Testo

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Viste:

- la legge regionale 5 luglio 1999, n. 14 concernente “Norme per la disciplina del commercio in sede fissa in attuazione del DLgs 31 marzo 1998, n. 114” e in particolare l’art. 9 “Esercizi commerciali polifunzionali”;

- la legge regionale 3 ottobre 2023, n. 12 concernente "Sviluppo dell’economia urbana e qualificazione e innovazione della rete commerciale e dei servizi. Abrogazione della legge regionale 10 dicembre 1997, n. 41 e modifica della legge regionale 5 luglio 1999, 14”, e in particolare l’art. 7 che prevede la concessione di contributi per l’insediamento e lo sviluppo di esercizi commerciali polifunzionali di cui all' articolo 9 della legge regionale n. 14 del 1999;

- la propria deliberazione n. 2022 del 26 novembre 2018, concernente “Definizione dei criteri per l’individuazione delle aree interessate da fenomeni di rarefazione del sistema distributivo e dei servizi e dei criteri e delle caratteristiche che le attività commerciali debbono possedere ai fini dell'attribuzione della denominazione di esercizio commerciale polifunzionale, in attuazione dell’art. 9 della L.R. n. 14/99 e ss.mm.ii.”;

- la determinazione dirigenziale n. 7664 del 16 aprile 2024 avente ad oggetto “Aggiornamento delle aree interessate da fenomeni di rarefazione del sistema distributivo e dei servizi, ai sensi della L.R. 14/1999, art. 9 - Anno 2024”;

- la propria deliberazione n. 914 del 27 maggio 2024 recante “Bando per l'assegnazione per il biennio 2025-2026 dei contributi, ai sensi dell'art. 7 della legge regionale 3 ottobre 2023, n. 12, per progetti di insediamento e sviluppo degli esercizi commerciali polifunzionali, di cui all'art. 9 della legge regionale 5 luglio 1999, n. 14 e ss.mm.ii”;

Visto che il bilancio di previsione 2024-2026 presenta una disponibilità complessiva di € 800.000,00 sul capitolo U27761 “Contributi a favore degli Esercizi polifunzionali per interventi di insediamento e sviluppo (Art.7 L.R.12/23)”, di cui 400.000,00 nell’esercizio finanziario 2025 ed € 400.000,00 nell’esercizio finanziario 2026;

Rilevato che nel termine del 30 settembre 2024, sono pervenute n. 9 domande, presentate dai soggetti indicati ed identificati nell’allegato 1 e nella scheda privacy, parti integranti e sostanziali della presente deliberazione;

Dato atto che, come previsto al paragrafo 8 della citata deliberazione n. 914/2024, il Settore Turismo, Commercio, Economia urbana, Sport ha provveduto ad effettuare l’istruttoria delle domande pervenute e a richiedere ove necessario, chiarimenti ed integrazioni documentali; 

Dato atto, inoltre che, alla conclusione della suddetta istruttoria, sono risultate ammissibili ai finanziamenti previsti dalla suddetta legge, n. 8 domande corrispondenti ai soggetti indicati ed identificati nell’allegato 2 e nella scheda privacy, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, per gli importi di spesa ammissibile indicati a fianco di ciascun soggetto, in quanto in possesso dei requisiti previsti dal bando regionale di cui alla delibera n. 914/2024;

Rilevato che, all’esito dell’istruttoria, la domanda presentata dall’Esercizio polifunzionale Montagò s.n.c. (C.F. 03798131201), agli atti di questo Settore al Prot. 30/09/2024.1092609.E, è stata ritenuta inammissibile in quanto prevede lo sviluppo del medesimo attraverso l’attività di produzione e vendita di prodotti derivanti da raccolte, estrazioni e trasformazioni di erbe dell'appennino, attività non esercitabile nell'ambito degli esercizi commerciali polifunzionali, ai sensi di quanto previsto al paragrafo 2 del bando di cui alla deliberazione della Giunta regionale n. 914/2024;

