Testo
La I Commissione“Bilancio, Affari generali ed istituzionali”
dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna
Visto l’articolo 38, comma 4, del Regolamento interno dell’Assemblea legislativa, nonché l’art. 6, comma 2, della legge regionale n. 16/2008;
Visto l’articolo 5, comma 3, della legge n. 11/2005;
Vista la Risoluzione dell’Assemblea legislativa n. 512 del 7 ottobre 2010 contenente “Indirizzi relativi alla partecipazione della Regione Emilia-Romagna alla fase ascendente e discendente del diritto dell’Unione Europea - Sessione comunitaria 2010”, in particolare le lettere a), b), c), f), g);
Vista la lettera del Presidente dell’Assemblea legislativa (prot. n. 29178 del 7 ottobre 2010)
Vista la Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni: Youth on the Move - Un’iniziativa per valorizzare il potenziale dei giovani ai fini di una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva nell’Unione europea - COM (2010) 477 del 15 settembre 2010;><p>
Visto il parere reso dalla V Commissione Turismo Cultura Scuola Formazione Lavoro Sport nella seduta del 20.10.2010 (prot. n. 30655 del 20 ottobre 2010);
Vista la Legge regionale n. 12/2003 “Norme per l’uguaglianza delle opportunità di accesso al sapere, per ognuno e per tutto l’arco della vita, attraverso il rafforzamento dell’istruzione e della formazione professionale, anche in integrazione fra loro”;
Vista la Legge regionale n. 17/2005 “Norme per la promozione dell’occupazione, della qualità, sicurezza e regolarità del lavoro”;
Considerato che l’iniziativa Youth on the Move costituisce una delle “iniziative faro” della Commissione europea che danno attuazione alla Strategia “Europa 2020”;
Considerato che la Sessione comunitaria 2010 dell’Assemblea legislativa ha messo in evidenza l’importanza delle “iniziative faro” della Strategia “Europa 2020” ed ha indicato questa Comunicazione come atto d’interesse della Regione Emilia-Romagna nell’ambito dell’esame del Programma di lavoro della Commissione europea per il 2010 (Risoluzione oggetto n. 512 del 7 ottobre 2010);
Considerato, altresì, che l’iniziativa Youth on the Move sarà applicata in stretta sinergia con l’iniziativa “Un’agenda per nuove competenze e nuovi posti di lavoro”, ulteriore “iniziativa faro” d’interesse per la Regione Emilia-Romagna;
Considerati gli importanti obiettivi posti dalla Strategia “Europa 2020”, come richiamati dalla Comunicazione Youth on the Move, in particolare l’obiettivo di far scendere la percentuale di abbandono scolastico prematuro dal 15% al 10% e di aumentare il numero dei giovani tra i 30 e i 34 anni con titolo d’istruzione terziaria o equivalente dal 31% al 40%, oltre all’obiettivo di portare l’occupazione in Europa al 75% entro il 2020;
Considerato che si tratta di un importante programma quadro che individua 28 azioni-chiave che si sviluppano nell’ambito di quattro linee d’azione principali;
Considerato che la Comunicazione incide su materie di competenza regionale nei settori dell’istruzione, formazione professionale, volontariato, occupazione giovanile e che la stessa Comunicazione mette in evidenza la necessità di un utilizzo mirato dei fondi a sostegno dell’iniziativa Youth on the Move, sia nell’ambito dei programmi di finanziamento della Commissione europea esistenti, che nell’ambito dei Fondi strutturali, in particolare del Fondo sociale europeo;
a) Si esprime in senso favorevole osservando quanto segue:
- Si ritiene importante che si sostenga anche in ambito europeo il tema della responsabilità sociale delle imprese, come politica che dev’essere incoraggiata con il sostegno delle autorità a livello regionale e locale per sostenere la mobilità dei giovani per l’apprendimento, sottolineandone la trasversalità in riferimento a tutti gli obiettivi
- Sottolinea la necessità di garantire un adeguato finanziamento alle iniziative che rientrano nella Comunicazione in oggetto. In maniera particolare chiede che si operi, in sede di Consiglio e di Parlamento europeo, affinché le dotazioni del Fondo sociale europeo e dei programmi per la mobilità, l’istruzione, la formazione e la gioventù siano incrementate al fine di permettere un’ampia ricaduta sulle giovani generazioni in tutti i territori dell’Unione europea.
- Occorre, altresì, che le risorse nazionali destinate a tali settori - sia nella spesa diretta degli Stati membri che nei trasferimenti alle regioni e agli altri enti territoriali - corrispondano agli obiettivi dell’iniziativa Youth on the Move e permettano di raggiungere gli obiettivi qualitativi e quantitativi in essa indicati.
- Sottolinea l’importanza delle misure volte a dare sostegno ai potenziali giovani imprenditori.
- Sottolinea, altresì, l’importanza degli sforzi volti a ridurre i tempi d’ingresso nel mondo del lavoro per i giovani a conclusione del periodo di formazione.
- Accoglie positivamente l’azione volta a incentivare strumenti d’informazione per giovani e consulenti sulle opportunità professionali disponibili nell’Unione europea e le competenze richieste.
b) Sulla base di quanto precede, rileva l’importanza di un contributo attivo e di un sostegno da parte della Regione Emilia-Romagna, nelle sedi di volta in volta ritenute opportune, all’attuazione dell’iniziativa Youth on the Move e delle azioni da questa previste.
c) Rileva l’opportunità di trasmettere la presente Risoluzione al Governo per il tramite della Conferenza dei Presidenti delle Assemblee legislative delle Regioni e delle Province autonome, quali osservazioni ai sensi dell’articolo 5, comma 3, della legge 11/2005 ai fini della formazione della posizione italiana, compatibilmente con i tempi della discussione in sede europea.
d) Dispone l’invio della presente Risoluzione alla Giunta della Regione Emilia-Romagna, per garantire il massimo raccordo tra gli organi della Regione nello svolgimento delle rispettive attività e competenze, assegnate dalla legge e dal regolamento.
e) Dispone l’invio della presente Risoluzione, per opportuna conoscenza, al Senato della Repubblica e alla Camera dei Deputati ai fini dell’inoltro alle competenti Commissioni parlamentari, al Parlamento europeo, al Comitato delle Regioni, alle Assemblee legislative regionali italiane ed europee per favorire la massima circolazione delle informazioni sulle attività di partecipazione alla fase ascendente.
Approvata all’unanimità nella seduta del 26 ottobre 2010, ai sensi dell’articolo 38, comma 4 del Regolamento interno e dell’articolo 6, comma 2 della legge regionale n. 16 del 2008