfici da occuparsi permanentemente, in previsione dell’emanazione di apposito decreto di esproprio in base alla determinazione urgente dell’indennità provvisoria;
  • i criteri applicati - e condivisibili - come illustrati in tale provvedimento di quantificazione delle indennità (prevalentemente desunti dalla relazione al piano particellare) sono quelli riportati nella determinazione di approvazione del presente decreto;
  • il progetto “LAVORI DI REALIZZAZIONE PERCORSO IN SICUREZZA IN ADIACENZA DI STRADA TORCHIO E REGIMAZIONE DELLE ACQUE DEI DUE CANALI” (PNRR M2 C4 – INV.2.2) - CUP H73B19000080001 risulta conforme alla pianificazione urbanistica essendosi mediante il richiamato Procedimeento Unico espletato provveduto altresì alla formazione di POC stralcio ed alla puntuale localizzazione dell’intervento;

Dato atto che:

  • il decreto di espropriazione può essere emanato qualora l’opera sia prevista nello strumento urbanistico generale, sui beni da espropriare sia stato apposto il vincolo preordinato all’esproprio, sia stata dichiarata la pubblica utilità e sia stata determinata, anche se in via provvisoria, l’indennità di esproprio;
  • sussistono i presupposti di legge (nonchè tutte le specifiche condizioni di cui all’articolo 23 del D.P.R. 08 giugno 2001 n° 327 ricorrenti nel caso in questione) affinchè il Comune di Fontevivo, in quanto autorità espropriante, possa procedere all’emissione ed esecuzione di apposito decreto di espropriazione in base alla determinazione urgente dell’indennità provvisoria di espropriazione, senza particolari indagini o formalità, di cui all’articolo 22 del D.P.R. 08 giugno 2001 n° 327 stesso;
  • l’articolo 22 del D.P.R. 08 giugno 2001 n° 327 prevede altresì:
    • al comma 3 che in caso di condivisione da parte del proprietario (entro 30 giorni dall’immissione in possesso dei terreni) dell’indennità provvisoria prospettata, si proceda al pagamento della medesima (anche per singole quote di proprietà come ammesso dall’articolo 45, comma 1),
    • al comma 4 che in caso di non condivisione dell’indennità provvisoria il proprietario possa (entro il medesimo termine) chiedere la nomina di tecnici per la determinazione dell’indennità definitiva tramite terna peritale ai sensi dell’articolo 21 della norma stessa,
    • al comma 5 che in carenza di condivisione ed in assenza di richiesta di nomina dei tecnici la determinazione dell’indennità definitiva venga demandata alla Commissione Provinciale per la determinazione del Valore Agricolo Medio.

La funzionaria preposta all’Ufficio Espropri ha decretato:

