Testo

L’ASSEMBLEA LEGISLATIVA

Richiamata la deliberazione della Giunta regionale progr. n. 486 dell’11 aprile 2011, recante ad oggetto “Approvazione del secondo piano triennale di attuazione del Piano energetico regionale - 2011-2013.”;

Preso atto:

- che la commissione assembleare referente “Politiche economiche” ha apportato modificazioni all’Allegato 1) della predetta proposta della Giunta, giusta nota prot. n. 21062 in data 27 giugno 2011;

- che il Consiglio delle Autonomie Locali (CAL) ha espresso parere favorevole sulla proposta della Giunta regionale n. 486 dell’11 aprile 2011 (Allegato n. 4);

Visti:

- la Direttiva 2002/91/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 16 dicembre 2002 sul rendimento energetico nell’edilizia;

- la Direttiva 2003/87/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 13 ottobre 2003 che istituisce un sistema per lo scambio di quote di emissioni dei gas a effetto serra nella Comunità;

- la Direttiva 2004/8/CE del Parlamento europeo e del Consiglio dell’11 febbraio 2004 sulla promozione della cogenerazione basata su una domanda di calore utile nel mercato interno dell’energia;

- la Direttiva 2005/32/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 6 luglio 2005 relativa all’istituzione di un quadro per l’elaborazione di specifiche per la progettazione ecocompatibile dei prodotti che consumano energia;

- il Libro Verde della Commissione dell’8 marzo 2006: “Una strategia europea per un’energia sostenibile, competitiva e sicura”;

- la Comunicazione della Commissione al Consiglio europeo e al Parlamento europeo del 10 gennaio 2007: “Una politica energetica per l’Europa (PEE)”;

- la Direttiva 2006/32/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 5 aprile 2006 concernente l’efficienza degli usi finali dell’energia ed i servizi energetici;

- la Direttiva 2008/50/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 21 maggio 2008 relativa alla qualità dell’aria e per un’aria più pulita in Europa;

- la Decisione del Consiglio europeo n. 8434/09 del 6 aprile 2009: “Adozione del pacchetto legislativo clima-energia”;

- la Direttiva 2009/28/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 23 aprile 2009 sulla promozione dell’uso dell’energia da fonti rinnovabili, recante modifica e successiva abrogazione delle Direttive 2001/77/CE e 2003/30/CE;

- la Direttiva 2009/72/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 13 luglio 2009, relativa a norme comuni per il mercato interno dell’energia elettrica e che abroga la Direttiva 2003/54/CE;

- la Direttiva 2009/73/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 13 luglio 2009, relativa a norme comuni per il mercato interno del gas naturale e che abroga la Direttiva 2003/55/CE;

- la Direttiva 2009/125/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 21 ottobre 2009, relativa all’istituzione di un quadro per l’elaborazione di specifiche per la progettazione ecocompatibile dei prodotti connessi all’energia, che modifica la Direttiva 2005/32/CE;

- la Direttiva 2010/31/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 19 maggio 2010 sulla prestazione energetica nell’edilizia;

- la legge 9 gennaio 1991, n. 10 “Norme per l’attuazione del Piano energetico nazionale in materia di uso razionale dell’energia, di risparmio energetico e di sviluppo delle fonti rinnovabili di energia”;

- il D.Lgs. 16 marzo 1999, n. 79 “Attuazione della direttiva 96/92/CE recante norme comuni per il mercato interno dell’energia elettrica” e successive modificazioni;

- il D.Lgs. 23 maggio 2000, n. 164 “Attuazione della direttiva 98/30/CE recante norme comuni per il mercato interno del gas naturale, a norma dell’articolo 41 della L. 17 maggio 1999, n. 144” e successive modificazioni;

- la legge 9 aprile 2002, n. 55 “Conversione in legge, con modificazioni, del D.L. 7 febbraio 2002, n. 7, recante misure urgenti per garantire la sicurezza del sistema elettrico nazionale” e successive modificazioni;