Dato atto che la misura massima di contributo è del 60% delle spese ammissibili con un massimale pari ad € 40.000,00 e comunque nel rispetto della normativa comunitaria in materia di aiuti “de minimis”;

Verificata la regolarità tecnica della documentazione allegata alle domande presentate;

Ritenuto di ammettere a finanziamento nella misura massima del 60% prevista con un importo massimo di € 40.000,00, tutte le richieste ammissibili indicate nell'allegato 2, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, per gli importi indicati a fianco di ciascun nominativo, per un totale complessivo di € 268.643,13;

Ritenuto, sulla base delle verifiche effettuate dalla competente struttura regionale nonché della nota interpretativa n. 0100928 del 27/05/2014 del Mise, che i contributi concessi con il presente atto sono da considerarsi esclusi dall’applicazione dell’art. 4, comma 6, del D.L n. 95/2012 convertito, con modificazioni, dalla L. 135/2012;

Dato atto che ai progetti di investimento pubblico oggetto del presente provvedimento sono stati assegnati, dalla competente struttura ministeriale, i Codici Unici di Progetto (CUP) espressamente indicati nell’allegato 2, parte integrante e sostanziale della presente determinazione;

Visti:

- il Regolamento (UE) 2023/2831 della Commissione del 13 dicembre 2023 relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea agli aiuti «de minimis»;

- la legge annuale per il mercato e la concorrenza n. 124/2017, modificata dal D.L. n. 34/2019, convertito con Legge n. 58/2019;

- la deliberazione della Giunta regionale n. 627/2015 “Approvazione della carta dei principi di responsabilità sociale delle imprese e applicazione del rating di legalità”;

- il Decreto MEF-MISE 20 febbraio 2014, n. 57 “Regolamento concernente l'individuazione delle modalità in base alle quali si tiene conto del rating di legalità attribuito alle imprese ai fini della concessione di finanziamenti da parte delle pubbliche amministrazioni e di accesso al credito bancario, ai sensi dell'articolo 5-ter, comma 1, del decreto-legge 24 gennaio 2012, n. 1, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 marzo 2012, n. 27”;

- l’art. 4, comma 6 del D.L. 6 luglio 2012 n. 95 recante “Disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini”, convertito con modificazioni dalla L. 7 agosto 2012, n. 135;

- il D.Lgs. 6 settembre 2011, n. 159 recante “Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 13 agosto 2010, n. 136” e successive modificazioni e integrazioni e in particolare l’art. 78, comma 3-quinquies, D.L. 17 marzo 2020, n. 18, convertito con modificazioni, dalla L. 24 aprile 2020, n. 27 di modifica dell’art. 83, comma 3, lettera e) del citato D.Lgs. n. 159/2011;

- il D.Lgs. 23 giugno 2011, n. 118, “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42” e successive modifiche ed integrazioni;

- la legge regionale 15 novembre 2001, n. 40 “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n.31 e 27 marzo 1972, n.4”, per quanto applicabile;

- la legge regionale 28 dicembre 2023, n. 18 “Disposizioni per la formazione del Bilancio di previsione 2024-2026 (Legge di stabilità regionale 2024)” e ss.mm.ii.;

- la legge regionale 28 dicembre 2023, n. 19 “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2024-2026” e ss.mm.ii.;

- la delibera della Giunta regionale 22 dicembre 2023, n. 2291 avente ad oggetto “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del Bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2024- 2026” e ss.mm.ii.;

- il D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 recante “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii., ed in particolare l’art. 26, comma 1;

- la deliberazione di Giunta regionale n. 157/2024 "Piano integrato e delle attività e dell’organizzazione 2024-2026. Approvazione";

- la determinazione n. 2335 del 9 febbraio 2022 “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal Decreto legislativo n.33 del 2013. Anno 2022”;

- la legge regionale n. 43 del 26 novembre 2001, recante “Testo Unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e ss.mm.ii.;

Richiamate le seguenti le proprie deliberazioni:

- n. 468 del 10 aprile 2017 avente ad oggetto “Il sistema dei controlli nella Regione Emilia-Romagna;