  • di disporre a favore del Comune di Fontevivo l’espropriazione degli immobili di seguito descritti di proprietà delle sotto indicate ditte catastali, censiti nel Comune di Fontevivo (PR) per l’importo indennitario provvisoriamente quantificato riportato in relazione a ciascuna ditta:
  1. Ditta catastale AGNETTI CHANTAL (per 3/10 - n.p. per 4/10) - SCHIARETTI RENATO (per 3/10) - AGNETTI LUCIANO (us. per 4/10) - Catasto Fabbricati - Foglio 14 – Particelle 342 di mq. 12 e 343 di mq, 4 - Categoria Area urbana - Indennità provvisoriamente determinata € 140,00
  2. Ditta catastale BOCCHI LUCA (per 1/1) - Catasto Terreni - Foglio 14 – Particelle 345 di mq. 6 e 346 di mq. 10 - Qualità Seminativa arborata - Indennità provvisoriamente determinata € 68,00
  3. Ditta catastale BRIANTI ROMANO (per 1/1) - Catasto Fabbricati - Foglio 14 – Particelle 348 di mq. 12 e 347 di mq. 2 - Categoria Area urbana - Indennità provvisoriamente determinata € 122,50
  4. Ditta catastale C.D. COSTRUZIONI S.R.L. (per il 100%) - Catasto Fabbricati - Foglio 14 – Particelle 353 di mq. 3 e 352 di mq. 1 - Categoria Area urbana- Indennità provvisoriamente determinata € 0,00 (cessione gratuita)
  5. Ditta catastale GHIRETTI ANNA MARIA (per 1/2) – GHIRETTI GIANLUCA (per 1/2) - Catasto Fabbricati - Foglio 13 – Particella 302 di mq. 170 - Categoria Area urbana – Catasto Terreni - Foglio 13 – Particella 304 di mq. 430 - Qualità Seminativa arborata - Indennità provvisoriamente determinata € 2.592,50
  6. Ditta catastale PANIZZI EFREM (per 1/2) – PANIZZI SILVIO (per 1/2) Catasto Fabbricati - Foglio 13 – Particella 297 di mq. 40 - Categoria Area urbana – Catasto Terreni - Foglio 13 – Particelle 299 di mq. 1.790 e 301 di mq. 3.930 - Qualità Prativa irrigua e Seminativa irrigua - Indennità provvisoriamente determinata € 25.920,00
  7. Ditta catastale PAVISALSO S.R.L. (per 1000/1000) - Catasto Fabbricati - Foglio 14 – Particelle 351 di mq. 8, 350 di mq. 4 e 349 di mq. 17 Categoria Area urbana- Indennità provvisoriamente determinata € € 0,00 (cessione gratuita)
  8. Ditta catastale TEDOLDI ROBERTO (per 100/100) Catasto Terreni - Foglio 14 – Particelle 341 di mq. 220, 339 di mq. 130 e 338 di mq. 340 - Qualità Seminativa irrigua - Indennità provvisoriamente determinata € 9.405,00
  • di dare atto che le espropriazioni sono disposte sotto la condizione sospensiva che l’atto sia successivamente notificato ed eseguito;
  • di notificare il decreto con un preavviso di almeno sette giorni alle proprietà interessate - congiuntamente con un avviso contenente l’indicazione del luogo, del giorno e dell’ora in cui è prevista la sua esecuzione;
  • di trasmettere un estratto del decreto - comprensivo degli importi indennitari provvisoriamente quantificati - per la pubblicazione nel B.U.R. della Regione, dando atto che l’opposizione dei terzi sarà proponibile entro i trenta giorni successivi alla pubblicazione;
  • di dare atto che entro il termine di trenta giorni dalla pubblicazione di queso avviso chi vi abbia interesse può (visto l’articolo 26, comma 8, del D.P.R. 08 giugno 2001 n° 327) proporre opposizione per l’ammontare dell’indennità o per la garanzia indirizzandola all’Ufficio Espropri del Comune di Fontevivo [Piazza Repubblica n° 1 – 43010 Fontevivo (PR)];
  • di dare atto che, una volta trascritto il provvedimento, i connessi diritti relativi alla proprietà degli immobili espropriati potranno essere fatti valere esclusivamente sull’indennità ai sensi dell’articolo 25, comma 3, del D.P.R. 08 giugno 2001 n° 327;
  • di dare atto che avverso il provvedimento può essere proposto ricorso al Giudice competente.

Si precisa che la presente pubblicazione assolve lo specifico obbligo di informazione disposto dall’articolo 26, comma 7, del D.P.R. 08 giugno 2001 n° 327 propedeuticamente al pagamento ai proprietari delle indennità, pertanto decorso il termine di 30 giorni - in assenza di opposizioni per l’ammontare dell’indennità o per la garanzia - il provvedimento di determinazione provvisoria dell’indennità diverrà esecutivo come statuito dall’articolo 26, comma 8, del D.P.R. 327/2001.

Copia integrale del decreto è depositata presso il Comune di Fontevivo [Piazza Repubblica n° 1 – 43010 Fontevivo (PR)].

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ultima modifica 2023-10-02T16:23:56+02:00

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