- la legge 1 giugno 2002, n. 120 “Ratifica ed esecuzione del Protocollo di Kyoto alla Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici, fatto a Kyoto l’11 dicembre 1997”;

- il D.Lgs. 29 dicembre 2003, n. 387 “Attuazione della direttiva 2001/77/CE relativa alla promozione dell’energia elettrica prodotta da fonti energetiche rinnovabili nel mercato interno dell’elettricità”;

- la legge 23 agosto 2004, n. 239 “Riordino del settore energetico, nonché delega al Governo per il riassetto delle disposizioni vigenti in materia di energia”;

- il D.Lgs. 19 agosto 2005, n. 192 “Attuazione della direttiva 2002/91/CE relativa al rendimento energetico nell’edilizia;

- il D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152 “Norme in materia ambientale” e successive modificazioni e integrazioni;

- il D.Lgs. 8 febbraio 2007, n. 20 “Attuazione della direttiva 2004/8/CE sulla promozione della cogenerazione basata su una domanda di calore utile nel mercato interno dell’energia, nonché modifica alla direttiva 92/42/CE”;

- il Piano d’Azione Italiano per l’Efficienza Energetica 2007, approvato nel luglio 2007;

- il D.Lgs. 16 gennaio 2008, n. 4 “Ulteriori disposizioni correttive ed integrative del D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152, recante norme in materia ambientale”;

- il D.Lgs. 30 maggio 2008, n. 115 “Attuazione della direttiva 2006/32/CE relativa all’efficienza degli usi finali dell’energia e i servizi energetici e abrogazione della direttiva 93/76/CEE”;

- il D.P.R. 2 aprile 2009, n. 59 “Regolamento di attuazione dell’articolo 4, comma 1, lettere a) e b), del decreto legislativo 19 agosto 2005, n. 192, concernente attuazione della direttiva 2002/91/CE sul rendimento energetico in edilizia”;

- la legge 23 luglio 2009, n. 99 “Disposizioni per lo sviluppo e l’internazionalizzazione delle imprese, nonché in materia di energia”;

- il D.Lgs. 11 febbraio 2010, n. 22 “Riassetto della normativa in materia di ricerca e coltivazione delle risorse geotermiche, a norma dell’articolo 27, comma 28, della legge 23 luglio 2009, n. 99”;

- il D.M. 2 marzo 2010 “Attuazione della legge 27 dicembre 2006, n. 296, sulla tracciabilità delle biomasse per la produzione di energia elettrica”;

- il Piano di Azione Nazionale per le energie rinnovabili approvato nel giugno 2010;

- il D.Lgs. 13 agosto 2010, n. 155 “Attuazione della direttiva 2008/50/CE relativa alla qualità dell’aria ambiente e per un’aria più pulita in Europa”;

- il D.Lgs. 3 marzo 2011, n. 28 “Attuazione della direttiva 2009/28/CE sulla promozione dell’uso dell’energia da fonti rinnovabili, recante modifica e successiva abrogazione delle direttive 2001/77/CE e 2003/30/CE”;

Vista la legge regionale 23 dicembre 2004, n. 26 “Disciplina della programmazione energetica territoriale ed altre disposizioni in materia di energia” ed in particolare gli artt. 8 e 9 che dispongono:

- compete alla Regione, attraverso il Piano energetico regionale (PER), stabilire gli indirizzi programmatici della politica energetica regionale finalizzati allo sviluppo sostenibile del sistema energetico regionale;

- il PER, sulla base della valutazione dello stato del sistema regionale nelle componenti legate alle attività di produzione, trasformazione, trasporto, distribuzione ed uso finale delle diverse forme di energia e dello scenario evolutivo tendenziale spontaneo di medio-lungo termine, specifica gli obiettivi e le relative linee di intervento alla cui realizzazione concorrono soggetti pubblici e privati;

