Testo
Visti:
- la legge regionale 3 luglio 1989, n. 23 “Disciplina del Servizio Volontario di Vigilanza Ecologica” e ss.mm.ii;
- la legge regionale 30 luglio 2015, n. 13 “Riforma del sistema di governo regionale e locale e disposizioni su città metropolitana di Bologna, Province, Comuni e loro Unioni” con cui è stato modificato l’assetto delle competenze previsto dalla L.R. n. 23/1989 che delegava alle Province le funzioni in materia di volontariato ecologico, ed in particolare l’art. 16, comma 3, lett. c), che prevede invece che la Regione svolga, mediante l'Agenzia Regionale per la Prevenzione, l'Ambiente e l'Energia (ARPAE), le funzioni già conferite alle Province ai sensi della legge regionale 3 luglio 1989, n. 23 (Disciplina del servizio volontario di vigilanza ecologica), ad eccezione di quanto stabilito dagli artt. 6 (incarico alle Guardie Ecologiche Volontarie) e 7 (sospensione e revoca dell'incarico) della medesima legge, riferiti a funzioni attribuite alla Regione;
- la deliberazione di Giunta regionale 30 ottobre 2023, 1848 “Servizio volontario di vigilanza ecologica svolto dalle Guardie ecologiche volontarie (l.r. 3 luglio 1989, n.23) - Direttiva regionale in merito alla disciplina del servizio di volontariato di vigilanza ecologica (l.r. 23/1989)” che attribuisce alla Regione l’istituzione della commissione d’esame regionale unica, operante per l’intero territorio della Regione Emilia-Romagna, avente il compito di valutare, a conclusione di un apposito corso di formazione, l’idoneità del candidato a svolgere le funzioni di Guardia Ecologica Volontaria, definendone altresì la composizione e le funzioni;
- la propria determinazione 27 aprile 2023 n. 8984 “Rinnovo della composizione della commissione d'esame regionale per lo svolgimento degli esami per la nomina a guardia ecologica volontaria - l.r. 3/07/1989, n. 23 - anno 2023”;
Dato atto che a seguito delle richieste di aggiornamento della commissione d’esame regionale, trasmesse dal Settore Aree protette, Foreste e Sviluppo Zone Montane con Prot. 0665058.U del 19/06/2024 ai componenti esterni all’amministrazione regionale, e con Prot. 0845398.U del 02/08/2024 al nuovo raggruppamento riconosciuto con determina DET-AMB-2024-4226, adottata da Arpae il 31/07/2024, sono state proposte modifiche alla composizione della stessa, ed in particolare sostituzioni/integrazioni/aggiornamenti di alcuni componenti effettivi e supplenti, così come dettagliato nell’allegato 1), parte integrante del presente atto.
Dato altresì atto che:
- la documentazione attestante le proposte di modifica della commissione è conservata agli atti del Settore;
- a seguito della nomina e prima dell’insediamento della commissione, per ciascun membro effettivamente presente in commissione, saranno acquisite e conservate agli atti del Settore le dichiarazioni sostitutive in ordine all’assenza di condanne penali per delitti contro la pubblica amministrazione e di conflitto di interessi;
- il funzionamento della commissione non comporta oneri aggiuntivi a carico del bilancio regionale;
Ritenuto pertanto di dover rinnovare la composizione della commissione d’esame regionale unica per lo svolgimento delle attività di cui all’art. 4 della l.r. 23/1989, che tenga conto delle proposte dei soggetti esterni all’amministrazione regionale e delle esigenze organizzative dei componenti regionali, secondo quanto rappresentato nell’Allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente atto;
Visti:
- il regolamento regionale 31 ottobre 2007, n. 2 ed in particolare l’articolo 11 “Comunicazione e diffusione di dati concernenti soggetti privati”;
- il decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;
- la determinazione dirigenziale 24 novembre 2017, n. 19063 “Provvedimento di nomina del responsabile del procedimento ai sensi degli art. 5 e ss. della L 241/1990 e ss.mm. e degli articoli 11 e ss. della LR 32/1993”;
- la determinazione dirigenziale 25 marzo 2022, n. 5615 “Riorganizzazione della Direzione Generale Cura del Territorio e dell'Ambiente. Istituzione aree di lavoro. Conferimento incarichi dirigenziali e proroga incarichi di posizione organizzativa”, con la quale, tra l’altro, è stato conferito l’incarico di Responsabile del Settore Aree Protette, Foreste e Sviluppo Zone Montane al Dr. Gianni Gregorio;
Richiamate inoltre le deliberazioni della Giunta regionale:
- del 21 marzo 2022, n. 426 “Riorganizzazione dell’Ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori Generali e ai Direttori di Agenzia”;
- del 29 gennaio 2024, n. 157 “Piano integrato delle attività e dell'organizzazione 2024-2026”;
- del 24 giugno 2024, n. 1276 “Disciplina organica in materia di organizzazione dell'ente e gestione del personale. Consolidamento in vigore dal 1° luglio 2024”;
Dato atto che:
- il sottoscritto dirigente non si trova in alcuna situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;
- il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;
Attestata la regolarità amministrativa del presente atto;
1. di rinnovare la composizione della commissione d’esame regionale per lo svolgimento delle attività di cui all’art. 4 della l.r.23/1989, determinata secondo l’articolazione prevista dalla deliberazione di Giunta regionale 30 ottobre 2023, n. 1848, e descritta nell’Allegato 1) “Componenti della commissione d’esame regionale”, parte integrante e sostanziale del presente atto;
2. di stabilire che:
- a seguito della nomina e prima dell’insediamento della commissione, per ciascun membro effettivamente presente in commissione, saranno acquisite e conservate agli atti del Settore le dichiarazioni sostitutive in ordine all’assenza di condanne penali per delitti contro la pubblica amministrazione e di conflitto di interessi;
- il funzionamento della commissione non comporta oneri aggiuntivi a carico del bilancio regionale;
3. di trasmettere il presente provvedimento ai componenti della già menzionata commissione d’esame;
4. di disporre le pubblicazioni previste dal PIAO ai sensi dell’art. 7 bis comma 3 del D.Lgs. n. 33/2013;
5. di pubblicare in forma integrale la presente determinazione nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna.