Ai sensi del Titolo I della Legge regionale 18 maggio 1999, n. 9, come modificata dalla Legge regionale 16 novembre 2000, n. 35, l’Autorità competente, Provincia di Bologna, in persona del responsabile del procedimento, dr.ssa Valentina Beltrame, Dirigente del Servizio Pianificazione ambientale, comunica la decisione relativa alla procedura di verifica di assoggettabilità a VIA del progetto di impianto fotovoltaico a terra, di potenza pari a 2,09 MWp, proposto da M2M Consulting Sas con localizzazione nel comune di Castello d’Argile, Via Primaria, e di Pieve di Cento.
Il progetto appartiene alla seguente categoria: B.2. 5) ed interessa il territorio dei comuni di Castello d’Argile e Pieve di Cento e della provincia di Bologna.
La decisione assunta dalla Giunta Provinciale di Bologna con atto deliberativo n. 400 del 20/9/2011 si sostanzia nel:
verificare positivamente con prescrizioni ed esclude dalla ulteriore procedura di VIA il progetto preliminare dell’impianto fotovoltaico a terra, denominato Mascarino, di potenza pari a 2,09 Mwp, nei comuni di Castello d’Argile e Pieve di Cento (BO), presentato da M2M Consulting Sas, in considerazione dei limitati impatti ambientali, in base alle risultanze del Rapporto di verifica, Allegato sub A) al presente atto, quale parte integrante e sostanziale;
prendere atto che, in seguito all’adeguamento richiesto da ENEL e comunicato dal proponente, la potenza dell’impianto è stata ridotta rispetto al progetto inizialmente depositato, da 3 Mwp a 2,09 Mwp;
procedere alla trasmissione di copia della presente deliberazione al proponente ed ai Comuni di Castello d’Argile e di Pieve di Cento;
procedere alla pubblicazione, per estratto, del presente partito di deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna;
dare atto che le spese istruttorie, quantificate in Euro 1.658,00 ai sensi della normativa vigente in materia di impatto ambientale, sono state già versate dal proponente e formeranno oggetto di apposito atto di accertamento dell’ufficio competente;
dare atto che per la realizzazione dell’impianto dovrà essere acquisita l’Autorizzazione Unica, ai sensi dell’art. 12 del DLgs 387/03, sulla base di un progetto definitivo che ottemperi le prescrizioni contenute nel presente provvedimento;
dichiarare il presente atto immediatamente eseguibile per le motivazioni espresse in narrativa;
dare atto che, avverso il presente provvedimento, è esperibile ricorso al TAR di Bologna nel termine di 60 giorni o, in alternativa, ricorso straordinario al Capo di Stato nel termine di 120 giorni, termini decorrenti parimenti dalla data di notifica, comunicazione dell’atto o dalla piena conoscenza di esso.