- il PER è approvato dal Consiglio regionale, su proposta della Giunta, sentita la Conferenza Regione-Autonomie locali, ha di norma durata decennale e può essere aggiornato con la medesima procedura in considerazione di mutamenti del sistema energetico aventi rilevanti riflessi sugli obiettivi e sulle linee di intervento dallo stesso individuati ovvero per renderli compatibili con gli impegni nazionali sui cambiamenti climatici e con gli obiettivi indicativi nazionali di promozione dell’energia elettrica da fonti rinnovabili, stabiliti ai sensi dell’articolo 3, paragrafo 2, della direttiva 2001/77/CE;

- il PER è attuato attraverso piani triennali di intervento approvati dal Consiglio Regionale su proposta della Giunta e programmi annuali approvati dalla Giunta regionale;

Viste:

- la deliberazione della Giunta regionale 10 gennaio 2007, n. 6 recante “Approvazione del Piano Energetico Regionale”;

- la propria deliberazione 14 novembre 2007, n. 141 recante “Approvazione del Piano Energetico Regionale”;

- la propria deliberazione 4 marzo 2008, n. 156 recante “Approvazione atto di indirizzo e coordinamento sui requisiti di rendimento energetico e procedure di certificazione energetica degli edifici”;

- la propria deliberazione 6 dicembre 2010, n. 28 recante “Prima individuazione delle aree e dei siti per l’installazione di impianti di produzione di energia elettrica mediante l’utilizzo della fonte energetica rinnovabile solare fotovoltaica”;

Richiamata la legge regionale 9 febbraio 2010, n. 3 recante “Norme per la definizione, riordino e promozione delle procedure di consultazione e partecipazione alla elaborazione delle politiche regionali e locali”;

Considerato che:

- il Piano Energetico Regionale ha avuto prima attuazione attraverso il Piano Triennale 2008-2010, approvato contestualmente alla approvazione del Piano Energetico stesso con deliberazione dell’Assemblea legislativa n. 141/2007 dianzi citata;

- i risultati conseguiti attraverso l’attuazione del Piano Triennale 2008-2010, riportati nell’introduzione del documento “Secondo piano triennale di attuazione del Piano Energetico Regionale 2011-2013”, contenuto nell’Allegato 1) parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, confermano l’assoluta importanza dell’azione regionale in materia e ne stimolano il costante impegno per garantire lo sviluppo sostenibile del sistema energetico regionale;

- la Regione, al fine di pervenire alla elaborazione del Piano Triennale di attuazione del Piano Energetico Regionale per il triennio 2011-2013, ha avviato un processo di condivisione e di confronto su idee, proposte, necessità, nello spirito della legge regionale n. 3/2010, sopra richiamata, che ha portato alla raccolta, attraverso ventidue seminari svolti, di numerosi e qualificati contributi per la definizione della proposta di Piano attuativo;

- la Regione ha, inoltre, sviluppato una fase conclusiva e di confronto con le associazioni imprenditoriali e sindacali al fine di tenere conto di ulteriori proposte e contributi;

- nel “Secondo piano triennale di attuazione del Piano Energetico Regionale 2011-2013”, di cui all’Allegato 1), parte integrante e sostanziale della presente deliberazione si sono tradotti nel territorio della Regione Emilia-Romagna gli obiettivi, gli impegni ed i programmi assunti a livello europeo e nazionale dai provvedimenti dianzi citati;

Visto il Rapporto Ambientale di Valutazione Ambientale Strategica del “Secondo piano triennale di attuazione del Piano Energetico Regionale 2011-2013”, realizzato da ARPA - Agenzia Regionale per la Prevenzione e l’Ambiente dell’Emilia-Romagna, a ciò incaricata con propria deliberazione e che detto Rapporto ambientale, comprensivo della Sintesi non tecnica dei contenuti del Piano, è contenuto nell’Allegato 2), parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

Preso atto

- che la Giunta regionale ha visto:

- il parere favorevole sul “Secondo piano triennale di attuazione del Piano Energetico Regionale 2011-2013”, espresso nella seduta del 23 marzo 2011 dal Comitato di Presidenza del Consiglio delle Autonomie Locali;

- il parere favorevole sul “Secondo piano triennale di attuazione del Piano Energetico Regionale 2011-2013”, espresso nella seduta del 31 marzo 2011 dalla Commissione II “Politiche Economiche” del Consiglio delle Autonomie Locali, allegato quale parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

Preso atto, inoltre, che la Giunta regionale:

- ha sottoposto la proposta di “Secondo Piano Triennale di Attuazione del Piano Energetico Regionale - 2011-2013” a Valutazione Ambientale Strategica, integrata nel procedimento di formazione e approvazione del piano (artt. da 11 a 18 del D.Lgs. 152/06);

- ha verificato che l’autorità competente alla valutazione ambientale strategica (Servizio valutazione impatto e promozione sostenibilità ambientale della Regione Emilia-Romagna) con provvedimento n. 8316 del 7 luglio 2011, ha assunto parere motivato positivo ai sensi dell’art. 15 del medesimo D.Lgs. n. 152 del 2006;

Considerato che la Giunta regionale ha ritenuto:

- di sottoporre all’approvazione dell’Assemblea legislativa regionale il documento “Secondo piano triennale di attuazione del Piano Energetico Regionale 2011-2013”, contenuto nell’Allegato 1) parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, e del relativo Rapporto Ambientale contenuto nell’Allegato 2) parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, al fine di continuare nell’attuazione di quanto stabilito nel Piano Energetico approvato con deliberazione dell’Assemblea legislativa n. 141/2007, per il triennio 2011-2013, impegnando la Giunta regionale alla formulazione dei programmi annuali di intervento ai sensi dell’art. 9 della L.R. n. 26/04;

- di approvare il documento “Secondo piano triennale di attuazione del Piano Energetico Regionale 2011-2013” contenuto nell’Allegato 1) parte integrante e sostanziale della presente deliberazione e il relativo Rapporto Ambientale contenuto nell’Allegato 2) parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

Viste:

- la legge regionale 26 novembre 2001, n. 43 recante “Testo Unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna”;

- la legge regionale 31 marzo 2005, n. 13 recante “Statuto della Regione Emilia-Romagna”;

- la legge regionale 9 ottobre 2009, n. 13 recante “Istituzione del Consiglio delle Autonomie Locali”;

Dato atto del parere di regolarità amministrativa sulla proposta della Giunta regionale all’Assemblea legislativa n. 486 dell’11 aprile 2011, qui allegato (n. 5);

 Previa votazione palese, a maggioranza dei presenti,

delibera:

a) di approvare il documento denominato “Secondo piano triennale di attuazione del Piano Energetico Regionale 2011-2013”, contenuto nell’Allegato 1) quale parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

b) di approvare contestualmente il Rapporto Ambientale della Valutazione Ambientale Strategica del “Secondo piano triennale di attuazione del Piano Energetico Regionale 2011-2013”, contenuti negli Allegati 2) e 3) parti integranti e sostanziali della presente deliberazione;

c) di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna.

ALLEGATI:

n. 1)

Secondo piano triennale di attuazione del Piano Energetico Regionale 2011-2013

n. 2)

Rapporto ambientale preliminare del Piano Energetico di attuazione 2011-2013 dell’Emilia-Romagna

n. 3)

- Determinazione n. 8316 del 7 luglio 2011: ““Parere motivato relativo al “Secondo piano triennale di attuazione del Piano Energetico Regionale” - 2011-2013” (D.Lgs. 152/06, norme in materia ambientale)””

- “Dichiarazione di sintesi”

n. 4)

Parere favorevole del Consiglio delle Autonomie Locali (prot. n. 18821 dell’8 giugno 2011) sulla proposta della Giunta regionale n. 486/2011

n. 5)

Parere di regolarità amministrativa sulla proposta della Giunta regionale (n. 486/2011)

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ultima modifica 2011-08-04T10:50:43+02:00

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