Testo
In esecuzione della determinazione del Direttore del Dipartimento di Sanità Pubblica n. 001145 del 27/10/2011, esecutiva ai sensi di legge, viene emesso pubblico avviso per la predisposizione di una graduatoria aziendale per l’eventuale conferimento di nuovi incarichi libero-professionali di:
Medico addetto all’effettuazione delle visite di controllo ai lavoratori dipendenti, pubblici e privati, in stato di malattia o maternità.
Il presente avviso pubblico viene emesso per l’attuazione del disposto dell’art. 5, comma 10, del D.L. n. 463 del 12/9/1983, convertito in Legge n. 638 dell’11/11/1983, dell’art. 5 della Legge n. 300 del 20/5/1970, dell’art. 21 della L.R. Emilia-Romagna n. 19 del 4/5/1982, del D.L. n. 112 del 25/6/2008, convertito in Legge n. 133 del 6/8/2008, e del decreto ministeriale n. 206 del 18/12/2009, attuativo del DLgs n. 150 del 27/10/2009.
All’avviso possono partecipare i Medici che, alla data di scadenza del termine per la presentazione delle domande, sono iscritti all’Albo dell’Ordine dei Medici Chirurghi della Provincia di Rimini.
Le domande di ammissione all’avviso, indirizzate alla Segreteria del Dipartimento di Sanità Pubblica, devono pervenire - a mezzo del Servizio postale, tramite raccomandata - all’Azienda Unità Sanitaria Locale di Rimini - Segreteria Generale - Ufficio Protocollo - Via Coriano n. 38 - 47900 Rimini, entro il termine perentorio delle ore 12 del quindicesimo giorno successivo alla data di pubblicazione del presente avviso nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna, pena l’esclusione.
Qualora il termine di scadenza cada in un giorno festivo, il termine è prorogato alla stessa ora del primo giorno successivo non festivo.
Le domande si considerano prodotte in tempo utile anche se spedite entro il termine sopra indicato, fatto salvo quanto sotto specificato; a tal fine fa fede il timbro e la data dell’ufficio postale accettante.
Non saranno comunque accettate domande pervenute a questa Amministrazione oltre 10 giorni dalla data di scadenza, anche se inoltrate nei termini a mezzo del Servizio postale.
L’Azienda USL declina ogni responsabilità per eventuali ritardi o smarrimenti delle domande spedite derivanti dal Servizio postale.
Il termine per la presentazione della domanda e della documentazione è perentorio; l’eventuale riserva di invio successivo di documenti è priva di effetto.
L’Azienda USL non assume responsabilità per dispersione di comunicazioni derivante da inesatta indicazione del recapito da parte dell’aspirante oppure da mancata o tardiva comunicazione di cambiamento di indirizzo indicato nella domanda, né per eventuali disguidi postali o telegrafici o comunque imputabili a terzi, caso fortuito o forza maggiore.
Nella domanda di ammissione all’avviso, redatta in carta semplice secondo l’allegato schema (all. sub. 1), firmate in calce senza necessità di alcuna autentica (art. 39 DPR 445/00) e corredate da fotocopia di un documento di identità in corso di validità, gli aspiranti dovranno dichiarare:
- cognome, nome, data e luogo di nascita, residenza, codice fiscale;
- la regolare iscrizione all’Ordine dei Medici Chirurghi della Provincia di Rimini;
- la sede e la data di conseguimento del diploma di laurea in Medicina e Chirurgia e la relativa votazione;
- le eventuali specializzazioni possedute;
- gli eventuali periodi di svolgimento di attività in qualità di medico fiscale;
- di non avere rapporti di lavoro dipendente o convenzionato con il Servizio Sanitario Nazionale e di non trovarsi in condizioni di incompatibilità per specifiche norme di legge o contratto di lavoro;
- di garantire la propria disponibilità ad eseguire le visite di controllo in tutte le fasce orarie di reperibilità previste dalle vigenti disposizioni;
- di essere in possesso della patente di guida e di essere disponibile all’uso del proprio automezzo per lo svolgimento dell’attività;
- di essere a conoscenza che l’effettivo inizio dell’incarico decorrerà dal perfezionamento dei relativi atti;
- di autorizzare il trattamento dei propri dati personali, compresi quelli sensibili, nel rispetto del DLgs n. 196 del 30 giugno 2003;
- il domicilio presso il quale, ad ogni effetto, deve essere fatta ogni necessaria comunicazione inerente il presente avviso, ed eventuale recapito telefonico.
I candidati hanno l’obbligo di comunicare gli eventuali cambi di indirizzo all’Azienda USL, la quale non assume responsabilità alcuna in caso di irreperibilità presso l’indirizzo comunicato.
I titoli posseduti (di studio e di svolgimento di attività) potranno essere comprovati dall’interessato mediante dichiarazioni sostitutive (ex art. 46 e 47 del DPR n. 445 del 28/12/2000) da rendersi contestualmente alla domanda.
Le suddette dichiarazioni, in quanto sostitutive a tutti gli effetti della certificazione e degli atti di notorietà, dovranno contenere la completa ed esatta indicazione di tutti gli elementi richiesti; con particolare riferimento allo svolgimento di attività di medico fiscale, la dichiarazione dovrà contenere l’esatta denominazione dell’Ente, della data di inizio e della data di conclusione del periodo di svolgimento dell’attività.
La graduatoria sarà formata sulla base delle domande pervenute ed ammesse, attribuendo a ciascun candidato il punteggio secondo gli elementi di cui alla deliberazione della Giunta regionale n. 178 del 21/2/2001 e precisamente:
1.
- voto di laurea:
- da 96 a 100 punti 1;
- da 101 a 105 punti 2;
- da 106 a 110 punti 3;
- 110 e lode punti 4;
2. specializzazione in Medicina legale, in Medicina legale e delle assicurazioni, in Medicina legale e Infortunistica (è valutata una sola specializzazione): punti 2;
3. specializzazione in Medicina del lavoro (in alternativa alla specializzazione di cui al punto 2): punti 1;
4. per ogni altra specializzazione, oltre a quella considerata al punto 2) o 3): punti 0,5;
5. per ogni mese, o frazione superiore a 15 giorni, di attività di medico addetto ai controlli: punti 0,2;
6. per ogni mese, o frazione superiore ai 15 giorni, di anzianità di laurea (fino ad un massimo di 12 mesi): punti 0,2.
A parità di punteggio prevarrà la minore età anagrafica.
Gli eventuali incarichi sono conferiti, secondo l’ordine della graduatoria, al Medico disponibile che risulti, da apposita dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà da rendersi al momento dell’accettazione, non avere rapporti di lavoro dipendente o convenzionato con il Servizio Sanitario Nazionale e non essere in condizioni di incompatibilità per specifiche norme di legge o contratto di lavoro.
In caso di accertamento di dichiarazioni non rispondenti a verità, il dichiarante, fatta salva ogni conseguenza penale ai sensi dell’art. 76 del DPR 445/00, decade dai benefici eventualmente conseguiti al provvedimento emanato sulla base della dichiarazioni non veritiere.
I professionisti incaricati sono tenuti a presentarsi alla sede del competente Servizio del Dipartimento di Sanità Pubblica secondo un calendario prestabilito per ricevere le indicazioni relative ai controlli da effettuarsi in giornata (e - se richiesto - anche nei giorni prefestivi e festivi) secondo le modalità indicate dal Servizio stesso.
Il carico di lavoro massimo per il professionista viene indicato in ragione di 21 visite di controllo alla settimana, sulla base del fabbisogno espresso dallo specifico bacino d’utenza.
In caso di mancato inizio o di proseguimento dell’attività senza giustificato motivo l’Azienda USL procederà alla risoluzione del rapporto.
Il medico incaricato - con il quale verrà stipulata un’apposita convenzione - riceverà i compensi previsti dalla delibera della Giunta regionale della Regione Emilia-Romagna n. 1783 del 21/2/2003 (Adeguamento delle tariffe per le visite di controllo sui lavoratori in malattia), stabiliti nella seguente misura:
- Euro 17,50 onnicomprensivi per visita domiciliare di controllo al lavoratore;
- Euro 11,00 per visita di controllo ambulatoriale o in caso di mancata effettuazione della visita per assenza del lavoratore al domicilio;
- rimborso km di importo pari a 1/5 del costo di un litro di benzina super a chilometro per il percorso effettuato.
Ai sensi delle disposizioni di cui al DLgs n. 196 del 30 giugno 2003, art. 13, questa Azienda USL, nella persona del Direttore del Dipartimento di Sanità Pubblica, quale responsabile dei dati inerenti il presente avviso, informa che il trattamento dei dati contenuti nelle domande presentate è finalizzato all’espletamento della procedura per il conferimento dell’incarico libero-professionale in oggetto.
La presentazione della domanda da parte del candidato implica il consenso al trattamento dei propri dati personali, compresi quelli sensibili, ed il loro utilizzo per lo svolgimento della procedura. Gli stessi potranno essere messi a disposizione di coloro che, dimostrando un attuale e concreto interesse nei confronti della suddetta procedura, ne facciano espressa richiesta ai sensi della Legge 241/90.
Vista la natura obbligatoria del conferimento dei dati, l’eventuale rifiuto od omissione della loro indicazione nei termini stabiliti, è causa di non ammissione alla procedura di che trattasi.
A seguito del trattamento dei dati, si possono esercitare i diritti previsti ai sensi dell’art. 7 del citato DLgs 196/03, e più precisamente l’interessato può conoscere i dati trattati, nonché può richiedere l’aggiornamento, la rettificazione e, ove ne abbia interesse l’integrazione, nonché le altre prerogative previste dalla legge.
Questa Azienda USL si riserva la facoltà di prorogare, sospendere, modificare, revocare od annullare il presente avviso senza che ciò comporti diritti o pretese di sorta a favore dei candidati.
Per eventuali informazioni in merito all’attività in oggetto, gli aspiranti potranno rivolgersi alla dott.ssa Mercedes Lorenzoni - Responsabile amministrativo del Dipartimento di Sanità Pubblica - Via Coriano n. 38 - Rimini (tel. 0541/707290 - 707721). Sito Internet: www.ausl.rn.it.