Testo
IL DIRETTORE
Visti:
- il Regolamento (CE) n. 1698/2005 del Consiglio, sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo Europeo Agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e successive modifiche;
- il Regolamento (CE) n. 1290/2005 del Consiglio europeo sul finanziamento della politica agricola comune;
- il Regolamento (CE) n. 1974/2006 della Commissione europea, che reca disposizioni di applicazione al citato Regolamento (CE) n. 1698/2005;
- il Regolamento (CE) n. 1975/2006 della Commissione europea sulle modalità di applicazione del Reg. (CE) 1698/2005 per quanto riguarda le procedure di controllo e la Condizionalità;
- il Regolamento (CE) n. 73/2009 del Consiglio europeo che stabilisce norme comuni relative ai regimi di sostegno diretto agli agricoltori nell’ambito della politica agricola comune e che modifica i Regolamenti (CE) n. 1290/2005, (CE) n. 247/2006, (CE) n. 378/2007 e abroga il Regolamento (CE) n. 1782/2003;
- il Regolamento (CE) n. 1122/2009 che reca le modalità di applicazione del Regolamento (CE) n. 73/2009 del Consiglio per quanto riguarda la condizionalità, la modulazione e il sistema integrato di gestione e di controllo;
Visto inoltre il Programma di Sviluppo Rurale della Regione Emilia-Romagna per il periodo 2007-2013 (di seguito per brevità indicato come P.S.R.) attuativo del citato Reg. (CE) n. 1698/2005, nella formulazione allegata alla deliberazione della Giunta regionale n. 2282 del 28 dicembre 2009 quale risultante delle più recenti modifiche proposte dalla Regione ed approvate dalla Commissione europea con Decisione C(2009) 10344 del 17 dicembre 2009;
Richiamate le deliberazioni della Giunta regionale di seguito riportate:
- n. 168 dell’11 febbraio 2008, con la quale è stato approvato il Programma Operativo dell’Asse 2 del P.S.R., che definisce nel dettaglio le procedure d’accesso ai finanziamenti, le modalità di gestione ed i tempi di attivazione delle procedure di selezione delle domande – comprensivo dei Programmi Operativi delle Misure 211, 212, 214 (esclusa l’Azione 7), 216 (Azione 3) e 221;
- n. 363 del 17 marzo 2008 concernente tra l’altro l’attribuzione delle zonizzazioni, la definizione del meccanismo di selezione Misure/Azioni ed altre disposizioni di integrazione e modifica alla predetta deliberazione n. 168/2008;
- n. 1006 del 30 giugno 2008 con la quale sono state individuate le violazioni di impegni ed i livelli di gravità, entità e durata di cui al Reg. (CE) 1975/2006 e al DM MIPAAF 1205/2008, sostituito dal DM MIPAAF del 22 dicembre 2009 n. 30125;
- n. 1393 del 20 settembre 2010 con la quale sono stati modificati ed integrati i Programmi Operativi dell’Asse 2, della Misura 214 e dell’Azione 3 della Misura 216, ai fini dell’attivazione dei bandi territoriali 2010 a valere sulle suddette Misure;
- n. 1477 del 7 ottobre 2010 relativa alla quantificazione delle risorse libere a livello territoriale per la Misura 214 e l’Azione 3 della Misura 216 e definizione delle riserve finanziarie territoriali;
Richiamata altresì la L.R. 30 maggio 1997, n. 15 e successive modifiche, recante norme per l’esercizio delle funzioni in materia di agricoltura;
Atteso che il citato Programma Operativo della Misura 214 “Pagamenti agro ambientali”, con l’esclusione dell’Azione 7, prevede:
- che le “domande di aiuto” relative ai bandi territoriali per la Misura 214, con decorrenza di impegno a valere sull’annualità 2011, non abbiano automaticamente valenza di domanda di pagamento della prima annualità;
- che le domande di pagamento per la prima annualità debbano essere presentate successivamente alla presentazione delle domande di aiuto;
- che gli impegni relativi a detti bandi decorrano dal 1° gennaio 2011;
Considerato, inoltre, che per la Misura 216, trattandosi di Misura a investimento, la domanda di aiuto è sempre distinta da quella di pagamento;
Rilevato che la suddetta deliberazione n. 1393/2010 stabilisce che con atto del Direttore Generale Agricoltura siano definite scadenze uniche per la presentazione delle “domande di aiuto” con valenza per l’intero territorio regionale riferite ai bandi territoriali 2010 di attuazione della Misura 214 (escluso l’Azione 7) e della Misura 216, Azione 3;
Ritenuto, pertanto, necessario provvedere in merito fissando la tempistica per la presentazione delle “domande di aiuto” riferite ai bandi di che trattasi;
Viste:
- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e successive modifiche;
- la deliberazione della Giunta regionale n. 2416 del 29 dicembre 2008 recante “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e successive modifiche;
Attestata la regolarità amministrativa del presente atto;
determina:
1) di fissare quale periodo utile per la presentazione delle “domande di aiuto”, per l’intero territorio>regionale, con riferimento ai bandi territoriali 2010 relativi all’attuazione della Misura 214 (con esclusione dell’Azione 7) e della Misura 216, Azione 3 il periodo compreso tra il 29 ottobre 2010 ed il 15 dicembre 2010;<p>
2) di disporre la pubblicazione in forma integrale del presente atto nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna.