Testo
Richiamate:
- la legge regionale 3 ottobre 2023, n. 12 concernente "Sviluppo dell’economia urbana e qualificazione e innovazione della rete commerciale e dei servizi. Abrogazione della legge regionale 10 dicembre 1997, n. 41 e modifica della legge regionale 5 luglio 1999, 14”, e in particolare l’art. 6 che prevede la concessione di contributi a Comuni, singoli o associati e alle Unioni di Comuni, per progetti finalizzati:
a) alla riqualificazione sostenibile e alla valorizzazione commerciale di vie, aree o piazze, ovvero dei centri storici o di aree urbane a vocazione commerciale, compresi i progetti di sistemazione e riqualificazione di aree mercatali già esistenti o di siti da destinare al commercio su aree pubbliche,
b) alla promozione e al marketing del territorio;
- la propria deliberazione n. 1217 del 24 giugno 2024 concernente l’approvazione dei “Criteri, termini e modalità per l’assegnazione e concessione dei contributi agli enti locali per progetti per la riqualificazione sostenibile e la valorizzazione delle aree a vocazione commerciale, ai sensi dell’art. 6, comma 1, lettere a) e b) della legge regionale 3 ottobre 2023, n. 12 – Prima fase: concertazione e condivisione territoriale per il triennio 2024-2026;
- la propria deliberazione n. 1370 del 1° luglio 2024 concernente: “Criteri, termini e modalità per l’assegnazione e concessione dei contributi agli enti locali per progetti per la riqualificazione sostenibile e la valorizzazione delle aree a vocazione commerciale, ai sensi dell’art. 6, comma 1, lettere a) e b) della legge regionale 3 ottobre 2023, n. 12 – Seconda fase: presentazione domande anno 2024, in attuazione della propria deliberazione n. 1217/2024. Approvazione schemi di convenzione”;
Visto che il bilancio di previsione 2024-2026 presenta una disponibilità complessiva di € 4.600.000,00, di cui:
- € 3.600.000,00 sul capitolo 27757 “Contributi a Comuni ed Unioni di Comuni per la qualificazione delle aree a vocazione commerciale (art. 6, comma 1, lett. a) della L.R. 12/2023)”, di cui 1.800.000,00 sull’annualità 2025 ed € 1.800.000,00 sull’annualità 2026;
- € 1.000.000,00 sul capitolo 27759 “Contributi a Comuni ed Unioni di Comuni per la promozione delle aree a vocazione commerciale (art. 6, comma 1, lett. b) della L.R. 12/2023)”, di cui € 500.000,00 sull’annualità 2025 ed € 500.000,00 sull’annualità 2026;
Rilevato che, secondo quanto previsto al paragrafo 4 dell’allegato 1 della sopra richiamata deliberazione n. 1217/2024:
- con nota registrata al Prot. 30.07.2024.0832269.E, successivamente integrata con Prot.14.08.2024.0872411.E, la Città metropolitana di Bologna ha comunicato quali soggetti candidati alla presentazione dei progetti, il Comune di Sasso Marconi e il Comune di Zola Predosa per l’azione A e il Nuovo Circondario Imolese e il Comune di Bologna per l’azione B;
- con nota registrata al Prot.31.07.2024.0835904.E, l’Amministrazione provinciale di Ferrara ha comunicato quali soggetti candidati alla presentazione dei progetti, il Comune di Bondeno e il Comune di Portomaggiore per l’azione A e il Comune di Ferrara e l’Unione dei Comuni Valli e Delizie per l’azione B;
- con nota registrata al Prot.01.08.2024.0839164.E, l’Amministrazione provinciale di Forlì-Cesena ha comunicato quali soggetti candidati alla presentazione dei progetti, il Comune di San Mauro Pascoli e il Comune di Forlimpopoli per l’azione A e i Comuni di Cesena e di Forlì per l’azione B;
- con nota registrata al Prot.31.07.2024.0874888.E, l’Amministrazione provinciale di Modena ha comunicato quali soggetti candidati alla presentazione dei progetti, i Comuni di Fanano e Zocca per l’azione A e l’Unione del Distretto ceramico e il Comune di Modena per l’azione B;
- con nota registrata al Prot.31.07.2024.0834353.E, l’Amministrazione provinciale di Parma ha comunicato quali soggetti candidati alla presentazione dei progetti, i Comuni di Neviano degli Arduini e Langhirano per l’azione A e l’Unione Bassa Est Parmense e l’associazione dei Comuni Borgo Val di Taro (capofila), Albareto, Bedonia, Tornolo, Bardi, Bore, Pellegrino P.se e Varsi per l’azione B;
- con nota registrata al Prot.29.07.2024.0828360.E, l’Amministrazione provinciale di Piacenza ha comunicato quali soggetti candidati alla presentazione dei progetti, il Comune di Alta Val Tidone e il Comune di Morfasso per l’azione A e il Comune di Piacenza e l’associazione dei Comuni Fiorenzuola d’Arda (capofila) e Cortemaggiore per l’azione B;
- con nota registrata al Prot.31.07.2024.0835541.E, l’Amministrazione provinciale di Ravenna ha comunicato quali soggetti candidati alla presentazione dei progetti, i Comuni di Alfonsine e di Brisighella per l’azione A e l’Unione dei comuni della Bassa Romagna e del Comune di Cervia per l’azione B;