- n. 325 del 07 marzo 2022 ad oggetto “Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell’ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale”; 

- n. 426 del 21 marzo 2022 ad oggetto “Riorganizzazione dell’ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori Generali e ai Direttori di Agenzia”;

- n. 1615 del 28 settembre 2022 ad oggetto “Modifica e assestamento degli assetti organizzativi di alcune Direzioni generali/Agenzie della Giunta regionale”;

- n. 2360 del 27 dicembre 2022 ad oggetto “Modifica e assestamento degli assetti organizzativi della Giunta regionale e soppressione dell’agenzia sanitaria e sociale regionale. Provvedimenti”;

- la deliberazione della Giunta regionale n. 157 del 29/01/2024 avente ad oggetto “Piano integrato delle attività e dell'organizzazione 2024-2026. Approvazione” e ss.mm.ii.;

Viste le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 e 21 dicembre 2017 PG/2017/0779385 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni, predisposte in attuazione della deliberazione n. 468/2017;

Vista la determinazione dirigenziale n. 5595 del 25 marzo 2022, concernente “Micro-organizzazione della Direzione Generale Conoscenza, Ricerca, lavoro, Imprese a seguito della D.G.R. n. 325/2022.Conferimento incarichi dirigenziali e proroga incarichi di titolarità di Posizione organizzativa”;

Vista, inoltre, la determinazione dirigenziale n. 3697 del 23/02/2023 “Modifica della micro-organizzazione della Direzione Generale Conoscenza, Ricerca, lavoro, Imprese. Attribuzione incarico di sostituzione e conferimento di incarichi dirigenziali”

Vista la deliberazione della Giunta regionale n. 1276 del 24/06/2024 recante “Disciplina organica in materia di organizzazione dell’Ente e gestione del personale”;

Dato atto che il responsabile del procedimento, nel sottoscrivere il parere di legittimità, attesta di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell'Assessore alla mobilità e trasporti, infrastrutture, turismo e commercio;

A voti unanimi e palesi
delibera

per le motivazioni e le precisazioni espresse in premessa e che si intendono integralmente riportate:

1)  di prendere atto che nel termine stabilito del 30 settembre 2024 sono pervenute, in attuazione della propria deliberazione n. 914/2024, n. 9 domande presentate dai soggetti indicati ed identificati nell’allegato 1 e nella scheda privacy, parti integranti e sostanziali della presente deliberazione;

2)  di approvare, come specificato in premessa, la graduatoria delle domande risultanti ammissibili e finanziabili, elencate nell'allegato 2, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

3)  di escludere la domanda presentata dall’Esercizio commerciale polifunzionale Montagò s.n.c. (C.F. 03798131201) per la seguente motivazione “Previsione di attività non esercitabile nell'ambito degli esercizi commerciali polifunzionali, ai sensi di quanto previsto al paragrafo 2 del bando di cui alla deliberazione della Giunta regionale n. 914/2024”;

4)  di dare atto che la concessione dei contributi e il relativo impegno di spesa sarà disposta con atto del dirigente regionale competente;

5)  di dare atto che alla liquidazione ed alla richiesta di emissione dei titoli di pagamento provvederà il dirigente regionale competente con propri atti formali, ai sensi della normativa contabile vigente ed in attuazione delle disposizioni previste dalla propria delibera n. 2416/2008 e successive modifiche, con le modalità previste al paragrafo 9 della propria deliberazione n. 914/2024 di approvazione del relativo bando, a cui espressamente si rinvia;

6)  di dare atto che per quanto non espressamente previsto nel presente provvedimento si rinvia alle disposizioni operative indicate nella citata deliberazione n. 914/2024;

7)  di pubblicare integralmente il presente atto nel Bollettino Ufficiale telematico della Regione Emilia-Romagna;

8)  di provvedere alle ulteriori pubblicazioni previste dal PIAO nonché dalla Direttiva di Indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione, ai sensi dell’art. 7 bis, del D.Lgs. n.33 del 2013.

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ultima modifica 2024-10-29T13:25:55+01:00

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