Testo
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Viste:
- la Legge 3 maggio 2004, n. 112 con cui è stata avviata la sperimentazione delle trasmissioni in tecnica digitale terrestre sugli impianti legittimamente operanti in tecnica analogica;
- la Legge 20 novembre 2007, n. 222 con la quale il termine ultimo per il passaggio definitivo alla trasmissione televisiva in tecnica digitale terrestre (cosiddetto “switch-off”) è stato fissato per la fine del 2012;
- il Decreto del Ministero dello Sviluppo economico del 10 settembre 2008 e successive modifiche, con cui è stato definito il calendario nazionale per il passaggio definitivo alla trasmissione televisiva in tecnica digitale terrestre, con l’indicazione delle aree territoriali interessate e delle rispettive scadenze;
Considerato che:
- per la Regione Emilia-Romagna (area tecnica 5), il periodo per il passaggio definitivo alla trasmissione televisiva in tecnica digitale terrestre è stato fissato al secondo semestre dell’anno 2010;
- il passaggio alla trasmissione televisiva in tecnica digitale terrestre ha obbligato le società/enti emittenti televisive locali a sostenere alti oneri per la riconversione tecnologica degli impianti e delle apparecchiature;
- la transizione al digitale terrestre ha generato, per le predette società/enti emittenti televisive locali, problematiche comuni nell’organizzazione della produzione in rete;
Vista la Legge regionale 21 aprile 1999, n. 3 recante “Riforma del sistema regionale e locale”;
Richiamati in particolare:
- l’art. 54 della medesima legge regionale che disciplina l’attuazione degli obiettivi e degli interventi della Regione in materia di attività produttive industriali prevedendo, tra l’altro, che il Consiglio, su proposta della Giunta, approvi un programma regionale, di norma triennale, relativo all’attuazione dell’insieme delle attività e delle funzioni spettanti alla Regione medesima nella materia in argomento;
- il terzo comma dell’art. 55 della medesima legge regionale, che disciplina le modalità e procedure di intervento di competenza della Giunta regionale per l’attuazione del Programma triennale per le attività produttive industriali;
Viste:
- la propria deliberazione n. 2039 del 20 ottobre 2003, esecutiva, recante “Programma triennale per le attività produttive 2003 - 2005 in attuazione degli articoli 54 e 55 della Legge regionale 21 aprile 1999, n. 3 “Riforma del sistema regionale e locale - proposta al Consiglio”;
- la deliberazione del Consiglio regionale (ora Assemblea Legislativa) n. 526 del 5 novembre 2003 recante “Programma triennale per le attività produttive 2003-2005, in attuazione degli artt. 54 e 55 della L.R. 21 aprile 1999, n. 3, “Riforma del sistema regionale e locale”. (proposta della Giunta regionale in data 20 ottobre 2003, n. 2039)”;
- l’art. 27 della L.R. 26 luglio 2007, n. 13 in cui è stabilito che il Programma triennale per le attività produttive 2003-2005 è prorogato fino ad approvazione del nuovo Programma da parte dell’Assemblea legislativa;
Considerato che:
- il Programma triennale per le attività produttive 2003-2005 è pienamente operativo;
- la Regione Emilia-Romagna, nell’ambito del Programma triennale per le attività produttive 2003 - 2005, coerentemente con le finalità e gli obiettivi che questo si pone in tema di innovazione ed economia della conoscenza, intende supportare le società/enti emittenti televisive locali a operare nel mercato della televisione digitale terrestre, attraverso una specifica azione finalizzata ad agevolare le stesse nel sostenere gli alti oneri per la riconversione tecnologica degli impianti e delle apparecchiature;
- nell’ambito del Programma triennale per le attività produttive 2003-2005 è ricompreso l’Asse 2 “Piano Qualità Regionale”;
- nell’ambito del suddetto Asse 2 è prevista la Misura 2.1 “Interventi a sostegno di progetti di sviluppo di sistemi di gestione globale ed integrata della qualità nelle imprese”;
- l’attuazione della suddetta Misura 2.1 è prevista in due specifiche azioni, tra cui in particolare l’Azione B “Progetti per reti di imprese”;
- la scheda contenuta nel citato Programma triennale, relativa alla Misura 2.1 Azione B stabilisce, tra l’altro, che l’intervento regionale prevede il sostegno di progetti aventi ad oggetto la realizzazione di attività di servizio comuni per l’attività e la qualificazione della rete di impresa e finalizzati a realizzare “interventi mirati al superamento di problematiche comuni nell’organizzazione della produzione in rete”;
Considerato altresì’ che la stessa scheda relativa alla Misura 2.1 Azione B prevede:
- quale modalità di intervento, l’attivazione da parte della Giunta regionale di specifici bandi da pubblicare sul Bollettino Ufficiale regionale;
- per l’attuazione della misura stessa, l’adozione di una procedura valutativa a graduatoria;
- che la tipologia e l’intensità dell’aiuto vengono definite dalla disposizioni operative allegate ai bandi adottati dalla Giunta regionale;
Ritenuto pertanto, sulla base di quanto precedentemente esposto, di:
- dare attuazione alla citata Misura 2.1 “Interventi a sostegno di progetti di sviluppo di sistemi di gestione globale ed integrata della qualità nelle imprese. Piano qualità regionale”, Azione B “Progetti per reti di imprese” del suddetto Programma Triennale per le attività produttive 2003-2005, mediante l’attivazione di un apposito bando con procedura valutativa a graduatoria, destinato alle società/enti emittenti televisive locali, per agevolare le stesse società/enti nel sostenere gli alti oneri per la riconversione tecnologica degli impianti e delle apparecchiature alla tecnologia digitale terrestre;
- approvare il bando (compresa la modulistica e le Appendici) di cui all’Allegato A, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, contenente le “Modalità e criteri per la presentazione delle domande, la realizzazione degli interventi e la concessione dei contributi relativi alla Misura 2.1 Azione B “Progetti per reti di imprese”. Bando per il sostegno all’innovazione del sistema televisivo locale per la transizione alla tecnologia digitale – anno 2011”;
- stabilire che all’istruttoria delle domande che perverranno a seguito dell’attivazione della predetta misura agevolativa, provvederà un apposito nucleo di valutazione nominato con determinazione del Direttore generale alle Attività produttive, Commercio, Turismo;
Ritenuto altresì opportuno demandare a successivi atti del Dirigente regionale competente per materia:
- l’approvazione di modifiche correttive ed integrative di carattere tecnico che si rendessero necessarie per sanare eventuali errori o incongruenze o per meglio definire elementi di dettaglio del bando, comunque non alterando i criteri e i principi desumibili dal bando stesso;
- la concessione, sulla base dell’istruttoria delle domande pervenute, dei contributi ai soggetti risultati beneficiari;
- la quantificazione dei contributi stessi, entro i limiti percentuali e nel rispetto dei limiti di importo stabiliti nel predetto Allegato A;
- l’impegno di spesa delle risorse finanziarie disponibili sui pertinenti capitoli di bilancio, per l’attuazione della predetta misura agevolativa;
- l’approvazione:
- del manuale di rendicontazione dei progetti agevolati, nel quale potranno essere contenute modifiche correttive ed integrative di carattere tecnico, comunque non alterando i criteri e i principi desumibili dal bando;
- della modulistica e dei supporti cartacei ed informatici, che dovranno essere obbligatoriamente utilizzati dai beneficiari per la rendicontazione degli interventi finanziati;
- la liquidazione dei contributi concessi e la richiesta di emissione dei titoli di pagamento, ai sensi della L.R. 40/2001, secondo le modalità indicate nel sopracitato Allegato A;
Vista la determinazione del Direttore generale alle Attività produttive, Commercio, Turismo n. 7196 del 05 luglio 2010 avente ad oggetto “Modalità di alimentazione e di gestione della banca dati dei progetti di finanziamento gestiti dalla Direzione generale Attività produttive, Commercio, Turismo (Bda-Dap – Banca Dati Agevolazioni);
Vista altresì la L.R. 26 novembre 2001, n. 43, recante “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna”;
Richiamate:
- le deliberazioni di Giunta regionale n. 1057 del 24 luglio 2006, n. 1150 del 31 luglio 2006 e 1663 del 27 novembre 2006;
- la deliberazione di Giunta regionale n. 2416 del 29 dicembre 2008 recante ”Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e successive modifiche;
Dato atto dei pareri allegati;
Su proposta dell’Assessore “Attività Produttive. Piano Energetico e Sviluppo sostenibile. Economia verde. Autorizzazione Unica Integrata” e dell’Assessore “Programmazione territoriale, Urbanistica, Reti di infrastrutture materiali e immateriali, Mobilità, Logistica e Trasporti”;
A voti unanimi e palesi
delibera:
per le motivazioni e con le precisazioni in premessa enunciate e che si intendono integralmente riprodotte, di:
1) dare attuazione alla Misura 2.1 “Interventi a sostegno di progetti di sviluppo di sistemi di gestione globale ed integrata della qualità nelle imprese. Piano qualità regionale”, Azione B “Progetti per reti di imprese” del Programma Triennale per le Attività Produttive 2003-2005, mediante l’attivazione di un apposito bando con procedura valutativa a graduatoria destinato alle società/enti emittenti televisive locali, per agevolare le stesse nel sostenere gli alti oneri per la riconversione tecnologica degli impianti e delle apparecchiature alla tecnologia digitale terrestre;
2) approvare il bando (compresa la modulistica e le Appendici) di cui all’Allegato A, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, contenente le “Modalità e criteri per la presentazione delle domande, la realizzazione degli interventi e la concessione dei contributi relativi alla Misura 2.1 Azione B “Progetti per reti di imprese”. Bando per il sostegno all’innovazione del sistema televisivo locale per la transizione alla tecnologia digitale – anno 2011”;
3) stabilire che all’istruttoria delle domande che perverranno a seguito dell’attivazione della predetta misura agevolativa, provvederà un apposito nucleo di valutazione nominato con determinazione del Direttore generale alle Attività produttive, Commercio, Turismo;
4) demandare a successivi atti del Dirigente regionale competente per materia:
a) l’approvazione di modifiche correttive ed integrative di carattere tecnico che si rendessero necessarie per sanare eventuali errori o incongruenze o per meglio definire elementi di dettaglio del bando, comunque non alterando i criteri e i principi desumibili dal bando stesso;
b) la concessione, sulla base dell’istruttoria delle domande pervenute, dei contributi ai soggetti risultati beneficiari;
c) la quantificazione dei contributi stessi, entro i limiti percentuali e nel rispetto dei limiti di importo stabiliti nel predetto Allegato A;
d) l’impegno di spesa delle risorse finanziarie disponibili sui pertinenti capitoli di bilancio, per l’attuazione della predetta misura agevolativa;
e) l’approvazione:
e1) del manuale di rendicontazione dei progetti agevolati, nel quale potranno essere contenute modifiche correttive ed integrative di carattere tecnico, comunque non alterando i criteri e i principi desumibili dal bando;
e2) della modulistica e dei supporti cartacei ed informatici, che dovranno essere obbligatoriamente utilizzati dai beneficiari per la rendicontazione degli interventi finanziati;
f) la liquidazione dei contributi concessi e la richiesta di emissione dei titoli di pagamento, ai sensi della L.R. n. 40/2001, secondo le modalità indicate nel sopracitato Allegato A;
5) pubblicare integralmente la presente deliberazione e i relativi allegati nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna (BURERT);
6) stabilire che la medesima deliberazione e i relativi allegati nonché ulteriori informazioni di servizio siano pubblicizzati anche tramite il sito internet regionale “http://emilia-romagna.si-impresa.it/” (prossimamente sostituito da “ http://www.imprese.regione.emilia-romagna.it”).