- con nota registrata al Prot.01.08.2024.0841179.E, l’Amministrazione provinciale di Reggio Emilia ha comunicato quali soggetti candidati alla presentazione dei progetti, i Comuni di Ventasso e di San Polo d’Enza per l’azione A ed i Comuni di Reggio Emilia e di Scandiano per l’azione B;
- con nota registrata al Prot.08.08.2024.0860856.E, l’Amministrazione provinciale di Rimini ha comunicato quali soggetti candidati alla presentazione dei progetti, i Comuni di San Giovanni in Marignano e Poggio Torriana per l’azione A e i Comuni di Santarcangelo di Romagna e di Riccione per l’Azione B;
Considerato che con nota acquisita agli atti Prot.18.09.2024.1021476.E il Comune di Sasso Marconi ha comunicato la rinuncia alla presentazione del proprio progetto per la riqualificazione sostenibile e la valorizzazione delle aree a vocazione commerciale e mercatale di cui all’art. 6, comma 1, lettere a;
Dato atto che, a seguito della suddetta rinuncia, si è provveduto a chiedere, alla Città metropolitana di Bologna, con nota agli atti Prot.19.09.2024.1026611.U, la trasmissione del nominativo dell’eventuale successivo Ente in graduatoria;
Rilevato che con nota registrata al Prot.23.09.2024.1050522, la Città metropolitana di Bologna ha comunicato quale altro soggetto candidato alla presentazione dei progetti per l’azione A il Comune di Lizzano in Belvedere;
Dato atto che, per quanto innanzi riportato, sono complessivamente pervenute n. 36 richieste, di cui:
a) n. 18 relative all’azione A per la riqualificazione sostenibile e la valorizzazione delle aree a vocazione commerciale compresi i progetti di sistemazione e riqualificazione di aree mercatali già esistenti o di siti da destinare al commercio su aree pubbliche,
b) n. 18 relative all’azione B per la promozione e marketing del territorio;
Considerato, pertanto, che, sulla base dell’istruttoria effettuata dal competente Settore regionale le n. 36 richieste presentate risultano, anche a seguito della relativa regolarizzazione ai sensi di quanto previsto al secondo capoverso del paragrafo 7 degli allegati A e B della citata propria deliberazione n. 1370/2024, complete della documentazione prevista e quindi ammissibili per gli importi di spesa indicati a fianco di ciascun nominativo, negli allegati 1 e 2;
Dato atto, altresì, che la misura massima del contributo previsto, è:
- del 70% della spesa ammissibile, elevabile all’80% nei Comuni montani e per un importo massimo di € 200.000,00 per i progetti di riqualificazione sostenibile e valorizzazione di aree commerciali e mercatali, di cui all’azione A;
- dell’80% della spesa ammissibile per i progetti di promozione e marketing del territorio, di cui all’azione B;
Ritenuto, per quanto innanzi illustrato:
- di approvare n. 36 richieste elencate negli allegati 1 (Azione A - Progetti di riqualificazione sostenibile e valorizzazione di aree commerciali e mercatali) e 2 (Azione B - Progetti di promozione e marketing del territorio), parti integranti e sostanziali della presente deliberazione;
- di ammettere a finanziamento tutte le richieste ammissibili indicate nei suddetti allegati 1 e 2, parti integranti e sostanziali della presente deliberazione, dando atto che le misure dei contributi concedibili, in considerazione delle risorse disponibili, sono fissate con la presente deliberazione, pari al:
- 70% (elevato all’80% per i Comuni montani), delle spese ammissibili e per un importo massimo di € 200.000,00, per i progetti di riqualificazione sostenibile e valorizzazione di aree commerciali e mercatali, di cui all’azione A, presentati dai Comuni elencati nell’allegato 1, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;
- circa 69,93 % delle spese ammissibili, per i progetti di promozione e marketing del territorio di cui all’azione B, presentati dagli Enti locali riportati nell’allegato 2, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;
Visti:
- la L.R. 28 dicembre 2023, n.18 recante “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2024-2026 (Legge di stabilità regionale 2024)” e ss.mm.ii.;
- la L.R. 28 dicembre 2023, n.19 recante “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2024-2026” e ss.mm.ii.;
- la D.G.R. 2291/2023 avente ad oggetto “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2024-2026” e ss.mm.ii.;
Visti:
- la legge 13 agosto 2010, n. 136 avente ad oggetto “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia” e successive modificazioni;
- la determinazione dell’Autorità per la Vigilanza sui Contratti Pubblici di Lavori, Servizi e Forniture del 7 luglio 2011, n. 4 recante “Linee guida sulla tracciabilità dei flussi finanziari ai sensi dell’art. 3 della Legge 13 agosto 2010, n. 136”;
- l’art. 11 della legge 16 gennaio 2003, n. 3 recante “Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione”;
Dato atto che ai progetti di investimento pubblico oggetto della presente deliberazione sono stati assegnati, dalla competente struttura ministeriale, i Codici Unici di Progetto (CUP) espressamente indicati negli allegati 1 e 2, parti integranti e sostanziali della presente deliberazione;
Visti inoltre:
- il D.Lgs. 159/2011 e succ. mod. ed in particolare l’art. 83, comma 3, lett. a);
- il D.Lgs. 23 giugno 2011, n. 118, “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42” e successive modifiche ed integrazioni;
- la legge regionale 15 novembre 2001, n. 40 “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n.31 e 27 marzo 1972, n.4”, per quanto applicabile;
Visti altresì:
- la L.R. del 26 novembre 2001 n. 43 "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporto di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" per quanto applicabile;
- il D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, Trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni e ss.mm. ii”;
- la D.G.R. n. 157 del 29 gennaio 2024 "Piano integrato e delle attività e dell’organizzazione 2024-2026. Approvazione" e ss.mm.ii.;
- la determinazione n. 2335 del 09 febbraio 2022 ad oggetto la “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal Decreto Legislativo n. 33 del 2013”;
- la D.G.R. n. 2077 del 27/11/2023 ad oggetto “Nomina del Responsabile per la prevenzione della corruzione e della trasparenza”;
- la D.G.R. n. 468 del 10/04/2017 ad oggetto "Il Sistema dei controlli interni della Regione Emilia-Romagna";
- la D.G.R. n. 1276 del 22 giugno 2024 ad oggetto “Disciplina organica in materia di organizzazione dell'ente e gestione del personale. Consolidamento in vigore dal 1° luglio 2024”;
Richiamate infine:
- la D.G.R. n. 426 del 21 marzo 2022 ad oggetto “Riorganizzazione dell’ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori Generali e ai Direttori di Agenzia”;
- la D.G.R. n. 325 del 07 marzo 2022 ad oggetto “Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell’ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale”;
- la determinazione dirigenziale n. 5595 del 25 marzo 2022 ad oggetto “Micro-organizzazione della Direzione generale, Conoscenza, Lavoro, Imprese a seguito della D.G.R. n. 325/2022. Conferimento incarichi dirigenziali e proroga incarichi di titolarità di posizione organizzativa”;
- la determinazione dirigenziale n. 3697 del 23 febbraio 2023 ad oggetto “Modifica della micro-organizzazione della Direzione Generale Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese. Attribuzione incarico di sostituzione e conferimento di incarichi dirigenziali.”;
Viste le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 e 21 dicembre 2017 PG/2017/0779385 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni, predisposte in attuazione della deliberazione n. 468/2017;
Attestato che la sottoscritta dirigente, responsabile del procedimento, non si trova in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;
Dato atto dei pareri allegati;
Su proposta dell'Assessore alla mobilità e trasporti, infrastrutture, turismo e commercio;
per le motivazioni indicate in premessa e che qui si intendono integralmente riportate:
1) di prendere atto delle n. 36 richieste pervenute, in attuazione delle proprie deliberazioni n. 1217/2024 e n. 1370/2024, riportate negli allegati 1 (Azione A – Progetti di riqualificazione sostenibile e valorizzazione di aree commerciali e mercatali) e 2 (Azione B - Progetti di promozione e marketing del territorio), parti integranti e sostanziali della presente deliberazione;
2) di approvare n. 36 progetti presentati dai soggetti indicati nei suddetti allegati 1 e 2, parti integranti e sostanziali della presente deliberazione;
3) di dare atto che la concessione dei contributi e il relativo impegno di spesa sarà disposta con atto del dirigente regionale competente;
4) di dare atto che alla liquidazione ed alla richiesta di emissione dei titoli di pagamento provvederà il dirigente regionale competente con propri atti formali, ai sensi della normativa contabile vigente ed in attuazione delle disposizioni previste dalla propria delibera n. 2416/2008 e successive modifiche, con le modalità previste all’art. 7 degli schemi di convenzione di cui agli allegati 1A e 1B alla propria deliberazione n. 1370/2024 a cui espressamente si rinvia;
5) di dare atto che, per quanto non espressamente previsto nel presente provvedimento si rinvia alle disposizioni operative indicate nella citata deliberazione n. 1370/2024, nonché alle disposizioni delle Convenzioni da sottoscriversi con i soggetti beneficiari;
6) di dare atto che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa;
7) di pubblicare integralmente la presente deliberazione sul Bollettino Telematico Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.